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Autore: ciaomils    06/06/2013    8 recensioni
Seconda stagione.
Liz è tornata dalla Francia, portando con sè nuovi ricordi, una nuova acconciatura e un nuovo ragazzo... Justin, però, sembra deciso a non perderla. Cosa succederà?!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2. chi non muore si rivede
Dopo le lezioni mi catapulto a casa. Non voglio vedere nessuno. Nessuno.
Mi sento una merda, perché sono rimasta impalata a guardare quegli occhi color nocciola e non ho detto nulla. Come in quel famoso detto “occhio per occhio”, ma forse molto peggio.
E se fosse vero? Mi sento in colpa, perché io invece ho avuto un’estate fantastica. E se invece avesse detto tutto solo per divertirsi ancora? Be’, non credo di volerlo sapere. Perché farebbe davvero male.
Da: Mike.
Com’è Narnia? Perché, sinceramente, è l’unico posto in cui non ti ho ancora cercato.
Da: Mike.
Dove sei finita? Non mi hai lasciato nemmeno la scarpetta di cristallo. Sei una bad-girl, Cinderella.
 
Poso le chiavi all’ingresso e la borsa sul tavolo in cucina. Ho lasciato Mike a scuola. O meglio, non mi sono fatta dare un passaggio.
Accendo la tv e metto su mtv. C’è Teen Cribs. Guardo le immagini di una casa enorme e spettacolare, con una bellissima vista sul mare, e ricordo..
 
-Non credo sia una buona idea!- gli urlai dietro, ridendo.
Lui alzò le spalle –Fidati!-
Salii sulla piccola imbarcazione, mezza rotta. Da qualche parte entrava dell’acqua, e l’idea di allontanarmi così tanto dalla costa con una barchetta del genere mi metteva i brividi. ma Jean sorrideva radioso, e mi tranquillizzai un po’.
Iniziò a remare. Le onde ci rispingevano a riva, ma Jean remava abbastanza veloce e ci ritrovammo lontani dal bagnasciuga. Sotto di noi l’acqua era limpida, si vedeva il fondale. Qualche pesce nuotava e le alghe si agitavano sulla sabbia.
Era il tramonto. Il sole si vedeva a metà, coperto dall’orizzonte e il cielo era tinto di arancione, rosa e così via. Era uno spettacolo stupefacente.
-Ti piace?- mi chiese Jean, leggendo la mia espressione.
Annuii entusiasta –E’ bellissimo!-
-Te l’avevo detto, no!?- mi schizzò con l’acqua salata.
 
Mi risveglio dalla mia trance e mi guardo attorno. Il campanello non la smette di suonare, ma me ne sono accorta molto tardi. Dev’essere Mike. Mi precipito all’ingresso, quasi scivolando col tappeto, e apro la porta senza guardare dallo spioncino.
 
Mi alzai dal letto, dopo essermi rigirata a lungo, e guardai fuori dalla finestra. Davanti ai miei occhi, solo Parigi.
Era una città così bella.
Mi vestii in un batter d’occhio e mi catapultai fuori, senza nemmeno avvertire mia madre. Sarei tornata per pranzo, come il giorno prima.
Nella piccola stradina secondaria del centro non passavano auto. Iniziai a camminare.
L’aria della città mi sferzava il volto, e i capelli a volte mi si appicciavano al lucidalabbra rosa applicato sulle labbra. Mi fermai al semaforo e controllai il biglietto.
Tour Eiffel, mezzogiorno. Diceva.
Mi guardai attorno e vidi la Torre ergersi nel cielo. Andai in quella direzione.
Il vento mi solleticava le gambe nude e il sole batteva forte.
Mi ritrovai davanti alla torre. 12.00 diceva il mio cellulare.
Attraversai il prato e sostai sotto alla torre. Mi guardai attorno, c’era tantissima gente: bambini con i gelati, donne con i passeggini e turisti con i cappellini. Ma ero sicura di conoscere chiunque avesse lasciato quel biglietto.
All’inizio pensai a Justin. Desiderai fosse lui. Ma era in un altro continente, sotto un altro cielo e probabilmente aspettava un’altra ragazza.
Il mio sguardo si fermò su un ragazzo. Aveva i capelli biondi, era alto e abbastanza muscoloso. E anche se non riuscivo a vedere il colore degli occhi, ero sicura che fossero grigi.
 
Lui è qui.
Jean è qui.
È da Parigi che non lo vedo, e per un attimo mi fa strano. Proprio non mi abituo alla realtà.
-Che fai, non mi saluti?- mi chiede con un marcato accento francese. Gli salto al collo, come sotto alla Torre Eiffel, e lui mi stringe.
-Cosa ci fai qui?- domando con il fiatone.
Lui alza le spalle –Mio padre ha fatto qualche telefonata e alla fine mi ha dato il permesso di studiare qui, per questo anno.-
Ma certo! Il padre di Jean un tempo era l’ambasciatore francese, a Ottawa.
Mi stacco da lui, e sembra un po’ imbarazzato.
-Sei splendida, come l’ultima volta..-
-Ci siamo salutati solo una settimana fa!-
Fa spallucce.
Ed io che credevo di essere tornata alla normalità. Pff!
 
Saluto Jean dalla porta di casa e lo guardo salire sulla sua auto (guidata da un autista privato) e andare via.
È scesa la sera e anche se ho passato un’intera giornata con Jean, il ricordo della voce di Justin aleggia ancora nella mia mante. È un pensiero fisso, per me, ma credevo di aver passato quel periodo.
Mi sembra chiaro che non l’ho affatto passato.
Mi faccio una doccia veloce, e cerco di lavare via ogni residuo di Justin. Ma è stampato sulla mia pelle, così a fondo che quasi fa male. Il ricordo delle sue mani sui miei fianchi, delle sue labbra contro le mie mi distraggono, anche se l’ultimo ricordo di noi due, l’ultima volta che mi ha baciata, risale ad alcuni mesi fa.
L’acqua è diventata fredda. Me ne accorgo con un gridolino di sorpresa, ed esco all’istante dalla doccia.
Mi fermo davanti allo specchio, guardando il mio volto abbronzato. Levo via il lucidalabbra rosa dalle labbra  e ricordo..
 
Se Parigi mi affascinava con la luce del giorno, al chiaro di luna mi rubava direttamente il cuore.
Camminavo mano nella mano con Jean, nonostante lui non fosse il mio ragazzo. Be’, eravamo più che amici, ma non fidanzati. O almeno, non ancora.
I sandali di cuoio ticchettavano sull’asfalto, mentre passeggiavamo lungo le stradine secondarie e poco illuminate di Parigi. Nonostante l’aria frizzante e il buio, c’era molta gente.
-Ti va un gelato?- mi chiese Jean, indicando una porta minuscola dietro di se’. L’insegna non illuminata indicava che quella era una gelateria.
-Okay.-
Entrammo nel locale. Lì faceva decisamente freddo. Scendemmo delle scale e il ci fermammo davanti al bancone con tutti i gusti dei gelati.
Scelsi melone e limone, e Jean pagò entrambi i coni. Lui aveva optato per stracciatella e pistacchio.
Lo ringraziai, con un sorriso, e mi trascinò fuori di lì. Passeggiammo a lungo per le stradine di Parigi, e alla fine ci sedemmo su una panchina. La luna era alta nel cielo, ma si vedeva solo una metà. La metà mancante era coperta dalle nuvole.
Sbadigliai stanca, e mi appoggiai alla sua spalla. Avevo le mani appiccicose a causa del gelato, anche se lo avevo finito circa cinque minuti prima. Chiusi gli occhi.
-Sei stanca?- mi chiese con un sussurro.
Annuii e aprii le palpebre.
Jean mi prese per mano e mi riportò a casa. Il portone rosso dell’appartamento in affitto era in fondo alla strada, in cima ad un paio di gradini.
Salii sul primo e abbracciai Jean. Per la prima volta eravamo esattamente alla stessa altezza. E le nostre labbra si incontrarono.
Dapprima fu tutto strano. Il sapore della panna e del pistacchio, così diverso dal gusto fresco del melone e del limone. Le sue labbra si muovevano esitanti, e provai una sensazione diversa da quando le mie labbra avevano baciato quelle di Justin. Era tutto diverso.
Il modo in cui Jean mi trattava. Era più dolce, meno autoritario del modo in cui mi trattava Justin.
Il modo in cui Jean mi guardava. Come se fossi la persona più preziosa, e non una cosa.

Era il nostro primo bacio,  un’altra sensazione. E mi piaceva.


Ciaaaaao bellissimee
Allooora. Lo scorso capitolo ha ricevuto 10 recensioni, e per questo vi ringrazio maa... sono sicura che potete fare di meglio tesori.

Poi, veniamo alle cose importanti. Dico solo 'Heartbreaker' e sono sicura che mi capite ahahah
Inoltre, chi di voi ha sentito We Can't Stop della Cyrus? asdfghj ci sto andando in fissa (cosa ovvia essendo Smiler)
Aaah ho letto Insurgent in un giorno. Non so se vi interessa sapero, ma è il secondo libro della mia saga preferita asdfghj
e oggi abbiamo fatto una festa a sorpresa ad una mia amica sdfghjk

ee niente. vi ricordo che su twitter sono @seguaquellauto e @milshug c: se mi chiedete il follow back ricambio subito
 ps: cliccate  qui  per leggere la mia nuova ff su Justin asdfgh
  
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