Now And Forever
Chapter Five.
“Buongiorno splendore.” Mi sentì sussurrare da dietro le spalle, mi girai era Josh. Sorrisi istintivamente “Buongiorno meraviglia” sussurrai anch’io. Volevo tracciarlo, ma qualcosa mi bloccava, il brutto è che non so cosa !
“Sai che vorrei strapparti quelle labbra in questo momento?”mi fece l'occhiolino, scoppiai a ridere “Ma come siamo trasgressivi” Scoppiò a ridere anche lui “Tanto trasgre amore, non lo faccio perché ho paura che potrebbe darti fastidio davanti a tutti ora.. Non voglio crearti problemi” Rispose guardandomi con i suoi occhi azzurri “Non è che mi dia fastidio è che non vorrei ferire David.. So che gli farebbe male.” “Capisco, tranquilla!” rispose comprensivo prendendomi sottobraccio. “Ma io uno come te dove lo trovo?” Mi sorrise.
Suonò la campanella e Josh dovette andare in classe.Mentre camminavo, però, mi venne incontro Niall. “Ciao” disse sorridente “ Ciao” Ricambiai il saluto. Ripresimo a camminare insieme “Beh, tutto ok?”iniziò a dire lui mentre si torturava le pellicine delle sue dita, Preoccupante il ragazzo. “Si, tutto bene grazie. A te?”Chiesi “Benissimo. Ehi, non ho detto nulla a David, ma ti ho vista ieri con Josh.”In quel momento mi stavo pentendo di avergli permesso di baciarmi a scuola.
“Oh cazzo, anche tu!?” fu la prima cosa che dissi “Si, perché chi vi ha visti?” chiese lui “Una mia amica. Comunque io vado in classe, ciao biondino..” Gli diedi un bacio sulla guancia “Ciao!”rispose lui ridacchiando per come lo avevo chiamato. Entrai in classe e per fortuna non avevano fatto l'appello. “Moore, è in ritardo !” disse il
“Ma siamo all'asilo?” Disse il mio compagno di banco al prof “Styles, problemi ?!” chiese il prof innervosito. Bene questo prof mi stà sul cazzo già dal secondo giorno di scuola e ha bisogno di una smerdata. “ Ma prof è in astinenza per caso, no perché sa una bella e sana scopata non fa male anzì ..!” risposi con un tono da mister simpatia 2013. Il prof uscì dalla classe mentre il mio compagno di banco se la rideva. “forse dovremmo fare il compito del prof” disse lui, io mi limitai ad annuire. “Beh, piacere Harry Styles.” “Piacere mio, Evyeline.”Ci presentammo e ci conoscemmo. Mi raccontò un po' di lui e feci la stessa cosa io. Scrivemmo un po' ciò che avevamo capito e consegnammo. Suonò la campanella. “E' volato il tempo!” disse Harry “E' stato un piacere!”sorrisi “A domani!”ricambiò il sorriso per poi iniziare a uscire fuori dalla classe “ ah.. Harry!” lo richiamai io, lui si girò mostrandomi un sorriso a trentomila denti “ pensi che il prof quando è uscito sia andato a scopare con la prof di mate ?!” dissi con fare saggio“ Ahahahah, sei impossib ile evy!” ridacchiò uscendo definitivamente dalla classe. Appena mi girai, mi avvicinai al mio armadietto, vidi David baciarsi con Stacy. Rimasi sconvolta da ciò che aveva fatto o meglio, avevano fatto. Mi girava la testa, non capivo più un cazzo. Davanti agli occhi avevo solo quella scena orrenda. “Che Schifo!” urlò niall mentre si avvicinava a David e Stacy “ Cosa?” chiese David, bene fa anche il finto tonto “quello che hai appena fatto, cazzo ma non ti vergogni ?!.” Rispose Niall più incazzato che mai “Ma Nialler, ti credevo un amico.” Disse David avvicinandosi a niall che però a sua volta si allontanò “Un amico ti sostiene Dadde, ma non posso sostenerti in questo momento, cazzo mi viene da vomitare solo a pensarci. Ciao” rispose., si girò e mi venne in contro, ma io mi girai “Ehi..” disse mentre appoggiò una mano sulla mia spalla, io mi girai di scatto e lo abbracciai, sentivo che di lui mi potevo fidare “Grazie per quello che hai fatto, Grazie” dissi staccandomi dall’abbraccio “Non ringraziarmi, non credevo che fosse così stronzo.” Fece spalluccelui “Neanche io. Si, anche io e Josh ci siamo baciati qui a scuola, ma se tornassi indietro non lo farei.,non era una cosa preparata, a differenza di ciò che ha fatto lui.” Dissi aprendo nervosamente l’armadietto e buttandoci dentro tutti i libri “Hai pienamente ragione!”mi sorrise.
Dopo poco arrivò Josh e mi fissò come per dire ‘ e lui ? posso parlarti o non sa’
“Ehi, puoi dire ciò che vuoi, non impallarti. Niall è un amico.” Gli sorrisi “Beh, quindi posso dirti "Ciao amore"?” disse avvicinandosi le mie guance diventarono rosse. “Fino a cinque minuti fa mi fidavo di David, ma ora ho capito che mi sbagliavo.. Evy è una ragazza sensibile e tu vai benissimo per lei.” Disse Niall tutto sorridente e riferendosi a Josh gli diede uno schiaffo sulla spalla, Josh sorrise “Beh, io vi lascio soli.. Ciao!” Continuò il Biondo“Ciao!” rispondemmo all’ unisono io e Josh
“Tesoro, ti va di andare al parco?” gli sorrisi per poi rispondere “ Certo”
Attraversammo i corridoi fin quando ci passarono di fianco David e Stacy, lii fulminai con lo sguardo. Io e Josh stavamo camminando mano nella mano e vidi lo sguardo di David calare sulle nostre mani e il suo sguardo incupirsi di botto. ‘Ben ti stà stronzo’ Pensai. Entrammo finalmente al parco, Josh vide che avevo un'aria strana, “non meriti di star male” disse facendomi sedere su una panchina. “ma non sto male” ribattei io.Cominciò' ad avvicinare il suo viso al mio, mentre io comiciavo a sudare freddo, “sicura?” chiese lui a un’ centimetro di distanza dalla mia faccia “Se sto con te sto benissimo, sicura” Questa volta non aspettai che lui mi baciasse, lo baciai io, una volta staccati mi sorrise e mi prese la mano,ce ne andammo.
Io dovetti andarmene a casa perche' dovevo salutare mamma che doveva partire per andare dalla nonna in Francia. E dopo poco arrivai a casa. “mamma e' tutto pronto?” chiesi dopo aver appoggiato la borsa vicino alla porta d’ingresso.
“Ehi, sicura che non vuoi venire?” chiese, ancora una volta lei, è da ieri sera che mi assilla chiedendomi se volessi partire con lei per andare dalla nonna ma chi c’aveva voglia, ce non per dire Io Ora in francia ?! manco se mi paghi .. anzi se mi paghi si.
“Mamma si tratta solo di restare da sola per tre giorni, poi torna papa' e poi c'e' la zia a un'ora da qui” dissi ormai esasperata “la mia bimba e' cresciuta.” Disse prendendo le mie guancie a mò di Cioppi Cioppi., ci abbracciammo. La sua mano mi accarezzo' i capelli. “L'anno scorso restasti con papa'.. Non so se lasciarti..”cazzo non si fida “papa' e' al lavoro, torna fra tre giorni, su! Ti fidi di me?” chiesistaccandomi dall’ abbraccio
Lei mi guardo' negli occhi, mi abbraccio' “si, mi fido” sussurrò all’orecchio. Prese la valigia e mi disse “ comportati bene”
Lei si fidava di me, ne ero sicura. Sono io che non mi fido di me stessa. Presi il libro e la matita e me ne andai a studiare su una panchina dell’ Hyde Park. Il canto degli uccelli mi aiutava a studiare meglio. Ad un certo punto una goccia d'acqua mi fini' sul libro e all'improvviso un'altra goccia, poi un'altra e un'altra ancora. “Oddio no! Ora come ci arrivo a casa senza ombrello? Oddio!”mormorai a me stessa, ma mi accorsi che nel frattempo si avvicino' una persona, non riuscì a capire se fosse un ragazzo o una ragazza. Lui o lei, a dirla così semra Trans, apri' l'ombrello e mi copri' la testa.
“grazie” sussurrai tirando un sospiro cominciammo a camminare, fin quando arrivammo all’angolo e io dovevo girare a destra.
“beh, io dovrei girare a destra” dissi al tizio “e invece vieni a sinistra” disse con fare ovvio il ragazzo, la sua voce …. Assomigliava a quella di David “ma no!” urlai io, e che cazzo se devo andare a destra vado a destra a costo di bagnarmi, andando a sinistra mi devo fare la strada più lunga. Mi blocco' le braccia, cominciai ad urlare. Non mi lasciava passare.
“Ah!Lasciami! brutto depravato, bastardo, maniaco, venditore d’ombrelli” urlai, era un venditore d’ombrelli ?! Nah, volevo solo provare la soddisfazione di urlaglielo in faccia. Con violenza mi diede uno schiaffo sulla guancia e mi tappo' la bocca. Stupido venditore d’ombrelli, come cazzo faccio io ad Urlare e chiedere aiuto ?!