Merry
Christmas
Grassi
e pesanti fiocchi di neve si ammassavano lentamente ai lati delle strade,
cadendo dal cielo come della polvere durante le pulizie di
primavera.
Il
bianco abbacinante ovattava e seppelliva in una spessa coltre la città, che
sembrava per un attimo rallentare i ritmi soliti, per fermarsi ad osservare la
neve, che tutti gli anni puntualmente scendeva.
Cameron spalancò gli occhi di fronte al cielo, seguendo
lentamente i percorsi dei singoli fiocchi, che si andavano a perdere sui rami
dei pini o sulle teste dei passanti.
Si
sistemò leggermente la sciarpa striata che portava attorno al collo, ed affondò
il collo nel cappotto, quando una mano comparve da dietro di lei, reggendo un
invitante bicchiere ripieno di un liquido fumante.
Prese
la cioccolata calda, ringraziando Chase con un sorriso, mentre l’altro si
appoggiava con gli avambracci sulla ringhiera fredda di neve, che si trovava
davanti a loro.
Tutta
la città si sdraiava sul terreno di fronte a loro, stranamente pigra e lenta,
come se per quell’occasione si fosse concessa una pausa.
Sulle
entrate dei negozi erano appese ogni sorta di decorazioni, e le luci dorate
sembravano quasi dei fiocchi illuminati, splendenti, che avevano deciso per non
si sa quale motivo di fermarsi, di restare a decorare la
città.
Si
poteva persino distinguere il Princeton Plaisboro, anch’esso addobbato per
l’occasione, ed i pini davanti all’edificio, che risplendevano nella
sera.
Rimasero silenziosi a riempirsi gli occhi del paesaggio
dorato e nero, Cameron con le mani inguantate sulla ringhiera metallica, Chase
appoggiato ad essa.
Il
ragazzo sollevò impercettibilmente la testa, voltando lo sguardo verso di lei,
che fissava rapita la città.
I suoi
occhi catturavano e fondevano la luce, e risplendevano nel buio che li
avvolgeva.
Robert
restò senza fiato davanti alla sua bellezza, e diresse lo sguardo altrove,
consapevole del fatto che se così non fosse stato non sarebbe riuscito a
proferire parola.
“In
Australia nevica mai?” Chiese dal nulla lei, con una voce che sarebbe sembrata
quella di una bimba di cinque anni, se non si avesse avuta davanti agli occhi la
sua immagine, con le guance arrossate e gli occhi illuminati come quelli di un
gatto.
“No...però vedere un canguro con la sciarpa non sarebbe
male” Ammise Chase, provocando un risolino nella ragazza.
“E non
ti manca mai tutto ciò che hai lasciato?” Gli domandò tornando seria,
piantandogli sul viso gli occhi felini.
Abbassò lo sguardo, limitandosi a guardare la ringhiera
bianca di neve su cui era appoggiato, mentre un alone di tristezza gli invadeva
il viso.
“No. E
sì” Le rispose. E il Premio per la risposta più idiota dell’anno
a...Robert Chase! Pensò un istante dopo.
Cameron non capì la risposta, ma sentendo la tristezza di
cui era impregnata che le rimaneva addosso, se ne scrollò velocemente, e cambiò
argomento, come da sempre doveva fare quando i discorsi cadevano sul passato di
Chase.
“é il
primo natale che passiamo insieme, canguro mio” Disse dal nulla, ridacchiando,
ed infilando pigramente un braccio sotto a quello del ragazzo, che nel frattempo
aveva messo le mani nelle tasche del cappotto.
Si
limitò ad annuire, mentre lei appoggiava la testa sulla sua spalla, ed un
confortevole silenzio calava nuovamente.
Dopo
qualche minuto, Chase alzò il viso, improvvisamente illuminato da una
constatazione interna.
“Ti
devo dare il mio regalo” La informò svincolandosi, e dirigendosi subito alla
macchina nera, parcheggiata poco distante.
La
portiera oppose resistenza, completamente ghiacciata dal freddo implacabile, e
Chase dovette usare più forza del previsto, ma alla fine, con uno rumore
leggermente preoccupante, si aprì.
Aveva
lasciato il riscaldamento acceso, per evitare che il regalo avesse un qualche danno, ed
estrasse una grossa scatola rossa, chiusa con un enorme e morbido
fiocco.
Tornò
barcollante alla ringhiera, dove Cameron lo aspettava interdetta e
curiosa.
“Non
avevi detto che non mi avevi comprato nulla?” Gli chiese subito, osservando
avida la scatola, tentando di capire in ogni modo cosa ci fosse, e perchè fosse
così pesante.
“Ma
dai, credevi davvero che non ti avrei fatto un regalo?” Rispose lui, mentre le
ginocchia gli si piegavano leggermente, e il pacco dava segni d’agitazione.
Cameron non se ne accorse, ma rimase ferma, ad aspettare
una sorta di permesso da parte del ragazzo, per buttarsi sul regalo ed
aprirlo.
“Avanti, voglio vedere la tua espressione quando lo
apri”
Non se
lo fece ripetere una seconda volta, e velocemente disfece il fiocco,
abbandonandone le estremità, che caddero inermi ai lati della grossa
scatola.
Sollevò il coperchio.
Oh mio
dio.
Una
testolina pelosa fece capolino, appena lei tolse il coperchio, e due occhioni
enormi e marroni le si puntarono addosso, mentre il cucciolo si alzava, facendo
ulteriormente barcollare Chase.
Cameron si portò le mani al viso, muovendo ripetutamente la
testa da un lato all’altro, e guardando ora il cucciolo ora
Robert.
“Io...no, non ci credo!”
“Ti
prego, prendilo che tra poco mi cade, si sta agitando come un matto!” La implorò
lui, mettendo fine in fretta alle esclamazioni della ragazza, che continuarono
in un lieve mormorio indistinguibile.
Lentamente allungò le braccia, e circondò con le mani
l’esile corpicino peloso, caldo e morbido al tatto.
Lo
sollevò dalla scatola, mentre l’enorme coda si agitava furiosamente, e le
orecchie seguivano il movimento della testa.
“Buon
natale, Ally” Le disse infine Robert, mentre lei si aggiustava il cane tra le
braccia, e rideva ad ogni goffo tentativo di baci da parte di
quest’ultimo.
Cameron sollevò un braccio, tenendo il cane con l’altro, e
sfiorò la guancia di Chase, attirandolo a sè in un caldo e dolce
bacio.
I loro
corpi aderirono per quanto era possibile, mentre nel mezzo la palla di pelo
iniziava già ad amare quei due strani individui, con le guance arrossate ed i
capelli pieni di fiocchi di neve.
Mancano pochissimi giorni a Natale, potevo non scrivere una
flash fic natalizia??? Oggi guardavo il mio cane mentre dormiva seraficamente
accanto all’albero di Natale, e mi è venuta l’idea ^^
Per
chi volesse saperlo, il cucciolo che ho immaginato io è un pacioccosissimo
terranova di 2 o 3 mesi.
Read&Review, come sempre =)
Buon
Natale a tutti!
*Marghe*