Alla mattina Lily si era svegliata al solito orario, alle sette, si era alzata e aveva fatto una doccia veloce, per svegliarsi in fretta, quel giorno era diverso, di solito la piccola Lily si svegliava per andare a fare la sua materia preferita Babbanologia, ma quel giorno era differente.
 
Lily si era svegliata col sorriso sulle labbra, aveva preso il biglietto di Scorpius e lo aveva letto e riletto, se era davvero stato lui allora avrebbe accettato il suo aiuto, ma avrebbe dovuto fare la sostenuta.
 
Lily si morde ripetutamente le labbra davanti allo specchio, decide di mettersi un filo di matita e di sistemarsi un po i boccoli rossi che non le davano retta.
 
Stava ripensando alla sera prima quando sente Hugo bussare ripetutamente alla porta e dire: << Lily allora sei pronta o ci vogliono delle ore perché tu sia pronta? Sto morendo di fame! >>
 
Lily scoppiò a ridere, suo cugino era identico a suo padre, entrambi con una fame assurda che non saziavano mai. Si era messa una molletta con un fiore verde quando disse: << Si si la sono! >>
 
Lily uscì dalla camera, notò il cugino e gli diede un bacio sulla guancia: << Dai leoncino andiamo! >>
 
Entrambi scesero di sotto, dove la sala grande era ghermita dai studenti, affamati e che facevano un gran casino. Nota subito che dietro di lei appare Scorpius, resta un attimo senza parole ma poi lo lascia passare.
 
In tutta la colazione Lily gli lanciava degli sguardi, ma notava che lui era indifferente, James aveva notato il suo atteggiamento e si era insospettito: << Qualcosa che non va con Malfoy sorellina? >>
 
Lily sentendo il fratello si mise subito diritto, guardò James con sguardo affettuoso e poi gli disse con dolcezza: << No affatto, sai, oggi so che avete gli allenamenti di Quidditch assieme ai Serpeverde… >>
 
James annuì, con la sua area superiore: << Certo, siamo migliori noi di sicuro, al non farò che mangiare la mia polvere di fratello maggiore! >>
 
James rise, in quel momento, Rose, Albus e Scorpius si avvicinarono: << Ma guarda un po James, chi è che è migliore di noi? >> Disse Albus con fermezza e scherzo, James lo guardò, alzò un sopracciglio: << Be, con noi che vi diamo da filo da torcere è difficile no? >> Albus, Rose e Scorpius risero, Lily alzò un sopracciglio: << James, invece di pensare al Quidditch perché non vai in classe? Stanno andando tutti! >> James si alzò di scatto: << Hai ragione sorellina, ciao ciao a dopo! >> Le baciò la guancia, Lily sorrise e poi guardò il cugino: << Dai, dobbiamo andare anche noi.. Scusate.. >> Disse rivolta ai tre: << Albus, cercate di non essere così competitivi per piacere, mi fate venire mal di testa.. >>
 
Albus la prese e le baciò la guancia, lei sorrise dolcemente: << Va bene sorellina, e tu cerca di non cacciarti nei guai! >>
 
Lei annuì e corse a lezione con Hugo, al pomeriggio andò a vedere l’allenamento dei suoi due fratelli, già i suoi fratelloni, iper gelosi, iper protettivi, se un ragazzo la infastidiva, non importava a loro se fossero in due casate diverse, per loro contava solo proteggere la propria sorellina, e questa cosa la rendeva felice. Però a volte erano troppo.. Troppo possessivi verso di lei, soprattutto James. Arrivata agli spalti si era seduta vicino a suo cugino, aveva preso il libro e si era messa a leggere, con calma, sentendo il vento che facevano i ragazzi sulle scope, ogni tanto alzava lo sguardo e incrociava sempre lo sguardo di Scorpius, che si era fermato un attimo e le aveva tatto nove con le mani. Lily si morse le labbra. L’allenamento durò due ore, con le minacce scherzose a voce delle due squadre e poi tutti andarono negli spogliatoi, all’ora di cena, tutti scesero tranne Lily, o almeno, arrivò un po tardi, sotto lo sguardo severo di James.

<< Perché ti sei messa il profumo? >> Le chiese curioso, quasi per sapere che cosa aveva in mente. Ma poi lei arrossì…
 
<< Ma no dai, mi andava di mettermelo e l’ho messo! >> Lily sviò l’argomento, non le andava di parlarne.
 
La cena durò fino alle otto, aveva un’oretta per andare alla stanza delle necessità, preparò la cartella con il libro di pozioni, delle pergamene, la penna e l’inchiostro. Quando tutti furono a letto lei uscì in silenzio, andò verso la stanza, entrò, non c’era ancora nessuno. Si morse le labbra iniziando a ripassare, seduta su un divano semplice, con davanti un tavolino. Non sapeva quanto tempo era passato ma ad un tratto sentì una presenza davanti a se, sobbalzò sorpresa e notò Scorpius..
 
<< Non ti ho sentito entrare Malfoy.. >>  Disse piano Lily notando che Scorpius non la guardava con il solito sguardo indifferente, c’era qualcosa di più profondo.
 
Lily sospirò piano, Scorpius prese il suo libro e poi iniziò a spiegarle con attenzione la composizione della pozione “scaccia brufoli” non che Lily ne avesse bisogno, però iniziò a scrivere con attenzione tutti gli appunti che lui le dettava. Dopo due ore che studiavano Scorpius disse:
 
<< Direi che per stasera abbiamo terminato >> La guardò e con una mano le spostò un riccio dietro all’orecchio.
 
<< Possiamo anche tornare nei dormitori.. >> Scorpius si alzò, la sua figura, notò Lily, era mascolina, magra ma con dei muscoli ai punti giusti.. I capelli biondi, bellissimi e quei occhi color della tempesta. Lily si morse le labbra, ora capiva perché la cugina ne era innamorata. Notò che Scorpius la guardava con sguardo interrogativo, lei arrossì e poi si morse le labbra.
 
<< Qualcosa non va? >> Le chiese Scorpius.
 
<< No no tutto bene.. >> Rispose Lily mordendosi le labbra, mise il libro e tutto il materiale nella borsa. Guardò Scorpius e disse gentilmente: << Ti ringrazio per la lezione. >>
 
Scorpius ghignò,ma un ghigno diverso, quasi dolce: << Non sono finite, ti aiuterò a recuperare, è un favore che diciamo devo ad Al >>
 
Lily scosse la testa in segno di assenso, si diresse verso la porta, si girò un attimo per dire: << Grazie ancora allo…. >>
 
Non riuscì a finire la frase, che Scorpius l’aveva appoggiata alla porta, aveva iniziato a baciarle le labbra, non in modo brusco, ma dolce, quasi docile.. Lily non aveva mai baciato, ma lui sembrava lo sapesse, la guidava mettendole una mano nei capelli, le sue labbra erano delicate, morbide, sapevano di menta, il cuore le martellava nel petto. Mise le braccia intorno al suo collo, iniziando a ricambiare quel dolce bacio, che, appena lui sentì le mani di lei nei capelli, lo iniziò a infuocare, premendola di più alla porta. Scorpius, le leccò piano le labbra, chiedendo il permesso di entrare. Lily schiuse le labbra e le loro lingue vennero a contatto, quella di lei impacciata, quella di lui esperta, ma che la aiutava. Il tempo intorno a loro era fermo, esistevano solo loro, l’orologio nella stanza suonò mezza notte e loro due, si staccarono piano, lei aprì gli occhi, lo guardò negli occhi, entrambi col fiato corto, con le labbra gonfie.
 
<< Meglio che andiamo, ti accompagno.. >> Scorpius le prese la mano, e poi la guidò fino alla torre dei Grifondoro, prima di andare al quadro Scorpius la baciò di nuovo, a stampo.
 
<< Ci vediamo domani sera.. >> Disse in modo calmo e poi scese dalle scale, Lily aveva la testa che le girava, era davvero successo tutto quello? Si lo era! Felice come non mai e col cuore a mille corse dentro al dormitorio, si mise a letto, si toccò le labbra, era stato bellissimo, col pensiero di aver assaporato quelle labbra si addormentò.
 
 
 
 
 
Ciao ragazze e ragazzi! Eccomi qui, con un nuovo capitolo, posso dirvi che mi entusiasmo sempre di più a scrivere, soprattutto la coppia Lily/Scorpius.. Vi chiedo solo un favore, recensite i miei capitoli, voglio sapere se qualcosa non va, se vorreste vedere qualcosa di diverso, le vostre idee insomma, per me è davvero importante. Vi ringrazio in anticipo. Vi saluto e vi abbraccio calorosamente! La vostra..
 
Kiki93