-DRAW ME YOUR SOUL.-

Charapter one.

 

 

Mi chiamo Melanie.
 

Melanie Straighter.
 

Sono la tipica lupa solitaria,che ama starsene tra i libri e preferisce un posto nascosto all'aperto che uscire,fare feste o peggio...ubricarsi. Come da sfigata, quale sono, vengo fatta vittima dai cinque bulli della scuola.Vale a dire? Louis Tomlinson, il piu' bambino e il piu' stupido, direi.LiamPayne, con quella sua finta aria da persona dolce. Zayn Malik, apparentemente uno di quelli belli e dolci,ma un mostro che non vede l'ora di pensare ad un altro modo su come prenderti in giro.Harry Styles, il piu' puttaniere, il piu' schifoso. In fine, il 'capo', Niall Horan. Prima faceva parte della 'gente comune', ma, da quando si era tolo l'apparecchio aveva formato questa lurida combriccola, che tanto odiavo.
 

Quel giorno mi svegliai come sempre in ritardo. Misi di fretta e furia i miei jeans aderenti, una maglia bianca col nodo, delle vans nere, un cardigan nero ed infine il mio immancabile cappellino di lana...ovviamente, nero. Misi qualche libro nello zaino, nel caso sarei rimasta fuori, dopo scuola. 
 

-Buon giorno, amore.- Ah,mamma e la sua dannatissima dolcezza mattutina.

Mia mamma è la dolcezza. Non so' come fa' ad non arrabbiarsi mai con me, sono il casino vivente! Cioè, adoro mia mamma, anche perchè mi è rimasta solo lei...tralasciando, c'è solo una cosa che odio di lei, la sua migliore amica...Anne Styles.
 

Ebbene sì, io e Harry ci conosciamo da tanto tempo.Ma Styles non è stupido, fa' buon viso a cattivo gioco. Così, sua mamma non sa' niente, anzi lo crede un angelo.Ed è questo che mi fa' piu' incaz...arrabbiare.
 

-'Giorno.- Presi un biscotto al volo e mi incamminai verso la porta.

-Non ho tempo, devo correre, non aspettarmi per pranzo!Ciao, ti voglio bene!- dissi rivolta a mia madre.

Chiusi la porta e cominciai a camminare verso scuola.Non avevo mai avuto ragazzi.Non che io non li volessi, ma solo che sono una persona molto...chiusa, direi. Non mi piace avere gente intorno, preferisco la solitudine. 
 

Una cosa strana su di me? Non so perchè,ma faccio un speci di 'tenerezza' alla gente.
 

-Ehi,Mel!- mi girai.Oh, James.

James era il mio migliore amico fin dalle elementari, era l'unico che riusciva a capirmi, per questo abbiamo mantenuto un'amicizia così bella e duratura. E' così comprensivo, sa' ascoltare,è un ottimo consigliere, e sopratutto,non è una di quelle persone appiccicose che ti cercano peggio di un radar.Cioè lui è solamente...James.

-James!- Lo abbracciai, mi piaceva abbracciarlo. Profumava sempre di...gelsomino.

-Allora, come va'?- 

-Ah, fino ad ora bene, devo vedere a scuo...- Non finii di terminare la frase che sentii la  voce di Styles.

-Ehi,Straighter!-

-Mhhm?- risposi il piu' calma possibile.

-Niente,volevo solo avvisarti che mamma vi ha invitati da noi per un the' oggi pomeriggio,vedi di non mancare!- Disse ammiccando,poi se ne andò nella sua Range Rover.

Mi misi una mano sulla fronte, preparandomi psicologicamente alla via crucis che avrei dovuto sopportare quel pomeriggio.

-Che maleducato! Non solo te lo dice per farti esasperare...ma non ci da' neanche un passaggio!- Esclamò James infuriato.

-James!-dissi ridendo. Alla fine scoppiammo a ridere come due bambini.

-Sarà meglio muoversi,non voglio immaginare la faccia della Montrose.- disse James cercando di trattenere le risate.

Arivammo a scuola.
 

-Ed ecco che arriva racchia-Straighter!- E ci mancava che Malik non dovesse sparare l'ennesima cazzatina. Ovviamente,le oche in torno a lui incominciarono a strarnaz...ridere, cavolo, ridere.

-Però,Malik, a questa ci hai pensato!- esclamò James arrivando in mio soccorso.

Questa volta a ridere fui io.Malik fece una smorfia e se ne andò seguito dall'esercito di troie...ops.
 

Avrei dovuto sopportarli per sei ore...bello,no?

E così alla terza ora dopo i piu' stupidi giochetti e prese in giro, (da la tipica caduta del libro alla rubare il cappello.) ,decisi di inventarmi una scusa.

-Sorry miss,can i go outside? I don't feel pretty well.- (Scusi,posso andare fuori? Non mi sento granchè bene.)

-Of Course,Melanie.- 

Presi il mio zaino e cercai di uscire il prima possibile.
 

Mi diressi verso il cortile, presso il mio posto segreto. Lo scoprimmo io e James qualche anno fa'.E' un piccolo pezzo di terra, con una specie di ruscello. E' pieno di fiori ed in mezzo ha una piccola altalena. Emana una tranquillità unica. 

Chiusi gli occhi e ispirai il profumo che emanavano i piccoli fiori. Poggia lo zaino a terra e presi un libro. Mi posizionai sull'altalena e incominciai a leggere, facendomi dondolare leggermente con le gambe.

Notai i miei capelli neri e lunghi dondolare insieme a me,quando i miei occhi verde smeraldo notarono qualcosa...Niall.
 

-Ommerda! Che ci fai tu qui?- disse sbalordito lui.

-Io? Piuttosto tu!- dissi senza smettere di dondolarmi.

-Questo è il mio posto!- disse avanzando autoritario.

-Negativo, Horan.- Dissi continuando a spingermi.

Restai a guradarlo in cagnesco, mentre lui rideva beffardo.

-Cazzo ridi?- Ora incominciavo ad essere volgare.

-Ti faccio arrabbiare,piccola Melanie?- disse sfiorandomi la guancia.

-Non..non mi toccare...- dissi tremando dalla paura.Paura che potesse picchiarmi.

-Ma tu tremi...- continuava a sussurrare mentre riportava una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.

Horan poteva essere anche uno stronzo di prima categoria,ma nei suoi occhi ghiaccio non ci si poteva non annegare.E feci lo sbaglio di farlo.

Si incominciò ad avvicinare,pian piano,senza staccare lo sguardo.

Ma che diamine sto facendo?

-Infatti tremo dallo schifo!Devi lasciarmi stare!- gli urlai  arrabbiata come una bestia, allontanandolo.

Ma che cosa mi era saltato in mente? Baciare Horan? Ma che aveva messo mamma in quel biscotto? Devo curarmi, seriamente.

-Scusa, non volevo fare niente di male...- sussurrò.
 

C-che cosa ha detto...?

scusa?
 

Sbarrai gli occhi incredula e socchiusi leggermente al bocca.
 

-C-che cosa hai detto?- 

-Scusa...-

-Ridillo.-

-Scusa.- disse sorridendo.

-Ridillo.-

-Scusa.- disse incominciando a ridere.

-Ridillo.-

-Melanie,a questo punto prendi un registratore!- disse ridendo.

-Bhe,Niall Horan che chiede - deglutii- 'scusa ', cioè, non è da tutti i giorni.- Incominciai a balbettare davanti alla sua faccia intenerita.

Sembro un procione in preda ad una crisi ormonale, perchè faccio tenerezza? Bha.

-No,davvero,mi dispiace.- Ma cosa gli è successo? Prima mi odia e ora...?

Presi le mie cose alla svelta e balbettai.

-Tu...tu sei strano, e non so' cosa ti è preso, ma non voglio avere niente a che fare con te, ciao Horan.-

Lui rimase impassibile e si diresse verso il ruscello, io andai via.
 

Incominciai a camminare verso il vuoto, ancora incredula del comportamento di Nia...Horan.

Misi le mani nelle tasche e cominciai a scalciare qualche sassolino, non me ne accorsi ma passò molto tempo. Il suo comportamento mi aveva disorientato, e non poco. Ma sarà sicuramente un malore, si sa' com'è.

Ricevetti un messaggio.
 

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Destinatario : Mamma :)

Contenuto:  Ciao amore, probabilmente sarai uscita da scuola.Volevo dirti che non ci sono a casa, vieni direttamente da Anne. :) 

Mamma x

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-Fantastico...- sussurrai.
 

Dover stare un intero pomeriggio con una persona che odio e far finta di niente.Dopo tutto quello che mi ha fatto e continua a fare. 

Ah, non riesco a reggerlo tutto questo stress.

Mi fermai un attimo, misi una mano sulla fronte, espirando e l'altra, la poggiai sul muretto.

Spero che sia meglio...delle mie aspettative. Coraggio, Melanie. Ce la puoi fare!

 Un po' di autostima, ed eccomi arrivata davanti a casa Styles.

Bussai.

Sentii dei passi e mi ritrovai la faccia di Harold distesa in un ampio sorriso.

-Benvenuta,Melanie.-
 

GAME ON.

 

Spazio autrice:

Salve a tutti! c:

Eccomi,personalmente,credo che questa ff prometta bene! Insomma mi ci sono impegnata tanto. :)

Voi che ne pensate?

Ed eccoci con Melanie, e cinque bulli,apparentemente forti...

Vi lascio così,alla prossima! ;) xx