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Autore: sat4na    27/05/2013    2 recensioni
Ho sempre pensato che quando mi sarei finalmente innamorato avrei potuto vivere quella storia d'amore che presentano nei film.
Lei ricambia,lei ti ama, e vivete felici e contenti. Ma qui non siamo nei film, no, qui siamo nel mondo reale, quella merda di mondo reale.E io non voglio una lei,ma ben sì un lui, e quel lui è proprio il Quarterback della squadra di Football,Frank.
Dal quarto capitolo: "Bene, tu con quelle linee crei arte Gee. Le stesse linee le hai tracciate sul tuo corpo. Bene, hai trasformato te stesso in un capolavoro,ora sei arte."
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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WHY IS LOVE SO DISASTROUS?
 
Capitolo sei.
 
Destroya.
 
Quella sera sarei dovuto andare alla festa.
Dio, suonava malissimo per uno sfigato emarginato come me, ma me l'aveva chiesto Frank, implorando. Come si fa a dir di no a un Frank che implorante con gli occhi da cucciolo? Non si può. Almeno, sapevo che avrei passato tutta la serata con lui, o almeno lo speravo.
Forse si sarebbe ubriacato in meno di cinque minuti e sarebbe andato a sbattersi qualche puttana.
No, Gerard, si positivo.
 
Cercai nell'armadio qualcosa di.. accettabile? Di colorato? Sexy? Non so neanch'io cosa.
Alla fine trovai un paio di pantaloni davvero attillati che avevo comprato mesi fa, siccome mi piacevano come mi stavano...mah, inutile dire che mi avevano ancor più dato del finocchio. Decisi di metterli, se mi fossero entrati.  Andai davanti allo specchio e dopo un pò di acrobazie e una caduta col culo per terra riuscì ad infilarli.
Mi fissai insistentemente le gambe con quei pantaloni addosso, dio, sembravano molto più magre...e mi piaceva.
Ricercai ancora per una maglietta, ma le uniche magliette che avevo erano con personaggi dei fumetti o nere ed enormi. Decisamente no, ci voleva aiuto.
 
"Mammaaaaaaa!" Urlai a squarciagola per farmi sentire.
Quando si parlava di moda o cose così, lei era la numero uno.
"Dimmi Gerard!" Rispose strillando dalla cucina.
"Mi serve il tuo aiuto, saliii!" Urlai ancora e in men che non si dica me la ritrovai sulla soglia della camera.
"Gee, che ti serve?" Chiese lei entrando e sedendosi sul letto di fianco a me.
"Mamma, devo andare ad una festa... ma non so che maglia mettere." Risposi in imbarazzo.
"Oh, hai scelto la persona giusta!" Si alza dal letto e va verso la porta. " Vado a prenderti una mia maglia che ti starebbe benissimo...comunque, hai fatto bene a metterti quei pantaloni se vuoi fare conquiste." E uscì.
Io diventai rosso peperone.
Perchè diavolo mi aveva detto così? Vuol dire che ero sexy?
No, Gee, fai solo schifo.
E poi.... UNA SUA MAGLIA? Non mi prendono gia abastanza per il culo? Ora mi daranno anche del travestito.
Dopo qualche minuto la ritrovo nella mia camera con una maglia e una cintura.
"Su, forza, mettili!" Mi ordina.
"Ma...mama, è una maglia femminile..e.."
"Shhh, è bisex. Mettitela, starai benissimo." Disse con gli occhi che luccicavano, non so perchè, ma quella donna amava vedermi affeminato. Sarà che voleva una figlia femmina e per lei io ci assomigliavo.
Mi sono appena insultato da solo, bene.
Presi la maglia dalle sue mani e notai che non ora molto femminile. Era solo nera con delle giromaniche molto lungo, e parecchio morbido. Me la misi e...ritirai tutto. Sembrava davvero una maglia maschile. Insomma, non mi stava troppo stretta e mi piaceva.
"Mettitela dentro i pantaloni e poi metti la cintura! Aw, come sei bello!"
Feci come disse lei e...per la prima volta in 8 anni, mi sentì carino.
 
Mamma uscì dalla camera senza dire niente e io mi ritrovai a guardare l'orologio. Mancava mezz'ora e io dovevo ancora sistemare i capelli. Andai verso il bagno e ritrovai una chioma rossa ingestibile. Decisi di pettinarli..ma senza risultati. Li lasciai come venivano.
Ora c'era un problema più grave. La mia faccia, dio, era piena di imperfezioni.
Lo sguardo mi cadde sul fondotinta di mamma e colpo di genio!
Mi misi un pò di fondotinta in faccia giusto per coprire qualche imperfezione.
Beh, ero molto meglio.
Era ora di andare e il mio stomanco faceva brutti scherzi, sentivo un vuoto enorme. Paura, un pò di tutto. Non sapevo come comportarmi e avevo davvero paura di non incontrare Frank e di venir picchiato. Scesi le scale e salutai mamma con un bacio ringranziandola e ricevendo tanti "Oh, stasera ti cadranno tutti a i piedi. " I spero che cadi Frank. Mikey era al suo primo appuntamento con una ragazza...
Mi diressi verso l'indirizzo e Frank aveva ragione! C'era una casa enorme piena di ragazzi e musica troppo alta, l'avevo subito riconosciuta. Mi bloccai un minuto. Davvero volevo andarci? Volevo davvero rischiare? Ma cosa rischiavo veramente? Di divertirmi? Beh, era momento di vivere forse. Sicuro come poche volte mi incamminai verso la casa e fui poco dopo nel giardino. C'erano gia tantissime persone ubriache e ragazze in costume, nonostante fossimo solo a Aprile. Mi guardai intorno cercando Frank , ma niente. Decisi di entrare dentro e boom. Alcune persone mi fissavano e ridevano, ed ecco che tornava il disagio e la voglia di piangere.
Girai la casa per un ora, ma di lui nessuna tracca. Decisi di andare di sopra e trovare una camera senza nessuno e rinchiudermi lì dentro. Girai qualche stanza finchè non ne trovai una completamente vuota, ed era una camera da letto. Sapevo che qualcuno sarebbe entrato prima o poi con la sua ragazza per fare sesso, così mi diressi verso l'armadio e decisi di entrarci e rannicchiarmi a pensare.
Davvero ero così stupido da credere che Frank avrebbe passato l'intera serata, per giunta ad una festa, con me? Che sciocco. Che emerito coglione. Sospirai quanto sentì il rumore della porta aprirsi. Ed ecco che le mie idee veniano affermate. Una coppia di ragazzi con gli ormoni a mille stava per farlo, però non li sentivo gia gemere o sbattersi. Sentivo solo dei passi di qualcuno, incuriosito decisi ad aprire di poco la porta per vedere chi fosse. 
Era Frank, stanco e stufo. E ora si era buttato sul letto. Porcodio.
E ora che dovevo fare? Non potevo di certo uscire così, gli avrei fatto venire un infarto.
Purtroppo per guardare mi ero sporto troppo ed ero caduto in avanti, così da aprire le ante e cadere faccia a terra.
Alzai gli occhi e vidi Frank seduto con gli occhi fissi su di me. Dopo pochi secondi lo vidi ridere come non mai. Era forse sbronzo? 
"Oddio Gee, solo tu puoi fare così il tuo ingresso!" Disse ridendo ancora un pò.
"Eh.." Mi rimisi seduto a terra e mi limitai a sorridere.
"Finalmente ti ho trovato, ma dove ti eri cacciato? Pensavo non fossi venuto.." Disse l'ultima frase con un pò di amarezza.
E ora che lo notavo era davvero stupendo .. e sexy.
Aveva i pantaloni strappati alle ginocchie (le sue ginocchia stupende.) una maglia di non so cosa perchè era un pò buio in camera e un cardigan di non so che colore. Gli stavano divinamente, era così tenero.
"Anche io ti ho cercato, ma senza risultati. Così sono venuto qui..." dissi con un pò di imbarazzo.
" E hai deciso di rinchiuderti nell'armadio. Volevi andare a narnia?" Disse sorriendo e facendo qualche smorfia.
"Forse.." Mi stava prendendo per il culo beatamente e mi sentivo male.
Mi guardò per un pò e dopo decise di alzarsi. Probabilmente si era gia stancato di stare co...
no, si era seduto a terra proprio accanto a me.
"Te la sei presa?" Disse mettendomi un braccio sulla spalla. 
VOLEVO MORIRE.
"No..." Si coglione.
"Scusa.. so che ti sei messo lì dentro perchè hai paura, non avrei dovuto." E mi diede un innocente bacietto sulla guancia.
Probabilmente se non fosse stato per la troppa poca luce ora avrebbe visto il mio viso dello stesso colore dei miei capelli. Io sorrisi e basta. Non avrei e non riucivo a dire niente.
"Gerard?" Era passato qualche minuto in silenzio, ma ora Frank mi aveva chiamato.
"Si?"
"Ti dispiacerebbe se un ragazzo ti baciasse? Si insomma, a me no. Alla fine l'amore è l'amore." Non riuscivo a collegare o capire la sua frase. Che minchia voleva dire? Mi voleva?
"No, la penso c..."
Neanche ebbi il tempo di rispondere che sentì le sue morbide labbra premere sulle mie con forza, e le sue mani prendermi il viso. Decisi che non mi importava un cazzo, la persona che amavo mi stava baciando, fanculo a tutto!
Il bacio stava prendendo una piega deciamente poco casta, sentivo la sua lingua accarezzarmi il palato, i denti e la lingua. Era una situazione fottutamente bella e eccitante.
Ci staccammo dopo poco per riprendere fiato, riaprì gli occhi, che non mi ero nemmeno accorto di aver chiuso, e incontrai i suoi occhi stupendi che mi fissavano e un sorriso stampato sul suo viso. Poggiò le labbra sul mio collo e iniziò a succhiarmi la pelle , le sue mani scivolarono su i miei fianchi e cominciarono a massaggiarli. Cercai di reprimere i gemiti, perchè si, la sua fottuta gamba premeva contro il mio membro ed era fottutamente , pure troppo. Si staccò poco dopo per ritornare sulle mie labbra, ma stavolta per succhiarle e morderle. Una sua cara mano finì proprio sul cavallo e da lì le stelle, non capivo più un cazzo!
Mi stava massaggiando il mio membro e io sentivo che stavo gia per venire. Si stacco per riprendere fiato e comincio ad armeggiare con la mia cintura, dio, i pantaloni erano ancora più stretti di quanto fossero gia. Mi diede piccoli baci da per tutto e nel frattempo non mi resi conto che i pantaloni erano completamente abbassati ed ero in boxer. 
"Posso?" Chiese guardandomi con occhi famelici. Io annui soltanto, proprio non ce la facevo a parlare. Mi fece sdraiare, con lui sopra e si abbassò verso il mio membro e comincio a leccarlo da sopra il tessuto. Stavo per impazzire ne ero sicuro, stavo scoppiando. Non riuscì a reprimere dei gemiti, dio mi girava la testa.
Dopo un pò iniziò succhiare forte, abbassò i boxer fino le ginocchia e cominciò a fare su e giu con la mano. Io avevo gli occhi chiusi, sentendo l'eccitazione aumentare sempre di più. Ma si staccò all'improvviso sentendo dei passi avvicinarsi. Riaprì gli occhi e guardai Frank.
"E' la voce di Bert, vieni!" Mi disse andando dentro l'armadio. Io mi rialzai velocemente i pantaloni e i boxer, ancora parecchio eccitato. Frank chiuse le ante e dopo si giro verso di me. "Siamo un pò scomodi..aspetta." Si mise con la schiena appogiata alla parete e le gambe per lungo e mi fece sedere sopra di lui. Io mi rannichiai contro il suo petto, mettendo la testa fra l'incavo del suo collo, chiudendo gli occhi.
"Ehi Gerard." Mi chiamò sussurando, e io riaprì gli occhi. 
"Che c'è?"
"Credo di essermi innamorato di te."
Quella frase l'aspettavo da troppo tempo. Mi ero fatto così tanti film mentali e ora era reale. Mi limitai a sorridere contro la sua spalla e notai che lui l'aveva sentito, siccome mi diede un bacietto sulla testa. Dopo poco sentimmo Bert entrare con una ragazza e un altro ragazzo e beh, stavano facendo una cosa a tre.  
Io e Frank avevano dovuto far di tutto per non ridere mentre li sentivamo gemere e dire frasi totalmente coglione, ma fa niente. Era comunque stupendo perchè avevo baciato (e quasi scopato) Frank Iero. E la cosa più stupenda era che il mio primo bacio lo avevo dato a lui.
 
 
NON MI AMMAZZATE, VI PREGO!
LO SO, SONO UNA BASTARDA. MA QUESTA SETTIMANA HO AVUTO INTERROGAZIONI, VERIFICHE E COMUNIONE! Spero questo capitolo vi piaccia e che la scena lemon sia, ecco, buona. Non ne ho mai fatte e questa è la prima. (E la dedico a Giulia OuO che me l'ha richiesta AHAHAHAHA ottima idea!) Niente, prometto aggiornerò presto! Bye. 
-christinaxoxo
 
 
 
 
   
 
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