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Autore: wivnter    24/05/2013    4 recensioni
"Non credevo nell’amore,e invece?lui mi ha cambiata,mi ha fatto capire cos’è l’amore,devo dire grazie a lui se sono la persona che sono oggi,non avrei mai pensato di amare così qualcuno…."
Questa storia sarà diversa dalle altre non sarà tutta rose e fiori.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non sò quanto tempo passai nel bagno, ma credo molto, dal momento che Lena, con tutta la sua finezza, urlò dall'altra parte

della porta << ISA? MA SEI VIVA?! ESCI SUBITO DI LI. >>
E' impressionante quella ragazza, poi cosa urla?!

<< Lena ma davvero?! Cosa urli?! Stavo scendendo >> esclamai una volta fuori dal bagno.
Lei mi guardò malissimo, aveva intuito qualcosa. << Si ok, dopo mi dici eh. >>
Scendemmo, e una volta arrivate nel salotto mi misi seduta tra Harry e Zayn, riprendendo così la serata.
Con Louis procedette tutto bene, sorvolando l'inconveniente di poco fa, sembrava che la nostra nuova amicizia fosse pronta a decollare
e questo mi fece sentire molto più tranquilla.
Continuammo a chiacciera e scherzare tutti insieme, la serata si stava prospettando un successono, fino a che Liam non ebbe
una delle sue geniali idee.
<< Ma perchè non facciamo il gioco della bottiglia? >> propose.

Mi voltai immediatamente verso Lena, la quale lo stava fulimando con lo sguardo, e trattenendo a stento le risate dissi << Per me va bene. >>
Tutti acconsentirono, o meglio tutti tranne Lena che iniziò a sbraitare un "No! assolutamente no!" contrariato, ricevendo per tutta
risposta una gomitata da Mar che ordinò << Zitta e gioca! >>

Lena la fulminò con lo sguardo, voltandosi poi per cercare il mio appoggio, che però non arrivò, così, sconfitta sbuffò annuendo.
<< Bene, allora siamo daccordo >> decretai, alzandomi per andare a prendere una bottiglia vuota.
<< Casa tua, bottiglia tua, comincia te >> disse Harry, una volta che fui tornata. Era per caso una battuta?!

Ridendo girai la bottiglia, che si fermò su Zayn e guardandomi mi trovai a pensare cosa potergli chiedere? Poi ebbi un improvviso
lampo di genio, mi alzai e andai in cucina dove recuperai un vasetto di marmellata poi tornai nell'altra stanza e porgendolo a Liam ordinai 
<< Ok, prendi questa e buttala in testa a Zayn. >>
Il moro impallidì immediatamente, sapevo quanto tenesse ad i suoi capelli, e sbarrando gli occhi esclamò << COSA?! NON OSARE FARLO LIAM. >>
Un sorrissetto sadico mi si dipinse sul volto e con voce melliflua dissi  << è il gioco Zayn, non puoi farci niente, sorry. >>
Tutti risero tranne lui ovviamente, che impotente fu costretto a vedere l'appiccicosa e unticcia marmellata scivolare
sulla sua amata chioma.
<< Oddio i miei capelli! Isa preparati al peggio! >>
mi minacciò scherzosamente lui, anche se sperai che la bottiglia non si fermasse su di me.
Quando Zayn girò, stavo davvero pregando che non toccasse a me, anzi ad essere sincera, anche se  inconsapevolmente, spervo si fermasse su Lena
e quasi come se il recipiente mi avesse sentita, si andò a stoppare su di lei. Che io sia una veggente per caso?!

Zayn guardò Liam, poi si voltò verso la mia amica decretando << Ok Lena, dovrai stare almeno quindici minuti in camera di Isa con Liam. Soli. >>
Io scoppia a ridere, mentre Lena mi fulminò con lo sguardo, senza però protestare, esattamente come Malik, sapeva che erano le regole
del gioco e che doveva farlo.
<< Fanculo >> sibilò e guardando Payne ordinò glaciale << Andiamo muoviti. >> 
Rimanemmo io, Zayn, Niall, Mar, Louis, e Harry.
<< Giro io >> si offrì Niall ed io sorrisi, ma quant'era stupendo il mio migliore amico?

La bottiglia finì su Mar, vidi Niall riflettere un po', poi parlò << Bacia Harry . >> 
Mar sgranò gli occhi, mentre Harry, che stava bevendo, per poco non affogò, io e gli altri ridemmo.
<< Devi farlo >> disse Louis. << Sono le regole. >>
Le guancie di Mar si colorarono di un rosso acceso e lei abbassò lo sguardo, sapevo che aveva una cotta per Styles, così gentilemete
la incoraggiai  << Dai Mar. >> 

Lei  sospirò per calmarsi, si alzo, prese Harry e lo bacio. Fu una scena molto hot: Harry strinse i suoi fianchi portandola su di sé, in modo che i loro corpi combaciasserò, e in quel momento ringrazia che Lena non ci fosse, perchè probabilmente non avrebbe apprezzato quel passionale scambio
di effusioni tra sua sorella e il riccio.
<< Ok ok , ora staccatevi, se volete fare altro andate in camera >> scherzò Niall facendomi ridere.
A quelle parole i due si separano e Mar, tornando al suo posto mi guardò: i suoi occhi brillavano e io potetti capire che quel bacio per lei
era stato qualcosa di incredibilmente meraviglioso, mi sembrava quasi di sentire il suo cuore esplodere nel petto. Mi voltai poi verso Harry e dalla sua espressione, neanche il riccio me la raccontava giusta. Che stesse per nascere una nuova fiamma?

Toccoò a Mar girare la bottiglia che si fermò su di Louis.
Impallidii e mentalmente iniziai a prefare che non facesse il mio nome.
"Ti prego Mar non fare cose di cui poi potresti pentirti, non dire il mio nome, non farlo" pensai supplicandola.
Ma lei, forse un po' per vendetta, disse
<< Louis devi chiuderti nella camera dei genitori di Isa con lei. >>
La fulminai con lo sguardo, poi vidi Louis alzarsi e porgermi la mano. << Andiamo? >>

Per un attimo fissai le sue dita rivolte verso di me, poi annii accettando il suo aiuto e una volta in piedi  mi voltai verso Mar mimando un ti odio.


Una volta in camera Louis chiuse la porta chiedendomi << Perchè sei scappata prima? >>
Ma che domande fa?! E io ora cosa dovrei rispondere?! Sai ho troppa paura che tu mi piaccia e non vorrei rimanerci male?! 
<< Non lo so >> dissi. 
Lo so, era una risposta orribile, ma non sapevo davvero che dire.
Lui si avvicino a me. << Quindi se adesso provo a rifarlo, scapperai di nuovo? >>
Rimasi immobile fissandolo: non sapevo che fare nè come reagire, sentivo solo il mio cuore battere all'impazzata. 
<< Isa.. Se non vuoi fermarmi, perchè io non lo farò >> sussurò a pochi centimentri dalle mie labbra.

Sospirai, poi senza neanche rendermente conto, chiesi con voce flebile << Perchè vuoi baciarmi Louis? >>
<< Perchè mi piaci. >>
Ci fissammo per una manciata di secondi, poi le nostre labbra si incontrarono. Portai la mia mano dietro la sua nuca,
mentre le sue si fermarono sui miei financhi e ci baciammo.
Fu un bacio lungo e passionale, le sue labbra aderivano perfettamente alle mia come se fossero l'una la metà
dell'altra, quasi come fossero state create appositamente per combaciare, poi, dopo quella che mi sembrò un'eternità ci
separammo, rimanendo comunque con le fronti poggiate l'una all'altro.
<< Dimmi che hai sentio qualcosa >> mi chiede e nella sua voce mi sembra quasi di sentire una supplica.
Repsirai molto lentamente. << Louis, sono confusa.. Fino a ieri ci odiavamo e adesso questo.. Io..  Sento qualcosa allo stomanco, ma non sò cosa sia.. >>
LO AVEVO DETTO DAVVERO?
Louis mi sorrise mettendomi una sua mano sulla mia pancia. << Si chiamano farfalle, Isa. >>
Io ricambiai il suo sorriso, stringendogli la mano. << Posso farti una domanda? >>
Lui annui.
<< Chi è stato a conciarti in quel modo l'altro giorno? >>
Lo sentii irrigidirsi e sul suo volto comparve un'espressione dura, gli strinsi di più la mano, ancora posizionata sulla mia pancia,
come a volergli indicare che di me poreva fidarsi, ma lui scosse la testa rispondendo << Isa, non posso parlarti di questo. >>
Indietreggiai, non so se perchè, ma fu un riflesso involontario, poi chesi << Perchè? >>
<< Non chiedermi altro >> disse prendendomi nuovamente la mano per portatmi ancora tra le sue braccia, poi  mi ribaciò.
Per la seconda volta le famose "farfalle" tornarono da me, attorcigliandomi lo stomaco.



La serata passò veloce, troppo, e in men che non si dica arrivò l'ora di salutarci, o almeno di salutare i ragazzi dal momento
che Mar e Lena sarebbero rimaste a dormire da me.
<< Dopo facciamo i conti >> sibilò Lena e il suo tono fu così glaciale che mi vennero i brividi.
Le sorrisi, accompagnando i ragazzi alla porta.

<< Ci vediamo domani ok? >> disse Louis, io annui, poi salutai salutai gli altri e una volta arrivata ad Harry  lo
fermmai dicendo << Harry, che sbadato che sei, ti sei scordato la giacca da me >>
Lu mi guardò confuso dicendo << Ma io.. >>
Lo furminai con lo sguardo, possibile che non afferrasse quello che cercavo di fare?
<< Harry, la giacca >> continuai con enfasi, che finalmente lui capì. 
<< Ah si, è vero >> e mi seguì in casa.
<< Sei proprio tonto Harry >> esclamai una volta dentro.
Lui sbuffò. << Scusami eh se non capisco le cose alle due di notte. >>

<< Harry ascoltami, chi ha ridotto Louis in quello stato l'altro giorno? >>
Non appena pronuncia quelle parole il suo sguardo, fino a pochi attimi prima intento a scrutare il vuoto di fronte a sè,
si posò su di me e dispiaciuto rispose << Isa, io non posso dirti niente. >>
Cercai di incrociare i suoi occhi, ma subito lui gli distolse avviandosi verso l'uscita.
<< Harry, ti prego, voglio solo sapere la verità >>
Lui si fermò, voltandosi appena. << Non posso dirtelo, scusami >>
Poi, abbassando la testa se ne andò.
Rimasi immobile a fissare la porta di casa chiudersi dietro la longilinea figura di Harry e una serie infinita di pensieri iniziarono
a vagarmi per la mente, uno più incredibile e allarmante dell'altro, ma nessuno così certo da potermi dare qualche conferma, perchè
infondo io non sapevo niente di Lousi, l'unica cosa di cui ero certa è che mi stava nascondendo qualcosa.
Ma cosa?! E perchè non potevo saperlo?!
Tornai in camera e mi sdraiai sul letto.
Dovevo avere un espressione da funerale, dato che non appena mi vide Mar chiese << Che succede? >> 
<< Louis, mi ha baciata. >> 
Con la coda dell'occhio vide le due sorelle sorridere ed alzandomi di scatto a dedere esclamai  << Cosa sorridete?! Sono troppo confusa.
Poi nessuno vuole dirmi perchè Louis è stato picchiato! >>
Lena e Mar si scambiarono una veloce occhiata, poi la più grande delle due, si sedette sul bordo del letto e poggiandomi una
mano sulla spalla disse << Isa, sono contenta che
tra di voi stia nascendo qualcosa, però.. >> Lena sembrò soppesare per un attimo
le parole. << Stai attenta.. Nascandono qualcosa. >>
Quelle parole mi lasciarono per un attimo interdetta, sembrava qusi che lei fosse a conoscenza di qualcosa che io non sapevo,
che fosse davveo così?
<< Sai qualcosa Lena?! >> esclamai e nel mio tono sentii quasi un velo di rabbia. Se la risposta fosse statata affermativa mi sarei sentita
quasi tradita, la mia migliore amica che mi teneva nascosta una cosa così pur sapendo quanto ero preoccupata, ma per fortuna, non so se per me
o per Lena, lei scosse la testa in segno negativo.
<< Però se non vogliono dirti il motivo, qualcosa sotto c'è>> aggiunse, poi scattando in piedi esclamò << E comunque tutte e due vi odio! Mi avete lasciata sola con Testa Pelata. >>
Io e Mar scoppiammo a ridere di gusto, quanto avrei voluto essere una mosca per vedere quei due chiusi per quindici minuti nella stessa stanza!
<< E' successo qualcosa? >> chiese Mar, formulando la domanda che anche io avrei voluto fare se solo fossi riuscita a smettere di ridere.
<< MA ANCHE NO! >> esclamò Lena, quasi con superiorità. Okay, quando faceva così era snervante.
Povero Liam, se davvero è interessato a Lena, dovrà sudare sette camice per averla.
<< Dai Lena! E sciogliti un pò! >> dissi dandole una leggera spinta, poi voltandomi verso sua sorella aggiunsi << E te cara Mar,  lo sò che ti piace Harry. Tranquilla ci parlerà la zia Isa. >> .
Vidi Mar arrossire, poi l'immancabile e prevedibile commento di Lena arrivò: << E' piccola! >> 
<< Ma stai zitta! >> risi lanciandole un cuscino.
Passammo almeno tutta l'ora successiva continuando a spettegolare e, io, a tirare cuscini a Lena ogni volta che faceva
qualche commento troppo acido, poi quando la stanchezza minacciò di farci crollare ci sistemammo per la notte.
<< MAR, SPOSTA SUBITO QUEL CULO! FAMMI SPAZIO! >> urlò Lena alla sorella, la quale si era impossessato di tre quarti del letto
che avremmo dovuto condividere.
Dato che conoscevo fin troppo bene le due sorelle, da poter prevedere che da li a poco sarebbe scoppiata
la terza guerra mondiale, esclamai << Ferme tutte! Vieni Lena, dormo io là >>
Si, Lena se non dorme diventa una belva, meglio farla riposare a dovere quindi!
Mi misi in fondo al letto e sentendo le altre due entrare sotto le coperte guardai il telefono, accorgendomi
di un nuovo sms di Louis:
-Isa, sono stato benissimo stasera. Voglio passare del tempo con te, conoscerti meglio. Che ne dici? xx Lou-
S
orrisi nel vedere quel messaggio, ma immediatamente il pensiero che mi stava nascondendo qualcosa si fece forza in me,
volevo scoprire la verità ed ero decisa a farlo subito, così scrissi:
-Anch'io sono stata bene, ma voglio la verità. Chi ti ha ridotto così Louis???-
Inviai quell'sms senza aspettarmi una sua risposta e invece, con mia grande sorpresa, essa arrivò: 
- Isa, se potessi ti direi tutto, ma non posso. Perdonami. Buonanotte xx Lou-
Non risposi e la rabbia mi invase, tanto che lanciai il cellulare accanto a me colpendo Mar che protestò con un << ISA! >> seguito
da un calci che per un soppio evitai.
Perchè doveva essere così testardo?!
Se c'era qualcosa che desteavo, quelle erano sicuramente i segreti: avere dei  segreti significa non fidarsi delle persone che
abbiamo accanto e se non c'è fiducia, come può esseci un rapporto?
Forse non poteva esserci un noi, né in amicizia né in amore.





SPAZIO PER ME.
Salve bellissime c: eccomi con un'altro capitolo tutto per voi. Che ve ne pare??? e il Banner vi piace??? Spero proprio di si c: Voi siete andate al concerto dei ragazzi???io no =( ma confido nel tour del 2014. xx isa
   
 
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