Pensvo te ne fossi andata, per sempre
-Chi sei tu per decidere quanto dolore può sopportare?-
-Fatela uscire-.
Può una sola persona provare tanto dolore in una sola giornata? La domanda mi scivola nel corpo insieme a qualche strana medicina e mi ritrovo in uno stato di dormiveglia.
Immobile mi lascio sfiorare da quelle dita ammorbidite dalla capitale. Le sopracciglia, la guancia, scivola verso l'incavo alla base del collo e eccole ad accarezzare l'accenno di barba sulla mascella...
le labbra. Le sue dita fredde e affusolate vi restano immobili. La sento sussurrare prima che tutto precipiti vertiginosamente e le sue labbra, quelle labbra che tanto ho desiderato, si schiudono sulle mie.
-Pensavo te ne fossi già andata-
-Non andrò da nessuna parte-
AngoloPaperella
Due capitoli in due giorni, sto superando me stessa!
Spero di riuscire a continuare così, nel frattempo mi gusto le vostre recensioni!
A presto tributes!
Olli