-cosa devi dirmi?-Zayn cambia espressione iniziando ad essere preoccupato
La ragazza viene interrotta dal suono del suo cellulare e dopo aver guardato l’oggetto preso dalla borsa si rivolge a Zayn
-io ora devo andare, ci si vede in giro?-sorride e infine toccando la spalla del moro abbandona la strada rimanendo il ragazzo leggermente perplesso e confuso.
 
 
 



-Papà, ho fatto tardi devo scappare-prendo una mela al volo mettendola nello zaino e lascio un bacio sulla guancia di papà
-Scusa Harry, scusami-imploro il riccio appoggiato al cancello di fronte casa mia con faccia stanca
-ci ho fatto l’abitudine-dice abbracciandomi e scombinando i miei capelli
Entro in classe salutando gli altri e inizia la pallosa lezione, cinque ore passano velocemente, spero.
 
 
-Ciao bellezze-Liam e Louis ci raggiungono vicino agli armadietti mentre noi eravamo prese a posare i libri
-ciao ragazzi-diciamo in coro io e Lory sbuffando
-cosa è successo?-continua Liam
-siamo stanchissime-mi precede Lory con espressione distrutta che cambia subito quando arriva il suo ragazzo
-amore mio-salta letteralmente addosso ad Harry che era girato e non si era accorto della nostra presenza,   scoppio a ridere seguita dagli altri
-Povero Harry-al suono di quella voce mi giro in un secondo
-Niall, quanto tempo-lo stritolo in un grosso abbraccio, mi mancava davvero tanto
-come sei venuto? Non avevi detto che non riuscivi ad aggiustare la macchina?-gi chiede Louis giocando insieme a Liam come bambini
-infatti, mi ha dato un passaggio Zayn-risponde e mi meraviglio alle sue parole
-aah ritorno di fiamma-urla Harry ancora abbracciato alla sua ragazza
-che?-dico ridendo
-Come, Niall mi deludi. Non gli hai detto della vostra  vecchia omosessualità prima di Jane ?-Liam serio punta il dito verso il biondo che scuote la testa serio.
E’ uno scherzo vero?-le mie parole sono seguite da un enorme silenzio
-certo stupida!-continua Lory e immediatamente tutti ridono mettendomi in imbarazzo
-dov’è’ Zayn?-urlo in preda alla disperazione
-qualcuno mi ha chiamato?-un ciuffo più altro della testa di Niall si fa vivo insieme al mio entusiasmo
Senza dire niente mi avvicino a lui abbracciandolo talmente forte che mi ritrovo alzata da terra
-non fate queste cose davanti ad un’intera scuola, sporcaccioni!-urla Niall imitando la voce di una femmina
-mi sei mancata-continua Zayn lasciandomi di nuovo mettere i piedi a terra e stampandomi un bacio sulle labbra
-anche tu, non sai quanto-
Apre la bocca mostrando uno dei suoi bellissimi sorrisi interrotto poi da un nostro bacio più passionale e dolce
-sveglia, ci siamo anche noi qui? Non siamo invisibili-dice Lory dando un leggero schiaffo sul braccio di Zayn
-ciao amici come state?-Zayn risponde senza distogliere lo sguardo dal mio
-noi bene, a differenza tua che ci guardi attraverso gli occhi di Jane, che tristezza l’amore, vero Liam?-Louis appoggia il suo braccio sulla spalla dell’amico che si sposta poi per arrivare ad una figura abbastanza familiare in lontananza, Mel.
-Louis amico, ci siamo solo io e te-Niall riassicura il moro che poi lancia un’occhiata maliziosa al biondo
-Niall, sai che sei particolarmente carino oggi?-dice Louis accarezzando i capelli del biondo che si sposta e iniziamo a ridere di nuovo tutti. Ad un certo punto tutti si allontanano uscendo fuori mentre io e Zayn rimaniamo fermi lì
-Che c’’è?-gli chiedo notando la sua faccia un po’ preoccupata
-ti vedo stanca..hai dormito?-
Mi sposto un po’ da lui per guardarlo negli occhi-che c’è Malik, ti preoccupi per me?-
-No, solo curiosità-risponde guardando altrove
Gli prendo il colletto della camicia per farlo abbassare all’altezza del mio viso
-ti ha mai detto nessuno che cosa succede a Pinocchio quando dice le bugie?-
-certo, e Pinocchio sei sempre stata tu-mi dice con un sorriso beffardo sulle labbra
-ciao Jane-un mio amico di classe mi saluta nonostante Zayn era a pochi centimetri dal mio viso. Accenno un piccolo sorriso e vedo che si irrigidisce
-chi è quello?-
-un ami…sei geloso?-
-no..-
-sei geloso!-
-no, non sono geloso-mi accarezza la guancia rilassandomi-ok, forse un po’-
Gli sorrido e infine ci baciamo. Mi alzo sulle punte per abbracciarlo e lui ricambia
-Jane, ora devo andare-
-dove?-gli domando curiosa
-devo andare a casa, mia madre mi aspetta, ci vediamo oggi ok?-annuisco anche se riconosco che c’è qualcosa che non va e che continua a guardare dietro di me, così mi giro trovando solo qualche studente passare e parlare, niente di particolare
-ti amo-sussurra sulle mie labbra per poi allontanarsi senza neanche darmi il tempo di rispondere.
Zayn si allontana raggiungendo le scale della scuola dove c’era il laboratorio, completamente vuoto
-credevo non mi seguissi -d’improvviso spunta Mary chiudendo la porta alle sue spalle
-Cosa vuoi Mary?-chiede Zayn impaziente alzando gli occhi al cielo
-Hey calma Bad Boy, non voglio saltarti addosso, lo avrei già fatto no?-
Che gioco stava giocando?
-Sono qui perché devo dirti una cosa importante Zayn-
-E sentiamo, qual è questa cosa importante?-continua a domandare il moro corrugando la fronte e fermandosi sul posto. La ragazza fa qualche passo verso di lui diventando seria tutto ad un tratto gli prende la mano destra per stringerla tra le sue
-Zayn..io…-
-tu..-
- io ..sono incinta-dice con voce tremolante
-tu che?-
-hai sentito bene-
Zayn inizia a ridere rumorosamente perdendo tutta la serietà
-Zayn per favore, è una cosa seria..-Mary non riesce a continuare che Zayn gli prende il polso stringendolo
-e sentiamo per quale motivo sei venuta a dirlo a me eh?-
-perché tu sei il padre-urla Mary in preda alle lacrime
-è impossibile Mary, io e te non…-
-oh certo che si-urla di nuovo Mary strappando il suo polso dalla mano del ragazzo
-è successo troppo tempo fa, è una cosa impossibile-urla invece ora Zayn chiudendo la mano in un pugno
-invece è possibile, dimmi per quale motivo dovrei mentirti? Senti io mi sono anche fatta i controlli e se vuoi ti porto io stessa a controllare..-
-controllare che Mary?-alza ancora di più la voce il moro per poi dare un pungo al banco del laboratorio mentre gli occhi iniziavano a pizzicare
-guarda che sono umana anche io, mi dispiace ok? So che sei innamorato di un’altra ed è la cosa che  mi distrugge ma io aspetto un figlio da te, che ti piaccia o no.-Mary detto ciò fa qualche passo allontanandosi e aprendo la porta alle spalle di Zayn appoggiato con il viso al muro
-ti ho detto la verità, ora sta a te decidere se prenderti la responsabilità o lasciare che questo bambino cresca senza un padre-esce definitivamente la stanza lasciando Zayn a piangere disperatamente in quel buio luogo.
 
 
 
 
 






-Papà sono a casa..-il mio sorriso scompare quando sul divano trovo la figura di Carol che si alza di scatto sentendo la mia voce
-Bimba-vedo mio padre uscire dalla cucina con in mano un bicchiere d’acqua che poggia sulla mensola
-che ci fa lei qui?-mi limito a dire senza neanche guardarla
-Bimba ascoltami..-
-che cosa ci fa lei qui papà?-alzo il tono della voce balbettando
-Jane ci sono anche io in questa stanza potresti parlare direttamente con me, inoltre sono più grande di te ed esigo rispetto-la sua voce arriva alle mie orecchie così acutamente e rapidamente
-tu, tu vorresti rispetto?-
-tesoro calmati, guardami.-Papà mi prende per il braccio trascinandomi in cucina
-non è come sembra..-
-e come dovrebbe essere? L’hai perdonata? Non la vuoi proprio finire di soffire-non mi lascia finire
-non…-
-non cosa papà? Non sei stanco di tutto questo? Non sono bastate le mie parole nel vostro maledetto ufficio?-
-porca miseria Jane, mi lasci parlare?-alza anche di troppo la voce facendomi sentire peggio di una formica schiacciata da un piede, una vera schifezza. Non ha mai alzato la voce con me, non si è mai arrabbiato così e le mie lacrime iniziano a scendere lentamente
-Lasciami da sola con lei-dice Carol verso mio padre, mi siedo sullo sgabello tenendomi la testa fra le mani nascondendo le lacrime. Sento la porta sbattere segno che papà è uscito e di fronte a me c’è Carol
-Senti Jane, so che ora tu mi odi ma ti chiedo solo di ascoltarmi. Dammi il tempo di dirti la verità, sul perché dei miei comportamenti e del perché di tutto questo-
Il silenzio invade la stanza e asciugo le mie lacrime con  il palmo della mano e annuisco
-Tua madre ai tempi del liceo era una mia compagna di classe. Aveva il tuo stesso caratterino, sapeva sempre come comportarsi e rispondere a differenza mia che ero molto timida. Ha conosciuto tuo padre e si è innamorata in un secondo, io non la conoscevo benissimo ma si vedeva ci tenesse molto a tutto ciò che gli apparteneva. Quando rimase incinta decise di partire insieme a tuo padre e di vivere di nuovo, di farsi una nuova vita. Con te ci è riuscita-alle sue parole un sorriso compare sulle mie labbra
-ma non è durata per molto, questo lo sai anche tu. Tuo padre è davvero una persona fantastica e solo ora mi rendo conto di come è piaciuto subito a tua madre, io sono sempre stata nel mio piccolo innamorata di lui. Jane io ho lasciato tuo padre non perché non mi piace o perché voglio farlo soffrire, io sono malata Jane-
Mi giro verso di lei confusa e stupita chiedendo spiegazioni
-ho il cancro- il mio cuore si blocca, mi sento un mostro. I sensi di colpa iniziano a farsi vivi dentro di me, avevo fatto soffrire Carol a causa mia.
-io…io non..-non riesco a parlare, e come se avessi qualcosa in gola che non mi fa  dire niente e d non mi permette di rispondere.
-L’ho scoperto da poco ma l’ho sempre sospettato, i sintomi sono aumentati..-vedo che abbassa il volto verso il basso e si asciuga qualche lacrima-per questo ho lasciato tuo padre, non ho voluto farvi soffrire di proposito-
Per la prima volta in vita mia, reagisco senza pensare, come se il corpo si muovesse da solo
Mi precipito su di lei abbracciandola e ricambia nonostante le lacrime che iniziano ad uscire sempre di più. Ad un certo punto mi stacco e alzo gli occhi verso di lei
-io..mi dispiace, sono stata un mostro io…non sono così, è che..mio padre è tutto per me-mi fermo tentando di non balbettare e di evitare di piangere
-No piccola tu non c’entri niente ok? Io lo capisco. Vuoi bene a tuo padre, è tutta la tua famiglia ti capisco…-
-ho detto delle brutte cose Carol, ti ho trattato male, non merito tutto questo, io…-
-no Jane,ascoltami. Ho già dimenticato tutto, non ricordo niente ed è tutto passato ok? Ti va di ricominciare?-mi sorride asciugando le mie lacrime con la sua mano. Annuisco silenziosamente per poi ritornare ad abbracciare la donna che per un attimo, mi ha ricordato gli abbracci con mia madre.
 
 




Zayn camminava lungo la strada da almeno un’ora. Non sapeva cosa fare ma soprattutto se credere a quelle parole. Fin troppo convinto che fosse tutta una balla solo per metterlo in difficoltà come se i problemi non fossero già abbastanza.
-Cazzo, non vuole partire-Zayn si gira notando Niall bloccato in strada vicino al parco che  tentava di far partire una macchina
-Niall, che ci fai qui?-il moro curioso e sorpreso si avvicina
-Rottame di merda, non parte. Non è neanche mia la macchina per giunta-
-l’hai rubata?-domanda Zayn dopo aver annuito
-certo che no, è l’auto di un amico di mio padre, pensavo di averla aggiustata ma invece..mi sono sbagliato-dice ritornando a guardare il motore della macchina
-giusto, tu sei sempre il bravo ragazzo-sorride il moro attirando l’attenzione dell’altro ragazzo
-sempre, io il buono e tu il cattivo, ricordi Zayn?-
Ad entrambi ritornano le loro vicende passate di quando andavano all’asilo insieme e giocavano con finte pistole e spade
-a me piaceva fare il cattivo-continua Zayn
-non ne dubito,niente moto?-
Il moro annuisce ancora turbato e inizia a camminare con Niall per la strada per ritornare a casa.
-Come stanno i tuoi?-
Niall stupito spalanca gli occhi per poi rispondere-eh bene, perché questa domanda?-
Zayn fa spallucce-così..era per sapere-
-mm..certo Zayn, ho capito-il biondo prendendo la bibita tra le mani di Zayn si siede sul muretto bevendone un sorso
-capito cosa?-dice Zayn sedendosi di fianco
-c’è qualcosa che non va…-
-come? No, Niall. Va tutto bene…-
-non sono stupido, mi stai parlando da ore come se fosse una cosa che fai tutto i giorni, problemi con Jane?-gli chiede bevendo di nuovo
-no, con lei va tutto bene-Zayn abbassa la testa
-e allora? Qual è il problema?-
-Niall..è successo un casino-Zayn sospira lentamente per poi girarsi e guardarlo-Mary è tornata  indovina cosa mi ha detto?-
-cosa?-continua Niall cercando di fare un altro sorso quando Zayn gli ruba la bottiglia dalle mani
-che è incinta e che il figlio è mio, ci credi?-Il moro dice queste parole come se fosse una semplice barzelletta visto il suo ridere
-cosa? Ma stai bene? Zayn come fai a ridere..-
-è impossibile, ci sono andato a letto con lei ma prima di stare con Jane-ribadisce accendendo poi una sigaretta
-sei sicuro?-
Zayn si alza sbuffando e Niall decide di seguirlo
-non puoi rimanere le cose così Zayn, devi chiarire con Mary ma soprattutto devi dirlo a Jane-
-No, non voglio che si preoccupi o pensi cose non vere, sai com’è fatta Jane-dice Zayn sicuro
-Non si sa niente Zayn, il figlio potrebbe essere sicuramente tuo considerando che lei te lo abbia nascosto, vuoi capirlo, credi che mi faccia piacere dirti queste cose? Lasciamo perdere- Niall dopo aver detto queste parole avanza allontanandosi da Zayn
-dici così perché alla fine Jane ha scelto me vero? Tu sempre quello buono e intelligente, io però ho sempre avuto più successo con le donne rispetto a te, giusto?-
Niall senza dire niente torna di nuovo indietro dando un pungo sulla guancia di Zayn prendendolo in pieno e facendolo cadere a terra
-No razza di stronzo, lo faccio perché siete giovani, Jane ha già sofferto abbastanza e non merita di soffrire anche per questa cosa e del fatto che tu gli menta, inoltre se ti interessa lo faccio anche per pararti il culo, visto che nella tua vita non hai fatto altro che incasinarti, metterti nei guai e non realizzare mai niente, dico bene Amico?-finisce scandendo per bene l’ultima parola.
Zayn di conseguenza si alza lentamente da terra-Scusami, Hai rag-i-one va bene? Solo, ti prego-non riesce a finire che Niall lo precede
-non lo dirò a Jane se è questo che pensi, devi farlo tu mi sembra ovvio-
-Grazie Niall-risponde Zayn ridendo
Niall annuisce mettendo la mano sulla spalla di Zayn amichevolmente per poi svoltare l’angolo e andarsene.
 
 
 




-No Lory, è scontato. Perché non provi con i cioccolatini, a Harry piacciono-ad interrompere la mia conversazione con Lory tramite telefono è il campanello. Vado ad aprire la porta trovandomi Zayn in tutta la sua bellezza e con il suo sorriso stampato sempre sulle labbra
-No, non ti ho sentita- Faccio segno a Zayn di entrare e chiudere la porta- Si, il mazzo di rose è una bella idea-nonostante ero presa dalla telefonata, Zayn si avvicina a me dandomi qualche bacio lungo il collo e il mento facendomi sospirare leggermente-Ti ascolto Lory-dico ancora con il telefono appoggiato all’orecchio
. Malik mi fa segno di attaccare - ci sentiamo dopo amica, ti voglio bene-
-Finalmente-urla dandomi poi un bacio
-a cosa devo questa visita?-gli chiedo aggrappandomi a lui come fa un koala quando sale sull’albero
-avevo bisogno della mia ragazza-arrossisco gravemente alle sue parole e lui se ne accorge abbracciandomi ancora più forte. Dopo un quarto d’ora di coccole e continui baci mi ritrovo stesa sul letto con sopra lui preso a baciarmi
-Non abbiamo tempo Zayn, tra poco torna mio padre-sembra non ascoltarmi visto che continua a sporsi un po’ troppo oltre
-il tempo ce lo facciamo bastare-
-sono un po’ stanca e devo raccontarti un sacco di cose..-
-i racconti dopo-un ultimo bacio a fior di labbra per poi accarezzarmi i fianchi coperti dalla maglietta.
 
 
 
 Apro gli occhi velocemente sentendo il rumore di una forte musica, una festa nella casa di fronte, perfetto. Prendo il cellulare dal comodino notando di aver dormito per un quarto d’ora ma a quanto pare non ero l’unica.
-Zayn, Zayn..-continuo a richiamarlo sperando che si svegli
-Zayn porca miseria, svegliati-alle mie urla apre con cura gli occhi alzando il busto dal letto
-Hai dieci minuti per vestirti ed uscire dal mio letto, papà sta per tornare-gli dico alzandomi già ma con risultati scarsi poiché mi getta di nuovo su di lui
-mm…tanto se mi scopre uccide prima te e poi me-sorrido buttandomi a penso morto ancora meglio sul suo petto mente lui sorrideva. Alzo il viso verso il suo incrociando i suoi bellissimi occhi mente gioca con i miei capelli sparsi sul cuscino.
 -stai bene?-gli chiedo vedendolo fin troppo silenzioso e turbato
Annuisce debolmente
-che succede?-
-Ho paura-soffia sulle mie labbra con fare dolce
-paura di che?-continuo sorridendo
-paura di perderti-dice per poi passare ad accarezzare la mia guancia lasciando i capelli. Mi avvicino alle sue labbra lascandogli due piccoli e semplici baci
-Non c’è pericolo-gli sorrido ritornando tra le sue grandi e protettrici braccia.
 
 
 
 
Avevo appena accompagnato Zayn alla porta, aggiustato il letto e bevuto un bicchiere d’acqua, il mio desiderio era quello di buttarmi sul divano e vedere un po di tv quando il mio cellulare squilla assillante.
-Pronto?-  …. -Pronto?-   Dopo qualche secondo ripeto di nuovo  cercando di avere una decente risposta dall’altra parte
-Sei Jane?-
-Si..pronto chi parla?-una voce a me sconosciuta si fa più chiara, una voce femminile
-Non hai bisogno di sapere chi sono…-
-Ci conosciamo?-
-Non importa, piuttosto sei sicura di conoscere bene il tuo ragazzo? Stai attenta a Zayn-
-che..cosa stai di-ce-nd-o-balbetto a causa della paura
-mm...Avrei  il piacere di raccontartelo…-il mio cuore a quelle parole si blocca. A chi appartiene quella voce e soprattutto cosa vuole da me e da Zayn?
 



Heilàààààààààààààààààààààààààààààààà.
Come state?????
SI avvicina la fine, e guardate come vi ho rimasto? muahahah
Quanti colpi di scena? Ma soprattutto è tutto vero? Credera a Mary?
Povera Carol.... 
Jane scoprirà tutto? 
Quante domandine-ine-ine.
Manca poco all'estate, anche se con questo tempo....
Comunque ... che ne pensate del capitolo?
Vi prego ..se recensite in tanti vi faccio un bel lavoro per il prossimo capitolo.
Anche voi avete amato le scene tra Niall e Zayn?
Voglio belle recensioni èwè
Vi Voglio bene <3