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Autore: Diana924    02/06/2013    1 recensioni
Cuba, L'Avana, 1959: quattro persone vengono misteriosamente assassinate
Westerville, 1920: sono gli anni del jazz, del whiskey del Proibizionismo e dei gangster. Westerville è controllata dal corrotto Pubblico Ministero Sebastian Smythe, coadiuvirato da Thad " il Contabile " Harwood e dal reduce di guerra e killer Hunter Clarington.
Unici rivali nel controllo dell'Ohio le New Direction di Lima guidati da William " l'Olandese " Schuester.
Perchè nessuno è buono o cattivo, si tratta solamente di fortuna, e di avere i contatti giusti
[ crossover con Boardwalk Empire causa possibili interazione con diversi personaggi realemnte esistiti peresenti nel tf ]
Genere: Drammatico, Erotico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Warblers/Usignoli | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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New York 1920

Thad si voltò su un fianco, e osservò la sveglia: le sette del mattino. La visita ad Arnold Rothstein era stata senza dubbio proficua per loro, e anche la cena al ristorante di Joe Masseria,  con Sebastian che l’aveva baciato di fronte a tutti facendo quasi venire un colpo apoplettico a un prete italiano che era lì a cena e ad almeno tre donne.
Non gli piacevano quegli esibizionismi, non gli piaceva che tutti sapessero, era già sufficiente che lo si sapesse a Westrerville, e lo faceva per non ferire Santana.
Santana era una brava ragazza e non si meritava che Sebastian la tradisse con lui, ma quello tra loro era amore si ripeteva, vero amore, altrimenti non si spiegava perché ogni volta che li vedeva insieme sentisse quella sensazione all’altezza del cuore, specialmente se erano presenti i due figli di Santana che Sebastian progettava di adottare legalmente. Pensava a come sarebbe stato un figlio di entrambi e l’idea lo faceva stare male, una bambina con gli occhi  verdi di Sebastian o un bambino con i capelli neri di Santana, e l’idea era tremenda e confortante allo stesso tempo. Lo faceva per proteggerlo, per proteggere entrambi dai pettegolezzi e l’avrebbe rifatto altre mille volte se necessario.
<< Già sveglio? >> gli chiese Sebastian che dormiva accanto a lui. Era dai tempi del liceo che non dormivano uno accanto all’altro, prima perché abitavano in case differenti e poi perché c’era stato Blaine Anderson da cui Sebastian aveva voluto non solo la mente.
<< Stavo riflettendo >> rispose lui con un sorriso, era giusto quello che stavano facendo, doveva esserlo per forza, un sentimento come il loro non poteva essere sbagliato.
<< Sta andando tutto per il meglio, non dovresti preoccuparti >> disse Sebastian mentre lo accarezzava lentamente.
<< La fai facile tu, qui rischiamo di perdere una fortuna >> ribatte cercando di sembrare serio.
<< Tranquillo mon chèr, noi ci guadagneremo almeno … >> non riuscì a capire quanto avrebbero guadagnato perché la porta si aprì all’improvviso e vide Charlie Luciano e Meyer Lanskly che entravano di corsa nella loro stanza.
<< Salvatore, non ti hanno insegnato a bussare? >> chiese Sebastian e lui rimase sorpreso, a chi si stava rivolgendo?
<< Forse, e voi due vestitevi, siete disgustosi >> rispose Luciano mentre Meyer Lansky non li guardava. << A quanto pare Darmody ha scoperto che ti sbattevi la madre, lo dico sempre che prima o poi finirai nei pasticci >> disse Sebastian mentre si rivestivano, e così Luciano aveva avuto una storia con la madre di Jimmy Darmody, quando erano andati ad Atlantic City Sebastian gliel’aveva indicata, una bella donna ma anche letale a suo parere.
<< Non sono affari tuoi quello che faccio >> rispose l’italiano. << No, a me sembra di si, dovresti scopare di più, perché tu e Meyer non scopate? >> ecco, come sempre Sebastian se ne usciva con qualcosa di tagliente e infatti Charlie fu lì lì per colpirlo, solo i riflessi di Lansky gli evitarono un pugno in faccia un qualcosa di peggio.
<< Voi due smettetela, non è importante chi si scopa chi, non ora che sembra che Darmody sia furioso con Thompson >> li redarguì l’ebreo e si ritrovò a lasciarsi sfuggire un sospiro di sollievo. << Tutti sono furiosi con Thompson, e Jimmy Darmody non può fare nulla >> rispose, sarebbe stato come se da loro in Ohio Finn il Meccanico Hudson avesse deciso improvvisamente di scalzarli.
<< Finché il padre è con un piede nella fossa non farà nulla >> rispose Sebastian. << Non l’hai saputo? Il padre sta bene e ha cacciato la negra che aveva come cameriera >> rispose Luciano. <<  A te chi la detto? Gillian Darmody? Non dovresti tradire Meyer così >> e questa fu veloce a mettersi in mezzo. << Voi due smettetela subito, Darmody, Thompson, cosa importa? Faremo sempre affari con Atlantic City, l’importante è puntare sul cavallo vincente >> e spero che Sebastian e Charlie non ricominciassero a urlarsi addosso.

 

Westerville, 1959

Finita la cena, e dopo aver mandato a letto i più piccoli si erano tutti radunati nel salotto, compreso il figlio di Charles e Alice, il giovane Steven che aveva sedici anni.
<< Spiegatemi perché non avete mai avuto noie dall’FBI? >> chiese Santana, prima o poi tutti erano stati chiamati dalla commissione Kefauver, persino Jake Puckermann che aveva sempre avuto ruoli marginali o Quinn il cui unico scopo era far uscire tutti di galera.
<< Papà conosceva Hoover, e aveva queste >> le rispose Charles mostrando a lei e a Brittany delle foto. Rimase bloccata nel vederle: se quelle non erano dei falsi erano la notizia del secolo, e contenevano abbastanza materiale da ricatto per costringere chiunque a fare qualsiasi cosa.
<< Come le ha ottenute? >> chiese Brittany prima di ridarle a Charles. << Una parte le ottenne negli anni ’30, poco prima della guerra, le altre all’inizio di questo decennio. Una volta, dieci anni fa ero all’Hilton con Theddy e Steven, e Theddy si stava lamentando di qualcosa che riguardava il Bureau. Sollevò la cornetta, compose un numero e disse solo “ Edgar, quello che stai facendo non è carino, ti ricordo che uno degli amici di Thad è giornalista “, attese la risposta e buttò giù il telefono  >>.
Steven Smythe si ricordava bene quella conversazione, era da allora che aveva iniziato a pensare che suo nonno tutto potesse se riusciva a controllare così J. Edgar Hoover, suo nonno Sebastian dava ordini a uno degli uomini più potenti del Paese, e Thad quel giorno si era messo a ridacchiare e poi tutti e due avevano riso, e avevano parlato di New York.
<< Capisco, e dove … ? >> chiese ancora Santana, tutto quel potere, in quelle poche foto. << Papà era amico di Lewis Rosentiel, conosceva Roy Cohn e persino il cardinale Spellman, due anni fa raccontò qualcosa ad Hunter, ricordo tutti e tre che se la ridevano >> spiegò Alma, si era sempre chiesta di cosa ridessero i tre uomini ma ora era evidente.
Sapevano tutto, e se la ridevano, già s’immaginava i modi in cui tutti e tre avevano definito Hoover e soprattutto Sua Eminenza, suo padre non era tipo da avere pudori di sorta e anche Thad con gli anni si era fatto sboccato e irriverente.
<< Il cardinale Spellman? >> chiese Santana sorpresa, quante erano le cose che Sebastian sapeva?
<< Esatto, credo che si trattasse di denaro per tutti quegli immobili, Thad diceva sempre che gli immobili erano un investimenti sicuro, ottimi per investire il denaro che avevamo ricavato in altri modi >> spiegò Carole James in Clarington uscendo dal suo solito mutismo.
<< Ovviamente, e dobbiamo votare per il giovane Kennedy, credo che fosse per un accordo con Chicago, e perché così il piccolo della nidiata la smetta di starci addosso >> spiegò Theddy Clarington. Santana non sapeva per chi avrebbe votato, in quegli anni di vagabondaggi le era importato poco o niente ma ora che era tornata in famiglia doveva adeguarsi alle direttive degli altri.
<< Kennedy e non Nixon? >> chiese Brittany sempre più sorpresa. << Questi erano gli ordini, la verità la conoscono Duval e Sterling che hanno l’agenda di Thad >> disse loro Connor serio. << E così importante quell’agenda? >> chiese Alice sovrappensiero. << In quell’agenda c’è l’intero cifrario di Thad, e tutti i giochi sporchi della famiglia negli ultimi trent’anni >> spiegò Charles accendendosi l’ennesima sigaretta.
<< E’ così importante? >> << Non immagini quanto mamma, papà contava poco rispetto a tizi come Lansky o Giancana, ma sulla costa Est era una potenza, e qui in Ohio c’era il suo feudo, giocava a golf con Joe Kennedy, frequentava il cardinale Spellman e teneva in pugno Hoover >> rispose Alma, dovevano riprendersi l’agenda, e dovevano farlo il prima possibile.

 

 

Note del dodicesimo capitolo

Allora, abbiamo un po' di Thadastian e un po' di Kosher Nostra ( Charlie/Meyer ), per inciso Sebastian li shippa un po' troppo. Questa donna adorabile è Gillian Darmody, pg principale di Boardwalk Empire con cui Charlie Luciano intreccia una relazione. Con la storyline direi che il 1920 sarà chiuso tra uno o due capitoli, fate finta che ognuno corrisponda più o meno ad un mese
Nel 1959 invece scopriamo tante cose, per inciso il cardinale Francis Spellman, più noto come " il cardinale dei milioni " era gay e si diceva che partecipasse a certe festicciole, la fonte è nota, sia chiaro; se avete visto " J. Edgar " spero comprenderete cosa c'è nelle famose fotografie.

   
 
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