Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Riri4evar    30/05/2013    2 recensioni
Ci ho pensato tutta la notte e sai una cosa Vegeta? Non ci ho capito nulla.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Goku, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ah, e tanto per la cronaca ti amo

Capitolo 7.


Image and video hosting by TinyPic





Era entrato piano, con passo titubante.
Mai quella casa era stata così silenziosa come in quel momento in cui neanche il più forte dei rumori si concretizzava negli orecchi del principe senza regno.
Le luci erano spente, nulla si muoveva, nulla mutava.
Non sembrava esserci alcuna aura a colmare il vuoto che le grandi stanze creavano dentro di lui.
Che strano, si aspettava che Bulma gli corresse in contro sgridandolo o urlandogli contro chissà cosa, come gli mancava la sua voce squillante adesso che non la potevo udire, ma è proprio vero il valore delle cose lo si capisce solo quando le perdiamo.
Niente, non c'era nessuno solo uno strano foglietto scritto con una calligrafia frettolosa penzolava nel suo silenzio attaccato al frigo.
"Vegeta, non c'è nessuno in casa, io sono fuori con Xavie, il pranzo è nel forno gira la manopola su 120 gradi e fallo riscaldare per un po'.
Torneró stasera prima di cena"
Si era rigirato quel piccolo foglietto di carta gialla tra le mani inebriate della sua tristezza.
Si era buttato a peso morto sul divano iniziando a parlare da solo.
"Ehi Vegeta come stai?
Bene non ti preoccupare solo non ci sento 
Oddio ma è terribile
Si ma è solo una cosa temporanea
Allora distenditi e riposati
Si mi sa che è quello che farò grazie per l'interessamento
Oh ma figurati"
Sul volto era scesa una lacrima che piena di tristezza che cadeva scurendo la stoffa azzurra dei cuscini.
Non ci era voluto molto tempo e il Sayan si era assopito abbandonandosi ai sogni che di gran lunga parevano migliori della realtà.
Vuoto dentro solo fuori si sentiva terribilmente..... Così ecco appunto, così bho perchè non c'erano parole per descrivere quel mescolarsi di emozioni, quel muoversi continuo di sentimenti che mai aveva lui assaporato e che tutti assieme lo colpivano come un fulmine.
Voleva qualcuno da abbracciare, qualcuno con cui parlare, qualcuno che lo stringesse senza chiedergli il permesso gridando "mi sei mancato da morire" voleva indietro la sua vita, gli anni passati a rincorrere falsi ideali, voleva indietro l suo cuore, voleva indietro il suo destino per farne qualcosa di migliore.
 
Un qualcosa di duro gli era piombato sulla testa facendolo destare, un dolce gattino nero con gli occhi azzurri se ne stava seduto in mezzo ai cocci rotti di un piatto dipinto che prima stava appeso alla parete sopra il divano.
Si era alzato stiracchiandosi, aveva dormito si e no due tre ore e non di più, Bulma non era ancora tornata, strano.
Aveva raccolto i cocci di porcellana ancora impastato di sonno andandoli ad appoggiare sul tavolo in cucina, si era voltato un'altra volta nella direzione dove prima era poggiato il foglietto.
C'era qualcosa che prima non aveva notato, era un oggetto rettangolare di metallo e plastica nero, su una faccia c'era un grande schermo e sotto una tasto grande e al suo fianco altri due più piccoli con il simbolo di un telefono, uno rosso e uno verde.
Se lo era rigirato tra le mani per un po' notando un post it attaccato sul piano di marmo.
"Ehi Vegeta, i miei genitori mi hanno chiesto di andare urgentemente da loro, quando sono venuta a prendere le valigie volevo svegliarti ma poi ho letto il foglio che avevi in tasca e ho pensato che era meglio se ti lasciavo dormire, comunque visto che non ti ho potuto salutare e non so per quanto starò via ti ho lasciato un cellulare, c'è già il mio numero sulla rubrica più quello di Chichi se ti dovesse servire qualcosa e quello dell'hotel dove sono se dovessi avere bisogno di qualcosa di urgente e non ti posso rispondere al cellulare. Ci si sente quando vuoi basta che mi mandi un messaggio, un bacio, Bulma"
Era rimasto un attimo fermo, era andata via....
Si era girato ancora il cellulare tra le mani, aveva premuto istintivamente il tasto al centro e la schermata si era illuminata, lo sfondo era un panorama toscano con tanti pini e vigneti, sulla destra c'era un ingranaggio con scritto impostazioni, sotto un fumetto con scritto whatsap.p, una icona con un mappamondo con scritto internet, una con una busta chiusa con scritto messaggi e una con un telefono con scritto rubrica, in basso una icona grande diceva menù.
Aveva premuto l'icona dove c'era un fumetto verde e si era subito aperta una schermata bianca con due righe, su una c'era scritto "Bulma ^.^" e su una c'era scritto "Chichi", aveva premuto sulla prima e si era aperta una strana schermata,
Sullo sfondo c'era una sua foto mentre mangiava insieme a Bulma, in basso c'era una barra bianca e, una volta premuta, era comparsa una tastiera, ma non sapeva proprio cosa fare.
Improvvisamente il cellulare aveva vibrato e sullo sfondo era comparsa una scritta
"Ciao Vegeta"
Era rimasto perplesso poi aveva capito, quello strano coso rettangolare serviva a mettere in collegamento più persone, in quel caso lui e Bulma, e la tastiera serviva per scriversi.
"Ciao" aveva risposto lottando con i tasti molto più piccoli delle sue dita.
"Dormito bene?"
"Si"
"Hai già mangiato?"
"No mi sono sveglhjiato ora"
"Hahaha hai sbagliato a scrivere svegliato"
"Si me quedsti tasti sono più pihjccoli delle mie dita"
"Hahahahaha, vedrai che ci prenderai la mano"
"Ma lo spkero"
"Hahahaha"
"Non mi prenderke in gjiro"
"Hahahaha oddio sto morendo dalle risate"
"Io no"
"Dai, che combini?"
"Nulla di che, tu?"
"Devo scegliere come vestirmi"
"Dove vai?"
"Ad una conferenza dobbiamo presentare un oggetto che ho di recente collaudato, vuoi darmi una mano a scegliere cosa mettermi?"
"Non saprei proprio come consigliarti"
"Facciamo così, io ti mandò una foto di come sono ora e tu mi dici se mi sta bene o fa schifo ok?"
"Ok"
Poco dopo era comparsa una immagine, aveva premuto goffamente sopra e si era ingrandita.
La ragazza aveva indosso una maglia bianca che scendeva morbida su i pantaloni neri e un corpi spalle nero, un abbigliamento molto semplice ma che unito ad un leggero trucco la rendeva bellissima.
"You are.... Wow"
"Hahaha grazie, Adesso vado, ci sentiamo dopo?"
"Si, a dopo"
";D"


Image and video hosting by TinyPic

------angolo della ritardona-------
Scusate scusate scusta scuuusaaaateee sono in ritardassimo ma sono tornata da poco dall'Austria e poi tra una cosa e un'altra si sa come va a finire ma mi impegneró al massimo non vi preoccupate.
One kiss
A presissimo
Riri4evar
 
 
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Riri4evar