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Autore: Jonasmakemesing    03/06/2013    2 recensioni
Mi lego a qualcuno e poi lo ferisco, mi ferisco, ci ferisco.
Mi lego e non so cosa è giusto fare, combino guai, distruggo tutto, sempre.
Sono incapace, non so amare, non come vorrei almeno.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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11 CHAPTER.
 

P.V Dana
 
Joseph solleva lo sguardo , mi guarda e si stira dolcemente. -Oh, si sta tanto bene così!- Protesta.
-Non disturbarti allora, vado io.-
Fa per alzarsi comunque.
-No, non alzarti- dico cercando di liberarmi dalle sue muscolose braccia -vado io- dico leggermente intorpidita dall'affettuoso abbandono.
Mi dirigo in cucina scalza, per fare del caffè.
Mentre mi accingo a prendere la macchinetta e a riempirla una voce squillante mi raggiunge.
Darren è dietro di me, sta seduto sul tavolo della cucina. -Sbaglio o sei tremendamente felice ?!-
Rido nervosamente. Dio, lo sono.
Lui sembra essersi dimenticato della sfuriata dell'altra volta.. lui è così. C'è sempre, si prende tutte le urla, i pianti isterici, gli spintoni, quando poi dovrei ingraziarlo perchè è anche merito suo se cinque minuti fa ero accoccolata fra quelle braccia calde.
-Darren senti.. io..devo chiederti scusa.-
Mi avvicino a lui cercando di trovare pace con le mani. -Hei.. va tutto bene, anzi alla grande direi!- mi sorride e mi abbraccia, ricambio.
Intanto il caffè è pronto e un profumino deve aver raggiunto la camera di Joe perchè l'ho sento gridare di fare presto.
-Se vuoi scusarmi.. ora devo andare.-
Darren mi da una pacca sulla spalla -va pure.-
 

P.V Joseph
 
Apre la porta di schiena ed entra col vassoio che le ingombra entrambe le mani.
-Verrei ad aiutarti, ma... non riesco proprio ad alzarmi- ride.
Poggia il tutto sulla scrivania e si siede sul bordo del letto.
Mi porge la mia tazza -Eccoti il tuo caffè- sorride.
Lo prendo e comincio a sorseggiarlo.
-Cazzo! Scotta da morire- mi sono bruciato come un coglione.
Lei ride di me -Che genio!-
E' bellissima quando ride.
Non posso crederci. Qualche giorno fa eravamo completamente distanti. Sentivo che mai avrei trovato una connessione con lei .. e invece.. guardaci ora.. sembriamo in completa sintonia.
Mi diverto un mondo quando passiamo del tempo insieme.
-Stai ridendo di me?!- le lancio in faccia un cuscino e adesso sono io che rido di lei.
E' troppo orgogliosa anche quando giochiamo, me la farà pagare, continuo a ridere solo a pensarci. Infatti, eccola che mi lancia indietro il cuscino, mi colpisce lo stomaco.
Ha posato la tazza affianco alla mia, là dove l'ho messa prima, quando mi sono scottato la lingua. Adesso ha le mani libere e posso bloccarla. La tiro sul letto, al posto accanto al mio e la tengo stretta fra le braccia. Cerca di liberarsi, ma è inutile. E' troppo, troppo piccola e fragile fra i miei arti possenti. La stringo sempre di più quasi a stritolarla. Si accorge anche lei che il momento giocoso è finito, si è lentamente trasformato in qualcosa di ancora più tenero. Si gira col viso vero il mio e le stampo un bacino sulla fronte. Vorrei tenerla sempre così. Non voglio che mi sfugga di nuovo.
 

P.V Dana-
 

La sua espressione ingenua e felice gli riesce dolce. I suoi occhi di un nocciola ,cupo a volte,mi incantano. Per qualche segreta ragione la paura sembra tremargli nell’iride. Ammiro tutto di lui. Mi piace la fronte spaziosa con i folti capelli neri, la bocca carnosa ed l mento. Amo le sue mani, grandi e forti e nervose, scure rispetto alle mie, bianchissime. Mi piace il petto che sento respirare sotto la mia testa.
Distolgo lo sguardo per un attimo. Mi piace anche la sua stanza. In questi giorni sembra essere diventata anche la mia.. quindi la nostra (?).
Incrocio i poster sul muro, poi lo sguardo va dritto alla sua chitarra preferita.
-Joseph, cantami qualcosa, per favore.- quasi lo imploro con la voce.
Si alza e mi guarda con un sorriso –Certo piccola, quello che vuoi.-
E comincia a suonare e poi ad intonare delle paroline dolci a caso.
Sento di essere in pace, la pace dei sensi.
Lui è tutto quello di cui avevo bisogno.
Continua a cantare finchè riesce a continuare ad inventare qualcosa su quanto sono buffa quando mi faccio le treccine, o su quanto siano belle le mie gambe quando porto le calze.
Ad un certo punto conclude perché non riesce più a trattenere le risate. Ridiamo insieme.
Prende un foglio dal cassetto dal comodino come se si fosse appena ricordato di qualcosa.
 

P.V Joseph
 
Un po’ insicuro le porgo il foglietto maltrattato e scarabocchiato –sto scrivendo qualcosa..che te ne pare?-
Legge attentamente la mia malandata scrittura e ha un’espressione molto attenta, quasi mi fa paura, sembra un giudice severo.
-Suonala- mi dice e così comincio.
E lei mi viene dietro cantando qualche parolina qua e là, come capita.
Ha una voce così sottile, angelica.
Non le ho ancora chiesto se mi aiuta a finirla, ma sembra aver capito da sola che questo era il mio intento nel mostrargliela.
Prende una matita e aggiusta delle cose con un estrema fermezza, come a dire.. ‘Non può che essere così.’
Io la lascio fare. E’ lei stessa a mostrarmi con entusiasmo tutte le sue idee e a cercare conferma nei miei occhi, sperando che le dica che mi piace, che sono d’accordo. C’è una sintonia speciale che mi lega a lei anche nella musica. Condividiamo una passione così forte. Non poteva che essere così.
-Qualche volta mi insegni a battere con quelle asticelle sui tamburi, ok?!- rido sapendo di averla terribilmente innervosita.
Mi guarda come se volesse uccidermi –Come ti permetti?!- e mi spinge sul letto e torniamo a giocare come qualche ora prima.
Mi alzo un attimo per posare la chitarra, la nostra lezione di musica è finita, per oggi.
Mi segue come se sentisse già la mia mancanza. Nel girarmi per tornare indietro me la ritrovo d’avanti, mi butta le braccia al collo sollevando il viso, chiedendo un bacio.
Rido e la prendo tra le braccia, ancora, baciandola e stringendola.
 
NOTE DELL'AUTRICE:
 
devo scusarmi, sul serio! Lo so vi ho praticamente appese sul più bello... è la scuola ragazze, mi prende sempr emolto tempo, ma ora che è finita credo di poter affermare con sicurezza che aggiornerò regolarmente! Spero che questo capitolo vi piaccia, ancora uno di "tregua", come voi stesse l'avete definito.. si, godetevi questi momenti dolcissimi! Dio..quanto invidio Dan awwwww** . Ancora grazie alle mie fedelissime che mi seguono con regolarità! xoxo

 
  
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