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Autore: tror_i_thou_doom    25/05/2013    3 recensioni
Sonic e i suoi amici vengono trasportati nuovamente nel nostro mondo,in cui incontreranno varie sfide e vecchie amicizie.
Cosa accadrà loro lontano dalla loro terra?
Riusciranno a tornare indietro?
*ATTENZIONE*
Questa storia è vecchia, ho iniziato a scriverla quando non sapevo nemmeno come mettere insieme una frase,o come usare un pc, per motivi affettivi non voglio migliorare i primi capitoli, che rimarranno come sono stati scritti (male) cinque/sei anni fa (mi piace vedere come il mio modo di scrivere si è evoluto nel tempo).
Quindi mi scuso se i primi capitoli sono scritti in modo pessimo, ma non voglio cambiarli.
-no seriamente, perchè continuate a leggerla?
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Blaze the Cat, Chris Thorndyke, Silver the Hedgehog, Sonic the Hedgehog
Note: Cross-over | Avvertimenti: Bondage, Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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SILVER POV  

Non ci posso credere....  cosa ci fa Eggman-Nega qua?
E sopprattuto .... cosa vuole da noi?

- Che ci fai tu qui Nega? Cosa vuoi da noi?

Nel frattempo tutti gli altri si sono già ammucchiati, pronti ad agire alle mie spalle...

- Silver, che bello rivederti, e c'è pure la tua cara amica viola, Blaze giusto?

- Smettila di blaterare brutto vecchio parassita intestinale e dicci cosa vuoi da noi!

- Sempre molto accogliente la nostra micetta vero?

- Sempre molto rompiballe il nostro futuristico uovo baffuto vero?

- Beh... vedo che la micia sa sempre rispondere per le rime....

- Io non mi chiamo micia!

- Blaze, Blaze... calmati per favore...

- Uff... Nega...  taglia corto  e dicci cosa vuoi!

- Ok... taglio corto, io non vi torcerò un filo.... almeno.... non io.... ma qualcunaltro si..... non
  vi spiego cosa vi stà per accadere... infondo... la micia ha detto di tagliare corto....

Detto questo estrae da una tasca una specie di pietra ovale ... una pietra oscura... di un colore viola...
la cosa più strana è che... il colore sembra quasi.... come se fosse.... vivo dentro la pietra... come se là
dentro si nascondesse un mondo.. un mondo infinito in una piccola pietra sferica.... noto che Chiak corre a nascondersi... tutta la famiglia e quindi qui riunita.. tranne lui, Eggman-Nega lancia a terra la pietra che si frantuma in tanti piccoli frammenti... l'impatto provoca un esplosione di fumo viola, un viola talmente scuro  da sembrare quasi nero... che ora si espande per tutta la stanza fino a ricoprire l'ultimo piccolissimo spazio del soffitto della sala, l'ultima cosa che si sente... e l'atroce risata di Eggman-Nega... e poi.... il vuoto sotto ai miei piedi, come una caduta infinita, nemmeno riesco ad aprire la bocca per urlare... sto percipitando in questo spazio infinito, il questa caduta infinita, e ancora vedo solo quest'oscuro colore viola, e nessun altro, sono solo, con questo vuoto nello stomaco, con questo vuoto sotto ai miei piedi.... sento che la paura assale pian piano tutto il mio corpo, poi iniziano ad apparire volti giganti intorno a me... immagini orribili, terribili, volti da cui escono i bulbi oculari dalle orbite, e poi la pelle si stacca e rimane solamente lo scheletro...che inizia una fragorosa risata, e poi con un grido si polverizza pian piano, poi la stomachevole immagine, di una strana creatura che fruga nello stomaco di un cadavere,  e poi inizia a sbrarnare le budella appena estratte, tutto d'un tratto la catuta si ferma, rimango sospeso in aria  per alcuni secondi... e subito dopo inizio una caduta ancora più violenta verso  l'infinito... O  almeno così credevo... perchè ora vedo sotto di me... non molto lontano un pavimento di legno, sento che non riesco a fermarmi, chiudo gli occhi... sent che questa è la fine.... poi.... è come se tutto si fosse nuovamente fermato, apreo gli occhi, e cado a terra dalla bassa altezza cui mi ero fermato.... e ora mi ritrovo in una piccola stanza, illuminata da una flebile luce blu, poi sento una voce...

- Aiuto..... Aiutami......

Una voce  spettrale...

- Aiuto..... Aiutami......

Mi giro indietro.... e mi sento quasi morire dallo spavento... una sagoma, una sagoma di un flebile color celeste.... la sagoma di una ragazza... un umana....

- Aiuto..... Aiutami...... Aiutami prima che sia troppo tardi.......

- M-ma chi sei tu? E... come posso aiutarti?

- Salvami...... Salvami prima che sia troppo tardi.......

- M-ma... come? Come faccio ad aiutarti?

Noto che nella stanza appare una specie di orologio a pendolo che segna le 22:21

- Aiutami..... O tra poco sarà troppo tardi....

- M-ma...... in cosa devo aiutarti?

- Si ripete.... ogni sera.... alla stessa ora.... tutto ciò..... che trecentocinquanta anni fà soffocò persempre il respiro di una povera fanciulla.............

- C-cosa?

* Don-don-don-don *

Schioccano le 22:22  e un rumore assordante di campane si espande in tutta la stanza....

- Nooooooooooo..... è troppo taaardiii.........

In fondo alla stanza appare uan sagoma nera, con gli occhi rossi, come rubini, e in mano tiene una lama, si avvicina alla ragazza, mentre lei è di spalle, si vede la lama fuoriuscire dal suo ventre, un grido soffocato rimane nei suoi occhi, poi vcade a terra, la sagoma nera misteriosa, le taglia la testa, e poi, le incide una profonda ferita sul ventre, inizia a frugare nel suo stomaco, e ritira fuori le mani colme di sangue che si porta alla bocca, per poi dissetarsene, poi si rimette a frugare nello stomaco della ragazza che giace a terra ormai senza vita, estraendo il suo cuore, lo guarda,  poi lo sbrana, come una belva famelica, per poi fare lo stesso con le budella... dopodichè scoppia in una fragorosa risata, e tutto si dissolve, quando la lancette dell'orologio a pendolo, si fermano sulle 22:23,  anche l'orologio sparisce, lasciando solo un piccolo frammento... un piccolo frammento di pietra viola... lo raccolgo... e di fianco trovo un biglietto  con su scritto : " Bravo, ne hai trovata una, ora ne mancano tredici, ma le prove da affrontare saranno sempre più difficili, sconfiggi colui che c'è ma non c'è, colui che ti vede ma tu non lo vedi, colui che ti uccide  ma solo nella sua forma originale può essere ucciso, per potere uscire da cui."
Metto il biglietto nella tasca dei pantaloni, e cerco di capire di chi si potrebbe trattare, secondo il suggerimento del biglietto... questa creatura è travestita, non è la sua forma vera quella che forse mi si presenterà...ma non faccio in tempo a fare un solo altro ragionamento, che qualcosa mi colpisce violentemente la testa, facendomi cadere a terra, non è una forma chira, non si capisce che cratura sia, per ora avverto solo come una cosa che ha una massa corporea ma non ha un corpo, ce ha un colore ... sembra nero... no.. una cosa opaca... non saprei... vedo solo dei terribili occhi di colore verde fosforescente, in cui leggo  che questa è la mia fine....

Continua.......

Angolo dell'autrice:

Scusate il mio terribile ritardo, questa volta potete tirarmi quanti pomodori volete,
ve lo concedo.
Spero che almeno il capitolo sia piaciuto a qualcuno, per favore, vi prego di lasciare una rencensione con il vostro parere sul capitolo e sulla storia.
Scusate dinuovo per il mio disastroso ritardo e scusate se questo capitolo è immensamente corto.
   
 
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