-Dove è finita Nami?- chiese Rufy a Chopper -sono stato in infermeria ma non l'ho trovata-
-è andata a fare una passeggiata in spiaggia, nonostante le avessi vivamente sconsigliato di farlo- disse il piccolo medico con tono piuttosto adirato -ma appena torna mi sente!-
Rufy si affacciò al parapetto
-Non la vedo- disse il ragazzo di gomma.
-Era lì, stesa sulla spiaggia, fino a qualche minuto fa- disse Zoro indicando un punto abbastanza distante dalla Sunny
-Forse è il caso che vada a cercarla- disse Sanji
-Ha detto che non voleva essere disturbata- aggiunse Usopp
-Voglio accertarmi stia bene, sembrava abbastanza sconvolta, e poi ormai è notte fonda e non va bene che una donna se ne vada in giro da sola- disse il cuoco scendendo dalla nave.
Il ragazzo percorse tutta la spiaggia e le zone circostanti e dopo mezz'oretta ritornò sulla nave.
-Non è da nessuna parte- disse, abbastanza preoccupato, ai suoi compagni
-Non stava bene, non può essersi allontanata molto- disse il piccolo medico di bordo.
-Deve esserle successo qualcosa- aggiunse Robin
Usopp si affacciò al parapetto della nave
-Eccola, la vedo- disse il cecchino indicando una ragazza in lontananza che fissava il mare. Poi però, dopo averla osservata meglio, esclamò -Non è Nami, è Temari-
-Sono sicuro lei c'entri qualcosa- disse il capitano, allungando il braccio e trascinando la ragazza sulla nave
-Dov'è Nami?- le chiese il capitano, alzando la voce
-Non lo so, sono venuta qui per parlarle- disse la ragazza abbassando lo sguardo
Il ragazzo la afferrò per le spalle
-Non mentire- disse -Se le avete fatto del male...-
-Non toccarmi- disse la ragazza liberandosi dalla morsa del ragazzo dal cappello di paglia -Io non so niente. Ero venuta semplicemente a scusarmi con lei e con tutti voi per quello che è successo. So che quello che ho fatto è imperdonabile ma...-
-A noi non interessano le tue scuse- disse Sanji accendendosi una sigaretta -la persona a cui dovresti indirizzarle non è qui-
-Robin, Zoro, Chopper voi andate a cercarla al villaggio. Usopp, Brook, Sanji cercatela nel bosco. Franky tu aspetta sulla nave, nel caso ritorni. Io la cercherò qui vicino- disse il capitano.
-Agli ordini!-
I ragazzi scesero dalla nave e si divisero come aveva stabilito il capitano.
-Aspetta Rufy, vengo con te- disse Temari, correndo dietro al ragazzo.
-Faccio a meno di te- le rispose lui.
-Voglio cercarla anche io!-
I due percorsero pochi metri e si parò davanti a loro un uomo -Come sei fuggita dal capo?- urlò questi rivolgendosi a Temari.
-Chi diavolo sei tu?- disse la ragazza
-Ma come, non ricordi?- disse il ragazzo schioccandosi le dita
La ragazza lo osservò con attenzione e notò un serpente tatuato che percorreva tutto il braccio di quell'uomo.
-Sei Edwin, uno dei leccapiedi di Brainiac!- disse la ragazza -Dov'è quel lurido bastardo del tuo capo?-
-Come hai fatto a liberarti? Ti abbiamo catturato meno di un'ora fa!-
-Non avete catturato me, stupido!-
In un attimo l'uomo si ritrovò steso per terra, con Rufy che lo teneva fermo per il collo
-Dov'è Nami?- gli chiese il ragazzo
-Chi diavolo è questa Nami?-
-é il mio navigatore, e tu lo hai scambiato per Temari. Portami subito da lei!-
Nel frattempo...
-é un piacere rivederti dopo tutto questo tempo, piccola- disse Brainiac rivolgendosi a Nami.
Questa lo osservò per bene. Era un uomo alto, muscolo, pieno di tatuaggi e dall'aria tutt'altro che raccomandabile.
-Il rivedersi implica l'essersi visti prima d'ora e io non ti ho mai visto.- rispose la ragazza, mettendosi in piedi.
-Non pensavo tu potessi mai dimenticare la mia faccia- disse l'uomo.
-Come ho spiegato a quegli stupidi scimmioni che mi hanno portato qui, non sono Temari, sono la sua gemella-
-Gemella eh? E tu ti aspetti che io mi beva una simile sciocchezza?-
-Oh mamma!- disse la ragazza poggiandosi una mano sulla fronte -quella ragazza porta solo guai!- Poi continuò -Cercherò di essere chiara. Fino a poco tempo fa, nemmeno io sapevo di avere una gemella. I miei compagni si sono imbattuti in lei per caso, l'hanno portata sulla nave e l'abbiamo accompagnata fin qui, dove, per ringraziarci, ci ha teso una bella imboscata-
-E perché mai dovrei crederti?-
-Basta cercare tra i componenti della ciurma di cappello di paglia e troverai il mio manifesto da ricercata-
Brainiac lanciò uno sguardo ad uno dei suoi che subito uscì dalla stanza
-Ma potresti essere sempre tu Temari, con un altro nome. I miei uomini la seguono dall'isola di Silas e non hanno visto due ragazze identiche, ma solo Temari-
-Bé si vede che non ci vedono tanto bene, mandali da un oculista. E poi su Silas lei non era ancora con noi, ero io quella che hanno visto!-
Subito rientrò il tizio che era uscito e consegnò a Brainiac il manifesto da ricercata di Nami
-Adesso che hai le prove, me ne torno dai miei compagni-
La ragazza si voltò e si diresse verso la porta, ma uno degli scagnozzi di Brainiac le si parò davanti.
-Bè, facciamo finta un attimo che io ti creda. Perché dovrei lasciarti andare? Sulla tua bella testolina spicca una somma niente male-
-Perché se non mi lasci andare subito, i miei compagni mi troveranno presto, butteranno giù questo posto e ti faranno maledire il giorno in cui sei nato-
-Ahahahah e pensi che io abbia paura di questo mocciosetto? Monkey D. Rufy. Ha una bella taglia, cos'ha fatto? Ha rubato le caramelle al figlio di un Marine? ahahahah-
La sua risata fu però interrotta da un rumore assordante. Il muro della stanza in un attimo fu abbattuto da un Rufy furioso. Nami vide il suo capitano e rivolgendosi a Brainiac disse -Comincia a tremare!-