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Autore: ari _hermione    01/06/2013    1 recensioni
Renesmee è cresciuta e deve affrontare uno dei grandi problemi della vita l'amore
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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2 Compleanno

Mi svegliai di soprassalto ero tutta sudata mi passai una mano trai capelli e mi girai verso il muro guardai il calendario e grugnii “ no, no, no, perché stupido stupidissimo 10 settembre ”. Odiavo il mio compleanno lo odiavo quasi quanto odiavo i Volturi, Lo odiavo ma non come lo odiava la mamma perché non le piacevano i compleanni e i regali e le troppe attenzioni, che cosa stupida ; sentii mio padre ridere dalla cucina probabilmente origliava nei miei pensieri . Papà smettila di ascoltare i miei pensieri almeno oggi!! “Ok piccola, solo perché è il tuo compleanno” Compleanno, ci risiamo grrrrrrrrr io odiavo i compleanni perché quando cresci mooolto più veloce di chiunque altro e smetti di crescere a sette anni. Allora tu ODI i compleanni. Poi se si conta anche che mia zia è Alice Cullen…non sperare di avere una festa tranquilla. Un’ altra risata. PAPAAAAAAAAAAAAAAA’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi alzai dal letto e mi guardai allo specchio, maledetti ricci tutti ingarbugliati. Scelsi i vestiti nella cassettiera : shorts in denim, canottiera bianca e converse bianche. Mi vestii in fretta poi presi un grande pettine bianco e iniziai a districare i capelli. Dopo un buon quarto d’ ora uscii dalla stanza e andai in cucina mamma e papà erano seduti nelle loro pose-statue da vampiri. Sul tavolo c’ era un bellissimo ciambellone al cioccolato che aveva fatto la nonna. Preferivo di gran lunga il sangue ai cibi umani ma alle delizie di nonna Esme non si può resistere. In un millisecondo mamma mi porse una fetta di torta e mi fece sedere “Auguri cucciola” Papà ? niente cucciola please! “ ok cucciola” “ papà !” “dai basta Ed” menomale che c’era la mamma emh, da quant’ è che ti chiama Ed ? papà scoppiò a ridere . “ Auguri Nessie” mi disse lei con un bacio “ buoni sette anni” a quelle parole entrai in stato di shock la torta finì per terra e le lacrime scesero, NO, NO, NO !!! Era tutto finito “se-se-set-te ? ” mi alzai e corsi in camera, mi sedetti sul letto. Dopo dieci secondi la mamma fu lì. “ E’ arrivato… ” mi sussurrò dolcemente asciugandomi le lacrime. “ E’ arrivato troppo presto ” Le dissi io abbracciandola. “ Lo sapevamo, non sarà così dura semplicemente smetterai di crescere. Guardami sono sette anni che non cresco ” “Si, ma tu fino a quasi diciannove anni sei cresciuta, sei cambiata sei dimagrita e sei ingrassata, ti sei alzata e ti sei abbassata, Se ti tagliavi i capelli sarebbero ricresciuti. Tu avevi una scelta. Io no. ” Già nessuno in quella famiglia aveva avuto una scelta a nessuno era stato chiesto il proprio parere per diventare un vampiro. A lei si. “ Hai ragione. Ma guarda ” mi disse indicando fuori la finestra verso la casa dei nonni “Nessuno qui ha avuto una scelta: Carlisle, Alice e Jasper sono stati trasformati contro la loro volontà. Ad Esme, Rosalie, Emmett ed Edward è toccata più dura o la morte o la vita; ma una vita eternamente uguale una, vita diversa, una vita da vampiro ” Aveva ragione tutta quella famiglia era stata trasformata senza scelta. Tutti avevano perso la loro crescita per qualcos’ altro : L’IMMORTALITA’. “ Hai ragione le dissi ” gettandomi nel suo freddo abbraccio riscaldato dalla potenza del suo amore. Poi sentii un altro paio di braccia stringermi. No, nessuno di loro era dannato nessuno di loro aveva perso l’ anima perché il loro amore gli aveva dato una seconda possibilità gli aveva restituito un po’ del loro calore di un tempo con la loro anima. “ E’ il pensiero più bello che abbia mai ascoltato tesoro ” mi sussurrò mio padre. “ Quale? ” chiese subito la mamma. Allora le tesi la mano e lei la posò sulla guancia per ascoltare le mie parole. “ A chi arriva prima dai nonni e batte il 5 ad Alice?! ” gridò la mamma “ OOOOOOOOOOKKKKKKKKKKKKKK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ” Urlai io saltando dalla finestra per prepararmi alla corsa le mie gambe sfrecciavano velocissime da far morire dall’ invidia il miglior corridore del mondo ma allo stesso tempo vedevo tutto come non lo vedevo mai sembrava che tutto girasse più lento di quanto dovrebbe e i miei occhi catturavano ogni piccolo dettaglio un fiore che sbocciava, un bozzolo schiudersi una foglia cadere, un insetto passare. Vedevo i miei genitori correre poco dietro di me, se mi fossi distratta mi avrebbero raggiunto. Afferrai un ramo di un albero e lo utilizzai come sostegno per spiccare un super-salto verso l’alto ero all’ altezza degli uccelli sembrava di volare. Inspirai l’ aria di Forks. Già di Forks eravamo tornati eravamo tornati lì alla città preferita dai vampiri perché la mia crescita era così veloce da rischiare che in un anno dovessimo cambiare paese più di tre volte e così avevamo deciso di restare lì e che Carlisle mi avrebbe dato delle lezioni private. Vedevo Alice sulla porta con la mano pronta, sarei arrivata prima. “ ALICEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ” Lei mi fece l’ occhiolino sapeva chi avrebbe vinto. CLAPPPP! La mia mano risuonò sulla sua e l’ abbracciai “ auguri nipotina ”. Qualche milli-secondo dopo i miei genitori erano lì si fermarono a pochi metri e si scambiarono uno dei loro soliti baci appassionati. La loro pelle brillava Sotto la luce come dei piccoli diamanti. Poi entrammo tutti insieme gli altri si sedettero al loro posto e io restai sulla porta a guardarli. Al centro della sala c’era un tavolo rotondo al cui centro si trovava una grandissima torta a 5 piani coperta di glassa al cioccolato coperta da piccoli fiori bianchi e rosa. “ E’ bellissima, grazie! Solo, Alice mi sembrava di aver detto NIENTE esagerazioni e 5 piani mi sembrano un po’… tanti ” “ Ma no nipotina se fosse un esagerazione i piani sarebbero 25-30 ” Disse lei naturalmente. Questo vuol dire che farà torte anche di 24 piani? “ anche di più ” mi disse mio padre. Ridemmo insieme poi mi avvicinai per salutarli. Esme e Carlisle erano i più vicini. Lei indossava un bellissimo vestito prugna con il suo bracciale. Carlisle indossava un completo e una sciarpa di solito la metteva per coprire il morso che portava sul collo. Esme teneva in mano una scatolina color porpora “Tieni tesoro, auguri, ora sei una signorina ” mi disse Esme mentre mi porgeva la scatola. Aprii la scatola con delicatezza era vellutata dentro c’era un bellissimo fermaglio in argento con lo stemma dei Cullen. “ E’ bellissimo, nonni ! ” dissi io e li abbracciai. NONNI. Che dura parola, avevano poco più di vent’anni. “E’ arrivato anche per te il momento di diventare una Cullen ” li osservai uno ad uno ognuno portava lo stemma a modo suo : Carlisle l’ anello, Esme il bracciale, Rosalie la collana, Alice il collarino, la mamma gli orecchini, Papà,Emmett e Jasper il bracciale in pelle. Ed ora anch’io avevo il mio. Presi il fermaglio e lo appuntai sui capelli. Accanto a loro Rosalie ed Emmett splendevano; Rosalie indossava un bellissimo vestito rosso, Emmett una camicia e dei pantaloni neri. “ La giacca proprio no,Emm?!” tutti risero poi abbracciai gli zii. “ Tieni Nessie” Rosalie mi porse un pacchetto viola lo aprii dentro c’erano due paia di shorts bianchi ci rimasi di sasso. Io avevo milioni di shorts e ben cinque shorts bianchi, perché altri ? “Grazie ragazzi! ” Emmett doveva aver capito il mio disagio perché mi sussurrò: “ Lo ha detto Alice che ti servivano ”. Allora andai da Alice e Jasper seduti lì accanto. La zia indossava un vestito coperto di paillettes argentate Jasper accanto a lei indossava un completo blu. Alice mi passò un pacco verde ed una scatola da scarpe; aprii la scatola dentro c’ erano un paio di ballerine viola con due enormi fiocchi viola sopra, si, li avrei levati, mio padre scoppiò a ridere ed io lo zittii con uno sguardo. Poi Alice mi diede il pacchetto verde. Lo aprii e trovai…SHORTS! Rossi,neri con borchie,fucsia e argentati ( argentati ?!! era matta!) Ma cosa avevano quelli che avevo già? “ Alice, grazie, ma…, perché altri shorts ? io ne ho milioni ”Poi gli mostrai la mia cassettiera con tutti gli shorts e lei rise “ Tesoro questi sono un insulto alla moda ” “ Guarda come li hai ridotti ! ” Io guardai quelli che portavo e vidi che avevano solo qualche strappatura. Erano perfetti! Papà iniziò a ridere. “ Ed! ” lo ammonì mia madre poi abbracciai gli zii. I miei genitori lì vicino erano bellissimi degni di due vampiri la mamma con il suo vestito blu era meravigliosa abbracciata a mio padre vestito con un completo nero. La mamma mi diede una scatola dentro trovai una copia del suo libro preferito: Cime tempestose “Grazie mamma ” Accanto a loro due c’era il mio Jacob l’ unico vestito con un paio di jeans e t-shirt lo abbracciai era caldissimo prese la mia mano e ci agganciò un braccialetto con un lupo di legno, lo conoscevo benissimo la mamma ne aveva uno uguale ma non lo metteva mai io lo avevo trovato nel suo portagioie un giorno, ma questo era leggermente diverso sorrideva e sul cuore aveva incastonato una piccola pietra rossa. Lo toccai con la mano e gli mostrai tutta la mia gratitudine. Poi mi sedetti lì accanto. “ E’ l’ ora della torta! ” disse Alice entusiasta.

Ciao!
rieccomi qui ! che dicevo che sarei stata veloce ? neanche 5 secondi 
spero che questo capitolo non vi annoi e che lascerete una piccola recensione !
a presto!
ari
  
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