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Autore: Jopsy    30/05/2013    5 recensioni
Nella Terra di Ooo, Fionna, Cake e Marshall Lee incontrano una principessa davvero speciale.
La Principessa Solare Miriam, sovrana del Regno Solare, li accompagnerà nella loro avventura guidata dal suo spirito coraggioso e ribelle.
Ma una minaccia incombe sul regno: il perfide Conte Dracula, Imperatore dei Vampiri e del Regno delle Tenebre, sta cercando suo figlio Marshall per ucciderlo e riportarlo via con se...
Personaggi, forse leggermente OOC
What Time is it? It's ADVENTURE TIME!
Le recensioni sono ben gradite! :D
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cake, Fionna, Gommorosa/Gumball, Marshall Lee, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Gender Bender
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Miriam stava correndo con tutta le sue forze verso il castello di Dolcelandia.
Non ci credeva, non sembrava vero, eppure era lì proprio tra le sue mani.
La pietra della Vita e della Morte.
Ora poteva salvare Marshall, poteva riabbracciarlo, sentire di nuovo la sua calda e profonda voce, avvolgere le braccia attorno al suo collo e potergli gridare Ti Amo con la voce dei suoi limpidi occhi cerulei.
Aveva attraversato il cancello della città e sorpassato gli abitanti che la guardavano esterrefatti.
Aveva un unico pensiero in mente: "Marshall Lee…Sto arrivando, amore mio…".

SBAM!

Si sentì un sonoro botto e le porte del palazzo si spalancarono, facendo sobbalzare la povera Camerieramenta che rovesciò l'annaffiatoio.
- Oh cielo, Signorina Miriam! Eravamo tutti in pensiero! Dove siete stata? - fece la caramellina vivente, che venne purtroppo ignorata.
La principessa sfrecciò su per le scale seguita da una Fionna palpitante, una Cake stremata e un Gumball ansimante.
Anche lo spirito di Marshall era lì con loro, anzi, era lì con Miriam.
Volava al suo fianco facendogli forza e coraggio, sperando che potesse sentire la sua presenza vicino al suo cuore.
Quando la ragazza entrò nella camera dove risiedeva il corpo i Marshall, si bloccò sulla porta stringendo al petto il gioiello.
- Bhè? Cosa fai ora? Vai! Cioè…Il mio cadavere è lì! E aspetta! - esclamò il ragazzo mettendosi davanti a lei.
Era inutile, non lo vedeva e non lo sentiva.
Fionna la raggiunse subito: - Miriam! - e si fermò a pochi passi da lei.
Si avvicinò e le poggiò una mano sulla spalla: - Miriam…Cos'hai? Tutto bene amica mia? - chiese guardandola negli occhi.
C'era una bella differenza di altezza tra loro: Fionna era bassina e un po' rotonda, Miriam alta e ben definita.
Per questo la principessa non poté far altro che prendere la testa dell'avventuriera e stringerla al suo petto, piangendo di gioia: - Ce l'abbiamo fatta, Fi, ce l'abbiamo fatta! - esclamò tra le lacrime.
- No, Miriam, tu ce l'hai fatta…- sorrise la bionda prendendo le mani dell'amica.
Quando anche Cake e Gumball arrivarono, Miriam si avvicinò alla cella frigorifera che conteneva il corpo di Marshall ancora integro e sano…o quasi.
Allungò la mano per aprirla ma non ci riuscì.
Guardò Gumball: - Ehm…Non so come…- disse timidamente.
Il principe sorrise e prese una chiave da un cassettoni lì accanto: - Te la apro io - disse.
Presero con delicatezza il corpo inerte del vampiro e lo adagiarono sul letto.
Da un angolo in disparte, Marshall trattenne il fiato mentre la sua principessa si avvicinava al sua corpo.
Miriam mise la pietra sul cuore del ragazzo e la fece scendere fino al buco della ferita mortale.
Lì, la pietra s'illuminò di una luce calda e viola e si sciolse lentamente sull'addome di lui.
Marshall Lee si sentì improvvisamente vuoto, più di come non lo fosse già, e una luce lo attraversò.
Sentì la testa scoppiargli e la vista offuscarsi, finché non perse del tutto la memoria e vide soltanto un nero tetro inghiottirlo.

- Shh…Si sta svegliando! -.
- Fate attenzione, mi raccomando! -.
- Voglio farmi raccontare com'è il mondo dei morti! -.
- FIONNA! -.
- Cosa? -.
- Non ci credo…-.
Tutto quel brusio rimbombò nelle orecchie di Marshall appena questi si svegliò da un lungo sonno.
Strizzò gli occhi per vedere più chiaramente le figure in movimento sopra la sua testa.
Mugugnò appena ed esclamò: - Posso dormire altri 5 minuti? -.
Tutti scoppiarono a ridere e a piangere simultaneamente.
Gumball lo aiutò a sedersi sul bordo del letto: - Sei un cretino come al solito! - disse mentre una lacrima gli graffiava il viso gommoso.
- E' bello sentirsi dire "ti voglio bene"…Ma…Cosa è successo, esattamente? - chiese Marshall massaggiandosi le tempie.
- OMMIODIOMARSHALLSEIQUI! - gridò Fionna tutto d'un fiato fiondandosi al collo del poveretto.
- Argh! Cavolo quanto pesi! - esclamò lui sentendo il respiro mancare.
Il Principe Gumball gli raccontò brevemente tutti gli avvenimenti: la sua morte, la dolorosa fine della guerra, le perdite, il suo salvataggio, il coraggio di Miriam.
- M-Miriam…- disse in un filo di voce il giovane - Dov'è? Dov'è la mia Miriam!? - esclamò balzando in piedi.
Si guardò in torno finché non la vide.
Era lì in piedi, in disparte, con le mani sul petto e le lacrime che le rigavano il candido viso.
I capelli corti fino al collo, la frangia sciolta che le contornava gentilmente il viso.
La luce della finestra fa rendeva ancora più bella di come era lasciando il vampiro senza fiato.
La ragazza si avvicinò a piccoli passi, accarezzando il viso di Marshall con mano insicura.
Lui la strinse e la baciò, poi la guardò negli occhi: - Tu sei quella che mi è mancata di più…- disse.
Miriam afferrò i suoi capelli corvini e lo attirò in un caldo bacio.
Le loro labbra tremanti dal pianto che si lasciarono solo per un imbarazzante rumore proveniente dalla gola di Gumball.
- Bhè, io direi di lasciarli alle loro…cose…- disse il principe mentre conduceva Fionna e Cake fuori dalla stanza.
La porta si chiuse.
I due si guardarono per qualche istante, per poi arrossire e fare i vaghi.
Marshall si avvicinò a lei e le cinse i fianchi, conducendola di nuovo sul letto.
Si stese affianco a lei, perdendosi nei suoi bellissimi occhi di zaffiro, mentre accarezzava i suoi capelli di neve: - Perché gli hai tagliati? - chiese.
- Mi avrebbero intralciato in battaglia…- rispose lei.
- Ma a me piacevano…Adesso come faccio a farti le trecce!? - ribatté il vampiro offeso.
Miriam scoppiò a ridere nel ricordare quelle volte in cui al suo Marshall gli prendevano i cinque minuti e si metteva a fare il parrucchiere.
- Potremmo sempre fare qualcos'altro che coinvolga non solo te…Ma anche me…- disse la principessa.
Marshall arrossì e sgranò gli occhi: una principessa così innocente ed educata andava a pensare a…- Per esempio delle passeggiate al chiaro di luna, qualcosa da fare in due…- continuò la ragazza poggiando la testa sul petto del ragazzo.
- Mi vuoi bene, Marshall? - chiese.
- No, per niente…- rispose lui prendendole il mento con l'indice e il pollice - …Ti amo…- e la baciò di nuovo.

Qualche mese più tardi al palazzo di Dolcelandia c'era una grandissima festa.
Anche la cittadina era eccitata e felice.
Dopo che Regina Ghiaccio e il Principe Flame ebbero coronato il loro sogno d'amore, fu la volta della Principessa Solare e del Re dei Vampiri a fare la mossa decisiva.
Si sposarono e poco dopo ebbero una figlia, con i capelli neri del padre e gli occhi splendenti della madre.
La chiamarono Lucinda.





_______
ndA: Ciao a tutti quanti, oh miei fichissimi lettori(?)!
La serie di Fi, Cake, Marshy, GumGum e Miri è finita, già!
Spero vi sia piaciuta quanto lo è a me :)
Bacissimi a tutti! ^_^
E grazie mille!!
  
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