04/06/2013
1 recensioniUn omaggio a Fred Weasley
L'eroe di una guerra finita bene
Perché non è morto invano
Quando suo padre le diceva che gli uomini acquistano valore solo quando muiono, Hermione non ci credeva.
Forse perché aveva delle idee un po’ confuse sui valori.
Lei aveva sempre pensato che la persona importante era colei che ti stringeva la mano quando sei in difficoltà. Ma quello che a Hermione sfuggiva era che se quella persona non ti piaceva non le davi la possibilità di tendere la mano.
Hermione amava Ron. O almeno credeva di amare Ron perché l’amore per lei era quando qualcuno ti stringe la mano se sei in difficoltà . E Ron lo aveva fatto. Ma anche Harry lo aveva fatto, eppure non lo amava.
Perché allora non ‘amava’ anche lui?
Fred Weasley la guardava da lontano. La persona che amava era lì e stava con suo fratello. Lei non lo guardava, Fred Weasley non esisteva nella sua vita o comunque non aveva un ruolo rilevante.
Era un uomo ormai, alto, magro e muscoloso. Ma anche avvenente, fascinoso e con una certa dose di simpatia.
Perché allora lei non lo vedeva?
Fred si rendeva conto delle qualità, dei valori, che regnavano nel suo carattere ma non aveva mai capito come mai Hermione non gli vedesse
Era una ragazza profonda e lo sapeva. Era la miglior ragazza che si potesse mai amare, come lui eta il miglior ragazzo da amare.
Non era come George. George era un fruscio di polvere carico di rametti d’erba che volava via senza potersi fermare. George era profondo, aveva dei valori, ma non erano gli stessi di Fred. Fred sapeva cosa voleva mentre George viveva alla giornata.
Ecco perché Fred è morto e George.
Quando suo padre le diceva che i migliori muoino sempre Hermione non ci credeva.
Forse perché era astuta ed era la ‘migliore’ della sua classe, della sua scuola e aveva paura di affrontare la realtà.
Ma era davvero quella la definizione di migliore?
Sì, per quanto pensava Hermione.
Ma Hermione non sapeva che tutto quello che le diceva suo padre, tutto quello che le si rivoltava contro era in reltà la pura verità per non affrontare una bugia.
Quando disse quelle due piccole paroline a Ron capì cosa voleva significare ‘migliore’ e sicuramente ne lei ne tantomeno Ron potevano essere attribuiti a questo termine.
La vita era difficile ed Hermione lo capì solo quando il fratello di Ron , quello spensierato e sciagurato, morì.
E quando Fred morì Hermione si maledì cento volte per non aver ascoltato mai suo padre.
Era tutto maledettamente vero.
Quando Fred cadde a terra, morto, Hermione scavò nella sua mente per cercare un’immagine, una citazione, una parola che racchiudesse tutto ciò che stava succedendo.
Vide i suoi famigliariintorno a lui, i suoi famigliari che non si erano preccupati per la sua vita ma che stavano trascinando con lui nella sua morte. Quelle anime morte rimaste sulla terra le fecero pena e capì che erano delle persone con dei valori, valori veri, di quelle che ti sorridono anche se sbagli.
La famiglia di Fred era così. Fred era così.
Si pentiva solo di essersene accorta troppo tardi. Era stata legata a Ron con la catenelle forte e bruciante delle sue idee salate.
E si era pentita per questo, lei non amava Ron e non lo aveva mai amato, allora perché sentiva una scossa alla mano quando la stringeva nella sua, perché sentiva i brividi quando si avvinghiava vicino al suo corpo caldo e vivido?
Ed Hermione capì che suo padre era l’uomo più saggio che lei avesse conosciuto.
E capì cosa voleva dire amare.
Gli uomini acquistano valore solo quando muoiono.