Meiko si era sbronzata di nuovo e, come al solito, toccava a Kaito accompagnarla a casa. La prese sotto braccio e raggiunse Rin e Len. Forse era solo una sua impressione, ma gli parevano più strani del solito quella sera.
 
-Scusate, Meiko ha alzato un po’ il gomito anche stavolta.. Dovrei..-
 
-Tranquillo amico, vai pure!-
 
Disse Len ammiccando.
 
-KaitoOoOoOo ~♪ Non te ne andare! Rimani con me a mangiare qualche altra melanzana!-
 
Rin tirò un pugno a Gakupo e poi sorrise come nulla fosse (mentre il viola stramazzava a terra invocando il nome dell’azzurro). Il violetto, chissà come, aveva la capacità di attirare su di se la collera delle ragazze.
 
-Vai Kaito! (Prima che questo qui si svegli..)-
 
-Ok, ok.. Ciao a tutti!-
 
-Ciaaaooo!!-
 
Risposero tutti in coro. Anche Meiko si decise a salutare.
 
-Ciao a tuuutti! Ick!-
 
Uscirono e Kaito la caricò in macchina. Appena mise in moto fu la mora a parlare.
 
-Oh, finalmente un po’ di pace!-
 
Non sembrava così sbronza a dirla tutta.
 
-Lo so, ti starai chiedendo come mai sembro cosciente. In realtà.. non sono del tutto ciucca. Dovresti sapere che due bottiglie di sakè non bastano a mettermi fuori gioco!-
 
-Ma.. Allora..-
 
Meiko fece scivolare la sua mano su quella di Kaito (che stava armeggiando con le marce).
 
-Volevo stare un po’ con te.. Questa giornata è stata così frenetica che non siamo riusciti a stare un po’ da soli.. Scusa se non sono stata del tutto sincera con te..-
 
-E secondo te io ne sarei dispiaciuto? E’ la migliore sorpresa della serata!-
 
Kaito aveva messo su un sorriso da ebete, il sorriso dell’innamorato.
 
-Allora, che cosa desidera stasera, mia cara principessa?-
 
Disse dolcemente. La mora sapeva già cosa rispondere.
 
-Vorrei che venissi a vivere con me..-
 
Kaito inchiodò la macchina frenando tutto d’un botto, nel bel mezzo della strada. Per fortuna non vi era nessuno dietro o davanti a lui. Decise che doveva fermarsi un attimo, così parcheggiò. Aveva gli occhi sgranati, era incredulo. Il cuore gli batteva a mille e le gambe gli tremavano. Come se non fosse abbastanza balbettava per giunta.
 
-V-venire a v-vivere c-con t-te?!-
 
-.. Non ti va?..-
 
Meiko era sinceramente rattristata. Kaito riuscì a superare il momento di shock.
 
-No! Certo che mi va! Sì, ho davvero tanta voglia di venire a vivere con te!-
 
-Non lo trovi infantile o prematuro?-
 
-No! Io..-
 
Kaito era al settimo cielo, non riusciva neanche più a parlare o a pensare. Sapeva solo una cosa..
 
-Io ti amo Meiko!-
 
La ragazza arrossì violentemente. Era la prima volta che il ragazzo lo diceva così apertamente.
 
-Io provo lo stesso.. Ti.. Ti amo con tutta me stessa e non riuscirei a immaginarmi con nessun’altro.. Voglio stare solo e sempre con te!-
 
L’azzuro strinse forte la mano della mora, erano paonazzi ed evidentemente imbarazzati. Kaito fece scivolare una mano sul fianco scoperto della mora che sussultò. L’altra la portò sulla guancia della ragazza. Si avvicinò lentamente all’orecchio della giovane e le sussurrò:
 
-Sto per baciarti, perdonami..-
 
E gentilmente premette le sue labbra contro quelle della mora.
 
“Kaito, sei sempre stato troppo gentile..”
 
Pensò Meiko sorridendo durante il suo primo bacio. Sentiva il cuore fuori dal petto. Era così felice che una lacrima le bagnò la guancia.
 
“Il mio amore alla fine ti ha raggiunto!”
 
Pensarono all’unisono.
 
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Gakupo se ne stava solitario sul divano, sgranocchiando qualche melanzana. Pensava a Luka e Kaito, probabilmente aveva sbagliato nell’esternare i suoi sentimenti. E adesso nessuno dei due lo voleva, o forse no. Dell gli si avvicinò e si sedette sul bracciolo.
 
-Anche tu sei “fuori dalla norma”, eh?-
 
-M-ma.. Tu che ne sai? (Dannata Luka!)-
 
-Beh, ci hai provato con Kaito per tutta la sera. Ma tranquillo amico.. Posso capirti..-
 
-Anche tu?!-
 
-Sì, e ti ho messo su gli occhi da un bel po’, tesorino!-
 
-Mi spiace, sono deciso a tornare con Luka!-
 
-Certo che sei proprio tonto, eh, tesorino? Non hai visto come guardava Miku? E che poi sono uscite insieme? Sei senza speranze.-
 
Gakupo sgranò gli occhi stupefatto. Come aveva fatto a non accorgersene?
 
-Questo lo vedremo!-
 
-Ok.. Bye tesorino! Chiamami quando vuoi!-
 
Disse Dell dato che il viola si era alzato dal divano. Quest’ultimo salutò Rin e Len ed andò via. La sua macchina era ancora lì, quindi Luka non se n’era andata. Intravide in lontananza i suoi capelli rosa e sorrise, nessuna traccia di Miku. Però aveva parlato troppo presto, vide spuntare dietro la rosa due codini verde acqua. Le due si tenevano per mano e sorridevano. Decise di nascondersi dietro la macchina ed aspettare che si salutassero.
 
-Allora.. Stai ancora pensando a lui, ora?-
 
-A dirla tutta.. Penso che tu sia riuscita nel tuo intento..-
 
Si avvicinò e la baciò per l’ennesima volta in quella sera. Entrambe erano felici, ora si sentivano piene d’amore. Stavano dimenticando l’amato in un modo davvero dolce.
 Il viola se ne stava ancora accucciato in mezzo alla strada, cercando di non farsi sentire.
 
-Si è fatto tardi, sarà meglio andare.. Buonanotte, gnappetta!-
 
-Buonanotte, tettona!-
 
Miku le rubò un bacio e scappò via, verso il suo motorino.
 
“Quella ragazza è un pericolo ambulante! Ma quando sono vicino a lei non riesco a trattenermi.. Mi fa eccitare più di Gakupo!”
 
Arrossì per i suoi pensieri e sgrullò la testa.
In quel momento una macchina passò di lì e suonò al viola, che fu costretto ad uscire dal suo nascondiglio.
 
-Hey, che ci facevi lì? Brutto pervertito!-
 
-Niente!.. Stavo solo.. Non volevo disturbarvi, ecco..-
 
-Beh.. E’ stato gentile da parte tua. Grazie..-
 
Disse Luka un po’ controvoglia.
 
-Ora torniamo a casa!-
 
Gakupo tirò fuori le chiavi della macchina, la aprì e mise in moto. Durante il tragitto entrambi erano molto silenziosi. Il viola ruppe il ghiaccio.
 
-Così.. Stai con Miku?-
 
-Ti interessa sul serio?-
 
La rosa lo stava dimenticando, perché le sembrava che lui la volesse ancora, però? Poco dopo avrebbe scoperto che i suoi sospetti erano fondati.
 
-Sai, Luka.. Ho rinunciato a Kaito stasera. Ho capito che straordinaria donna avessi scaricato per.. Per nulla! Ma ne ho preso coscienza troppo tardi. Ora mi sono accorto che ho bisogno di te, ma forse tu.. Non mi vuoi più..-
 
La rosa non rispose. Arrivarono a casa, sempre in religioso silenzio, aprirono la porta e si ritrovarono nel salone, nessuno dei due accese la luce. Luka andò a chiudere la porta e Gakupo la bloccò in quella posizione. Il petto premeva forte contro la schiena della rosa che, per via del suo seno abbondante, non riusciva a respirare molto.
 
-G-gakupo.. N-non respiro..-
 
-Ti farò cambiare idea su Miku.. Su me e te!-
 
 
Note dell’autrice:  Salve ragazzi! Scusate il ritardo, ma ho avuto un po’ da fare. Cosa ne pensate di questo capitolo? Ho voluto dare un po’ di spazio alla coppia KaitoxMeiko, dato che non ne avevo parlato molto e.. Tadadadan! Dell è frocio! E ci prova con Gakupo! Ho avuto l’idea di inserire lui perché in un video (non mi ricordo quale) li avevo visti insieme e mi sembravano carini xD Bene, penso di fare altri due capitoli e di terminare il racconto per iniziarne uno nuovo. Al prossimo capitolo, Bye *3*