I feel a strange sensation Taking over from my head 
To my toes I got the shakes by rippling 
And it's enough to shatter my bones 

Le vene iniziano a pulsare,inizio a sentirmi strana.Cerco di tenere gli occhi più a lungo aperti,

continuo a guardarmi intorno,senza capire cosa stia succedendo.Il mio sguardo si posò

sulle braccia,ricoperti da fili e tubbicini colorati.La testa scoppiava,respiravo a fatica,

sentivo il corpo farsi pensante,e il dolore nelle ossa.Alzai la testa confusa,guardai le 

pareti bianche che mi circondavano.Cercai di sedemi sul materasso ricomperto da

un lensuolo bianco.Un suono fastidioso e assorbandte,rimbomba nella stanza,

chiusi gli occhi,portando le mani sulle orecchie desideravo che finisse.

Speravo che fosse un incubo,speravo che a momenti,mi sarei svegliata.

Mi soffermai sul dei passi dal corridoio,avvicinarsi nella stanza dove mi trovavo.

Sbarrai gli occhi,deglutii con fatica,dopo con molta attenzione afferrai le lensuola,

scoprendo il mio corpo icoperto da una veste color azzurro chiaro.

Cercai di alzarmi,ma i fili me lo impedivano.Così con le dita li staccai uno ad uno,

mi assicurai di non averne più.Decisi di spostare le gambe sull'orlo del materasso,

con non molta fatica.Toccai il pavimento gelido sotto i miei piedi,per poi alzarmi 

completamente. 

 

Sentendo le voci avvicinarsi,corsi verso la porta,aprendola iniziando a

correre non curandomi delle urla che mi seguivano.Improvvisamente le luci nel corridoio 

dal colore bianco, cambiò al rosso preceduto dall'allarme.Capivo che non era un buon segno,

continuai a correre.Scappare ecco cosa dovevo fare,voltai dietro le spalle e c'erano medici

che mi rincorrevano,dietro di loro notai guardie,e dottoresse con dei calmanti tra le mani.

Avanzai il passo,dovevo uscire da lì 'non mi prenderete mai.' continuavo ad urlare,

ignorando le persone dietro di me,che cercavano di rinchiudermi di nuovo in quella stanza.

Con il respiro corto,e gli occhi arrossati,sudata e stanca arrivai al cancello per uscire finalmente

da quel manicomio.Afferrai il ferro freddo con le mani e cercai di arrampicarmi.

Senza succeddo perchè non avevo le forze,per scappare,per allotantanarmi da loro.

Indietreggiai due passi indietro arresa,mentre le lacrime rigavano il volto.

Mi pieghai in due quando quel suono torna a farsi sentire,alzai la testa,non capivo 

cosa stesse accadendo,guardai il cielo scomparire,improvvisamente diventa tutto buio.

Mentre quei medici in camicia bianca si avvicinano,prego per non tornare lì dentro.

Continuavo a sentirmi sola,abbandonata,incapace di trovare la strada che conduce all'uscita.

E' come un vicolo cieco.Le infermiere cercarono in tutti i modi di calmarmi,

ma non mi importava urlavo,non volevo tornare lì dentro.

'Lasciatemi' urlai con tutta l'energia,la voce e l'ossigeno che avevo nei polmoni.

Cercai di liberarmi da loro,volevo scappare.

Is it all a dream Cause I don't wanna stay awake 
But I won't remember a thing And now it's running through my veins 
I don't know what's happening Beat's so sick 

Riuscii ad allontanare le infermiere,mi voltai notai uno dei medici avvicinarsi con il calmante,

voltai le spalle correndo,non volevo risvegliarmi tra quelle pareti bianche.

'Questa volta non nessuno mi fermerà' pensai correndo,allontanandomi da quel posto.

Mi guardai intorno,oltre all'cancello c'era un'altra uscita.Voltai verso sinistra e rallentai

alla vista della discesa.Iniziai a correre verso il portone grigio scuro,ignorando le urla,e

la sirena che continuava a rimbobarmi nella testa,e l'erba sotto i piedi nudi.

Mi fermai davanti al portone notando un luccetto nero arruginito.

Cercai qualcosa per romperlo,e accanto alla parete grigia,un pezzo di ferro.

Corsi contro lo afferrai,e tornai all portone,per poi schiavarlo al lucchetto che fortunatamente

cadde per terra rompendosi in pezzi.Entusiasta e stanca,aprii il cencello uscì lasciando il 

portone aperto.Corsi via,pià veloce che potevo non mi importava dove andavo.

Arrivai in città,notai la fila di macchine ferme,i passanti attraversare la strada ancora bagnata

dalla piogga.Il vento sfiorò i capelli,misi le mani sulle braccia nel sentire freddo,

le persone che passavano accanto,mi squadravano da capo ai piedi.

Posai lo sguardo verso il basso,notai i piedi nudi e doloranti,e poi guardai la veste stropicciata,e

di cattivo odore.Dovevo cambiarmi,dovevo trovare un rifugio,così ripresi a camminare.

 

Ignorai gli sguardi fissi su di me,e con le braccia congiunte guardai ogni tanto le vetrine,e

le persone coperte,mentre io congelavo.Davanti a me,e notai uno spiazzato

enorme di prato,con dei alberi e quercie avanzai il passo. Arrivata alzai gli occhi al cielo e notai

il sole uscire da alcune nuvole grigie,chiusi gli occhi e sorrisi,sprirai il dolce profumo di fiori 

di ogni tipo.Andai a sedermi sotto una grande quercia,il vento alzò le poche foglie dal prato,e

petali di fiori caddero dagli alberi.Restai lì per ore.Sospirai poco prima decisi di sedermi dietro la

quercia,perchè temevo che i medici tornavano.Quando sentii la sirena della polizia,sbarrai gli occhi

mi alzai di scatto,con il cuore a mille,presa nel panico.Iniziai a correre,mi allontanai dal prato

percorrendo una lunga strada mentre goccie di piogga bagnavano l'asfalto.

Vidi case in lontananza,chiedere rifugio non mi avrebbe aiutata,di sicuro chiamerebbero

la polizia,i medici eh..Continuai a camminare sotto la piogga,mi ci ero abituata al freddo,

non lo sentivo nemmeno più.Con fatica guardavo la strada,ormai ricoperta dalla nebbia.

Running from the madhouse They won't take me back 
Ain't got the medicine To give me what I need 
Yes I'm burning up But music is my drug 
Doesn't matter if I shout Or if I scream 
They're coming for me They're coming for me 

Fine

salve a tutti babbani OuO 
questa è la prima parte di una ff di due capitoli.
Mi sono ispirata alla canzone delle Little Mix,
vabbe si è capito lol
spero che vi piaccia,ci tengo tantissimo. bay