Fanfic su artisti musicali > Metallica
Segui la storia  |       
Autore: MayniacGlamFreak    03/06/2013    5 recensioni
Connie ha un fratello metallaro che la porterà in tour nell'86.
Tante cose cambieranno su quel pullman,fra amore,morte e delusioni.
Non si promette costante aggiornamento.
Genere: Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Su,sveglia brutti ubriaconi!"-esordì nel silenzio del salotto Connie,svegliando i tre ragazzi che cercavano di capire dove fossero e se gli fosse caduto un macigno sul cranio.Ah no,solo i sintomi post-sbornia.
Cliff con gli occhi arrossati guardava la sorella e chiedeva l'ora.
"Sono le nove cari,muovetevi alle undici partiamo!"
"Ma è prestooooo!"-tentò di replicare Kirk dalla sua poltrona.
"Su dai,avrete tempo per dormire in aereo,alzate le chiappe,di là vi ho preparato qualcosa di commestibile."
"CIBOOO!"-gridò schizzando in cucina il ricciolo.
"Vado a chiamare quel cadavere di Lars."-sbuffò.
Entrata in camera soffocò una risata:Lars era con la testa fra due cuscini,bava alla bocca,completamente nudo se non per le mutande e con le braccia ciondolanti dal letto.
Connie si sedette sul letto,sapeva quanto fosse pesante il sonno del ragazzo.
"Lars."-punzecchiò il suo braccio.
Non si aspettava che questo lo svegliasse,ma si divertiva.
Scrollò il suo braccio e lo chiamò nell'orecchio.Nulla,morto.
Però a riguardarlo bene era carino-eccome se lo era-e Connie ebbe l'irrefrenabile desiderio di spostargli la frangetta/ciuffo dagli occhi.
Le piacevano le sue labbra piccole,tonde e carnose,i suoi occhietti verdi e maliziosi.Tese la mano verso la fronte leggermente sudata del danesino,osservò i suoi lineamenti fini,la sua bocca socchiusa che emetteva leggeri sospiri.
Quanto era bello.
Si stupì di averlo pensato ma aveva sempre trovato quello stupido di Lars un bel ragazzo,non sapeva dire se era un cotta,e comunque non l'avrebbe mai ammesso.
Il bacio della sera prima la aveva colta di sorpresa,le era piaciuto per il poco che era durato,ma sapeva che non era un vero bacio,era dato così,non per istinto o per amore,ma sotto effetto dell'alcool.
Lei non voleva una botta e via da sbronza,no,non era lei.
Connie non era la sveltina di nessuno.
Una mano sulla spalla la distolse dai suoi pensieri e la fece sobbalzare dalla sorpresa.
"Ehi,sono io.Non sei riuscita a svegliarlo?"-chiese il rosso.
"Questo nemmeno con le bombe si smuove."-borbottò sperando che il fratello non avesse assistito alle sue sognanti carezze sull'addormentato.
"Ora lo svegliamo alla Metallica,non ti preoccupare."-scomparì in cucina strofinandosi le mani e ridendo.
Era preoccupata per il modo in cui Lars sarebbe stato svegliato,l'ultima volta era toccato a Cliff,che ora bramava la sua piccola vendetta per avere aperto gli occhi cosparso di dentifricio dappertutto e con la scritta "DICK" in fronte.
"Ti auguro un buon risveglio nanetto."-e non si trattenne dal posare un delicato bacio sulla tempia del ragazzo.
Cliff fu di ritorno con un secchio d'acqua e chiamò gli altri.
"Ragazzi,manovra risveglio traumatico,ai vostri posti."-disse con fare autoritario disponendo Kirk e James ai lati del letto.Presto il contenuto del secchio fu rovesciato sulla vittima,che successivamente si ritrovò dentro al materasso a sandwich che i tre avevano ripiegato e ribaltato.
"Buongiorno!"-gli urlarono i compagni a presa di culo mentre si alzava zuppo e incazzato come una iena.
"Buongiorno un corno,fottuti bastardi!"
"Eddai,guarda il lato positivo!Ti abbiamo risparmiato la doccia,aringa flatulente!"-lo derideva James.
"Fottetevi tutti.Connie c'è rimasto qualcosa da mangiare?"
"Penso di si,devo fare colazione anche io,ma se non ti lavi entro cinque secondi non ti lascio nulla!"
"Dio,sono capitato in una casa di maniaci dell'igiene!"
"No Lars,amiamo definirci persone che si lavano normalmente,forse il concetto in Danimarca è diverso.Ah,troverai in bagno uno strano liquido bian.."-gettò un'occhiata agli altri che sghignazzavano e capì il doppio senso che aveva scatenato-"Si smettetela di ridere,dicevo il sapone che cazzo,dato che il signor Ulrich sembra non conoscerlo."
"A-ha,spiritosa Burton,spiritosa."-replicò l'oggetto di scherno con una linguaccia,dirigendosi verso la doccia.
 
Finirono tutti insieme di preparare i bagagli e una volta preso tutto,si diressero verso l'aeroporto.
Varcarono il gate,per ritrovarsi davanti all'aereo dove salirono,jet privato solo per loro cinque e la troupe.
Connie gettò una rapida occhiata dal finestrino,si sedette vicino ad esso.
Non aveva mai lasciato il continente,aveva viaggiato in aereo solo una volta per raggiungere New York,era leggermente tesa,e lo si vedeva dal modo in cui sedeva a gambe incrociate e torturandosi le mani.
Le si sistemò vicino Kirk,che con un sorriso dolce dei suoi cominciò a distrarla con buffi aneddoti di tempo prima e battutacce.Quel ragazzo aveva il dono di essere così rassicurante e dolce a volte,e ciò la fece riflettere,ancora una volta:perchè non Kirk,coi suoi amabili riccioli neri,la pelle ambrata,il suo visino coccoloso?Perchè non James,dai capelli come il grano e gli occhi come due cristalli?Non c'erano spiegazioni,che lo volesse ammettere o no,a lei piaceva quel coglione di Lars,quel piccolo nanetto che veniva dalla fredda Gentofte,con le sue maglie degli Iron Maiden e il suo odore forte e pungente.
L'aereo come d'improvviso prese il volo,staccandosi da tutto ciò che lei conosceva,verso un nuovo orizzonte,un nuovo posto.
Cardiff,cavalcherai il tuono,i Metallica stanno arrivando!




Angolino della scrittrice (seh come no,piuttosto della vomita idee lol):
Bene,e anche il secondo è fatto.Siamo partiti per quel tour che cambiò taaante cose,nel bene e nel male.
Non mi uccidete se ho parlato dell'odore di Lars ma è una cosa che boh sentivo,mi era venuta in mente e,si,ci ho pensato varie volte anche se preferirei dare una sniffatina al mio amore di vichingone californiano felicemente sposato con Francesca (dio,ma io quanto adoro quella coppia e i loro pupi?).
Ritengo di aver detto abbastanza sproloqui e cavolate quindi vi lascio,e perdonatemi ancora per le baggianate scritte e i doppi sensi cretini ma sapete,a giugno,con un tre a chimica da recuperare a 4 giorni dalla fine,il mio povero ed ultimo neurone Frankito è andato a farsi friggere con l'unto dei capelli di Robert (scusate le battute della mia beta sul Trujillosauro povero uomo!).
Picccccciola dedichina sempre alle mie beta Sara e Chiara,tegolina mia,e a quel fottuto barista metallaro che mi ha fatto tanto innamorare,prometto di smettere con ste'dediche!
Rage and Love,Luci!
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Metallica / Vai alla pagina dell'autore: MayniacGlamFreak