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Autore: Pikachu4Ever    28/05/2013    3 recensioni
Fanfiction ispirata alla serie Ace Attorney. Il protagonista è un giovane avvocato di nome Lawrence Trueman, che insieme alla sua assistente Jean Watson ed al procuratore Travis Harley intende risolvere casi impossibili come il leggendario Phoenix Wright, cinque anni dopo la perdita del distintivo di quest'ultimo. Ma ci riuscirà in un mondo dove la corruzione e la falsità albergano in ogni dove...?
Nota: la storia presenta alcuni punti di contatto con la serie "Case: WL-0" di The Shadow. Per comprendere determinati punti (anche se non troppi), quindi, è consigliato leggere la suddetta serie.
Genere: Azione, Dark, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il Giudice, Marvin Grossberg, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Lawrence Trueman'
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LTAA32 LAWRENCE TRUEMAN: ACE ATTORNEY

Capitolo 31: Turnabout Reboot (udienza 2, parte 1)

Tribunale Distrettuale
Sala Udienze n°3
23 Giugno
Ore 10.00

... Il processo sta per iniziare.
Al mio fianco Jean stava dando un'occhiata al Registro Processuale a sua volta in attesa che il Giudice desse formalmente inizio all'udienza, mentre di fronte a me Travis stava osservando qualche documento al banco dell'accusa, anche se non riuscì a comprendere di cosa si trattasse. Che abbia qualche asso nella manica per il processo...?
Prima che potessi tentare di immaginare cosa stesse facendo il mio amico, il Giudice battè il suo martelletto, osservando sia il banco della difesa che quello dell'accusa con aria un pò più seria del normale (probabilmente a causa della rivelazione che aveva chiuso il processo precedente).
"La corte si riunisce per continuare il processo dell'imputato Cody Hackins." si limitò a dire l'anziano, mentre io mi asciugavo il sudore sulla fronte, preparandomi mentalmente all'inizio del processo.
"Avevamo chiarito alla fine della precedente udienza che la Revenge Association è implicata in qualche modo con questo processo. L'accusa è riuscita a scoprire qualcosa al riguardo?" domandò quindi, voltandosi verso Travis, il quale rimase in silenzio per qualche secondo, prima di tirare fuori la sua racchetta ed iniziare a palleggiare con essa, osservando con serietà il barbuto.
"Purtroppo l'accusa non è ancora riuscita a trovare nulla, vostro Onore. Posso però garantirle che riusciremo a trovare colui che ha richiesto l'omicidio, per quanto riguarda questo caso." affermò, con aria seria e professionale, mentre il Giudice si limitava a chiudere gli occhi, riflettendo su ciò che aveva sentito.
"... Comprendo. Mi aspetto che lei mantenga la parola data, procuratore Harley: non creda che mi sia dimenticato di ciò che ha fatto ieri." affermò quindi il Giudice, fissando con serietà il mio amico, il quale abbassò lo sguardo, visibilmente vergognandosi ancora per l'occultamento di prove ed il modo in cui voleva chiudere il caso il prima possibile.
"... Chiedo perdono per ieri, vostro Onore. Posso assicurarle che un episodio del genere non si ripeterà più." disse quindi il procuratore, sospirando e continuando a palleggiare con la sua racchetta.
Notai però che Jean stava guardando un pò storto Travis dal momento in cui aveva parlato... anche se non capivo ancora il motivo. Inizio a pensare sia successo qualcosa tra di loro ieri...
... Mi spiace parecchio vedere Travis trattato così, però. Vorrei poter fare qualcosa per poterlo difendere... ma dubito di poter fare molto al momento.
... Una volta finito questo processo, devo chiedergli esattamente cosa sta succedendo... ed avrò delle risposte, stavolta. Ma prima di allora, devo concentrarmi sul caso alla mano.
"Le concederò la mia fiducia, procuratore, veda di non tradirla." si raccomandò il Giudice, per poi aggiungere "La difesa e l'accusa sono pronte, ad ogni modo?"
"La difesa è pronta, vostro Onore." dissi quindi io, annuendo e cercando di mostrarmi calmo, non so nemmeno io come.
"L'accusa è pronta, vostro Onore." affermò allora il mio amico, cercando di mantenere la sua professionalità e di non sembrare teso, nonostante potessi chiaramente notare che lo fosse, specie da come continuava a palleggiare ritmicamente con la racchetta...
"Molto bene, allora. Procuratore Harley, faccia il riepilogo del caso finora." richiese il barbuto, mentre Travis annuiva in risposta.
"Con piacere." fu tutto ciò che disse, prima di iniziare a spiegare i dettagli finora noti del caso.
"Abbiamo appurato che l'imputato Cody Hackins si trovava all'interno dello Studio 3, ma i sospetti rivolti verso di lui sono ormai estremamente tenui. Tuttavia, non abbiamo ancora un'idea chiara di come si sia svolto l'omicidio: sappiamo per certo solo che è scoppiato un incendio sulla scena del crimine, e che le altre due donne coinvolte nel caso, Remy Horace ed Hayden Carson, non solo si conoscevano tra di loro ma avevano anche una relazione più che personale con la vittima, essendo rispettivamente la ex-moglie e l'amante di Steve Arwen. E' anche appurato che ci sia stata una collutazione, ma finora non ne sappiamo il motivo nè i risultati, se non che è risultato nella perdita della patente della signora Hayden Carson, e che la Revenge Association ha aiutato ad allestire la scena del crimine." si limitò a dire, afferrando la palla da tennis a mezz'aria con la mano una volta finito il suo riepilogo, mentre mi osservava dritto negli occhi per un secondo prima di riprendere a concentrarsi sulla sua palla.
Uhm... sono tutti elementi che sapevamo già. Mi chiedo se abbia scoperto qualcosa che io e Jean non sappiamo ancora, o se ne sa più o meno quanto noi...
"Uhm... non capisco, però. Se ormai è praticamente scontato che Hackins è non colpevole, perchè stiamo continuando a fare il processo verso di lui...?" si chiese il Giudice, confuso al riguardo e sgranando gli occhi come era solito fare..
... wow. Non mi aspettavo addirittura lui lo chiedesse... anche se effettivamente sembra strano anche a me che non ci sia stato un cambio di imputato fino a questo momento.
Travis, evidentemente un pò seccato dal ricevere una domanda del genere dal Giudice stesso, si limitò a rispondere "L'accusa, nonostante riconosca la possibilità che Remy Horace o Hayden Carson siano dei colpevoli più probabili, preferisce comunque mantenere una riserva su Cody Hackins: visto che la RA è coinvolta, non penso sia il caso di escludere alcuna possibilità a livello di colpevolezza... e vorrei che la difesa ne tenesse conto.", guardandomi nuovamente per un istante prima di focalizzarsi di nuovo sul Giudice.
...? In che senso vorrebbe che ne tenessimo conto? Non ho capito cosa intendesse con questa frase... anche se riesco a seguire il suo ragionamento. Se Cody fosse davvero colpevole (cosa di cui dubito) e venisse dichiarato non colpevole, non potrebbe più essere accusato per lo stesso crimine per via del Ne bis in idem... effettivamente è la soluzione migliore, considerando che abbiamo a che fare con una Associazione che pianifica omicidi per conto degli assassini...
Oltretutto, è solo una mia impressione oppure Travis è un pò più calmo rispetto a ieri? Non che mi dispiaccia la cosa (anzi), ma non capisco che cosa gli sia successo. Probabilmente finito questo caso dovrò andare a chiedere a Jean che cosa abbia fatto esattamente ieri, sto iniziando ad avere una mezza idea su cosa possa aver fatto...
"Hm... sì, riesco a seguire il suo ragionamento, procuratore. La difesa cos'ha da dire al riguardo?" chiese quindi il Giudice, voltandosi stavolta verso di me.
Io deglutìi, cercando di rimanere calmo prima di iniziare a parlare, non volendo assolutamente fare una figuraccia.
"La difesa continua a ritenere l'imputato Cody Hackins innocente, e ritengo di avere abbastanza prove da indicare l'effettivo colpevole." dissi semplicemente io, mentre il volto del Giudice si illuminava al sentire quelle parole.
"Oohhhh, ottimo! Ottimo! Si può sempre contare su voi avvocati per ribaltare l'intero caso! Ad essere sincero stavo iniziando ad annoiarmi per com'era prevedibile tutto fino ad adesso, ma sono certo che riuscirà a rendere il caso emozionante in questa udienza, signor Trueman: non mi deluda, mi raccomando!" mi disse quindi l'anziano, apparendomi estremamente gioioso e lasciandomi di stucco per via dell'improvviso cambio di umore.
... Decisamente non mi aspettavo mi dicesse così, specie visto quanto serio e formale fosse fino a due secondi fa... anche se ammetto che non mi dispiace vederlo tornare scherzoso. Un'atmosfera troppo seria non mi fa per niente bene, e ne sono conscio... per fortuna questo tribunale è serio solo metà del tempo, mentre l'altra metà è puro nonsense.
"Ehm... non lo farò, non si preoccupi." dissi quindi io, imbarazzato dal fatto che il Giudice stesse riponendo la sua 'fiducia' in me.
"Allora, procuratore Harley, cosa vuole fare adesso?" chiese quindi il barbuto, tornando (semi)serio e guardando il mio amico.
"L'accusa vorrebbe chiamare a deporre il testimone Hayden Carson per fare chiarezza su alcuni dettagli del caso." affermò allora Travis, dichiarando le sue intenzioni.
Come immaginavo, ha deciso di chiamare prima lei... meglio così. Avrei avuto qualche problema a giostrare le prove se avesse iniziato con la signora Horace...
Dopo qualche minuto, entrò in tribunale Hayden Carson, vestita esattamente come l'avevo vista ieri e con la stessa acconciatura, e si mise al banco dei testimoni, guardandosi attorno con aria di sufficienza e sventolando il suo ventaglio, particolarmente verso la parte del volto coperta dai capelli (cosa che mi sembrò parecchio strana, ad essere sinceri).
"Testimone, dichiari nome e professione." richiese quindi il mio amico tennista, venendo colto da uno sguardo seccato della Carson, che aveva chiuso di scatto il ventaglio in risposta.
"Non c'è bisogno che me lo dica tu di farlo, moccioso! Umpf... non so neanche perchè ho deciso di venire qui. Il colpevole non era il bamboccio?" domandò quindi lei, evidentemente non apprezzando di essere stata chiamata in aula. Se l'aula potesse parlare, penso che ricambierebbe il sentimento.
"... Nome e professione. Non lo ripeterò, signora Carson." disse quindi il mio amico, stringendo con più forza la sua racchetta mentre la donna sbuffava seccata per il modo in cui si rivolgeva a lui. Mi sto chiedendo però se si rende conto di dove si trova adesso o fa così dappertutto...
"E va bene, e va bene... Hayden Carson, attrice di fama mondiale. E' contento adesso, procuratore?" affermò con tono seccato la donna, mentre Travis stringeva in un pugno la mano libera, probabilmente trattenendosi dal dire alla Carson delle cose poco appropriate.
"... Aspetti. Quindi lei è QUELLA Hayden Carson? L'attrice che ha interpretato l'adorabile e timida Felicia Destrovich in La Settimana del Cuore!?" domandò quindi (con mia grossa sorpresa) il Giudice, con aria emozionata ed eccitata.
... Non so da cosa essere più sconvolto, dal fatto che il Giudice vedesse La Settimana del Cuore o dal fatto che la Carson interpretasse una ragazza 'adorabile e timida'. Ci credo che poi Steve Arwen si è innamorato per colpa del metodo di Stanislavski, mi sembrava strano che avesse apprezzato la Carson per la sua usuale personalità...
"Oh, un mio ammiratore! Quindi qualcuno con del buongusto c'è in quest'aula di tribunale!" disse quindi l'attrice, mostrando un sorriso a trentadue denti ed uno sguardo tanto dolce quanto falso.
"Oh, sì! Ho apprezzato davvero la sua performance! Sono rimasto così triste quando Felicia è stata ricoverata per un infarto dovuto alla scoperta che sua cugina è in realtà sua madre colta da amnesia, che in quel momento stava avendo una relazione con Ivano Robotnik, il suo amato costretto a sposarsi con sua sorella abbandonata all'altare! Quando hanno detto che una certa Hayden Carson attrice era coinvolta nel caso, non credevo si trattasse proprio di LEI!" raccontò quindi il Giudice, che trasudava amore per la serie da ogni parola che pronunciava.
... Mamma mia, che razza di trama aveva quella storia? E soprattutto, il cognome 'Robotnik' esiste sul serio? Pensavo fosse stato inventato per quel cattivo di quel videogioco...
"Oh oh oh! Vedo che sa apprezzare una performance ben eseguita e diretta, al contrario di quegli idioti degli Oscar! Scommetto che lei donerebbe i premi in modo più equo e sensato rispetto a loro!"affermò quindi la signora Carson, non capendo se fosse sincera o stesse cercando di ingraziarsi il Giudice. O entrambe le cose.
"Uh!? Dite sul serio? Effettivamente... non mi dispiacerebbe fare il Giudice per un evento di tale calibro! Sarebbe una naturale evoluzione del mio ruolo in questo tribunale!" affermò quindi il barbuto, apprezzando la sua nuova 'prospettiva di carriera'.
"Ah ah ah ah! Sì, certamente! Mi raccomando, però: se parteciperò, voglio un Oscar per tutte le categorie, anche quelle in cui non posso partecipare!" ridacchiò la signora Hayden, anche se il tono che stava usando non mi sembrava eccessivamente scherzoso...
"Sarà fatto, signora Carson!" approvò il Giudice, battendo il suo fido martelletto ed 'accettando' la sua richiesta. Spero sinceramente che stia solo scherzando... ma per quel che ho visto di questo Giudice, è meglio non essere mai sicuri di nulla... non oso immaginare i processi come vadano con lui e la signora Neseira nella stessa Sala Udienze...
"... Non so te Law, ma più la Carson parla e più mi viene voglia di prenderla a pugni. Non ho idea di come tu abbia fatto a resistere alla tentazione..." disse quindi la mia assistente, visibilmente irritata dal modo in cui la Carson si stava rivolgendo prima a Travis e poi al Giudice.
A dire il vero sto iniziando a chiedermelo anche io... anche se personalmente non penso avrei mai la forza o motivo di picchiare qualcuno. Anche ad essere generosi, però, la signora Carson si sta comportando in maniera piuttosto scortese... probabilmente le lusinghe che ha fatto al Giudice hanno impedito al barbuto di accorgersene.
"Ehm... mi dispiace interrompere la vostra discussione, vostro Onore, ma dovrei richiedere al testimone di..." provò a dire il mio amico procuratore, venendo però zittito a metà frase da una nervosa Carson, la quale gli lanciò uno sguardo irritato prima di prendere la parola.
"Silenzio! Non vedi che stiamo parlando!?" fece notare lei, stizzita, mentre Travis sospirava e riprendeva a palleggiare, cercando di mantenere la calma e la serietà.
"Sì, lo vedo. E vedo anche che lei non ha ancora fatto ciò per cui è stata chiamata qui. Le consiglio di parlare il prima possibile, se non vuole che chiami Remy Horace al suo posto..." chiese quindi il procuratore, ponendo particolare enfasi sulle ultime parole.
... Sto iniziando ad avere paura che lui sappia qualcosa che io non so riguardo Remy Horace...
"... E va bene, d'accordo. Che cosa volete sapere?" chiese quindi l'attrice, calmandosi all'improvviso ed osservando con sguardo seccato Travis, vogliosa di finirla il prima possibile.
"Vorrei che ci spiegasse che cosa è successo e ci indicasse il colpevole." richiese quindi il mio amico, mentre la testimone inclinava la testa, confusa da quella richiesta.
"Solo questo? Speravo in qualcosa di più interessante da dire... ma vabbè, se non avete domande più interessanti, risponderò." disse allora lei in risposta, facendo le spallucce.
"Stai attento adesso, Law: ricordati che abbiamo di fronte un'attrice, e penso che sia piuttosto brava a mascherare le sue vere emozioni. Oltretutto, il Giudice pare essere un suo fan... ed immagino sarà difficile convincerlo che possa essere colpevole." disse quindi Jean, mentre io annuivo in risposta, osservando il testimone.
Sì... me ne rendo conto. Questo primo contro-interrogatorio rischia di essere molto difficile... se voglio superarlo, dovrò fare del mio meglio e ricorrere alle prove migliori che ho in mano.
"Inizi la sua deposizione, signora Carson." richiese il Giudice, prima che la Carson iniziasse a parlare.

Deposizione del Testimone

-- E' STATO IL MARMOCCHIO! --

- Bah... non so in che lingua devo dirvelo, ma è stato il marmocchio a commettere l'omicidio.
- Ha chiamato il mio fidanzato, Steve Arwen, ed una volta arrivato non ha fatto altro che spingere il riflettore su di lui!
- Io e quell'oca di Horace non abbiamo niente a che fare con tutto questo, stavamo solo avendo una... 'amichevole' chiacchierata.
- La colpa è tutta di quel bamboccio fissato con il Samurai, e di nessun altro!
- Se avete qualche prova che dimostra il contrario, andate avanti, voglio proprio vedere che cos'avete!

"Uh... una testimonianza piuttosto graffiante, devo dire... ma eseguita in modo magistrale! Ha tutti i miei complimenti per l'esecuzione, signora Carson!" si complimentò il Giudice, mentre io lo osservavo confuso: la Carson aveva accusato Cody... e lui non ha battuto ciglio? Dopotutto, lui stesso aveva riconosciuto che è difficile Cody sia davvero il colpevole...
"Contenta di avervi intrattenuto, vostro Onore! E farò molto, molto di più!" disse quindi la Carson, incrociando le braccia e sogghignando con espressione di sfida.
... a me la sua testimonianza mi è parsa più offensiva che altro, ad essere sinceri. Soprattutto perchè sembrava volermi sfidare... e come Remy Horace, ha evitato di tirare in ballo l'incendio. Che davvero non sia importante al caso? Oppure c'è qualche motivo in particolare per cui sta evitando di menzionarlo? Oltretutto, ha menzionato una 'discussione', quindi non posso sfruttare la colluttazione in questo momento in quanto la dissocerebbe dall'omicidio... non va eccessivamente nei dettagli ed ha degli ovvi punti deboli, ma ha coperto uno dei modi in cui avrei potuto attaccare la sua testimonianza.
"Uhm... beh, la testimonianza in sè è piuttosto semplice da smontare. L'ultima parte della frase ti da un appiglio semplicissimo per risolvere il contro-interrogatorio!" mi fece notare Jean, ma io non le risposi immediatamente, concentrandomi invece a riflettere su ciò che avevo.
Già... non mi sembra esattamente una brillante prima deposizione, anche per ciò che ho già notato. Penso che in sè la Carson non sia particolarmente intelligente, e punti più che altro sullo sfruttare la sua fama (ed il fatto che il Giudice pare essere un suo fan) ed il 'conoscere i suoi diritti' per contrastare ogni attacco che gli farò... per fortuna però, ho delle prove che mi permetteranno di contrastarla. Spero solo di riuscire ad usarle bene...
"Può iniziare il contro-interrogatorio, signor Trueman. Però... ho un avvertimento da farle." mi disse allora il Giudice, per poi osservarmi con serietà.
... Oh, diamine... che cosa ho fatto di male? Non ditemi che sono davvero venuto in tribunale in mutande...
"Di cosa si tratta, vostro Onore...?" domandai io, dando un'occhiata in basso e rassicurandomi del fatto che tutte le parti del vestito fossero al loro posto, per fortuna.
"Se direte o chiederete qualcosa di inopportuno o di stupido alla signora Carson, vi spetterà una penalità doppia rispetto al solito! Quindi, badate bene a quello che direte!" mi disse quindi il barbuto, mettendo in chiaro che non avrebbe tollerato mosse inutili.
"... Ehm... d'accordo, vostro Onore..." dissi io in risposta. Come se il caso e la testimonianza non fossero già difficili di loro...

Contro-Interrogatorio

-- E' STATO IL MARMOCCHIO! --

- Bah... non so in che lingua devo dirvelo, ma è stato il marmocchio a commettere l'omicidio.
- Ha chiamato il mio fidanzato, Steve Arwen, ed una volta arrivato non ha fatto altro che spingere il riflettore su di lui!
- Io e quell'oca di Horace non abbiamo niente a che fare con tutto questo, stavamo solo avendo una... 'amichevole' chiacchierata.
- La colpa è tutta di quel bamboccio fissato con il Samurai, e di nessun altro!
- Se avete qualche prova che dimostra il contrario, andate avanti, voglio proprio vedere che cos'avete!

La parte finale è probabilmente l'unica che posso toccare senza essere accusato di stare 'molestando il testimone', come direbbe Payne...
... Calma e sangue freddo, Law. Puoi farcela. Devi solo stare calmo. Tre, due, uno...
Presi un grosso respiro e, puntando il dito contro Hayden Carson, urlai "Obiezione! Signora Carson, ho una prova che dimostra che Cody Hackins non può aver fatto le azioni da lei descritte."
"Oh, c'è anche l'avvocato con l'oceano in testa. Non me n'ero accorta..." disse quindi la Carson, voltandosi lievemente verso di me e riprendendo a sventolarsi il ventaglio in faccia, senza essere particolarmente preoccupata dalla mia obiezione.
... Ehi, questa era cattiva. E poi, perchè dice che ho l'"oceano in testa"? I miei ricci non sono COSI' strani... almeno credo.
"Ehm... dicevo, prima di tutto vorrei chiedere alla signora Carson per quale motivo crede che l'imputato abbia ucciso Steve Arwen, supponendo che lei abbia ragione?" domandai quindi io, cercando di farla arrivare dove volevo prima di mostrare la mia prova.
Con mia grande sorpresa, però, la mia domanda venne ignorata, con la donna che mi disse con aria seccata "Eh no, caro mio! Non sono scema! So benissimo che poi sfrutteresti le mie parole contro con la tua prova del cavolo! Vediamo prima TU cos'hai!"
... Diamine! Se vede prima la mia prova, avrà il tempo di pensare ad una scusa per invalidarmela... ed ora che ho obiettato, non posso tirarmi indietro...
... Stupido, stupido Law! Dovevi aspettarti una cosa del genere e cercare di farle modificare la deposizione, prima!
Cosa posso fare adesso...? Se mostro la mia prova, non ho altro modo per scagionare effettivamente Cody... e questo proverebbe che lui sarebbe il colpevole...
Che diamine... speravo di poter mettere all'angolo Carson, ma è lei che ha messo all'angolo me, e con una mossa semplicissima, oltretutto...
Proprio quando temevo che la mia mossa fosse stata annullata, però, Travis puntò la sua racchetta contro la Carson e, con mia grossa sorpresa, egli disse "Obiezione! La difesa ha tutto il diritto di porle quella domanda, signora Carson. Ora risponda, a meno che lei non abbia qualcosa da nascondere."
Io sbattei gli occhi confuso, come anche Jean ed il Giudice. Non mi aspettavo per niente che il mio amico mi avrebbe aiutato in questo frangente... ma gli ero estremamente grato per avermi tolto da una situazione problematica.
"... Eh? Ma come? Siamo dalla stessa parte, stupido procuratore! Dovresti aiutare ME, non lui! Che cosa pensi di stare facendo? Chi ti ha dato quel distintivo?" iniziò a chiedere a raffica Hayden Carson, evidentemente non aspettandosi di vedere il pubblico ministero 'contro' di lei. Non potevo dire che non se la fosse cercata, però...
Il mio amico, in risposta, abbassò lo sguardo e non disse nulla, ma prima che potessi dire nulla, Jean mi anticipò, osservando la testimone con rabbia.
"Il procuratore non è tanto stupido da aiutare un'oca antipatica e piena di sè come te, brutta idiota!" sbraitò lei, probabilmente non potendone più di come la signora Hayden stava facendo il bello e il cattivo tempo in tribunale, ed in risposta io sgranai gli occhi, osservando la mia assistente con preoccupazione.
... Jean, che ti è saltato in mente di dire!? Non che tu abbia torto, ma dire qualcosa del genere...!
Notai che gli sguardi dei presenti iniziarono a focalizzarsi sulla difesa (e su Jean in particolare, la quale iniziò a farsi piccola piccola ed a sudare leggermente, non apprezzando di essere al centro dell'attenzione del pubblico) mentre parlottavano tra loro, dando inizio al solito vocìo che venne interrotto solo dai colpi di martelletto del Giudice.
"Ordine! Ordine! Signorina Watson, si rende conto di ciò che ha appena detto!?" affermò quindi il barbuto, mentre Jean annuiva, visibilmente imbarazzata e spaventata da tutti gli sguardi che le stavano venendo rivolti contro, mentre si asciugava la fronte con il braccio.
Jean...
Hayden sogghignò al vedere la situazione che si era venuta a creare, per poi dire con tono calmo ma pieno di sè "... Vostro Onore, penso che la difesa mi abbia chiaramente insultato. Richiedo che vengano presi provvedimenti immediati in proposito, come l'espulsione immediata di entrambi i rappresentanti al banco. Il marmocchio dovrà cavarsela con un avvocato d'ufficio."
Eh no, signora Carson. Non credere che ti permetta di fare una cosa del genere!
"Obiezione! Chiedo scusa in nome della mia assistente, ma vorrei far notare alla corte che il comportamento del testimone è piuttosto scortese e maleducato, e ritengo che anche l'accusa sia d'accordo con me." affermai quindi io, con aria seria. Riconoscevo che Jean non aveva avuto proprio un'ottima idea ad insultare l'attrice in tribunale, ma non potevo permettere che la testimone continuasse con questo suo comportamento. Di fronte a me, vidi Travis annuirmi, confermandomi che anche lui la pensava allo stesso modo. E considerando che la sua testimonianza era a vantaggio dell'accusa...
"... L'avvocato ha ragione, signora Carson. Per quanto apprezzi le sue doti, devo ammettere che il modo in cui state agendo è inappropriato per il luogo in cui ci troviamo. Lascerò passare per stavolta, ma spero che da adesso lei porti rispetto per le parti in causa e moderi il suo linguaggio." disse quindi il Giudice con serietà, osservando la testimone e mettendo in chiaro che (fortunatamente) non avrebbe tollerato altre uscite simili.
"... Uff, e va bene. Non se lo merita nessuno dei due, ma starò al gioco." affermò quindi Hayden, sospirando seccata prima di rispondere alla domanda che le avevo posto qualche minuto fa.
"Il marmocchio voleva ovviamente uccidere Arwen perchè aveva rimpiazzato il precedente attore del Samurai d'Acciaio, Will Powers, nel ruolo del protagonista. E' anche l'accusa che gli avete rivolto in tribunale ieri, no?" disse semplicemente, affermando proprio ciò che speravo dicesse.
"Esattamente... però, quest'accusa è invalida, ed ho una prova per dimostrarlo!" affermai quindi io sorridendo, contento di avere finalmente la situazione in pugno.
"Umpf, sapevo che ci sarebbe stata la trappola. Andiamo, renditi bello e fai il brillante con la tua prova." fu quindi la replica della donna, che mi sembrava più seccata che preoccupata per ciò che stavo dicendo.
Io arrossì imbarazzato per il modo in cui aveva 'previsto' ciò che avrei fatto ora, iniziando a dire timidamente "... Err, praticamente... questo è un blocco degli autografi di proprietà dell'imputato.", per poi mostrare il Blocco degli Autografi datomi da Cody, ed aprendolo all'ultima pagina.
"Come potete vedere, l'ultima firma è proprio quella di Steve Arwen. Se davvero avesse voluto ucciderlo per rancore, perchè avrebbe chiesto prima una sua firma!? Già questo dimostra che aveva del rispetto per Steve Arwen!" dissi io, mentre notai chiaramente la signora Carson modersi il labbro e stringere nelle sue mani il ventaglio, probabilmente non aspettandosi che effettivamente riuscissi a smontare la sua deposizione, nonostante il modo in cui si era rivolta a me appena prima.
"Gh..." fece lei, capendo di essere in difficoltà.
"Perbacco, è vero! Con questa firma, il movente dell'imputato ha perso di significato! Ma perchè la signora Carson avrebbe dovuto mentire alla corte...?" si chiese quindi il Giudice, necessitando di una spiegazione.
... E' il momento. Ora o mai più.
"E' molto semplice, vostro Onore... perchè la qui presente signora Hayden Carson è la vera colpevole!" affermai quindi io, continuando a mantenere un dito puntato verso l'attrice.

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Ho qualche piccola riserva su questo capitolo, ma penso che complessivamente sia venuto su piuttosto bene. Spero solo che questa udienza si riveli più interessante ed eccitante della prima parte, e che sia divertente da leggere.
Come sempre, ringrazio The Shadow per la gentile recensione, e spero che questo capitolo sia stato all'altezza dei precedenti. Ringrazio chiunque abbia letto, e do a tutti appuntamento al prossimo capitolo!
  
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