Ho sempre amato viaggiare. Girare il mondo, conoscere nuove persone, imparare nuove lingue, entrare in contatto con altre culture. Prendere un aereo e partire verso il primo posto che mi passasse per la testa è sempre stato uno dei miei numerosi sogni nel cassetto. Sognavo la libertà, sognavo di sorridere e ridere, sognavo di abbracciare il primo conosciuto preso a tiro in giro per le strade, sognavo di poter essere felice con una persona sincera e speciale, unica, capace di tirare fuori il meglio di me con una semplice carezza e uno sguardo. Ho sempre cercato di lasciare ogni cosa a suo tempo, di non affrettare un qualcosa che sarebbe accaduto solo successivamente. Da questo punto di vista posso essere considerata una persona abbastanza tranquilla e paziente. Ero cresciuta con certi principi e idee. Avevo un mondo tutto mio. Un mondo che è durato ben diciassette anni prima che un paio di fossette e di occhi bipolari lo mandassero in frantumi. Da un lato la cosa potrebbe sembrare tragica, potrebbe far pensare a qualcosa ormai distrutta e irrecuperabile. In realtà innamorarmi di LUI è stata la cosa migliore che mi sia successa.
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