Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: RT69 Aoryu    28/05/2013    1 recensioni
Tratta dalla mia precedente One-shot "L'alcool, la condanna di Saga" è il racconto tramite le esperienze di Kanon e Death sopratutto, degli episodi in merito ai Gold Saints in stato di ebbrezza, Dioniso sarebbe fiero di loro...
Assolutamente Demenziale.
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Ah ah! Poker di Jack!”

“Maledetto Hades! ‘Sto qua c’ha un culo che esce dal Santuario!” sbottò irritato Death Mask, mentre un Kanon felice come una pasqua si appropriava delle chips dell’altro.

Dei passi. Una voce assonnata.

“Sono le 4, Death sei ancora qui?” chiese Saga sonnecchiante. Era vestito con un pigiama nero con una freccia verde fosforescente al centro della maglia che punta alle sue parti intime, con su scritto ‘ROBA DI UN’ALTRA DIMENSIONE’ .

“Si tranquillo Saga, torna a dormire” lo liquida veloce Kanon.

“Va bene…” rispose flemmatico il gemello maggiore, tornando nella sua stanza.

“Ma che razza di pigiama si mette tuo fratello?” domandò il custode della quarta casa, con una faccia perplessa.

“Boh, sai quanto me ne importa”

“Kanon, torniamo alle cose serie” fece Cancer prendendo una pianta della sesta casa “Shaka è problematico. A furia di dormire tutto il giorno, la notte rimane sempre sveglio, quindi non possiamo introdurci di notte. Poi, guarda” continuò puntando l’indice sulla pianta “qui è dove dorme, durante le sue veglie notturne sta qui invece” proseguì spostando il dito “e invece qui c’è la cucina, è dove c’ha il frigo, il nostro obbiettivo” finì indicando la stanza.

“E dov’è il problema?”

“Sei scemo o cosa?” fece alterato Death “non lo vedi? La cucina è praticamente al centro della casa, si vede da ogni stanza. L’unico modo è farlo uscire di casa. Il problema è come. Dannata Barbie, perché non ti sfracelli scivolando su uno di quei tuoi schifosissimi tappeti!”

Ci fu un attimo di silenzio, poi “Touchdown!” esclamò raggiante il gemello “Mio caro losco compare, mi è venuta un’idea geniale” e bisbigliò all’orecchio dell’altro Gold, che spalancò gli occhi estasiato.

“Ritiro tutto! Sei un fottuto genio!”

“Quando lo dico io non mi crede mai nessuno!”

“Ora, prepariamo l’intruglio” disse Cancer, prendendo una fialetta, una bottiglia di alcool e liquori vari.

“Bene bene, il nostro caro Shaka domani avrà qualche problemuccio”

“Diamo il via alla seconda operazione della ‘Cancer&Gemini Society’: ‘Santone fuori come un balcone’!”

Il sole era appena sorto e i suoi raggi cominciarono ad illuminare le dodici case dello zodiaco. Saga si era alzato da poco, quando Kanon praticamente lo placcò.

“Oh! Un sack perfetto sul quarterback!” urlò trionfante il minore.

“Kanon, da quando questo interesse per il football americano?”

“Da quando ho scoperto Eyeshield 21 me ne sono innamorato” spiegò l’altro senza che Saga capisse “comunque, fratellone, devi farmi un piacere”

“Cosa vuoi brutto degenerato?” chiese rassegnato il maggiore.

“Voglio che tu vada al centro commerciale a prendermi alcune cose”

“Cosa?! Ora?! Ma ti senti bene fratellino?!” sbottò Saga.

“Saga” iniziò Kanon con un sorriso che non prometteva nulla di buono “se non vai immediatamente, giuro sullo Stige che ti polverizzo la collezione di Myth a furia di Galaxian Explosion!”

“E ora mi minacci pure!”

“Saga!” esclamò il minore prendendo da un mensola il modellino di Saga stesso “vai o finisce sotto i miei piedi!”

Dopo qualche attimo di esitazione, Saga disse:

“E va bene! Ma questa me la paghi, stanne certo!”

“Certo certo, mi sto preoccupando da morire” rispose con noncuranza l’altro.

Dopo qualche ora, Shaka uscì dal sesto tempio per godersi il sole mattutino. Delle urla attirarono il suo sguardo. Kanon si aggirava tra le scale tra la quinta e la sesta casa con un’invidiabile collezione di tappeti buddisti.
Subito gli occhi di Shaka si illuminarono e si fiondò al cospetto del gemellino che ghignò, senza che l’altro se ne accorgesse.

“Kanon fermo!” urlò quasi istericamente Virgo “voglio quei tappeti!”

“Oh non lo so, me li ha mandati la mia famiglia” temporeggiò l’altro, notando Death che si infilava nella sesta casa.

Cancer corse in cucina e aprì il frigorifero. Beccò subito la bottiglia con il succo di macedonia di Shaka e vi versò il contenuto della fialetta preparato la sera prima con il gemello minore. Fatto ciò, uscì di soppiatto.
Intanto, Shaka e Kanon stavano ancora contrattando.

“Ti prego Kanon, dalli a me!” implorava il custode della sesta casa.

“E va bene!” cedette il gemellino “però solo se mi offri il tuo fantomatico succo di macedonia” finì quasi ridendo.

Così, mentre il custode della quarta casa ne usciva, Shaka accompagnava Kanon dentro per bere la bevanda.

“Fa vedere Shaka dai” disse il custode della terza casa curioso, facendo però trangugiare prima il succo a Virgo.

“Contento ora? Da…mmi… i tap…peti…” riuscì a finire la frase prima di crollare come un sacco vuoto.

“Perfetto!” esultò raggiante il gemello. Si fiondò da Death che era appena fuori la casa di Virgo “ehi Death, sei pronto con la videocamera?”

“Ovvio amico, questa finisce dritta dritta nella nostra collezione insieme al filmato di Aiolia”

“Che gran figata!”

D’un tratto sentirono dei passi, qualcuno infatti stava salendo le scale. Shura dopo essersi allenato nell’arena, stava tornando alla decima casa. Insieme a lui c’era Aphrodite con una delle sue rose in mano.

“Oh Kanon, Death. Come state amici?” chiese cordiale Capricorn vedendoli.

“Tutto ok” ribattè Death mentre Kanon sorrideva senza contegno.

“Cos’hai Kanon?” gli domandò così Pisces.

“Mah, nulla di che. Solo che è una splendida giornata questa”

“Hai proprio ragione” annuì Shura “beh, noi andiamo. C’è Shaka in casa? Dovevo chiedergli una cosa?”

“Si tranquillo, vai che c’è” rispose Cancer trattenendosi, mentre Kanon scoppiò a ridere senza ritegno, nascondendosi dietro una colonna.

“Ottimo. Ciao ragazzi”

“Ciao ciao capretto e pesciolino” fece Death che si unì a Kanon ridendo.

“Questa non me la voglio perdere, andiamoli a filmare” esclamò il gemellino, afferrando la videocamera.

I due cospiratori si accucciarono dietro le colonne del sesto tempio, quando Shura e Aphrodite trovarono Shaka che si stava rialzando.

“Ehi Shaka…” cominciò Shura ma venne interrotto dall’alitare di Virgo “ma cosa hai mangiato?!” sbottò il custode della decima casa.
Shaka era intontito ma riuscì a dire una sola cosa, quasi urlando:

“Rikkorino!”

Si aprì un varco per i mondi di Ade e Shura vi finì dritto dritto. Aprhodite si mise in guardia mentre Kanon e Death erano scioccati.

“Cosa abbiamo fatto…?” pigolò Kanon.

Il custode della dodicesima casa andò all’attacco.

“Piranha Rose!”

Una moltitudine di rose nere si stava per abbattere su Virgo quando una barriera le fermò.

“Caane!”

Poi Shaka concentrò il suo cosmo ed esclamò:

“Omo!”

L’energia accumulata dal custode della sesta casa fece finire Aphrodite nella polvere. Kanon non sapeva che fare, mentre Death pensava ad un modo di fermarlo. Shaka riconcentrò il suo cosmo ancor più di prima.

“Trombatorrione!”

L’abbandono dell’Oriente fece crollare Pisces a terra privo di sensi.

Death si mise in piedi, sguardo truce e deciso. Mai vi era stata più determinazione nei suoi occhi. Si voltò verso Kanon e gli disse:

“Cavalca con me, fa che questa sia l’ora in cui sguainiamo le spade insieme!”

Inizialmente Kanon non capì, ma poi comprese. Sorridendo si alzò e si mise al fianco di Cancer.

“Si!”

Death continuò “Il corno di Helm mandimartello suonerà nel fosso! Un’ultima volta!”

“Si!”

Avanzarono decisi verso Shaka che li notò e accumulò tutto il suo cosmo per lanciare il Tenma Kofuku.

Cancer si infilò l’elmo della sua cloth “Feroci atti svegliati. Non per collera! Non per rovina! O la rossa aurora! Avanti Eorlingas!”

Shaka lanciò il suo attacco e Kanon rispose.

“Galaxian Explosion!”

All’inizio, erano in equilibrio, ma la forza del Tenma Kofuku sconfisse la Galaxian Explosion e Kanon finì contro una colonna.

“Death mi serve una mano!”

Ma Death non lo stava ascoltando, beveva qualcosa. Shaka era in procinto di rilanciare il Tenma Kofuku.

“Death!” urlò Kanon proprio mentre Virgo lanciava il suo colpo più potente.

Il custode della quarta casa alzò la testa. Sguardo spiritato, ghigno sghembo e volto da maniaco. Aprì la bocca e gridò al limite del disumano.

“RUTTO EXPLOSION!!!”

Dalla bocca di Cancer uscì un’onda di vapori sulfurei mista a cosmo, come un torrente in piena. Si scontrò con l’attacco di Shaka  e, come un irrefrenabile tsunami, travolse via il colpo di Virgo grazie alla sua immane potenza. Il custode della sesta casa venne sbalzato via dalla furia del colpo e finì, sfondato la porta che vi dava come ingresso, nel giardino dei salici gemelli, crollando senza sensi ai loro piedi.
Kanon guardò Death sbalordito che rideva ghignando.

“Ma come diavolo…?”

“Coca cola, mentos e un altro paio di cosette” sghignazzò Cancer, porgendogli poi la mano per farlo rialzare “forza Re Theoden, Eomer è venuto a salvarti”

“Infame che non sei altro” sorrise Gemini.

I due si incamminarono verso l’uscita fianco a fianco, lasciandosi uno scenario apocalittico alle spalle.

“Ehi, Death secondo te Shura e Aprho come fanno a tornare?”

“Contando quella al Muro del Pianto, sono morti tre volte, ormai giù negli inferi si sono rotti di averli tra i piedi”

“Sei sicuro?”

“Ma si, torneranno torneranno”

“E Shaka?”

“Ah beh, questo va oltre le mie premonizioni”

E scoppiarono a ridere a cuor leggero.
 

 
Bene bene, eccomi tornato, un po’ in ritardo ma che possiamo farci xD vi lascio questa follia sperando che vi sia piaciuta  :D
A presto,
Aoryu.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: RT69 Aoryu