Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: AnyaVeritas    04/06/2013    2 recensioni
*"Carta della Sabbia, Carta del Tempo, Carta del Passato.. Che significa?" domandò Sakura a Kero-chan e Syaoran "Oh No..." disse Kero-chan* dal capitolo: Il Risveglio della Carta.
Clow creò una carta proibita, basata su una antica leggenda persiana. Essa è pericolosa e sarà impossibile catturarla. Sakura adesso è potente quanto Clow, così come Syaoran. Ma riusciranno a non cadere alle tentazioni che la Carta darà a Sakura e Syaoran?
Cross-over con la Prince of Persia: Sands of Time Triology.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kero-chan -Cerberus, Li Shaoran, Nuovo personaggio, Sakura Kinomoto, Un po' tutti | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: Cross-over, OOC, Otherverse | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sabbie Maledette'
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La sera calò velocemente, forse troppo velocemente. Quel sangue nella sabbia ormai fredda era tinta di coloro che sono caduti.
Sakura non poté non sentirsi sporca e lurida del sangue che era sparso lungo la Costa dell’Isola. In fondo all’anima sapeva che era tutto colpa sua. Si morse le labbra e cadde sulla sabbia fredda. Lanciando un grido estremamente forte, che si sentì l’eco della sua voce.
E’ colpa mia! E’ solo colpa mia! Pensò, strozzata dalle lacrime  e  prendendo la sabbia con I pugni. Qualcosa di freddo toccò la mano di Sakura, lo prese e lo pulì col pollice: Era il ciondolo di Sayrah.
Si morse le labbra, cercando di trovare un riscontro positivo. Guardo verso i falò che Syaoran e Kaileena stavano accendendo. Lui la guardò, sorridendo tristemente. Lei non l’aveva mai guardato così, ha perso due persone  a lei care davanti ai suoi occhi e a visto il sangue uscire dai loro corpi. Sospirò, creando i cerchi nella sabbia con le dita.
 
Syaoran si avvicinò a lei, mettendosi in ginocchio e accarezzandole la spalla. Lei non lo notò, era troppo in pensiero per notare il suo ragazzo. Le sembrava che quella sabbia fredda volesse rimanere con lei, la accarezzava  e scendeva lentamente, come lo zucchero con i dolci. Una lacrima uscì dall’occhio di Sakura, lui la asciugò con il pollice delicatamente, finalmente lei lo guardò.  Appoggiò  la testa sulla fronte di Syaoran, chiudendo gli occhi. << Non è colpa tua.. >> disse con un sussurro. Lei accarezzò i suoi capelli in un gesto dolce.
Aveva paura, la paura c’è l’aveva nel petto, sapeva che entrambi avevano la morte davanti agli occhi da un momento all’altro.
Syaoran si staccò dalla sua fronte e prese la sua mano.  << Non sei l’unica che ha visto una persona cara morire davanti agli occhi.. >> disse lui. Si sentiva gli occhi bruciare, Sakura strinse la sua mano, incoraggiandolo.
 
Un piccolo Syaoran stava vicino ad un letto, teneva le mani unite, Un uomo tossiva fortemente. La Polmonite lo aveva colpito fortemente, Yelan piangeva in silenzio, con le mani vicino alla bocca. << Shen Zu… Ti lascio solo con Syaoran.. >> disse, mentre usciva da quella stanza, illuminata dalla luce del sole.
Shen Zu guardava il piccolo Syaoran, mettendo una mano sulla sua guancia. I due erano molto simili, due gocce d’acqua. Syaoran sembrava Shen Zu da piccolo e Shen Zu sembrava Syaoran da grande.
Continuava a tossire, era pallidissimo e tossiva in continuazione, Syaoran prese un bicchiere d’acqua e fece bere suo padre.
Lui prese la mano del bambino, stringendola  << Figlio… >> disse, poi un colpo di tosse arrivò, e lo fermò dal suo discorso. << Dimmi papà.. >> incoraggiò il piccolo. Shen Zu allungò la sua mano verso il figlio e gli accarezzò i capelli. << Sto morendo Syaoran… Sarai tu l’uomo di famiglia.. L’Uomo che porterà onore al Clan Li.. Ricordati gli insegnamenti che ti ho detto…
 
E sarai il più abile del Clan Li.. Queste erano le ultime parole di mio padre.. >>  Dalle guance di Syaoran caddero le lacrime, lei lo abbracciò forte, cullandolo a se.
 
Kaileena guardava il fuoco del falò, aveva le mani giunte al seno.  Della sabbia color rosso cadeva dalle sue mani, faceva finta che non c’era quella Sabbia che cadeva dalle mani. La gettò nelle mani, rabbiosamente. Si sedette nervosamente sulla sabbia, incrociando le gambe. << Kaileena.. >>  la voce di Mei-Ling arrivò da dietro, si sedette vicino a lei, portandosi le ginocchia al petto. << I corpi sono pronti? >> domandò L’Imperatrice,  Mei-Ling annuì << Sono pronti ad essere cremati… >> Mei-Ling si accorse della Sabbia rossa che c’era davanti al falò, ne prese un po’ e nella sua mano si illuminò di bianco e andò attorno, girando come le foglie nella tempesta << Che cos’è? >> domandò, prendendo un granello di sabbia, che diventò dorato  << Questa Sabbia mi permetteva di chiamare Illusione nel momento del Bisogno.. Lei poteva resuscitare i morti e volevo provare  a chiamarla dall’Aldilà.. Ma non posso farlo.. >> disse Kaileena mentre si alzò e si pulì della Sabbia che aveva addosso, Mei-Ling guardò  L’Imperatrice, mettendo una mano sulla sua spalla, costringendola a guardarla negli occhi << Se poteva fare resuscitare i morti, perché non lo posso fare anche io? >> domandò Mei-Ling,  Kaileena scosse la testa << Oltre al potere di Illusione hai anche il Grido della Fenice, quindi è impossibile che tu sappia usare quel potere.. E poi anche se tu ci riuscissi, moriresti! >> l’ultima frase l’ha detta gridando. Mei-Ling si allontanò di pochi passi dall’Imperatrice, lei guardò a terra, sospirando << Vado a prendere i corpi.. >> disse, mentre si allontanò da Mei-Ling.
Lei prese quella Sabbia Rossa innaturale dalle sue mani, ridiventò bianca.  Eriol si avvicinò a lei, mettendole una mano  sulla spalla, Mei-Ling lasciò la Sabbia, ed incominciò a circondarli. << Sakura continua a ripetersi che è colpa sua.. >> disse Eriol, Mei-Ling si mise a braccia conserte, sospirando << Invece è colpa mia.. Ero l’unica che sapeva che si sarebbe risvegliata prima o poi.. E mi sono condannata per questo.. >> disse mettendosi una mano davanti agli occhi. Eriol prese la sua mano, togliendola dagli occhi nocciola di Mei-Ling << Non  è nemmeno colpa tua..>> disse sorridendo. Mentre si avvicinò al suo viso, baciandole le labbra delicatamente.
 
 
Erano tutti li, I corpi ormai senza vita di quelle persone che un tempo avevano vitalità ed erano importanti.
Ruby Moon e Tomoyo con le braccia a croce, lungo il loro petto. Sakura si avvicinò a Tomoyo.  Sembrava innaturale vedere la sua migliore amica in questo modo..
<<   Sakura.. Preferisco morire piuttosto che tu dai lo scettro a questa stro- >> Le ultime parole di Tomoyo le balenarono la mente come una grossa pioggia, durante una giornata di sole.
Prese il Ciondolo e lo mise nel collo di Tomoyo, in un gesto estremamente delicato << Così le Sabbie del Tempo non ti torceranno neanche un capello nell’altro mondo. >> disse per poi allontanarsi dal corpo senza vita di Tomoyo, disteso su quel letto improvvisato di legno.  Non versava lacrime, sapeva che  sarebbe stato inutile versare lacrime sul corpo della sua migliore amica. Aveva finito di versare lacrime sul corpo di Cerberus. Si avvicinò al Leone alato, accarezzandogli la testa in un gesto lento, poi gli bacio la fronte, ove era stato ferito.
E si allontanò anche da lui.
 
 
Kaileena porse una torcia a Sakura, così come a Syaoran, Eriol e Mei-Ling.  L’Imperatrice rimase a guardare la scena, abbassando la testa. Una lacrima scese dal suo occhio, rigando la candida guancia bianca. Si giunse le mani  Ciò che è scritto nel Corso del Tempo è inalterabile.. Non posso cambiarlo.. Lui si scrive da solo.. Non vuole inchiostro, non vuole colore.. Lui vuole la vita delle persone per scriversi.. So quanto è crudele.. Ma io, vedendolo.. , sapevo che sarebbe finita così..  Mi dispiace Cerberus.. Mi dispiace Ruby Moon.. Mi dispiace Spinel… Mi dispiace Tomoyo..
L’Imperatrice pensò questo, mentre i quattro si avvicinarono alle bare di legno, ognuna per la torcia.
Sakura davanti a Tomoyo, Syaoran davanti a Cerberus, Mei-Ling davanti a Ruby Moon ed Eriol davanti a Spinel.
I quattro si lanciarono un’occhiata, prima di bruciare contemporaneamente  i corpi dei loro amici. Le fiamme presero vita.
Sakura vide i corpi di Tomoyo e Kero-chan che bruciavano lentamente al Chiaro della Luna piena, si morse le labbra per trattenere le lacrime, ma non ci riuscì. Scoppiò in un pianto disperato, mentre si metteva in ginocchio davanti al corpo ormai in fiamme di Tomoyo.
Le lacrime fresche caddero nella Sabbia fredda e rigarono le guance di Sakura lentamente.
Ormai desiderosa di Vendetta più che mai.
Vi vendicherò… Riposate in Pace.
 
 
NdA:
 
Ciao! ^w^ Wow! Non ci credo xDD Ho scritto per tutta la mattina questo capitolo xDD Ed è venuto anche bene xDD
Beh meglio che stò Muuuuuuta xDDD ^w^ E’ uno di quei capitoli di che, quando lo scrivi, ci metti una lacrima.. E a me è arrivata! xDD
 
Ringrazio: KuroCyou, ciccina14 e la simpatica Kaze_no_Hana (la sua recensione è super simpaticcissima xD  ^w^ ) :3
Una battaglia sta per iniziare.. xDDD No OK Vi lascio la suspence xDD
Nel prossimo capitolo ci sarà solo una parola… No non ve la dico :D xDDD
Suspence Time *balla come un’idiota*
 
Ci vediamo alla prossima :3
 
Anya.
  
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