Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: wjthluke    24/05/2013    5 recensioni
Non sono mai salita qui, e lui sembra accorgersene.
-Ti piace?- si che mi piace, è infestato di fiori di ogni genere
-Si...- dico toccando dei chiodi di garofano, i miei preferiti.
-Sono i miei preferiti- mi dice.
-Anche i miei-
-Sai che significato hanno?- scuoto la testa.
-Vogliono dire: "Ti ho amato a tua insaputa"-
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO DUE.

 
"Non aspettarti niente da nessuno e non sarai delusa"  me lo ripeto mille volte in testa camminando verso casa. è la frase piu vera che abbia mai sentito. Tutti ti deludono quindi la cosa piu facile e farti i cazzi tuoi e non socializzare. Così come faccio io.
Suono il campanello e quella canzoncina di natale si diffonde dentro casa. Mi fa ricordare mio padre quando avevo cinque anni e la installò. Invece di un normale Ding Dong decise di mettere quella suoneria così snervante. La odio perchè mi fa ricordare mio padre, forse e colpa di quella suoneria se è andato via. Forse era stufo di ascoltarla.
Mia madre viene ad aprirmi la porta e mi guarda con aria assente.
-Ciao eh- le dico io incamminandomi al piano di sopra.
Lei non mi risponde.
Da quando mio padre non c'è è come se anche una parte di mia madre fosse andata via. 
Appena entrata in camera mi butto sul letto lanciando lo zaino ai piedi della scrivania.
Due secondi dopo sento la porta dell'entrata aprirsi e un secondo dopo chiudersi. Mamma e andata a lavoro.
E tempo di fare un party hard. No, non è vero.
E se andassi a fare una passeggiata? No, sta per piovere.
E se vedessi un film horror? No, mi cagherei in mano.
E se.... Suona il campanello.
Scendo piano le scale chiedendomi chi possa essere. Volo in cucina e prendo una padella, quella più grande.
Apro piano la porta e vedo un enorme fagiano davanti a me.
-Aaaaah ma che cazzo?!- urlo in preda alle convulsioni tirando padellate dove capita. 
-Cazzo Bennet mi hai preso in testa- dice il fagiano, ah no e Justin. 
Aspetta, Justin?
-Cosa diavolo ci fai qui? E cosa più importante, cosa ci fai con un enorme fagiano?-
-Sono qui per le ripetizioni, il fagiano invece e per te- dice sorridendo.
-è? Certo che voi ragazzi d'oggi vi drogate di brutto...-
-Avevi detto che volevi un fagiano, cosi te l'ho portato- dice perplesso.
Scoppio a ridere convulsamente. Se prendo sul serio ogni parola che dico allora è proprio un idiota.
-Mi fai entrare? Ti pregoo, ti pregoo- dice facendo il labruccio. 
-Fai come vuoi- 
-Davvero?-
-No!!-
-Liz dai! Ti ho portato questo coso! Erano i patti!-
-Ma quali patti!?- sembra davvero sconvolto cosi alla fine lo faccio entrare.
Si guarda intorno cercando di captare tutti i dettagli che può.
-Vuoi fare una foto?- gli chiedo alzando un sopracciglio.
-è?-
-Suca Bieber, suca- mi guarda maliziosamente. 
-No niente.. Dimentica tutto Bieberino- dico facendo svolazzare la mia mano davanti ai suoi occhi.
-Liz ma hai il ciclo?-
-Cosa?-
-La cacca rosa-
-Bieber esci da casa mia, ora-
-No, non mi va mon amour-
-Non chiamarmi così- dico mentre gli faccio strada nella mia stanza.
Appena arrivati lui entra e si guarda intorno, fino a che si ferma a guardare delle foto sul ripiano vicino alla finestra. Poi scoppia a ridere, senza emettere alcun suono, come una foca decelebrata.
-Poi io ho il ciclo eh- dico avvicinandomi.
-Tu.... ti sei vestita...da...fagiano!- dice faticando a parlare.
-Ah per questo stavi ridendo!- dico prendendo la foto del carnevale scorso.
-Sono figa eh!- sorrido compiaciuta.
-Io sono quello figo!- ribatte lui offeso.
In quel momento sento sbattere una porta.
O e ritornata mia madre, cosa poco probabile, o e arrivato il "fidanzato" di mia madre.
-Bieber resta qui- lui annuisce e io scendo piano le scale senza farmi vedere. Eh si.. e lui.
Ritorno subito in camera.
-Bieber e arrivato quel coglione del fidanzato di mia madre, ti conviene andartene...- dico pregandolo. Proprio quando stava per rispondere, sentiamo dei passi salire le scale.
Lo guardo terrorizzata e poi gli indico di nascondersi tra la parete e l'armadio dove c'è un piccolo spazzietto.
Lui si nasconde, due secondi dopo entra lui.
-Ciao piccolina- mi dice avvicinandosi. Puzza di alcol.
-Ciao Tom- si siede sul letto e mi fa cenno di sedermi accanto a lui. Mi siedo riluttante a debita distanza dal suo corpo.
-Allora dov'e tua madre?- dice accarezzandomi la schiena.
-A lavoro...- ti prego non mi toccare.. ti prego.
-Ah... - la sua mano scende sul mio fondoschiena.
-Senti Tom devo fare i compiti.. Domani devo fare una verifica, puoi lasciarmi sola?-
-Senti stronza, non puoi fare quello che vuoi!- dice alzandosi infuriato.
Ho paura che alzi le mani su di me e quindi chiudo gli occhi aspettando quello schiaffo che non arriva. Sento la porta chiudersi e due mani sulla mia schiena.
Faccio un balzo in avanti.
-Calma Liz, sono io- dice Justin scrutandomi. E poi le mie difese crollano facendomi scoppiare a piangere. Justin cerca di abbracciarmi.
-Non toccarmi- singhiozzo. Lui ci riprova.
-Liz, sono io... Sei al sicuro con me- La verità è che non sono al sicuro da nessuna parte.
-Ti prego vattene, ho bisogno di stare da sola-
-No! Non puoi restare da sola, in questa casa... Con lui!-
-Tra poco arriverà mia madre!-
-Devi dirglielo Liz, e per il tuo bene!-
-Non sono affari tuoi Justin, ti prego ora vattene- lui mi rivolge uno sguardo triste e poi se ne va via.



*spazio mio(?)*
ok.. ho visto che il primo capitolo non è stato cagato, cosa che mi aspettavo 
visto che è una schifezza..
scusatemi se ho fatto eventuali errori.
mi recensiteeee vi prego *occhicucciolosi*
bye pipol. 


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 https://twitter.com/cciastinbibah
 
  
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