Ho un ragazzo.
Il mio ragazzo si chiama Gerard Arthur Way.
No, non sto scherzando.
Non sto sognando.
O almeno credo.
Aspettate che chiedo.
“ Gee..”
“ mmm...?”
Ah! Povero, l'ho svegliato! E pensare che dormiva così bene, certo è preferibile quando è sveglio e attivo,specie in un letto, ma anche quando dorme è adorabile. Mi guarda stropicciandosi gli occhi, lo sguardo ancora assonnato. Sorrido.
Stiamo insieme da un mese ma ancora non riesco a smettere di sorridere. Alle volte mi sento un idiota ma non riesco a evitarlo.
Sento le sue labbra appoggiarsi sulle mie, poi mi sorride “ buongiorno piccolo”.
E io resto senza fiato. Mi lascio cadere sul materasso di nuovo, lui appoggia la testa sul mio petto. Gli accarezzo i capelli.
“ Oggi è il giorno..sei pronto?”
Sorrido. Stasera dovremo esibirci nella gara tra band e sono carico di adrenalina.
“ Prontissimo tesoro..” lo avvicino a me e catturo le sue labbra in un altro bacio.
“ vado in bagno..” si alza abbandonandomi nel letto sfatto che profuma di noi. Immergo il mio viso nel suo cuscino e respiro a pieni polmoni il suo odore.
Poi mi ricordo della domanda che dovevo fargli. “ Gee!!”, mi alzo a sedere sul letto fissando il punto in cui è scomparso.
Vedo spuntare il suo viso dalla porta del bagno. “ Che c'è?”
“ N-non sto sognando vero?”
mi sorride “ Cretino!!”
Mi ributto sul materasso, fisso il soffitto e mormoro piano “ è tutto vero, è tutto vero”
Sorrido, so che lo è ma ripetermelo piano mi aiuta a convincermi, perchè ancora non riesco a crederci.
**
GERARD'S POV
Il locale in cui dobbiamo suonare stasera è minuscolo. Ci ritroviamo nei camerini avvolti da una nebbia di fumo di sigaretta, Frank è praticamente incollato a me, non si stacca manco per andare in bagno. Gli accarezzo i capelli mentre si struscia per l'ennesima volta su di me, e intanto aspiro dalla mia marlboro rossa dosi di nicotina, indispensabili per calmarmi i nervi.
Sorrido guardandomi intorno, Ray e Matt sono impegnati a parlare con dei ragazzi di una band che abbiamo appena conosciuto. Mike si sta intrattenendo con una bella ragazza mora, mi pare che suoni il basso anche lei..e bravo il mio fratellino! Frank è appoggiato alla mia spalla e si guarda intorno con lo stesso sguardo che avrebbe un bambino al luna park, lo guardo incantato.
Sono felice, strano ma vero, sono felice.
Solo un mese fa non ci avrei scommesso neanche un dollaro e ora invece...niente, semplicemente sono felice. Perdonate la mia banalità ma è ciò che provo.
Gli organizzatori del locale entrano nel camerino con in mano dei fogli, ci avviciniamo tutti a loro per ricevere indicazioni. Loro attaccano la scaletta delle band al muro e ci chiedono di fare riferimento a quella per l'ordine. Poi però chiamano il primo gruppo, tra un pò si deve cominciare a suonare.
“ Bene, mi servono i “The Used”. Dove siete?”
dal fondo si sente arrivare una voce. Mi giro, quella voce io la conosco, vi prego, qualcuno mi dica che non è vero, che non è lui.
Ma quando lo vedo farsi largo tra la folla, insieme ai suoi inseparabili amici, perdo ogni speranza.
È lui.
È Bert.
La mano di Frank si stringe con la mia, ma non mi basta.
Non mi basta per evitare il dolore che in qyesto preciso istante si è riappropriato di me.
FRANK'S POV
Sono fustrato.
Siamo al bancone del bar ad osservare i gruppi suonare.
O meglio siamo qui ad osservare la band di McCracken suonare.
Quel bastardo canta.
Le luci si abbassano e ora so che vedrò l'oggetto del mio odio entrare e prendersi le attenzioni del mio uomo.
Quando le luci si rialzano li vedo tutti schierati al loro posto, lui e quegli idoti dei suoi amici.
Gee intanto ha lo sguardo fisso su di lui, si sta mordendo il labbro inferiore.
Cosa vorrà dire?
Sto per chiederglielo quando Bert inizia a parlare nel microfono.
“ Vorrei dedicare questa canzone a una persona...”
poi lo vedo fissare il suo volto sulla figura di fianco a me. Cioè sul mio ragazzoooo!!
“ E' per te!”
Vedo le labbra di Gerard arricciarsi in un lieve sorriso.
“ it's hard to say that i was wrong
è dura dire che stavo sbagliano
it's hard to say i miss you
è dura dire che mi manchi
since you've been gone it's not the same
da quando te ne sei andato non è più lo stesso”
Quel bastardo non solo sa cantare, ma sa anche cantare bene.
E come se non bastasse quel bastardo sta dedicando una canzone di amore al mio ragazzo!!! Cioè il mio ragazzo!!
“words that i fear is the lie i told a thousand times before
parole che temo siano le bugie che ho raccontato migliaia di volte prima
words that i fear is the night
parole che temo siano la notte
but it's hard to say how i feel today
ed è dura dire come mi sento oggi
our years gone by, and i cry
che i nostri anni sono andati, e io piango.. “
Basta! Ho sentito abbastanza, mi stacco dal bancone e vado fuori.
Appena l'aria fredda mi colpisce il volto scoppio a piangere.
Lo sapevo, cazzo, lo sapevo che non dovevo crederci!!
Perchè Gerard lo guardava così? Perchè sembrava pendere dalle sue labbra? Perchè quando lui ha cominciato a cantare ha lasciato la mia mano?
“ Frank..”
Gerard. Non rispondo e abbasso la testa, non voglio che mi veda piangere. Ma lui si avvicina e mi prende il volto tra le mani costringendomi a guardarlo. Mi perdo nei suoi occhi verdi, no Frank, non lasciarti ingannare ancora.
“ Frank..io ti amo, questo lo sai no?”
continuo a fissarlo, le sue labbra si appoggiano sulle mie. Mi sorride.
“ La vita è fatta di scelte e io ho scelto te..”
lo guardo confuso. Ma le sue parole mi sono entrate dentro.
Sono finalmente sicuro.
Lo avvicino a me e lo bacio.
“ Ragazzi tocca a noi!!”
Mike ci richiama dal locale.
Gerard mi pone la mano e mi sorride “ Pronto?”
ricambio il sorriso.
“ Pronto!”
FINITA!!!!! Ringrazio tutte quelle che hanno letto e recensito e che hanno seguito questa storia dall'inizio. Alla fine la vita è fatta di scelta e FRERARD è sempre la scelta migliore!! AHAHAH!!
Qualcuno mi ha chiesto un sequel, per ora sto scrivendo un'altra storia (“feedback” tanto per la cronaca), in futuro chissà...beh! Un pò mi dispiace averla finita, mi ero affezionata ai miei Frank e Gee virtuali, e anche al mio Bertino se proprio vogliamo dirla tutta..beh che dire gente? Spero di avervi intrattenuto con questa storia..e vi ringrazio per l'attenzione..
...fine delle trasmissioni...
Julia : Si, ahimè,
siamo alla fine; questo è stato l'ultimo! Un seguito dici??
Ma
così dovrei per forza far tornare Bert, non so se lo
rivoglio
tra i piedi..comunque beata te che hai il computer del papi, il mio
non sa neanche come si accende un computer!! Ah ah!!
Akutowami:
ma cosa fai? rispondi tu a gerard?? Comunque visto che alla fine
tutto si è risolto per il meglio? Un lieto fine è
sempre un lieto fine...
SimOoOo : non ti preoccupare di
esprimere la tua parte pervertita, sono maggiorenne!! E poi dopo aver
scritto “Shower” penso avrai capito che anche io ho
un
lato da pervertota abbastanza sviluppato..ahahah!! Beh, spero ti sia
piaciuto questo finale..
ElfoMikey: grazie mille dei complimenti, sono felice ti piaccia la storia..purtroppo però è finita!! Complimenti per il nick..fantastico!!
OoglOO: ciau!! Eh no, niente via col nome di Bert McCracken nella mia città del rock, e se caso mai dovesse venire a suonarci gli facciamo firmare un patto in cui si impegna a non toccare Gee, proprietà esclusiva di Frank Iero!! Ahah! Questa fic finisce qui..spero recensirai anche le altre, altrimenti ci becchiamo su msn..
blaise_sl_tr07:
Beh,
la fine è arrivata...l'idea di istruzioni per Frank Iero mi
è
venuta facendo un giro all'Ikea..forse avrei dovuo approfondire la
cosa, sarebbe stata carina...perdonata per il ritardo, anche
perchè
ho visto che hai postato..brava brava!!