Epilogo.

Scott si svegliò che era ancora buio. Probabilmente non era passato molto tempo, al massimo mezz'ora. Si alzò in piedi, si diede una pulita e cercò di ricordare cosa fosse successo. Ricordava soltanto Jared che puntava la pistola ad Ashley. Per poco non svenne a quel pensiero.
"Ashley! Ashley, dove sei?" iniziò a gridare Scott.
Dopo aver vagabondato un po' per la foresta, sentì un piccolo urlo: era lei.
"Ashley, sei tu? Continua ad urlare, così ti trovo! Continua ad urlare!"
Così fece la ragazza. Quando le arrivò davanti, Scott inziò a piangere. Era immersa in un lago di sangue. Il suo pancione, sua figlia Chloe, non esisteva più: Jared le aveva bucato la pancia. Scott le andò vicino e la abbracciò.
"Scott.. Sei qui.. Ti avevo detto di scappare..." disse Ashley con un filo di voce.
"Mi dipiace, non ho mantenuto la promessa, ma ho dovuto cercarti..."
Ashley poggiò una mano sulla sua pancia; quando notò di non avere più il pancione e che aveva la mano piena di sangue, scoppiò in lacrime e cominciò ad urlare.
"No, non è possibile! Me l'ha portata via!"
Scott la abbracciò e la strinse più forte che poteva.
"Ashley, va tutto bene, sono qui!"
"Scott... Uccidilo.. Te lo chiedo per favore..."
"Lo farò e subito. Tu però tieni gli occhi aperti e se hai voglia di chiuderli, chiamami, ok?"
"Capito..."
Scott si allontanò e dopo aver chiamato un'ambulanza, cercò nei dintorni Jared. Era lì vicino, seduto vicino ad un grande albero, con le lacrime agli occhi e la pistola a terra. Scott si avvicinò a lui e gli tirò un pugno sulla pancia.
"Ti rendi conto di cos'hai fatto?" disse Scott furioso.
Gli tirò un altro pugno. 
"Ormai la mia vita non ha più un senso. Ho fatto una grandissima cavolata, l'ho capito solo ora. Ho ucciso la donna che amo..." sussurrò Jared.
"Lei non è morta, capito? Mia figlia è morta e non te lo perdonerò mai!" urlò Scott, prendendo in mano la pistola e puntandogliela dritta nel cuore.
"Uccidimi, so che è ciò che desideri e me lo merito." disse Jared. "Ma sappi che mi dispiace davvero.."
"Ormai è tardi per le scuse."
Premette il grilletto e nonostante avesse ucciso un uomo, era felice che fosse stato Jared. 
"Scott!" urlò Ashley.
Scott, ancora con la pistola in mano, tornò da lei.
"Ashley, è tutto a posto! L'ho ucciso! L'ho ucciso per te!" disse Scott con le lacrime agli occhi.
"Sono felice... Che l'hai ucciso... Adesso vai..." disse Ashley, con un filo di voce.
"No, io non ti lascio qui da sola! Tra poco arriverà l'ambulanza e..."
"Scott, sto morendo. Non crederai davvero che riusciranno a salvarmi?"
"Sei tu quella che mi ha sempre detto di pensare positivo..."
Scott però si rese conto che Ashley aveva ragione e inziò a piangere.
"Non può andare a finire così! Avevamo tanti progetti per il nostro futuro! Non può essere andato tutto in fumo così!" urlò lui.
Con le ultime forze che le erano rimaste, Ashley alzò un po' la testa verso Scott e gli diede un bacio.
"Devi essere forte..." gli sussurrò Ashley nell'orecchio, ricominciando a piangere.
"Sei tu il mio punto di forza. L'hai dimenticato?"
"Mi mancherai Scott, ma voglio che tu sappia una cosa..."
Unirono le loro mani  e le strinsero con tutte le loro forze.
"Ti ho amato fin dal primo momento che ti ho visto... E la verità è che quattro anni fa... Io non ho lasciato Jared solo perchè mi ha tradita... L'avrei fatto lo stesso... La verità è che io amavo te..."
A quella dichiarazione, Scott accennò un sorriso. Anche Ashley gli sorrise.
"Ora devo andare..." disse Ashley, facendo scivolare la sua ultima lacrima sul suo viso.
"No, ti prego..."
Ashley strinse più forte che poteva la mano di Scott e con l'altra gli accarezzò il viso.
"Ti amo, Scott."
"Ti amo anch'io, Ashley."
In quel momento, Ashley chiuse gli occhi e non strinse più la mano di Scott.
"No, non è possibile... NON E' POSSIBILE!" iniziò urlare Scott.
Si prese la testa fra le mani e pianse più di prima. Jared gliel'aveva portata via, gli aveva portato via la sua ragione di vita; ma poi Scott ebbe un'idea. Si avvicinò ad Ashley e le diede un bacio a stampo. Poi prese di nuovo la sua mano e la strinse forte.
"Sto arrivando amore mio. Tra poco sarò lì con te."
Con l'altra mano, si puntò la pistola alla testa... e sparò. Forse ci sarebbe stata una soluzione migliore, ma Scott era disperato e in quel momento, decise di fare la cosa giusta: decise di morire per la persona che amava e che gli avevano portato via. Il loro era un amore sincero e con quel gesto, Scott voleva solo dimostrare che sarebbe stato così per l'eternità. Decise di morire a fianco della sua amata, stringendo la sua mano e proteggendola, proprio come le aveva promesso di fare.

THE END ♥