Là
Fuori
“Ti sono mancato?”
Il bicchiere che stringeva in mano
cadde e lei fece un passo
indietro.
Spaventata da cosa? La sua voce? Il
rumore del suo cuore?
Alzò lo sguardo e
trovò il suo sorriso. Lo stesso di sempre,
lo stesso di allora.
“E…
Embry.”
Pronunciare il suo nome era stato
troppo; si appoggiò al
bancone del bar, le mani a coprirsi la bocca.
E lui allora si avvicinò,
il bicchiere rotto che
scricchiolava sotto la suola delle sue scarpe. Le prese le mani
accarezzandole
i polsi.
Era scappata, era andata al college,
aveva messo più distanza
possibile fra loro e quel suo mondo fatto di incubi: vampiri, lupi,
guerre, l’imprinting
che minacciava di portarlo via da lei da un momento all’altro.
“Ti sono mancato, mentre
cercavi te stessa la fuori?” Ancora
quella domanda.
Le mani di lui che la sfioravano
lentamente. Le labbra
sempre più vicine.
“No, mi è
mancata me stessa senza di te.”
Angolo
autrice.
Questa storia nasce per questo
contest La
bellezza dell'improvvisazione [Multifandom e Originali]
prendete un
Prompt: "Did you
miss me while you
were looking for yourself out there?" - Train, Drops Of Jupiter
["Ti sono mancato mentre cercavi te stessa là fuori?"]
e createci una storia intorno e
pubblicatela in un ora e
mezza.
Questo è quello che la mia
mente ha partorito.
Il mio lui solito, Embry Call e una lei che…
immaginate voi chi.
Grazie mille ad Adamantina per
l’idea.
Alla prossima storia
Noemi