Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: DaisyFlower    26/05/2013    0 recensioni
Dopo aver sconfitto Joham, lo scienziato pazzo nonchè padre di Nahuel, Jacob e Renesmee decidono di coronare il loro sogno d'amore unendosi in matrimonio. Spesso però è proprio nei momenti di felicità che la vendetta sceglie di compiersi. La mezzavampira sarà di nuovo in pericolo ma Jacob insieme ai Cullen cercherà di proteggerla a costo della sua vita.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A










[Salve care lettrici, volevo innanzitutto scusarmi per aver interrotto improvvisamente la storia ma ho avuto diversi problemi sia con il computer sia personali. Mi dispiace avervi fatto attendere così tanto spero che riusciate a perdonarmi..Mi impegno a tornare a postare come prima. Grazie a tutte voi per la pazienza..Spero che il capitolo sia di vostro gradimento..Scusatemi ancora..Buona lettura :****]



<< Bella, questo posto mi ricorda tanto la nostra luna di miele. >> afferma papà prendendo la mamma per mano. << Si Edward, questo posto è meraviglioso come l’isola Esmee. >> risponde lei sorridente. Io sono sdraiata al sole del tardo pomeriggio a pochi metri da loro sulla Shelly Beach. Ci troviamo in Australia da qualche giorno e per il momento è tutto tranquillo, non abbiamo avuto nessun attacco e la zia Alice è tornata a ‘’vedere’’ rassicurandoci che non ci sono pericoli in vista anche se restiamo sempre allerta. Si è comunque deciso di andare a Rio per scoprire se c’è traccia di Blake anche se io sono stata categoricamente esclusa dalla spedizione. La mia famiglia mi sorveglia più del necessario dal giorno in cui mi hanno staccato il braccio e ho acconsentito solo per non incorrere nella furia dei miei genitori. << Nessie! Alzati su, facciamo una bella nuotata. >> mi urla Jacob da sopra alcuni scogli. Sorrido della sua gioia, non lo vedevo così rilassato dal giorno di natale. Mi alzo in piedi decisa a raggiungerlo mentre papà scruta la zona circostante per vedere se è tutto tranquillo. Riusciremo ad avere un attimo di pace prima o poi? Mi tuffo in mare e in un minuto sono accanto a Jake, lui entra in acqua schizzandomi e una volta riemerso mi prende il viso tra le mani e mi bacia. Un bacio che sa di sale e di lui. Gli poggio le mani sulle spalle muscolose preda di sensazioni forti e batticuore. Mi attacco al suo corpo mentre lui mi stringe con le mani alla base della schiena. << Ho voglia di te Nessie. >> mi sussurra dolcemente all’orecchio. Il mio cuore manca un battito e poi inizia a correre all’impazzata. << Qui? >> chiedo sorridente. << Ovunque. >> risponde lui iniziando ad armeggiare con la parte superiore del mio bikini. << Okay…solo allontaniamoci di più, i miei sono ancora sulla spiaggia. >> mormoro imbarazzata. Jacob mi prende per mano e nuotando ci spostiamo a largo. Mi avvinghio alla sua vita con le gambe mentre lui inizia a baciarmi il collo infondendomi brividi di piacere. Mi slaccia definitivamente la parte superiore del costume avvolgendosela ad un braccio e invadendo con la bocca il mio seno. Mi perdo in quel turbine di emozioni gemendo e volendone sempre di più delle sue labbra e del suo tocco. La sua ‘’eccitazione’’ è più dura del solito e mi fa impazzire di lussuria. La raggiungo con le mani stringendola mentre Jacob sussulta emettendo un gemito di piacere. Gli slaccio il costume tirando fuori il suo membro mentre lui fa lo stesso con la parte di sotto del mio. Ci perdiamo l’uno negli occhi dell’altra affondando nelle nostre anime più profonde di questo meraviglioso oceano che ci circonda. Le sue mani invadono la mia zona erogena massaggiandola estasiandomi mentre la sua bocca cerca la mia. Le nostre labbra si sfiorano dolcemente prima che lui entri dentro di me con una spinta così forte da farmi quasi urlare. Il mio corpo si riscalda e piccole scariche elettriche si diffondono su di esso. Jacob mi domina spingendo sempre più e gemendo nell’incavo del mio collo. Sono completamente persa, abbandonata a lui e al suo eterno amore. << Renesmee, ti amo. Ti amo più di me stesso. >> mormora affondando in me più in profondità. << Jake tu hai il mio cuore e la mia anima. >> rispondo senza fiato.
 
<< Ben tornati piccioncini. >> esclama zia Alice finalmente di buon umore. << Ciao zia. >> dico correndo ad abbracciarla. Siamo in una ‘’villetta’’ enorme a pochi passi dalla spiaggia. Il cielo sta imbrunendo e alcune stelle splendono insieme alla bellissima luna. << Su entrate in casa, Esmee ha preparato un bella cenetta per te Jake. >> aggiunge lei sorridendo anche al mio lupo. Sembra di essere in vacanza come quando ero piccola. Una volta dentro decido di fare una doccia per lavarmi il sale dalla pelle. Mi dirigo nella mia camera scegliendo prima cosa indossare, alla fine opto per dei pantaloncini bianchi di cotone e una polo azzurra. Quando torno al piano di sotto Jacob è andato a fare un bagno così scelgo di passare un po’ di tempo con le zie. Ridefiniamo i preparativi delle nozze anche se a questo punto è in data da stabilirsi. Dannati nemici! Sbuffo appoggiando la testa al dondolo su cui sono seduta in giardino. << Su Nessie, non disperare. Abbiamo l’eternità davanti a noi e non riesco più a contare le volte in cui io ed Emmett ci siamo sposati. >> mormora zia Rose rassicurandomi. << Hai ragione zia solo che non sopporto questa situazione. Mi sento vulnerabile…troppo vulnerabile rispetto a voi. >> affermo chiudendo le palpebre. << Su, coraggio. >> dice zia Alice accarezzandomi un ginocchio. Dopo poco Jacob ci raggiunge e si siede accanto a me. << Hai cenato? >> gli chiedo guardandolo dolcemente. << Si, tua nonna è strepitosa ai fornelli. >> afferma sorridente. Ricambio la sua espressione e poggio la testa sulla sua spalla. Il papà e la mamma ci raggiungono e si siedono di fronte a noi: << Nessie domani io, Emmett, Carlisle e Rosalie partiremo per Rio. >> afferma papà stringendo la mano della mamma. << Oh papà ti prego, andiamoci insieme sarà pericoloso lo stesso separarci. >> dico seria. << No Nessie, non sappiamo cosa ci aspetta lì. Per favore non insistere. >> mormora la mamma tenendomi la mano. Assento con il capo e mi alzo dal dondolo amareggiata. In mezzo secondo sono sulla spiaggia e tento di mantenere la calma. << Dannazione! >> urlo e colpisco uno scoglio con un pugno che si disintegra immediatamente. Le lacrime iniziano a scorrere sul mio viso e mi siedo a terra abbracciandomi le ginocchia. << Hey Amore. >> la voce calda di Jacob mi avvolge e mi fa alzare lo sguardo verso di lui. << Jake vattene! >> esclamo abbassando il volto sulle gambe. << Ti prego Nessie non fare così, lo sai che è per il tuo bene. >> afferma lui avvicinandosi. << Dannazione Jake sono stufa! Non potete tenermi fuori ancora una volta. L’ultima è andata male lo stesso, mi hanno rapita sotto i tuoi occhi! >> sbotto alzandomi in piedi. Lui serra la mascella e punta lo sguardo a terra stringendo i pugni. Di sicuro si starà maledicendo per non avermi protetta bene a San Francisco. Faccio un respiro profondo e mi avvicino a lui. << Scusami Amore, non volevo attaccarti a questo modo ma…Non voglio essere un peso. >> mormoro accarezzandogli il viso. Lui mi afferra la mano e me la stringe. << Lo so Nessie ma è più forte di me. Ho bisogno di proteggerti. >> ammette attirandomi a lui. Gli lancio le braccia al collo e lo stringo.
Il giorno dopo papà, zio Emmett, il nonno e zia Rose sono pronti a partire. Abbraccio forte ognuno di loro stringendo di più papà insieme alla mamma. << Fa attenzione Edward. Se la situazione dovesse peggiorare tornate qui. Non azzardarti a fare l’eroe! >> mormora la mamma seria. << Non preoccuparti Bella, torneremo sani e salvi. >> afferma papà baciandola. Mi allontano da loro per lasciargli un po’ di privacy e mi avvicino a Jacob che non ha ancora proferito parola da quando ci siamo alzati. << Amore cos’hai? >> chiedo preoccupata. << Nulla. >> risponde lui abbracciandomi. Non gli credo ma decido di non insistere. Dopo poco papà e gli altri vanno via e a noi non resta altro da fare che aspettare. Trascorro la giornata a leggere e guardare la tv insieme a Jacob che continua ad essere turbato e pensieroso. Verso sera non sopporto più il suo comportamento e lo metto alle strette: << Jake o mi dici che diavolo ti prende o giuro che ti torturo. >> affermo spazientita. Lui mi guarda come se scendesse dalle nuvole: << Che hai detto Amore? >> chiede accarezzandomi. << Ahhh! Ma mi ascolti almeno? Che ti prende? >> domando alzandomi dal divano. << Nessie non sei l’unica a sentirsi inutile qui, ho una strana sensazione e non riesco a capire da dove provenga. >> mormora stendendosi sul nostro letto. << Strana sensazione? Suvvia cosa può esserci di peggio di un branco di neonati che ci attaccano? >> dico sbuffando e mi siedo al suo fianco. << Non lo so, forse sono solo sottopressione. Vieni, mettiamoci a letto. Domani se ti va possiamo allenarci un po’ nell’attesa di ricevere notizie da Rio. >> afferma tirandomi accanto a lui. Assento con il capo e dopo poco ci addormentiamo entrambi. Mi alzo intorno alle sei del mattino e scendo in salotto cercando di non svegliare Jacob. La mamma è seduta su un divano e legge ‘’Cime tempestose’’. Indossa degli shorts di jeans e una maglia bianca con la scritta FORKS HIGH SCHOOL. E’ bellissima anche così. << Hey Nessie come va stamattina?Ieri sei stata assente per tutto il giorno. >> chiede invitandomi a sedere al suo fianco. << Un po’ meglio. Tra poco io e Jake andremo ad allenarci sulla spiaggia. Voglio scaricare la tensione. Nessuna notizia di papà? >> domando appoggiando la testa sulla sua spalla. << No. Dobbiamo dare loro il tempo di arrivare e di cercare. Sta tranquilla andrà tutto bene. >> mi rassicura baciandomi la fronte. << Lo spero tanto. Dove sono gli altri? >> << Kate e Garrett ehm…sono nella villetta accanto. Jasper e Alice insieme a Robert e Tanya stanno perlustrando la zona. Esme, Carmen ed Elazar invece sono andati a caccia. >> dice la mamma. La mia attenzione viene poi attratta da Jacob che appare in salotto con indosso un pantalone della tuta e una maglia a mezzamanica blu. << Buongiorno. >> dice diretto a me e alla mamma. << Ciao Jake. >> lo saluta lei sorridendogli. << Nessie sei pronta? >> chiede poi. << Vado a cambiarmi e arrivo subito. >> dico sparendo al piano di sopra. Cinque secondi dopo sono di nuovo in salotto con indosso una tuta a tre quarti azzurra e una polo blu. Salutiamo la mamma e ci avviamo in spiaggia. Questo posto è ancora più bello alla luce del mattino, magari fossi dell’umore giusto per godermelo. << Con cosa vogliamo iniziare? >> chiede Jacob stringendomi la mano. << Non lo so, cosa mi consigli tu? >> domando a mia volta guardandolo. << Che ne dici di un bel corpo a corpo? >> afferma con una sfumatura maliziosa nella voce. << Okay, ma non ci andrò piano ricordalo. >> << Oh piccola, lo spero proprio. >> dice lui regalandomi uno dei suoi bellissimi sorrisi. Ci mettiamo l’uno di frante all’altra fissandoci intensamente dopodiché parto all’attacco. Jacob mi scansa facilmente e prova a bloccarmi ma mi libero dalla sua presa. Provo allora a colpirlo con un calcio ma lui mi afferra la gamba e mi spinge a terra. Mi rialzo subito e provo a sferrargli una serie di pugni che para inizialmente con facilità ma pian piano aumento la forza e riesco a sfiorargli il viso. << Brava Nessie c’eri quasi. >> afferma Jacob sghignazzando. << Oh vedrai i prossimi colpi li centrerò senza sforzo. >> dico osservandolo. Passiamo tutta la mattina e metà pomeriggio a combattere fin quando zia Alice non viene a chiamarci informandoci che ci sono delle notizie da Rio. Io e Jacob ci precipitiamo nella villetta dove la mamma è ancora al telefono con papà per fortuna il nostro udito ci fa ascoltare tranquillamente ciò che si dicono i miei genitori: << Bella siamo arrivati tardi. Blake era qui fino all’altro ieri. Alcuni vampiri del luogo hanno detto che è partito per la Cina e che si è recato lì parecchie volte nel corso di questi mesi. >> dice papà. << In Cina? Cosa potrebbe esserci lì di interessante? >> domanda la mamma perplessa. << Non lo so cara. Ho chiesto ai vampiri più mansueti che sono stati a maggiore contatto con lui se mai avesse detto loro di noi oppure parlato di una vendetta ma nessuno sapeva nulla. >> << Capisco Edward, quindi non sappiamo se è ancora sulle nostre tracce oppure sta ricominciando una nuova vita. >> << No, abbiamo deciso di tornare, saremo in Australia per domani sera. >> << D’accordo caro, vi aspettiamo. Ti amo tanto. >> << Anch’io ti amo Bella. Dai un bacio a nostra figlia da parte mia e dille che mi è mancata tanto. >> << Va bene Edward, a presto. >> << A presto. >>. Rifletto sulle parole di papà cercando di trovare un nesso logico alle poche informazioni apprese da lui ma senza risultato. << Alice, qualche tua visione vede scomparire qualche sentiero verso uno stato orientale? >> chiede Kate sedendosi sul dondolo visto che siamo tutti in giardino. << No, mi dispiace ma non ho alcuna visione o sparizione. >> risponde la zia dispiaciuta. << Dovremmo pensare alla prossima mossa… >> inizia Elazar pensieroso. << …Si ma come? >> domanda Garrett sedendosi accanto alla sua sposa. << Non sappiamo neanche se vi è un collegamento tra gli attacchi ricevuti e Blake. Magari sono i Volturi. >> propone Tanya. << No, sono sicura che non siano loro. Aro è in Africa ad occuparsi di alcune questioni dei vampiri del luogo mentre Caius e Marcus continuano il loro solito lavoro in Italia. >> ribatte prontamente la zia Alice. << Che bel punto interrogativo allora. >> esclama Jacob iniziando a passeggiare avanti e indietro. Mi lascio cadere su una panchina accanto alla nonna che parla con zio Jasper della situazione. Che dobbiamo fare ora? Attendere? Attendere cosa poi? O chi?
 
Il giorno seguente io e Jacob torniamo ad allenarci in spiaggia concedendoci però anche un picnic e una lunga nuotata. << Sei bellissima sai abbronzata? >> mi sussurra Jacob all’orecchio. Arrossisco leggermente e lo guardo sorridente. << Tu sei bellissimo sempre Jake. >> rispondo abbracciandolo forte. Lui ricambia la stretta e mi fa adagiare sull’asciugamano iniziando a baciarmi appassionatamente. Ricambio il suo bacio infilandogli le dita tra i capelli e cercando di attirarlo più vicino a me. Le sue mani invece iniziano ad esplorare il mio corpo vestito solo da un bikini. << Nessie mi fai impazzire. >> mi sussurra Jacob all’orecchio spostando poi la sua bocca sul mio collo. Inizio ad ansimare mentre esploro la sua schiena con le mani che man mano si spostano anche sul suo petto. Ormai è sera e la luna illumina i nostri corpi che combaciano perfettamente.  << Nessie, Jacob venite Edward e gli altri sono tornati. >> ci chiama zia Alice interrompendo il nostro romantico momento. Scattiamo subito in piedi ci rivestiamo e in mezzo minuto siamo a casa: << Papà! >> esclamo catapultandomi tra le sue braccia. << Nessie! >> dice lui abbracciandomi. Sono così felice di vedere che sia lui che gli altri stiano bene che inizio a piangere. << Oh Renesmee non fare così, stiamo tutti bene. >> mi conforta papà. Inseguito abbraccio forte il nonno, zio Emmett e zia Rosalie che mi porge anche un pacchetto regalo: << Questo è per te!L’ho trovato a Rio e non ho potuto fare a meno di comprarlo. >> dice sorridente. << Oh zia non dovevi, grazie. >> dico stringendola più forte. << Di niente Nessie, aprilo. >>. Mi stacco da lei e apro il pacchetto che al suo interno contiene un bracciale in pelle con sopra incisa una scritta in spagnolo: ‘’ La fuerza está en el corazón de los que aman’’. << La forza è nel cuore di chi ama. >> leggo ad alta voce. << Zia è bellissimo e la frase è adatta a me. Sei stata davvero gentile. >> mormoro felice. << Sono contenta che ti piaccia. >> afferma lei lasciandomi un bacio sulla guancia e abbottonandomi il bracciale al polso. Il resto della serata trascorre tranquillamente faccio una doccia e indosso uno shorts di jeans e una camicia a mezza manica a quadri bianchi e azzurri, papà e il nonno ci ripetono ciò che già ci hanno riferito al telefono e iniziano a pensare alla prossima mossa. Io mi siedo sul dondolo accanto a Jacob che ha appena finito di cenare quando    
 improvvisamente due occhi lilla mi affollano la mente: ‘’Non ti libererai mai di me. Arrenditi.’’
Questa voce mi riempie le orecchie e scatto in piedi in un millesimo di secondo. Tutti mi guardano sconcertati mentre sento la mia gola chiudersi come se mi stessero soffocando. Non riesco a respirare! Mi porto le mani alla gola cercando di liberarmi dalla forza invisibile che mi sta togliendo il respiro ma senza riuscirvi. Jacob si alza e mi sostiene mentre i miei si avvicinano cercando di capire cos’ho che non va ma non riesco a parlare. Cado inginocchio con gli occhi spalancati e tutti iniziano a gridare il mio nome. << Non..riesco a.. resp..ira..re… >> mormoro. Il mio lupo mi prende in braccio ma sento le forze abbandonarmi e il cuore rallentantare spaventosamente i suoi battiti mentre la vista mi si appanna. Sto per morire.  << NO! RENESMEE RESPIRA! >> urla Jake facendomi la respirazione bocca a bocca aiutato da papà e mamma. Il resto della famiglia è immobile con lo sguardo pieno di terrore. Il nonno mi tiene il polso non riuscendo a capire cosa mi sta accadendo: << Ti a..mo Ja..ke. >> mormoro e poi sprofondo in un oblio senza via d’uscita.
 
<< Renesmee cara, finalmente ci incontriamo. >> dice una voce soave e melodiosa. Apro gli occhi ma intorno a me è buio e non vedo nulla. Dove sono? Come sono arrivata qui? << Siamo nella tua mente. >> risponde la voce. Mi volto e cerco di definire ciò che mi circonda ma senza riuscirvi. << Chi sei? Fatti vedere. >> urlo. << Mi conosci, sono la ragazza dagli occhi lilla. >> risponde materializzandosi davanti a me una figura di donna bellissima dai lunghi capelli neri e inquietanti occhi lilla. Tutto il resto rimane in ombra. << Cosa vuoi da me? >> domando mettendomi in posizione d’attacco. << Oh che domanda sciocca. Voglio te cara Renesmee. Voglio che tu lavori per me. >> risponde la donna bellissima. << Lavorare per te? >> << Si, il tuo sangue ibrido è prezioso per me e per il mio lavoro. >>. Accidenti, anche lei come Joham è interessata al mio sangue. << Aahahhha…Non paragonarmi a quello scienziato pazzo. Quell’idiota egocentrico. Il mio scopo non è la potenza ma la vendetta contro i vampiri e tu mi aiuterai a compierla. >> dice sorridendomi. << Una vendetta contro i vampiri? Chi sei in realtà? >> domando cercando di non farmi prendere dal panico. << Sono Yaoji e da questo momento tu mi obbedirai. >> dice la donna avvicinandosi a me. D’istinto faccio un balzo indietro ma è tutto buio e non c’è nulla di materiale intorno a me. << Non ti serve scappare Renesmee. Sei in trappola. Arrenditi. >> << Mai. Troverò una via di fuga. >> rispondo iniziando a correre. << Aahahahah..povera sciocca. Tu mi obbedirai. Tu sei mia. >> afferma e in quel momento non sento più nulla. Né le gambe né la mente. Sono bloccata. Yaoji mi si avvicina puntandomi i suoi occhi lilla addosso. << Tu mi obbedirai. Tu sei sotto il mio controllo. Tu mi appartieni. >> mormora. Provo a lottare contro quelle affermazioni che mi confondono fin quando non avverto l’essenza dei suoi occhi occupare tutto lo spazio circostante. Tento di divincolarmi con tutte le mie forze ma inizio a perdere il senso di ciò che sono. Chi sono? Da dove vengo? Qual è il mio scopo? << Sono Yaoji, Renesmee e tu mi appartieni e mi obbedirai. Quando ti sveglierai combatterai contro chiunque e mi raggiungerai. >> una voce bellissima mi tranquillizza e mi fa sentire a casa. << Si Yaoji. Io ti appartengo e ti obbedirò. Qual è il mio scopo? >> chiedo. << Uccidere i Vampiri. >> risponde la mia padrona ed io sento una forza straordinaria, una ferocia scorrere dentro di me combinato all’odio. Un odio che mi divora verso quegli esseri, i non morti, i freddi. << Si, mia padrona. Ucciderò i Vampiri. >>
 
POV JACOB
 
<< Nessie, svegliati. Renesmee dannazione apri gli occhi. >> urlo mentre provo a farle la respirazione bocca a bocca. Gli altri vampiri tentano con i loro poteri di suscitare una reazione nella mia Nessie. Edward prova a leggerle nella mente trovandovi però solo buio e oscurità. << Edward, che succede? >> chiede Bella disperata. << Non lo so. La sua mente è annebbiata. Jacob non serve la respirazione. E’ viva. >> afferma Edward brusco. Improvvisamente la vampira veggente cade in ginocchio coprendosi il volto contratto dal terrore con le mani. << Alice cosa vedi? >> domanda Tanya correndo vicino a lei in mezzo secondo. << Nulla. Non vedo il destino di nessuno di noi, come se fossimo tutti…morti. >> affermano Alice ed Edward con lo sguardo vitreo. D’un tratto però Renesmee si muove ed inizia a dire dei versi incomprensibili. << Renesmee  svegliati, per l’amor del Cielo piccola torna da me. >> mormora Bella. Nessie pronuncia altri versi poi si ferma ed apre gli occhi. Il suo sguardo è diverso, famelico, spaventoso e pieno d’odio. Scatta subito in piedi mettendosi in posizione d’attacco. << Renesmee, siamo noi. Non preoccuparti non vogliamo farti del male. >> mormora Edward cauto. Renesmee lo fissa sicura di se ed un ghigno compare sul suo bellissimo volto prima di scagliarsi come una freccia contro suo padre per attaccarlo. Edward si scansa sorpreso cercando di capire quello che sta succedendo. << Nessie che diavolo stai facendo? >> le urlo avvicinandomi a lei per fermarla. In risposta mi arriva un calcio micidiale che mi stordisce e spezza alcune costole. Com’è possibile che lei abbia una forza simile? Resto a terra incapace di muovermi mentre Bella corre in mio soccorso e tutti i Cullen e il clan di Denali si predispongono in posizione di difesa. << Che stai facendo Renesmee? Non ci riconosci? Noi siamo i tuoi genitori? >> urla Bella. Renesmee emette una risata isterica e terrificante: << Io non ho genitori, la mia unica padrona è Yaoji. >> afferma e in quel momento mi rendo conto che i suoi occhi non sono più del colore del cioccolato al latte ma sono di un lilla intenso. << I suoi occhi. >> mormoro senza fiato. << I suoi occhi sono lilla! >> esclamano tutti i presenti all’unisono. << La-la raga…zza da..gli occhi lilla dei suoi incubi. >> dico e sul volto di Nessie compare un altro ghigno malefico. << Chi è Yaoji? >> urla Alice. << La mia padrona. Ora mi attende. >> afferma e scappa via. Immediatamente Edward e Bella scattano all’inseguimento insieme agli altri Cullen tranne il dottore che mi si avvicina per vedere come sto. Controlla le mie costole e mi dice che per fortuna si stanno rinsaldando in modo corretto, dopodiché mi trasporta all’interno della villetta. << No dottore, devo andare. >> dico cercando di rimettermi in piedi. << No Jacob. Hai bisogno di qualche ora per riprenderti del tutto. >> afferma lui serio e preoccupato soprattutto per la sorte di sua nipote. << Co-cosa è successo a Nessie? >> chiedo sconvolto. << Non ne ho idea Jacob, so solo che è tutto nella sua mente. >> risponde il dottore sedendosi e mettendosi il volto tra le mani. Mezz’ora dopo sono completamente guarito scatto in piedi e mi dirigo all’inseguimento di Renesmee seguendo l’odore dei Cullen. Attraverso una zona boscosa e deserta fin quando non li trovo: Edward è a terra privo di sensi con Bella al suo fianco che prova a rialzarsi. Mi avvicino immediatamente a lei per darle una mano: << Be-Bella cosa è… >> dico ma le parole mi si bloccano in gola alla vista degli altri membri della famiglia privi di sensi sparsi a terra. << Nessie..la mia Nessie ci ha attaccati. E’ potente. Troppo potente e non ci riconosce più… >> mormora Bella svenendo tra le mie braccia. Non ho mai visto dei Vampiri perdere conoscenza e mai sentito dire che un vampiro possa farlo e il terrore mi attanaglia la mente pensando al peggio. << Bella…Bella…Bella maledizione apri gli occhi! >> urlo. Dopo poco il dottore compare al mio fianco con delle sacche di sangue. << Aiutami a distribuirle Jacob. >> mi ordina freddo. Obbedisco ai suoi ordini e verso il contenuto delle sacche nella bocca di Bella, Alice, della bionda Cullen e della bionda di Denali. Queste pian piano si riprendono rimettendosi in piedi. Edward e gli altri fanno lo stesso e il sollievo mi invade. Decido allora di continuare a seguire la scia di Renesmee per trovarla. << No Jacob! Fermati. >> mi urla Edward che mi blocca la strada immediatamente. << Togliti, devo andare a salvarla. >> ringhio inferocito. << Ti ucciderebbe Jake! Non è più in lei…Ci ha attaccati a morte, ci siamo salvati per miracolo! >> aggiunge Bella incredula. << Non possiamo lasciarla in quello stato. >> ribatto fuori di me. << Dobbiamo elaborare un piano prima, capire cosa le è successo. >> propone Alice sconvolta quanto gli altri. << Un piano? Siete impazziti? Lei è là fuori da sola! >> urlo e provo a scappare di nuovo. Emmett e Garrett mi bloccano ed io inizio a tremare. << Per favore Jacob, è mia figlia! Non puoi tenerci a lei più di me. Non sappiamo cos’ha e se la rincorriamo ci ucciderà tutti. Dobbiamo tornare alla villa e cercare informazioni. >> esclama Bella. Accidenti, ha ragione. Se Nessie non ha esitato a far fuori i suoi genitori e a colpirmi prima di sicuro non si fermerà davanti a me. << D’accordo. >> dico digrignando i denti e tutti iniziamo a correre verso la villa. Nessie, tieni duro ti salverò anche stavolta. Tornerai in te piccola mia te lo giuro.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: DaisyFlower