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Autore: Sarapillo_    26/05/2013    1 recensioni
Anastasia sapeva. Lei sapeva che lui la stava cercando e sarebbe venuto a prenderla era solo questione di tempo. Anastasia aveva la convinzione, aveva la certezza che Il Principe Delle Tenebre sarebbe venuto a "finire il lavoro". Quello che aveva iniziato uccidendo i suoi genitori, quello che aveva iniziato quando aveva cominciato ad perseguitare la sua famiglia. Lui l'avrebbe trovato e uccisa, non si sarebbe accontentato di nulla meno di vederla morta e nella tomba, se avrebbero ritrovato il corpo.
Anastasia però non voleva più scappare, lei voleva combattere.
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Ho pianto per non so quanto tempo poi mi sono addormentata.
Ludovico è sempre rimasto con me, mentre piangevo mi sussurrava rassicurazioni , parole dolci e mi accarezzava.

Siamo in un letto matrimoniale sotto le coperte, Ludo ha un braccio sulla mia schiena anche lui si deve essere assopito, apro gli occhi e mi guardo intorno, la stanza è tutta decorata sulle sfumature del blu e dell’azzurro.

Cerco di alzarmi senza fare rumore :
<  Dove stai andando, Bella Addormentata? > chiede ancora assonnato
Io sorrido guardando i suoi capelli scompigliati.
<  Dai torna qui, solo altri 5 minuti ti prego.  >  implora con gli occhi da cucciolo e io non ci posso fare niente sto già mettendomi sotto le coperte, non posso resistere a quei suoi occhi di ghiaccio.  Non posso resistergli.
Mi abbraccia, mi guarda negli occhi e stringe la mascella, io accarezzo quella linea dura e marcata, sotto le mie carezze lui si addolcisce .
<  Hai tutti gli occhi rossi e gonfi, voglio uccidere quel bastardo per quello che ti ha detto. > mormora infuriato
<  Grazie Ludo per essere rimasto con me,sei..sei..fondamentale.  >  lo bacio con delicatezza e calma, lui si stacca e poggia le sue labbra sulle mie palpebre e sulla mia fronte.
<  Sai che non ti lascerò più avvicinare al quel cane, vero?  >  dice autoritario
<  Okay.  >  sorrido e Ludo si rilassa visibilmente.
<  Ludo dove siamo?  > chiedo
<  Nella mia casa vicino al lago Wening. > sospira
<  Ludo se ti dico una cosa prometti di non giudicarmi? >

Annuisce e io proseguo.
<  Volevo parlar con Josh per un motivo ben preciso, volevo chiedergli di insegnarmi a combattere.  >  la mia voce è un sussurro

Ludo mi guarda torvo  <  A cosa ti serve imparare a difenderti?Ci sono io qui.  >
<  Sapevo avresti detto così, Ludo voglio imparare a combattere perché sento che i avvicina, mi sta cercando,e io non voglio stare con le mani in mano, voglio saper combattere, perché loro hanno combattuto per me. Non mi fermerai,se non mi insegnerai tu troverò qualcun altro.  >  dico impavida
<  Non posso convincerti del contrario?  >
<  No.  > rispondo secca
<  Allora sono obbligato, Ana sarà difficile devo insegnarti come combattere un vampiro,ma in cambio voglio una promessa.  >
Annuisco e lui continua
<  Dovrai ubbidirmi sullo stare lontana da quel cane e dovrai raccontarmi cosa hai sognato stanotte . >
Sospiro < Okay accetto. Ludo io faccio sempre lo stesso sogno, rivivo il momento della scomparsa dei miei genitori, il secondo esatto in cui me li ha rubati, anche se da quando ci sei tu non mi era più capitato. Devi essertene andato stanotte vero? >
Le sue iridi si infiammano, sono incandescenti.
<  Mi dispiace Anastasia, non sai quanto ho sofferto vedendoti in quello stato.  > abbassa la testa , sommerso dalla colpa e dalla rabbia.
<  Non preoccuparti sono abituata a quel sogno, lo faccio ogni notte dalla scomparsa dei miei. > dico caldamente
Ma non ci crede vede i miei occhi velati di tristezza, mi accarezza la guancia e mi bacia le labbra lentamente come se avessimo tutto il tempo del mondo.

Tra un bacio e l’altro mormora < mi dispiace, non lo farò mai più, non sei più sola. >
Mi bacia la guancia e poi scende verso il collo, fermandosi sulla carotide,risale baciandomi le labbra. Mentre poggia le sue labbra sulle mie, il fuoco si disperde sul mio corpo, sento i polmoni bruciare e il cuore battere come un levriero.

<  Hai un sapore buonissimo, vaniglia e rose, stupendo.  > dichiara.
Il mio iPhone comincia a squillare, mi alzo e corro a recuperarlo.
<  Pronto?  > sorrido mentre guardo Ludovico sospirare.
<  Ana, finalmente hai risposto! Mi dispiace per quello che è successo, non sono me stesso in questo periodo, scusami ti prego perdonami.  >
<  Fottiti. > parole dure sono le mie ma ora basta, chiudo la chiamata.
<  Era Josh non è vero?  > braci scoppiano nei suoi occhi prima di ghiaccio
Annuisco, raccatto la mia roba , metto le cuffie e gli dico <  Andiamo? >
<  Certo, che vuoi fare? Io voglio andare in un cinematografo.  > dice ancora con scintille negli occhi
<  AHAHAHAHHAHAHAHAAHAHAH, cinematografo? Vorresti dire al cinema?  > sorrido
<  Si. > dice imbarazzato
<  Dai andiamo! > ridacchio , lui mi prende la mano e andiamo verso la macchina.

La strada per tornare in città è ripida ma la grossa macchina di Ludo supera tutte le insidie con facilità, torniamo  presto in città.

La collana si illumina ma non ci faccio caso, arriviamo in centro dopo 10 minuti,troviamo parcheggio e scendiamo dalla macchina.


Osserviamo le varie locandine e scegliamo di vedere uno di quei film demenziali,stupidi alla scary movie, entriamo nella sala dove sta per essere proiettato il film,è tutto buio pesto, per fortuna Ludovico con la sua vista da vampiro mi guida senza intoppi al mio posto.


Ridiamo come pazzi ,anche Ludovico, non l’ho mai visto ridere così tanto ;mi fa tanto piacere.  A un certo punto però Ludovico si blocca e diventa distante,mi guarda e fa il labiale della parola : Licantropi. Mi volto lentamente e vedo Josh con altri due ragazzi muscolosi e di carnagione scura.

Ludovico rimane composto, alza solo un braccio e me lo poggia sulle spalle accarezzando mini con il pollice,per confortarmi.
Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro < Ludo che vuoi fare?Andiamo via o restiamo? >
<  Restiamo,voglio godermi una serata tranquilla con  te,in questi giorni ne abbiamo passate molte. > sorride.

Ancora  quel suo sorriso che mi riduce gli occhi e il cuore a brandelli,non riesco a capacitar mi ancora di quanto sia bello e di quanto sia impossibile che lui sia innamorato di me.

 Appoggio la testa sulla sua  spalla e lui mi stringe la mano,poi passa le labbra sulle mie nocche, ecco che riappare il calore bruciante di prima. Mi accarezza la guancia e mi bacia sulle labbra con molta dolcezza e lentezza. Le nostre lingue si ricorrono,assaporandosi e danzando. Mi mette una mano dietro la nuca e rende il bacio più audace, io accarezzo  e scompiglio i sui capelli con una mano.  Quando ci allontaniamo siamo entrambi senza fiato,lui ha le  iridi cremisi, fa un respiro profondo e tornano grigie.

Per tutto il resto della proiezione ci sono stati altri baci dello stesso ardore, diciamo che non ci siamo molto goduti il film.
Stiamo uscendo dalla sala quando io incontro di sfuggita lo sguardo di Josh,io sposto velocemente la mia vista guardando altrove.
Subito cerca di rincorrermi e pronuncia il mio nome un paio di volte ma sembra non vederci,eppure siamo di fronte a lui solo a pochi metri di distanza.
<  Ludo ma stai usando l’incanto? >
<  Si, abbiamo un patto ricordi. > mi evidenzia
<  Certo amore. > sorrido e continuiamo a camminare.
Camminiamo un po’ per le strade centrali ma oggi desolate poi decidiamo di tornare a casa.
Dopo alcuni minuti in macchina arriviamo a casa mia, sullo stipite della porta principale gli chiedo
<  Tra quanto tornerai qui?  >
<  Amore dammi al massimo 15 minuti.  > sorride e va via.
Bene, salgo le scale e arrivo in cucina, mangio qualcosa poi salgo su e mi vado a cambiare e preparare per la notte.
Appena ho finito tutto questo mi siedo sul letto e prendo il telefono; ci sono tre messaggi.
Jeff-Ana dobbiamo parlare.-
Gloria- Ehy A come va? Hai da fare domani pomeriggio?-
Josh- Mi dispiace.-
Rispondo solo a Jeff, tanto con Gloria ci parlerò domani mentre l’ultimo messaggio non è degno di risposta.
-Jeff che ne dici di uscire domani così ne parliamo?- gli scrivo, dopo alcuni secondi ricevo subito la risposta –Okay ci organizziamo meglio a scuola JNotte. –
Ludo bussa alla finestra e vado ad aprire.
<  Ciao, ho fatto presto?  > dice sorridendo
<  Si. > mormoro mentre mi metto sotto le coperte.
Ludo mi segue a ruota e prende il mio cellulare
<  Posso?  >
<  Si, fai pure, non c’è niente che tu non sappia già apparte il fatto che domani uscirò con Jeff.  >
<  Non vieni agli allenamenti?  > chiede un po’ deluso
<  No meglio di no, però se vuoi vengo la prossima volta te lo prometto.  >
<  Mi fido di Jeef è un bravo ragazzo ed è innamorato della sua fidanzata,come me del resto.  >
Ha gli occhi grigi che luccicano,è fantastico.
Lo bacio caldamente poi mi sdrai sul suo petto e mormoro <  Anch’io sono innamorata di te,Ludovico, buonanotte amore.  > mentre mi stringe ancora più vicino e sto per cadere fra le braccia di Morfeo  dice <  Notte Angelo.  >                                  



   \\\Note dell'autore\\\
Ciao a tutti, spero il capitolo vi sia piaciuto, scusate il ritardo ed eventuali errori, vi prego scrivetemi e fatemi sapere in cosa sbaglio o cosa secondo voi è da migliorare o anche su quale personaggio vi piace di più. :) alla prossima


  
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