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Autore: xonedshjne    25/05/2013    1 recensioni
Non ha una trama precisa questa storia.O almeno,sono io che non so spiegarla.
Dal capitolo 3:
Corsi da mia sorella e la vidi mentre si tagliava.Piangeva come una dannata mentre affondava quel coltellino nel polso.
-Oddio Megan ma che cazzo fai eh?-
-Cosa vuoi che faccia?Dovrei ringraziare il cielo forse?!-
-Ti prego mettilo giù Megan,buttalo via-
Lei mi fissava.Aprì la finestra e lanciò via il coltello.L'abbracciai.Quel momento sembrava non finire più.Provavo dolore,un dolore indescrivibile.Ero figlia di un assassino.Mio padre aveva ucciso un uomo e io non lo avrei mai potuto perdonare.Crescere è una spinta contro il muro. Ti accorgi di quante cose avresti voluto diverse, quanti momenti hai sprecato e quanto il tuo cuore si è strappato. E vorresti frantumare il tempo che scorre e tornare indietro per cambiarle. Mette troppa tristezza l'idea di esserti persa dietro qualcosa che poi è andata distrutta. Mette tristezza notare che vedevi magia dove neanche c'era. Mette tristezza girarti indietro e vedere te stessa buttata via. Mi sono gettata in pasto al nulla, pur di ricevere una carezza in più da quei genitori che non mi hanno mai meritata.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Eleanor?Eleanor Turner?-dice una voce femminile.
-Si,sono io!-rispondo.
-Oh per fortuna,ti ho cercata per mari e monti,sono Bridget,la tua compagna di classe,io e te non ci parliamo quasi mai,dovevo solo chiederti che compiti avevamo per domani..-afferma.
-Ehm..Oh già,Bridget,beh ecco per domani..ah si dobbiamo studiare filosofia per il compito e fare la relazione di latino-dico stranita.
-Ommmerda..vabbè dai ehm grazie a domani!-replica velocemente,come se fosse rincorsa dai carabinieri(?).
-Ciao eh-mi limito a dire all’aria,visto che ormai la chiamata era terminata.
Tornando a noi,i giorni e mesi successivi al ritorno a Cambridge furono orribili. Mio padre avrebbe dovuto scontare la pena di 16 anni e due mesi.A scuola qualcuno si limitava a ridacchiare sotto i baffi quando mi passavano di fianco..Stranamente,nessuna presa in giro,anzi,le persone non si avvicinavano proprio a me.La mensa era straziante,tutti che ridevano e parlavano e io sola in un tavolo completamente isolata..E Niall?Beh passate meno di tre settimane non si fece più sentire..dove era finito tutto quel grande bene che diceva di volermi? Ora ero completamente sola.È difficile accettare un addio quando il cuore ancora cerca  quella persona, quando la tua mente è invasa dai ricordi e dai sogni ancora non realizzati. È difficile non ascoltare tutto questo e dimenticare.Ogni tanto la zia Maggie ci mandava qualche lettere ma niente di che,insomma era tutto una totale merda..Finchè dopo tre anni Megan trovò un posto fisso e un piccolo appartamentino a Londra e decise di prendermi in affido. Compiuti anche io 18 anni (circa due mesi fa) ho cambiato area. Mi sono iscritta ad un college,nuova scuola,nuove persone,insomma nuovo ambiente dove nessuno conosceva la mia situazione.
Ora è passato più o meno un mese dall’inizio dell’anno scolastico e diciamo che sono ancora..sola?! Ma,dal lato positivo,non sono l’unica. Forse è ancora presto perché si formino le  nuove amicizie,quelle belle,vere e intense perciò aspetterò ancora,pensavo.
E così fu:
il giorno seguente arrivai in classe e mi accomodai nel mio solito posto,il primo banco a destra. All’improvviso si avvicinò da me una ragazza bassottina con dei voluminosissimi capelli neri e boccolosi, legati in una coda che scendeva sulla spalla.
-Bridget?-le domandai.
-Sii,eccomi-rispose con un sorriso a 2870983 denti,sedendosi accanto a me.
Se devo dire la verità,per tutta la lezione quasi non ci guardammo,i nostri professori erano come dei leoni nascosti nella fitta erba della savana pronti a catturare la preda(che cazzo sto dicendo). Comunque,fatto sta che all’uscita mi recai al mio armadietto insieme a lei.
-Beh allora? Che ne dici di parlarmi un po’ di  te?-domandò.
-Non c’è un gran che di interessante da sapere..-risposi abbassando lo sguardo.
Lei capì che qualcosa non andava.
-Senti..e se stasera passi a casa mia? Così magari usciamo e ti faccio conoscere i miei amici?-mi chiese.
Improvvisamente ero felice. Di nuovo qualcuno che si interessava a me. Di nuovo  qualcuno capace di capire che avevo bisogno di amici,quelli veri.
-Ehm,si,mi farebbe piacere..dove abiti?-
-18 mander way-rispose continuando-è molto lontano da casa tua?-
-No,siamo quasi vicine di casa,ahah!-
-Perfetto,allora a stasera bella!-disse chiudendo l’armadietto quasi per romperlo.
-A stasera!-risposi sorridente.
Incominciai a camminare diritta mentre tenevo lo sguardo su Bridget per salutarla quando d’improvviso mi scontrai con qualcuno.
-Ma è possibile che le ragazze non guardano mai dove mettono i piedi?-disse una voce maschile,quasi familiare.
-Oddio ti chiedo scusa,non so dove ho la tes…-mi bloccai improvvisamente.
Il mio sguardo incrociò quello del ragazzo. Ebbene sì,era lui.Niall.
Crederete sia impossibile,crederete sia la solita storia degli amici che si incontrano dopo 834039 anni e si innamorano. Beh,non era così,almeno,ci volle molto tempo prima che lui si ricordasse di me e prima che incominciò a provare qualcosa nei miei confronti..ma tornando a quel momento: d’improvviso tutti i ricordi salirono a galla..Un ricordo non lo puoi toccare, non lo puoi vedere, ma rimane impresso nel tuo cuore per sempre,e lui era il ricordo più bello che avevo della mia adolescenza. In quel momento avrei voluto abbracciarlo e domandargli cosa fosse successo,perché non si era più fatto sentire;volevo piangere.
-Aspetta che ti aiuto a raccogliere i libri..sei nuova di qui?Non ti ho mai vista!-chiese.
Quel “non ti ho mai vista” detto con tanta sicurezza,detto come se nulla fosse mi buttò addosso il mondo. Possibile che neanche uno sguardo,un gesto. Niente gli faceva tornare alla mente quella strafottutissima estate. Compresa me.
-Ehm..ecco io..-Bridget da lontano mi interruppe.
-Porca puttana Horan,possibile che non sai nemmeno fare il cavaliere? Non capisco come faccia Amy a stare con te-gridò.
Amy?Chi diavolo era Amy?Stava succedendo tutto così in fretta che non capii il senso del perché ero lì. Un minuto prima ero felice e ora? Ma che ho mai creduto? Ho mai creduto che dopo averlo rincontrato mi avrebbe chiesto di sposarlo? Che avevo in quella testa..magari dopo tre giorni dal nostro addio mi aveva già rimpiazzata.
-Quanto sei simpatica cara la mia migliore amica!-rispose Niall.
-Bene,è stato un piacere,io ora devo scappare.Ciao-replicai di fretta.
-Dimmi almeno come ti chiami-affermò curioso.
-Turner,cioè Eleanor Turner!-risposi affrettata mentre mi dirigevo verso l’uscita.
-Horan!,Niall Horan!-disse gridando.

Spazio autrice :
Ammetto che è corto,perdonatemi,ma sono io a corto di idée ma soprattutto di tempo! Intanto penso che entro stasera pubblicherò il primo capitolo della ff triangolo tra la protagonista,niall e ed(sheeran) sul profilo “sheeran hair”.
Un kiss a tutti,pace e amore!
  
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