IL SIGILLO DI FUOCO
Bene bene bene.. che dire? Leggete e basta.-.- mi scoccio di mettere delle note
d'autore.XD
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Era mattina, il grande giorno.
Maya si svegliò molto presto, come aveva detto Rouge. Doveva preparare quello
che le aveva detto perchè l'effetto si sarebbe attivato solo 3 ore dopo la
preparazione.
-Eccomi.- disse Rouge.
-Ma non avrei dovuto evocarti io?- chiese Maya un pò stupita.
-No, il richiamo in genere serve quando si lotta ma in casi come questo può
anche non essere usata. Su, iniziamo!-
Temari si svegliò di soprassalto, aveva fatto un sogno -G-gaara.- mormorò
preoccupata, si recò nella stanza di Maya e vide la dea indaffarata in
qualcosa.
-Cosa stai facendo?- chiese.
-Ieri sera ho preparato con mia madre e l'aiuto di Rouge una specie di medicina,
chiamiamola così. Ora devo terminarla perchè doveva essere lasciata a riposare
per una notte intera.- spiegò la dea.
-Ora serve qualcosa di tuo e sai cos'è.- disse la Fenice.
Maya annuì -Io però non sopporto pungermi.- si lamentò mentre con la punta
della piuma si pungeva al dito.
Fece cadere un pò di sangue in quell'acqua color oro che si colorò
improvvisamente di rosso.
Maya guardò stupita la reazione dell'acqua.
-Ora prendi un pennello e aspettiamo 3 ore. Poi ci rechiamo nella grotta
Muschiata con il corpo del tuo amichetto e iniziamo il rito.- spiegò Rouge.
Maya annuì un pò perplessa, tra poco avrebbe rivisto Gaara, non le sembrava
vero!
Per far passare le 3 ore, Maya scese in cucina e si offrì di preparare la
colazione.
I due fratelli di Suna la guardavano stupiti: sprizzava energia da tutti i pori!
Sorrisero sollevati e aspettavano che Maya finisse di preparare.
La colazione era ottima.
-Però, sai cucinare bene!- si complimentò Temari.
-Già!- concordò Kankuro.
Maya sorrise allegramente. -Stasera dobbiamo festeggiare!- disse.
I due fratelli sorrisero.
La Fenice intanto uscì dalla finestra portando con sè la "medicina".
-Bene... la Grotta muschiata dovrebbe essere nei dintorni.- disse Rouge volando
sui cieli della foresta nei dintorni del villaggio.
L'uccello volò nella grotta: le pareti erano verdognole e l'aria era molto
umida.
-Odio questa grotta, perchè han mandato proprio me?-
La Fenice arrivò su un piazzale semi illuminato, posò la boccetta della
medicina vicino ad una pietra che sebrava cristallo.
-Signora della luce, una Dea-Angelo vuole riportare in vita una persona.-
annunciò la Fenice.
Una donna dai lunghi capelli neri, due enormi ali candide e un abito di seta
bianco e con due occhi azzurri apparve al cospetto della Fenice.
La donna sorrise mostrando una dentatura candida perfetta - Allora tra poco sarà
quì, giusto? Io cercherò l'anima di questa persona tra quelle che sono in
attesa.-
Rouge annuì -Il ragazzo in questione è Sabaku no Gaara. Non so chi sia....-
-Il Kazekage di Suna.- interruppe la donna -Strano che sia morto. Il motivo non
mi interessa, allora vado a cercare la sua anima. In genere ci mettono un mese
prima di trovare l'entrata per il Nirvana.- Così la donna scomparve in una luce
dorata.
Rouge invece tornò a Konoha.
Maya si era preparata e per far passare le tre ore si mise a preparare la stanza
del Kazekage, aveva messo a posto tutte le cartacce di Suna. La giara invece
sarebbe stata portata nel luogo dell'incontro. Sua madre era stata molto
imprecisa su cosa si doveva fare o almeno dove si doveva andare. Sospirò mentre
stava aggiustando le cartacce e si chiedeva perchè Gaara accettasse un incarico
così noioso.
Lavò la camera da cima a fondo.
-Ma tu non dovresti riposare?- chiese Temari appoggiata alla porta -In quelle
condizioni avresti dovuto chiedere collaborazione.-
Maya sorrise -No, ho fatto tutto con tranquillità invece e ho sistemato un
mucchio di cose. Quando Gaara tornerà gli dirò dove trovare le sue cose!-
esclamò allegramente.
-Gaara non fa altro che firmare cartacce.- commentò la bionda di Suna prendendo
qualche foglio -Ma come fa dico io? Sta sempre seduto assorto a leggere. Non mi
meraviglio che le occhiaie non vadano mai via!-
-Ma Gaara ha sempre Shukau, ora però dovrei confessarti una cosa.- disse la
dea.
Temari assunze un'espressione interessata e ironicamente disse -Dimmi tutto,
cara!-
Maya sorrise divertita -Beh. Ho visto Shukaku abbandonare il corpo di Gaara. Cioè,
credo che fosse Shukaku.-
Temari sembrava impressionata -Allora Gaara tornerà un ragazzo normale!-
Maya annuì -Lo spero coosì potrà provare "l'ebrezza" di una bella
dormita! Dopo 17 anni che non dorme infondo!-
-Già! Può darsi che diventi pigro e che voglia sempre dormire! Te lo
immagini?- esclamò Temari ridendo.
-Già! Gaara Gaara svegliati è tardi! Devi andare ad una riunione! E lui: no,
altri cinque minuti! Solo cinque per favore!- disse Maya ridendo come non mai.
-Su cosa state spettegolando?- intervenne Kankuro che aveva sentito ridere.
-Sulla nuova serie non lo sai?- disse temari -Maya diglielo tu.-
-Si, è il sequel di "Gaara: l'assassino insonne!". La nuova serie si
intitolerà "Gaara: Il Kazekage dormiglione"-
Kankuro scoppiò a ridere -Che fantasia che avete voi due!- esclamò quasi
soffocando dalle risate -Mio fratello che fa i capricci per svegliarsi? Sarà
divertente. Peccato che ci sia Shukaku.-
-Shukaku non c'è più. L'Akatsuki glielo ha sottratto, anzi, Deidara glielo ha
sottratto con una specie di amuleto.- spiegò Maya - Teoricamente dovrebbe aver
perso i poteri che aveva prima e quindi anche l'insonnia.-
-Non fa una piega. E' vero! Wow, mio fratello che dorme! Voglio vederlo!- esclamò
ridendo di nuovo.
-Non manca molto.- disse Maya guardando la sveglia.
Rouge arrivò -Dobbiamo incamminarci. Il tempo stringe.- incitò.
Maya annuì, andò a prepararsi e subito fu pronta.
-Tua madre ci attende direttamente alla grotta muschiata.- disse la Fenice.
Maya annuì -Guidaci.- disse decisa.
Il gruppo si diresse nella foresta guidato da Rouge.
Camminarono un bel pò prima di arrivare alla grotta, Megumi era all'antro.
-Mamma!- esclamò Maya.
Megumi sorrise -Gaara è già dentro.- disse -Ci sono anche Naruto, Sakura,
Kakashi e la Hokage.-
-Ma per una cosa così devo avere un pubblico?- scherzò la piccola dea
imbarazzata -Non mi sembra giusto.-
-Hei Maya!- esclamò Naruto -Allora? Sei pronta per il rito?-
Maya guardò il biondino con perplessità -Se mi guardate non lo sono.-
-Non preoccuparti, noi dobbiamo semplicemente stare fuori.- spiegò Megumi
-Dobbiamo evitare che venga qualcuno. E poi sembra che l' Akatsuki conosca i
nostri piani.-
Alla fine entrarono nel piazzale della grotta, al centro si era eretto un altare
di quello che sembrava cristallo, sull'altare c'era il corpo del Kazekage.
-Ora ti spiego cosa dovresti fare.- disse Megumi.
-Ascolto.-
-Il rito serve a evocare un cerchio, una specie di sigillo. Questo per non far
entrare nel corpo del tuo amico un'anima sbagliata. Devi scrivere le parole
"vita" e "luce" attorno all'altare, ovviamente con la
miscela che hai preparato stamattina.- disse Megumi consegnando la boccetta alla
figlia. -Usa la piuma di Rouge. Ti lasceremo sola anche per riflettere sulle
parole di preghiera che dovrai riferire alla Signora della Luce in modo da
convincerla a cederti l'anima di Gaara. Non è difficile, devi dirle solo ciò
che senti e cosa vuoi davvero. Ha il tuo stesso potere: è empatica quindi non
puoi nasconderle niente. Ora ti lascio, Rouge, miraccomando...-
La Fenice annuì.
Intanto Maya si avvicinò all'altare e prese la piuma di Rouge, quella della
sera prima. Intinse la punta nella miscela rossastra e scrisse le parole
"vita" e "luce", nello stesso ordine di scrittuta tutto
attorno. Qualcosa dentro di lei stava cambiando, sentiva una forza strana che le
diceva di fare determinate cose, non era sua madre. Era l'istinto delle
Dee-Angelo che emergeva in determinate situazioni. Sua madre aveva dimenticato
di dirle una cosa. Però sembrò che Maya sapesse già cosa fare: si punse il
dito e disegnò con il suo sangue un ideogramma della "vita" sulla
fronte di Gaara.
Dopo aver finito tutto, congiunse le mani in segno di preghiera...
-Signora della Luce! Colei che ,sola, può ridare la vita a chi non la possiede
più, la prego di esaudire la mia richiesta.- disse la ragazza guardando una
parte idefinita della grotta.
Una luce azzurrina precedeva l'apparizione della Signora della Luce. Era apparsa
in tutto il suo splendore e sorrideva con benevolenza. Era lì, in piedi davanti
a Maya e la osservava con interesse -Dunque, ho trovato l'anima del tuo
amichetto che vagava tutto solo. Ti chiedo di ordinare alla tua Fenice di
incendiare la scritta che hai fatto attorno all'altare-
Maya guardò stupefatta la donna e annuì -Beh.. hai sentito cosa ha detto?-
Rouge annuì e lanciò una piccola palla di fuoco su quella scritta. Questa
prese fuoco circondando l'altare, in alto, il fumo prendeva la forma di un
uccello: una Fenice.
-La Fenice è colei che risorge dalle proprie ceneri, è colei che è capace di
curare le ferite con le lacrime. Ma il suo potere non va preso alla leggera. Con
la giusta procedura, questo potere miracoloso può essere usato per portare in
vita una persona.- spiegò la Signora della Luce.
La donna allargò le braccia -O anima che vagavi dispersa in quel mare di luce,
io ti ho trovata e io ti ordino di tornare da dove sei venuta. Attraverso il
Sigillo infuocato giungi a noi e torna nel tuo corpo.- annunciò.
In realtà Maya non vide niente, le anime erano come i fantasmi: potevano essere
viste ma potevano anche non lasciarsi vedere. Infatti l fuoco si spense da solo
e Gaara aprì gli occhi come se si fosse semplicemente svegliato.
La Signora della Luce sorrise e svanì prima che Maya potesse ringraziarla.
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Chappy finito. Se notate degli errori è perchè sto usando il portatile!
Finalmente lo ho! Evviva! Solo che devo abituarmi alla nuova tastiera!LOL So che
ho pubblicato tardi questo capitolo ma non avevo internet! Ani, questa nota
dell'autore che sto scrivendo adesso è stata scritta mentre non ho internet. In
pratica, ho approfittato per scrivere i capitoli e per prepararmi alle
interrogazoni. Spero di aver reso felice Milly con questo chappy! LOL Ora vi
saluto! Ciao!^^