" Em? Sei a casa? " urlo, entrando in casa più tardi stesso quel giorno.

Non mi risponde, ma posso sentire la musica a palla provenire dalla sua stanza, quindi vuol dire che è in casa! Vado in cucina a farmi un caffè, quando pochi minuti dopo Emily scende le scale saltellando allegramente.

" Hei, non apevo fossi tornata. Potevi chiamarmi. " mi dice.

" Uhm, l'ho fatto ma tu ovviamente non mi hai sentita visto che eri impegnata a festeggiare nella tua camera! " le dico, ridendo.

" Ooops, colpa mia, scusa. " mi sorride.

Sembra che  il suo umore sia migliorato rispetto a stamattina. Mi ero già preparata psicologicamente a dover affrontare di nuovo l'argomento una volta tornata a casa, ma sembra le sia passato.

" Dimmi un pò, com'è andata la tua giornata? " mi chiede.

" A dirti la verità, è stata davvero noiosa, a parte per stamattina. Ho conosciuto un ragazzo molto carino da Starbucks." le confesso con un sorriso.

Mi guarda con un'espressione mista tra lo stupore e l'interesse.

" Tu mi stai dicendo che hai conosciuto un ragazzo carino? Sono shockata, allora deve essere davvero un gran bel pezzo di ragazzo! "

Mi sta prendendo in giro sul fatto che di solito non presto molta attenzione ai ragazzi. Non che io non avessi dei corteggiatori, ma come ho già detto la mia esperienza nell'uscire con i ragazzi è molto limitata.

" Haha, molto spiritosa... ma sul serio quel ragazzo era bellissimo! "

" Voglio i dettagli ora! Come si chiama? Com'è fatto? Lo rivedrai? " mi chiede, non riprendendo fiato neanche per un secondo.

" Emily, respira profondamente, sembri più interessata in lui più di quanto lo sia io, e ancora non l'hai conosciuto. " dico ridendo.

Appena  inizio a raccontarle tutto, il mio telefono inizia a squillare. Leggo sul display " numero privato ", e sento le farfalle iniziare a svolazzare nel mio stomaco, pensando subito che sia lui. 

" Aspetta un attimo. " dico ad Em, uscendo dalla stanza.  " Pronto? "

" Hei, sei Isabelle? " mi dice la bellissima voce uguale a quella di stamattina, e sento le farfalle svolazzare più velocemente.

" Si, sono io. " dico con un sorriso.

" Oh, bene, sono Joe ci siamo conosciuti stamattina, ricordi? " mi dice, facendomi notare la sua agitazione.

Come potrei dimenticarlo!

" Oh, hei, com'è andata la tua giornata? " gli chiedo, cercando di apparire tranquilla e rilassata.

" Bene grazie. Senti so che ti può sembrare strano ma volevo chiederti se per caso eri venuta a sapere a quale concerto deve andare tua sorella. Sai conosco qualcuno che potrebbe procurarmi altri biglietti, se casomai avevi pensato di andare con lei. "

" Oh, adesso glielo chiedo, aspetta un attimo... " gli dico. Mi sposto nell'altra stanza e mi rivolgo a mia sorella. " Em? Quale band andrai a vedere in concerto? "

" I Jonas Brothers, perchè? "mi risponde.

" Te lo dico dopo! " le dico, indicando il telefono. " Joe? "

" Si, ci sono. "

" Okay, gliel'ho chiesto. Sono i Jonas Brothers. "

Resta in silenzio per alcuni secondi, poi decide di rispondermi.

" Davvero? Va bene allora vedo io cosa posso fare! " mi dice.

Mi sembri che si stia trattenendo per non ridere, forse non sono tanto bravi questi ragazzi... non so.

" Wow, grazie. Di sicuro sarà il compleanno migliore della sua vita se riesce ad andarci, io non so assolutamente chi siano, ma per quel che so Em li adora e sarebbe perfetto se riuscissi ad andare con lei.  "

" Tu non sai chi sono? " mi chiede Joe.

" No, in realtà ho sentito parlare di loro e ho ascoltato qualche loro canzone grazie ad Em, ma per il resto non so nulla di loro. "

" Uh, va bene. " mi dice, sembrando divertito e confuso allo stesso tempo " Beh mi stavo anche chiedendo se volessi uscire domani pomeriggio? "

" Uh, domani devo stare in Università. Ma sono libera la sera se per te va bene.. " gli chiedo speranzosa.

" Non posso, ho delle faccende di famiglia da risolvere. Facciamo così ti richiamo domani per farti sapere se ci sono novità sui biglietti, e magari ci mettiamo d'accordo anche per questo? "

" Okay " rispondo dispiaciuta. " Potrei avere il tuo numero? "

" Uhm, vorrei tanto dartelo ma non posso. Prometto che ti spiego tutto domani quando ti chiamo. " mi dice, scusandosi.

" Certo, si, va bene. " gli rispondo annoiata dal suo comportamento misterioso.

" Izzie, ho un motivo valido per cui non posso lasciarti ora il numero ma seriamente, domani ti chiamo e ti do tutte le spiegazioni che vuoi. "

" Sei sposato o cosa? Hai una ragazza? "

" Nono, nulla del genere, giuro!  " mi dice ridendo.

"Mh, okay per ora ti credo, ma domani voglio sapere tutto. "

" E lo saprai, prometto. " mi dice. " Adesso devo andare, a domani. "

" Va bene, ciao. "

" Ciao. "

Riattacco, sentendomi confusa. Non ci ho capito quasi nulla, ma almeno vuole rivedermi e questa è una cosa che mi mette di buon umore.

" Chi era? Il ragazzo dello Starbucks? " mi dice Emily entrando nella stanza.

" Uh, si ma era stranissimo. " le dico, raccontandole poi la conversazione.

" Molto strano " mi dice Em " Ma seriamente credi che riuscirà a trovare i biglietti? "

" Em! " le dico ridendo. 

" Scusa! " ride anche lei " Allora adesso mi dici quanto è carino o no? "

Rido nuovamente, e le dico quando l'ho visto con gli altri due ragazzi, poi come ha cercato di fermarmi con dei fazzoletti, la nostra piccola conversazione, e di quanto era carino.

" Sembra delizioso. " mi dice Em ridendo " Come si chiama? "

" Joe " Emily mi guarda con un'espressione divertita " Cosa? " le chiedo.

" Oh nulla, ma non ti sembra divertente che il suo nome sia Joe, e che vuole procurarci dei biglietti per il concerto dei Jonas Brothers? "

" Uh no, perchè dovrebbe esserlo? " chiedo allarmata.

" Scusami, dimenticavo fossi l'unica ragazza a non amare i Jonas Brothers. " mi risponde annoiata " Un membro della band si chiama Joe, è il leader della band, il sexy cantante solista. " mi dice iniziando a sognare ad occhi aperti.

" Oh si! È stranissima questa cosa! " le dico ridendo.

" Si, ci manca solo che mi dici che gli altri due ragazzi che stavano con lui si chiamavano Nick e Kevin. " ride.

" Cosa? " le chiedo, sorpresa.

" Nick e Kevin, gli altri due membri della band. "mi spiega pazientemente " Perchè mi guardi così? "mi chiede preoccupata.

La guardo a bocca aperta, non riuscendo a far lavorare il mio cervello in modo corretto.

Andiamo, è possibile?

Come si possono incontrare tre famose popstar in un comune Starbucks?

Em inizia a guardarmi preoccupata, iniziando a seguire il mio ragionamento inespresso, per poi iniziare a guardarmi con la mia stessa espressione, dandomi la sensazione di starmi guardando allo specchio.

" Sul serio stai pensando quello che io credo tu stia pensando? " mi chiede, sussurrando, totalmente shockata.

" Non ne ho idea. Allora, sono tre ragazzi... Kevin, Joe e Nick... sono americani... Joe si è offerto a procurarmi i biglietti per quel concerto... non vuole darmi il suo numero non spiegandomi il perchè... " dico, riflettendo e mettendo insieme tutti i pezzi del puzzle.

" Ma Joe Jonas? Andiamo come hai fatto a non riconoscerlo? È uno dei ragazzi più sexy del mondo! E Nick... Kevin... Oh mio Dio. " 

" Si... sono confusa quanto te Em... "

" Aspetta, vado a cercare qualche informazione su internet. " mi dice alzandosi, e uscendo dalla stanza.

Non so per quanto tempo resto seduta fissando il vuoto, sentendomi estremamente confusa. Andiamo, non poteva essere davvero lui. Sarà sicuro qualche strana coincidenza. Emily mi distoglie dai miei pensieri, ritornando in salotto con il suo portatile. Noto che è davvero eccitata, non l'ho mai vista così in tutta la sua vita.

" Okay, ho controllato i loro profili twitter, e sono lieta di dirti che in questo momento si trovano qui, in Inghilterra! Sono nella parte Europea del loro tour. Lo sapevo, ma non sapevo di preciso dove fossero, e sembra che siano qui già da un paio di giorni " mi comunica felicemente.

" Beh, questo non vuol dire che quello era per forza lui! "

Cerco di rimanere convinta del fatto che fosse tutta una strana coincidenza. Non so perchè, ma non voglio che sia famoso, voglio che sia un ragazzo normale. È davvero carino, ma non avrei mai creduto  che un ragazzo famoso si sarebbe interessato a me.

" Sapevo l'avresti detto, quindi che ne dici se ti mostro una sua foto così mi dici se lo riconosci? " mi chiede, sembrando soddisfatta. Mi ha incastrata.

" Si, fammi vedere. " rispondo, sospirando.

" Aspetta, fammene trovare una bella. "

" Mi dici sempre di avere una collezione delle loro foto. " le dico.

Arrossisce, ignorandomi. Ecco, ho ragione.

" Ne ho trovata una, vieni a vedere. " mi dice indicando il posto di fianco al suo.

Resto seduta al mio posto, spaventata di scoprire la verità. La testa inizia a farmi male dalla confusione, iniziando a pentirmi di aver preso quel caffè stamattina. Ah, ma chi prendo in giro. Aver conosciuto quel ragazzo è stata la cosa più bella che mi sia capitata in questi ultimi anni, mi sto comportando in modo ridicolo. Mi alzo, raggiungendo Emily e finalmente guardo lo schermo. È lui il ragazzo dello Starbucks. Sembra diverso da stamattina, forse perchè nella foto ha i capelli più corti e non porta il cappello, ma è lui si. Emily guarda la mia espressione di stupore per poi iniziare ad urlare.

" È lui? Oh mio Dio!  Non posso crederci hai conosciuto i Jonas Brothers, e Joe vuole rivederti! Non sai quanto saranno gelose tutte le mie amiche quando glielo dirò. " mi dice eccitata.

" Cosa? No, no, no! Tu non dirai proprio niente a nessuno! Seriamente Em, non voglio che lo sappia nessuno. Non credo lo rivedrò di nuovo, è troppo strano, non credo di essere in grado di affrontare la situazione. Come può uno come lui essere interessato a me? Forse vuole soltanto divertirsi a farmi innamorare di lui. Le celebrità sono tutte uguali, strafottenti e vanitose. Non voglio avere nulla a che fare con i suoi stupidi giochetti " dico sincera.

" Iz, non essere ridicola. Sei bellissima, perchè non dovrebbe essere interessato a te? Devi iniziare a capire che non sono tutti stronzi come lui " mi dice riferendosi all'unica relazione che ho affrontanto, e che purtroppo è finita male " E poi conosci Joe a malapena, non sai realmente com'è. "

" Ecco appunto, e nemmeno tu lo sai. Tu lo vedi come te lo dipingono i giornali e i paparazzi. Sei stata proprio tu a dirmi che è uno dei ragazzi più sexy del mondo. Milioni di ragazze sono innamorate di lui, può avere qualsiasi ragazza lui voglia, e sono sicura che non farà caso ad un mio rifiuto. Di sicurò passerà subito ad un'altra ragazza. "

" Ma almeno pensaci Izzie, ti ha detto che ti avrebbe spiegato tutto domani, perchè non gli dai una chance? So che sono davvero dei bravi ragazzi, magari ti perdi un ragazzo fantastico soltanto perchè non sei sicura di te " mi risponde, cercando di convincermi.

" Senti, non ne voglio parlare più. Adesso non riesco a pensare come si deve, forse domani ci parlo. Sempre se mi chiama. Solo, per favore, non dire niente a nessuno ok? Neanche a Ben. Neanche del fatto che forse andremo al concerto, non sono sicura di volerci andare. E se vuole procurarmi i biglietti soltanto perchè dopo vuole qualcosa in cambio? Sono sicura che le star come lui vanno a letto con qualsiasi ragazza gli capiti a tiro. "

Emily inizia a ridere. " Davvero non sai nulla su di loro Iz? Non leggi nessun giornale di gossip sulle celebrità? "

" No perchè dovrei? La maggior parte di quella roba è tutto falso, e poi chi se ne importa? "dico ridendo, aspettandomi non una bella reazione da parte di Emily.

" Senti Iz, sono state star della Disney, sono conosciuti per la loro musica, a differenza di parecchie star che sono conosciuti più per i guai che combinano. Sono sul serio dei bravi ragazzi, equilibrati. Hanno una grande famiglia alle spalle, voglio dire sono diversi dalle altre celebrità. " mi dice arrabbiata.

" Sul serio? " le chiedo, sentendomi per un attimo sorpresa " Beh, questo non cambia nulla, adesso non ho più voglia di parlare di Joe sonounasexypopstar Jonas e dei suoi fratelli canterini! " dico seccamente, chiudendo la conversazione.

Emily mi lascia chiudere l'argomento, ma non riesce a non parlare dei Jonas per tutta la serata alimentando la mia rabbia. Non ha mai parlato così tanto di loro, credo lo stia facendo di proposito. Devo sul serio insegnare a questa ragazza come si fa a tenere la bocca chiusa.