Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: saitou catcher    04/06/2013    4 recensioni
Serie di confronti fra Lady Oscar e I Miserabili, in cui i sogni e i tormenti dei personaggi della Ikeda rivivono nelle canzoni del capolavoro Lés Miserables.
Facce di fantasma alla finestra.
Ombre di fantasmi sul pavimento.
Sedie vuote a tavoli vuoti, dove i miei amici non s'incontreranno più.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Epilogue

 

 

Parigi, 14 luglio 1789

Rosalie

Oscar

André

Oscar e André

Popolo


 

Quando cadde, il silenzio calò di colpo sulla piazza. Cessò il rumore degli spari, che fino a pochi secondi prima avevano lacerato col loro sibilo le orecchie dei presenti. Cessò il rombo dei cannoni, che aveva fatto tremare la terra. Cessarono le grida dei rivoluzionari, che l'osservarono cadere, attoniti, senza capacitarsi di quanto era appena avvenuto.


 

Cadde a terra con un tonfo sordo, gli occhi rivolti al cielo, che seguivano affanosamente le evoluzioni della colomba tra le volute di fumo provocate dagli spari. Un sorriso raggiante si disegnò su quelle labbra esangui, su quel volto già pallido del biancore della morte e la videro sollevarsi su un gomito, mormorando: “André... sto per...”


 

Le mancarono le forze e crollò di nuovo a terra. Un filo di sangue le rigò la guancia, mentre sotto di lei, sulle pietre del selciato, si spandeva una macchia lenta e scura.


 

Il primo a riscuotersi fu Alain: “COMANDANTE!” Si lanciò oltre la barriera formata dai cannoni e si lasciò cadere in ginocchio accanto a lei. La fece rigirare sulla schiena e la scosse: “Comandante, comandante!”


 

Oscar mosse per le labbra, e tentò di dire qualcosa. Alain si chinò su di lei, per cogliere quel sussurro, e la sentì esalare: “...non c'è bisogno di urlare...Alain...ti sento benissimo...”


 

Un piccolo capannello di soldati si era formato attorno a loro. Alain si volse verso di lorò, e ringhiò con rabbia: “Ma che fate lì impalati, idioti? Dobbiamo portarla al riparo!”


 

La sollevò tra le braccia, seguito da Bernard, Rosalie, e alcuni soldati e la trasportarono in un vicoletto vicino. La deposero a terra, appoggiandole la schiena contro il muro affinchè stesse seduta. Rosalie ruppe il cerchio con un grido soffocato e si inginocchiò accanto a Oscar, prendendole una mano gelida tra le sue: “Oscar... Oscar...”


 

I do not understand.

Are you alright?

Why did you go away?”


 

Cosa vi hanno fatto? Cosa vi hanno fatto? Non preoccupatevi, Oscar, guarirete... un medico, Bernard, chiama un medico...”


 

My child...

Am I forgiven now?

Thank, God,

Thank, God.

I've lived to see this day.”


 

“Rosalie...” sussurrò Oscar. Sollevò una mano bagnata di sangue e percorse il profilo della guancia di Rosalie. La ragazza non cessava di singhiozzare. “Rosalie, shh... non piangere...io sono serena...” Poi, quasi a contraddire le sue stesse parole, una ruga le si disegnò fra le sopracciglia. “Che silenzio... troppo... Alain, Bernard, perché i cannoni hanno smesso di sparare?”

I due uomini si scambiarono uno sguardo colpevole.

“Vi ho fatto una domanda!” gridò Oscar. La sua voce aveva di colpo recuperato vigore. Si appoggiò al muro e riuscì a sollevarsi a mezzo. “Perchè non sento più il rombo dei nostri cannoni? Continuate a sparare! Dobbiamo prendere la Bastiglia!” Gridando, piangeva. Le forze le vennero meno e scivolò di nuovo contro la parete. Alain fu lesto ad afferarla. Lei gli strinse il bavero della giacca per attirarlo a sé.

“Continuate a sparare... dobbiamo prendere la Bastiglia...Alain, da tugli ordini...”

Il soldato annuì. Lacrime gli rigavano i lineamenti marcati. La posò dolcemente a terra, richiamò con un cenno gli altri soldati e prese a correre con loro verso la Bastiglia. Quando fu all'inizio del vicolo, si voltò e fece il saluto militare. Oscar lo vide sparire tra fumo e le rovine. Dopo qualche secondo, un nuovo colpo fece tremare la terra e si udì la voce di Alain tuonare imperiosa nel caos:

“Fuoco! Fuoco su quei maledetti! Distruggiamoli!”


 

Oscar sorrideva nell'udire i rumori della lotta lontana. Bernard le aveva chiesto se udisse il rumore dei cannoni e lei aveva risposto di sì, chiudendo gli occhi. Sentiva accanto a sè il pianto sommesso di Rosalie. Aprì gli occhi. Voleva almeno salutarli, prima di andarsene per sempre.


 

Now you are here...

again beside me.

Now I can die in peace.

Now my life is blessed.”


 

Bernard... Rosalie...” La sua voce era debolissima.

Rosalie alzò lo sguardo appannato di lacrime e fece cenno al marito di venir loro accanto. Bernard si avvicinò alle due donne e si accovacciò accanto a Rosalie, ponendole un braccio attorno alle spalle.

Volevo solo ringraziarvi... perchè siete qui... e anche per tutto l'affetto che mi avete dato in questi anni...” S'interuppe e afferrò la mano di Rosalie. Sentì che la ragazza la posava sul suo cuore. “E' bello... adesso che sto per morire... sapere quanto sono stata amata...”


 

You will live,

you're going to live.

It's too soon, too soon

to say goodbye.”


 

Morire?” Quello di Rosalie fu quasi un grido. Strinse più forte la mano di Oscar e scosse violentemente la testa. “ No! No! Voi non potete morire, Oscar, non potete! Ho bisogno di voi! Non mi lasciate, Oscar... non morite...” la voce le si ruppe sulle ultime sillabe e la ragazza reclinò la testa per trattenere il pianto, disperata.


 

Yes,

forbid me now to die.

I'll obey.

I will try.”


 

Oh, Rosalie...” Oscar fu interrotta da un colpo di tosse. Le accarezzò il volto. “ Non piangere, tesoro mio, non piangere... non vado molto lontano e da lassù ti rivedrò... basterà guardare il cielo di notte, mi vedrete sorridere*. Eppoi, per me è meglio così. Sono una creatura così misera che non merito neppure l'amore di Dio, ma ormai sono serena...”

On this page,

I write my last

confession.

Read it well,

when I at last am

sleeping.

It's the story

of those who always loved you.

Your mother gave her life for you,

then gave you to my keeping.”


 


 

Si volse verso Bernard.

Proteggila. Me lo prometti?”

Il giornalista annuì e si strinse più vicina la moglie.

E tu, Rosalie, digli tutto... tutto quanto. La verità sulle tue origini e tutto quello che sai su me e André.

Promesso?”

La giovane annuì, stavolta senza lacrime. “Lo prometto” sussurrò.

Oscar cominciava a sentirsi stanca, molto stanca. Reclinò la testa contro il muro. Tutto iniziava a diventare fumoso, lontano...


 

Come with me,

where chains will

never bind you.”


 

Quella voce le risuonò nella testa inaspettatamente. Aprì gli occhi di colpo e il suo sguardo incontrò la forma bianca della colomba che continuava a volteggiare.

André...” sospirò.


 

All your grief,

at last, at last,

behind you.”


 

André, sono pronta... sono pronta...”

Lo chiamava, ma senza riuscire a vederlo. Eppure, avvertiva la sua presenza. Il dolore iniziava a scemare, tutto scivolava via.


 

Lord in Heaven,

look down on

her* in mercy...”


 

Come poteva sentire la sua voce così distintamente, malgrado il rombo dei cannoni in lontananza?


 

Forgive me

all my traspesses,

and take me to your glory.”


 

Oscar ripensò a tutti gli errori della sua vita, a tutte le persone che aveva ferito o deluso. Una lacrima si fece strada su suo volto. Padre nostro che sei nei cieli, perdonami, e prendimi con te...


 

Take my hand,

I'll lead you to

salvation...”


 

E finalmente lo vide.

Era là in piedi nell'ombra. Le sorrideva, il suo familiare sorriso dolce e triste, e Oscar pensò che non lo aveva mai visto così pacificato in tutta la sua vita.


 

Take my love,

for love is

everlasting...”


 

Oscar guardò un'ultima volta verso Bernard e Rosalie. Non riusciva quasi più a vederli, attraverso la nebbia che le copriva gli occhi.

Vi voglio bene.” disse. “Salutatemi Alain.”

Poi si voltò. Andrè le era vicino.

Le tese la mano.

Oscar la prese.


 

And remember

the truth that was

once spoken...”


 

La aiutò ad alzarsi e furono uno di fronte all'altra. Non era poi così tanto tempo che non si vedevano, in fondo, eppure Oscar provava la stessa gioia che se lo avesse rivisto dopo cento anni...


 

To love another

person is to see

the face of

God...”


 

Dobbiamo andare.” disse André.

La prese per mano e cominciarono ad allontanarsi. Oscar si voltò. Rosalie piangeva disperata tra le braccia di Bernard, che la stringeva con gli occhi fissi sul corpo straziato appoggiato al muro.

Perché piangi, Rosalie? Io non sono triste...

Fece un passo verso di lei, per confortarla, per farle sentire, malgrado tutto la sua presenza, ma Andrè la trattenne. “Dobbiamo andare.” ripetè.

Oscar annuì. “ Lo so... solo che è brutto vederli così addolorati... dobbiamo per forza lasciarli soli?”

Non li lasceremo mai. Sanno che saremo sempre con loro.”

In quell'istante, si sentì risuonare un canto in lontananza...


 

Do you hear the

people sing?

Lost in the valley

of the night,

it is the music of the people

who are climbing to the light...”


 

Dove stiamo andando?” domandò Oscar ad Andrè, mentre lui la conduceva via.


 

For the wretched of the earth

there is a flame that never dies.

Even the darkest night will end

and the sun will rise.”


 

Nel frattempo, la battaglia continuava. Sotto la spinta continua dei cannoni del popolo, la fortezza aveva infine ceduto e dichiarato la resa. La Rivoluzione aveva vinto.

Ma ad Alain, ritto in piedi in mezzo al fumo prodotto dai cannoni, sembrava tutto senza scopo.


 

We will live again in freedom

in the garden of the Lord.

We will walk behind the plough-share

and we will put away the sword.”


 

Quando vide Bernard arrivargli accanto, non si girò nemmeno. Sapeva già cosa stava per dirgli.

Quando è morta?”

Il giornalista si fermò.

Quando è morta?” chiese di nuovo Alain, girandosi a guardarlo.

Bernard sospirò. “Un'ora prima che la Bastiglia si arrendesse.”

Il soldato piegò le spalle e fissò le rovine fumanti della fortezza.

Non sarà morta invano.” disse Bernard, più a se stesso che a qualcun altro. “Ne lei ne gli altri. Continueremo a combattere. Questo è stato soltanto l'inizio.”

Alain raddrizzò di colpo le spalle. “Io no.”

Il gioornalista lo fissò sconvolto. “Cosa?”

Io me ne vado. Non resto.”

Bernard non sembrava avere più parole.

Avevo deciso di andarmene comunque, anche se non fosse successo tutto questo. Ho sempre voluto fare il contadino.”

Ma... ma... i Soldati della Guardia...”

Se la caveranno. Troveranno un nuovo comandante. E' un ruolo che non è mai spettato a me.”

Ma se tu te ne vai, la loro morte a cosa sarà servita?”

Alain scrollò le spalle. “Non credo sia servita a niente comunque. E in ogni caso, loro stanno meglio di noi...”


 

The chain will be broken

and all men will have their reward!”


 

I due uomini si fissarono a lungo.

Capisco.” disse infine Bernard. Guardò negli occhi il soldato. “Buona fortuna, Alain.”

Alain annuì, strinse la spalla di Bernard, parve voler dire qualcosa, poi tacque. Gli voltò le spalle e prese ad incamminarsi. Nel fumo che si levava dalle rovine, gli parve di scorgere due figure che lo osservavano e sentì risuonare un canto lontano...


 

Will you join in our crusade?

Who will be strong and stand with me?

Somewhere, beyond the barricade,

is there a world you long to see?

Do you the people sing?

Say do you hear the distant drums?

It is the future that we bring

when tomorrow comes!”

 

*citazione dai Miserabili, quinta parte, libro nono, capitolo “Notte dietro la quale c'è il giorno.”

*Citazione dal “Versailles no Bara”, volume sesto.

E così, finalmente é finito. E' la prima volta in vita mia che riesco a concludere una storia, e malgrado la soddisfazione, provo anche un po' di malinconia. Devo dei ringraziamenti a molte persone, in particolare a:


 

Marghe, che mi ha ispirato questa storia e mi ha incoraggiato a portarla avanti.

Saitou, perchè, malgrado sia l'essere più irritante che conosca, è anche la mia sorellina adorata e senza di lei non saprei proprio che fare.

FABRIXZ, perchè con i suoi pareri antipatici, mi aiuta a ridimensionarmi.

Lady Françoise, perchè malgrado sia sparita dalla circolazione, è una persona splendida.

Tetide e Torniquet, per la puntualità con le recensioni e per le loro opinioni sempre ben argomentate.

Grazie a tutti voi, ragazzi, e un bacio. Ci si vede alla prossima!

Catcher


 


 

The End


 


 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: saitou catcher