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Autore: AlekHiwatari14    07/06/2013    1 recensioni
E' una storia basata su angel e devil, ognuno innamorato l'uno dell'altro. Ai Devils e Angels era vietato amarsi, ma comunque succedeva. Questa volta però, l'amore di questi giovani li porta a fare una dura scelta, AFFRONTARE IL SENTIERO DELLE METAMORFOSI e diventare finalmente TERRENI.
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Con personaggi di Witch, Winx, Martin Mystere, Team Galaxy, Teen Days, Huntik e Totally Spies.
Altri saranno tutti nuovi.
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BUONA LETTURA.
Genere: Commedia, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: AU, Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Fuori storia 17 - Amore violato.
 
 
Diesel:Credevi davvero che queste foto mi avrebbero fatto arrabbiare? Ormai è parte del passato dolcezza!  Sei rimasta un pò indietro col tempo! E posso anche dimostrarlo! Questo è per te, Kabalè! Firefly!
Con un urlo trasformai le mie ali in fuoco bruciai tutte le foto.
Kabalè:Cosa? Allora mi ami davvero! Cioè...non erano bugie allora.
Diesel:Certo! Non stare a sentire a quella angel! 
Sulfus:Ma cosa vuoi da lui?
Gabrielle:Ma è ovvio....rendergli la vita un inferno!
Raf:Ma questo non è un comportamento da angel!
Gabrielle:Lo so, mia cara angel. Per questo mia madre mi dice sempre che dovevo nascere devil e che ho la stoffa per esserlo.
Max:Che diamine ci fai qui?!?
Chiese Max spuntando fuori dal nulla.
Gabrielle:Tesoruccio? Grazie per la chiave!
Diesel:COSA? SEI STATO TU?
Urlai voltandomi verso di lui che era dietro di me con Dolce.
Max:Ehi! Aspetta! Io non ho fatto assolutamente niente! Devi credermi!
Diesel:Ah..si? E allora come ha fatto ad averle? Erano nella spazzatura!!
Max:Non chiederlo a me! Io non ero in camera. Ero fuori con....cioè...
Dolce:Lui era con me!
Raf:Cosa? E l'appuntamento con l'angel misterioso?
Dolce:Beh...non era un angel. Avevo interpretato io male.
Gabrielle:Ma che romantico. Bleach! Me ne vado! Mi date il voltastomaco!
Disse disgustata andandosene. Guardai Max che era triste e deluso. Poi arrabbiato gli dissi:
Diesel:Una angel? Sbaglio o eri tu che dicevi che le angel erano pessime?
Max:Ero io. Lo so. Scusa! Ero geloso di te e di Musa.
Diesel:Lo so. Mi dici come hai fatto ad avere una cotta per quella angel?
Max:Cosa? Allora tu sapevi che mi piaceva Gabrielle?
Diesel:Certo! Se no che amico fossi se non ti ricambiassi il favore?
Max:Ah..ah...simpatico!
Diesel:Mai quanto te!
Dolce:Ehm..scusate, ragazzi, c'è un piccolo problema.
Max:Ah..giusto!
Diesel:E che problema ci sarebbe? Ami Dolce? Lo so che ti piaceva! E' da un anno che gli scrivi lettere.
Max:Diesel, sei davvero perfido!
Diesel:Grazie!
Esclamai sorridendo e abbracciando Kabalè che era al mio fianco.
Raf:Allora...ora...
Dolce:Si...abbiamo lo stesso problema.
Raf:Ma quale problema? Non preoccuparti! Diesel ci ha dato la soluzione.
Dolce:Come sarebbe a dire?
Sulfus:Ricordi il sentiero delle metamorfosi?
Raf:Quello della storia di Tyco e Sai?
Dolce:Certo.
Raf:Quella è la soluzione!
Dolce:Cosa? Possiamo andare nel sentiero e stare insieme per sempre? Oh..Diesel! Giuro se non fossi stato un devil, ti avrei riempito di baci. 
Kabalè:Ehi! Vacci piano col mio devil!
Intanto mentre noi ce la ridevamo, da qualche altra parte c'era qualcun'altro che aveva problemi di cuore.
 
***
 
ORE 22.00 GOLDEN SCHOOL CORRIDOI
Angelo:"Come può essermi successo? Perchè? Io sono un angel perfetto! Non posso, cioè...come posso essermi...cioè...perchè quella devil e no una angel come me?"
 
***
FLASH BACK
 
Cabiria:Ehi! Attento a dove vai, citrullo!
Angelo:Scusa, mi dispiace, non volevo.
Dissi prendendo il valsoio mio e della devil. La devil me lo strappò di mano.
Cabiria:Perchè mi fissi così?
Angelo:Che? Io non ti fisso affatto!
Cabiria:Sisi.. è sempre la solita storia! Non mi fissi e poi vorresti stare con me. Beh...scordatelo! Sappi che se pensi che io sia una di quelle devil che si mettesse anche con un angel sfigato come te, ti sbagli di grosso! Via dai piedi!
 
FINE FLASH BACK.
***
 
Angelo:"Oh..cuor mio, rinnega ai tuoi occhi tanta bellezza, rinnega ciò che siamo, rinnega l'amore a me violato. Angel o devil? Che differenza c'è? I nostri cuori se sono uniti possiamo insieme varcare questa soglia e...." Ma perchè sto scrivendo queste cose?
Mi chiesi smettendo di scrivere sul diario.
Angelo:Ah... ma perchè penso a lei? Maledetta paura di impegnarmi! Adesso Musa sarebbe al mio fianco e io non mi sarei innamorato di una devil.
Setsuna:Sei sicuro?
Mi voltai. Era Setsuna. Si avvicinò a me sedendosi sulle scale vicino a me.
Angelo:Setsuna?
Setsuna:Sai, penso che se la mia Gabrielle fosse stata una devil, l'avrei comunque amata indipendentemente dal suo essere. Pensa un pò alla situazione di Sulfus e di Raf.
Angelo:Più la penso e più mi rendo conto che per me non c'è speranza. La devil che amo è... come dire... non attratta da me.
Setsuna:Amore non corrisposto..eh? Allora perchè non gli dimostri quanto sei devil interiormente?
 
 
 
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Fuori storia 18 - Sacrilegio.
 
 
Angelo:Io? Devil? Ma se sono stato sempre un angel rispettoso e pieno di regole da seguire?
Setsuna:Perchè non fai una prova? Che ti cosa?
Angelo:Spiegati meglio...come sarebbe a dire che devo mostrare il devil che c'è in me? Non riesco a capire? Io sono un angel e non posso essere un devil. 
Setsuna:Semplice, fai come hanno fatto i devil. Travestiti da devil.
Angelo:Non credo sia una buona idea. Il solo pensiero mi impaurisce. Lo sai che non ho mai neanche stretto la mano ad un devil per il rispetto del V.E.T.O.
Setsuna:Ah...avanti! Che ti costa? Ci provi. Tanto non hai niente da perdere!
Angelo:E invece si. La faccia!
Setsuna:Allora si vede che non ci tieni a lei.
Disse alzandosi. Lo fermai.
Angelo:Aspetta!!! E ok! Ci provo! Però devi aiutarmi! Non so come si fa!
Con un sorriso mi tese la mano e afferrandola andammo in camera nostra. Ero preoccupato, ma comunque non ci pensai tanto a vestirmi da devil. Sinceramente era più la curiosità di vedermi versione devil che introdurmi nell'habitat nemico. Il giorno dopo Setsuna mi fece mettere delle ali e corna da devil rosse. Pantaloni neri, stretti e attillati, stivali neri borchiati, canotta nera con collane con schelettri e crocifissi e guanti stile Diesel.
Setsuna:Però! Ti dona!
Angelo:Piantala! I pantaloni sono troppo stretti.
Setsuna:Guarda il lato positivo. I pantaloni stretti ti fanno sembrare più dotato.
Angelo:Molto divertente! Il tuo senso dell'umorismo è pari a zero.
Setsuna:Che aspetti? Non esci?
Angelo:Il travestimento non mi convince tanto. Non credo sia una buona idea uscire.
Dissi specchiandomi. In realtà pensavo tutt'altro. L'aspetto di devil mi donava molto di più di quello da angel e forse...aveva anche ragione riguardo ai pantaloni.
Setsuna:Su, via! Non fare il codardo come il tuo solito.
Angelo:Non sono codardo, ma riflessivo!
Setsuna:Fin troppo. Ecco perchè le ragazze ti rifiutano! Non vuoi neanche fare una prova per vedere se il travestimento funziona.
Angelo:Te lo faccio vedere io il codardo!
Risposi alterato uscendo.
Setsuna:Ecco fatto! Adesso basta sperare in bene.
Angelo:"Certo che riesce a sostenermi e a capirmi. Grazie amico mio"
Pensai allontanandomi dalla porta. Aveva capito che avevo una gran voglia di vedere se il travestimento funzionava. Decisi di andare a fare colazione e mi sedetti da solo ad un tavolo. Gli occhi dei devil non mancarono a posarsi su di me.
Cabiria:Ehi! Hai visto quel tipo?
Kabalè:E' proprio all'ultimo grido..wow..
Diesel:Ti ricordo che tu hai già il tuo compagno.
Kabalè:Lo so, ma è davvero carino. Non riesco a togliergli gli occhi da dosso.
Il devil senza pensarci due volte si alzò e si avvicinò a me con la sua chitarra sedendosi sul tavolo.
Diesel:Ciao, diavoletto!
Angelo:Ciao.
Diesel:Sai suonare?
Angelo:Certo, è ovvio. Un devil sa sempre suonare la sua chitarra....perchè?
Diesel:Bene....ti sfido ad una lotta senza sosta di musica, ci stai?
Angelo:Musica? Beh....grazie, ma non mi va!
Diesel:Perchè non ti va? Sei percaso un fifone? Oh...ma certo! Tu sei uno di quei devil fifoni che appena vedono una sfida scappano!
Mi rispose vedendoni che mi stavo alzando.
Angelo:Certo che no! E' solo che non ho canzoni!
Diesel:Che dici? Queste bastano?
Disse cacciando dal nulla un quaderno pieno di canzoni. Intanto mentre io cercavo di scamparla a Diesel, un'altra angel era nei guai senza saperlo.
 
ORE 10.00 CITTA' TERRENA - CENTRO COMMERCIALE.
Dolce:Certo che ci sono davvero delle belle vetrine. Comprerei di tutto in questo momento!
Uriè:Già, ma ricorda che non siamo qui per questo.
Dolce:Lo so. Non mi sono dimenticata di Terence.
Terence:Ehi! Ragazze!
Si voltarono. Era Terence che da lontano veniva incontro a loro con una nostra conoscenza.
Terence:Conoscete già il mio amico Gabi, vero?
Uriè:Si, ciao! E' da un pò che non ci si vede!
Gabi:Si, lo so, come sta Raf?
Dolce:Sta bene!
Uriè:Diteci! Come mai ci avete chiamate? Di cosa volevate parlarci?
Terence:Abbiamo saputo che Raf e Sulfus conservano sempre quel sentimento anche essendo passati ormai anni e... vogliono diventare terreni.
Uriè:Esatto e penso che presto anche la nostra Dolce li raggiungerà.
Dolce:Uriè!
Terence:Ma davvero?
Chiese appoggiando la mano sulla spalla di Dolce. 
Gabi:Beh...allora tra un pò dovrò essere il tuo guardian angel.
Aggiunse Gabi appoggiando la mano sul fianco sinistro di Dolce ritrovandosi tra i due.
Terence:Piuttosto ... chi è il devil?
Uriè:E' un tipo nuovo, si chiama Max.
Dolce:Veramente non è nuovo. Mi scrive lettere da un anno.
Terence:Non l'ho mai sentito.
Dissero camminando, intanto, ritornando a me, non riuscii a svincolarmi da Diesel e mi vidi costretto a dover cantare. Era un guaio. Se non volevo cantare c'era un motivo ben valido. Il mio canto è da angel e non da devil, quindi canto divinamente confronto a Diesel che è tutto rock e metal dark o cos'altro sia.
Diesel:E questa era la mai "Darkside of the sun" dedicata alla mia Kabalè. Tocca a te, fifone! Fa vedere che sai fare!
Esclamò buttandomi il microfono tra le mani. Lo misi nell'apposita asta per mantenerlo all'altezza della bocca mentre avrei suonato la chitarra elettrica di Diesel. Incominciai a suonare la chitarra cercando di rendere il loro genere.
Diesel:Ehi! Questa non è la mia canzone!
Angelo:Lo so, infatti è mia! Si chiama "never be the same"! La dedico a quella bella devil li giù di nome Cabiria!
Mentre cantavo e cercavo di mostrare il mio lato devil che neanche io conoscevo, qualcosa di spiacevole stava capitando a Dolce.
Dolce:Ma che fai? 
Urlò vedendo Max che era volato su di lei, bloccandola e tenendola lontano da Terence e Gabi che cercavano di conquistarla.
Max:Niente! Faccio solo capire che tu sei di mia proprietà!
Dolce:Che?
Detto questo la baciò commettendo così un sacrilegio e...ahimè... anch'io lo stavo commettendo nello stesso momento. Cabiria era emozionata più che mai, si avvicinò a me e mi abbracciò.
Cabiria:Nessun devil aveva fatto una cosa del genere per me.
Angelo:Beh..ecco...io...
Senza pensarci due volte mi baciò davanti a tutti. La cosa che non riuscivo a capire era "perchè io versione devil si, ma la mia versione naturale no? Perchè voleva il devil che io non ero?"
 
 
 
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Fuori storia 19 - L'oscurità rapisce Angelo.
 
 
Quel bacio. Un semplice e innocuo bacio come poteva essere anche sacrilego? Avevo appena finito la sfida di canto con Diesel. Avevo dedicato la canzone a lei che, dall'emozione, si era buttata letteralmente addosso baciandomi.
Angelo:"Perchè un devil si e ad un angel no? Io sono così angel, ma solo perchè sono travestito da devil lei mi sta baciando. Com'è possibile?"
Pensai. Le nostre labbra si staccarono. Sentivo di aver toccato il cielo con un dito. La terra incominciò a tremare, simbolo di sacrilegio violato e commesso. Commesso proprio da me che ero sempre stato un angel prodigio e mai violato alcuna regola. Intanto...
 
***
 
ORE 11.00 SOGNATORIO
 
Raf:Guarda qui! Che ne pensi di questi orecchini?
Chiesi mostrandogli degli orecchini a forma di ala. L'intento era quello di trovare un qualcosa che ci raffigurasse e l'uno ricordasse l'altro senza alcuna fatica.
Sulfus:Beh..potrebbero essere di qualsiasi angel e poi deve essere qualcosa che ci caratterizzi, non credi?
Raf:Uff...Hai ragione! Però è più difficile del previsto.
Sulfus:A chi lo dici! Io non riesco neanche a pensare a causa di Basilisco e di Cox.
Disse notando che le due mascotte che litigavano tra loro. Prese il suo serpente e se lo mise al collo. 
Raf:Già, Cox si comporta in modo strano da stamattina.
Risposi prendendo la mia piccola coccinella tra le mani. In quel momento mi si accese una lampadina. Guardai Sulfus e poi guardai Cox e lo stesso fece lui con il suo Basilisco.
Sulfus/Raf:Ma certo! Le nostre mascotte!
Sulfus:Creamo degli oggetti. Io avevo pensato ad una collana a forma di Basilisco e tu crei qualcosa con Cox.
Raf:Certo! Che ne pensi di un bracciale? Poi ce li scambiamo così ci ricorderemo.
Sulfus:Ok! 
Esclamò e ci mettemmo a lavoro. Intanto i devil scherzavano in mensa tra di loro.
 
***
 
ORE 11.10 MENSA
 
Gas:Anche Cabiria ora ha il suo devil!
Cabiria:Già...e non so come ho fatto a non notarlo prima.
Ero irrecuglieto. Mi sentivo gli occhi puntati addosso. Sapevo di aver commesso un sacrilegio. Volevo fuggire. Abbassai il cappello della felpa coprendo il mio volto, ma sentii che qualcuno me lo strappò da testa.
Diesel:Angioletto.... che ci fai qui? E per di più vestito da devil...
La devil si mise le mani vicino alla bocca.
Cabiria:Cosa?
Kabalè:Eh? E' un angel?
Angelo:Scusate!
Esclamai scappando via, lasciando lì Cabiria che dal colpo svenne. Dalla vergogna volevo fuggire via così feci le valigie. Come da bravo angel che si rispetti, prima di andarmene andai a salutare gli altri.
Angelo:Si può?
Chiesi bussando e aprendo la porta della camera delle angels.
Raf:Certo, entra pure!
Entrai con la valigia tra le mani.
Angelo:Sono venuto a salutarti.
Raf:Cos'è quella valigia?
Angelo:Me ne torno ad Angie Town. Dopotutto con le ragazze non va mai come vorrei, e come se non bastasse mi sono anche innamorato di una devil.
Sulfus:Chi è la devil?
Domandò mentre stava lavorando alla scrivania costruendo un qualcosa.
Angelo:Cabiria.
Il devil si fermò.
Sulfus:Cosa? Cabiria?
Angelo:Non importa! Tanto ora me ne vado e poi...non sono il tipo che ama impegnarsi.
Sulfus:Capisco....buona fortuna...allora.
Disse dispiaciuto.
Angelo:Grazie.
Risposi chiudendo la porta.
Raf:Sembrava davvero giù di corda.
Sulfus:E' normale. Cabiria non è una devil facile. E poi odia terribilmente gli angel. 
Raf:Lo so...però..
Sulfus:Dai! Non pensiamoci e mettiamoci al lavoro!
Esclamò rimettendosi al lavoro insieme a Raf. Nei corridoi mi venne un senso di malessere interiore mentre camminavo. Mi venne da piangere.
Angelo:Perchè finisce sempre così? Perchè non ho mai la forza di dichiararmi?
Isabel:Cosa sono quelle valigie?
Mi voltai. Era Isabel.
Angelo:Me ne vado! Non è ovvio?
Cabiria:Certo che sei davvero incredibile, prima ti scontri con me, ti travesti, mi baci ed ora te ne vai?
Angelo:Certo! Non sono mai stato un tipo facile ad impegnarsi, già con una angel volevo provarci, ma il mio amore per i terreni me l'ha fatta diventare terrena a causa di uno stupido devil.
Isabel:Stai parlando di Musa e Diesel, non è vero?
Angelo:E di chi se no?
Isabel:Hai un animo così buono e puro...
Cabiria:Se pensi che ti corrisponda ti sbagli di grosso, ma non voglio neanche che abbandoni il tuo lavoro di angel per causa mia. Quindi, ti prego, rimani!
Alzai la testa e vidi il volta della mia dolce Cabiria. Aveva gli occhi lucidi. Si vedeva lontano un miglio che voleva piangere. Decisi di buttare le valigie a terra e di rimanere, ma non sapevo ancora che quel mio gesto mi sarebbe stato fatale. Mentre gioivo per le parole di Cabiria, qualcuno di nostra conoscenza e sopratutto mia, stava varcando la porta e si diriggeva nei corridoi. Una figura nera vidi da lontano. Contrariato e sorpreso urlai il nome di quella figura.
Angelo:Reina!
Cabiria:Cosa?
Tutti si girarono e videro la nostra rivale.
Isabel:Conosci Reina? 
Cabiria:Sbaglio o l'avevamo sconfitta?
Angelo:Si, ma quando tu e i tuoi amici la sconfiggeste, lei rimase senza poteri. La conosco perchè mi condusse in trappola e tentò di rubarmi i poteri. Perfida strega! Non li avrai mai!
Reina:Vuoi scommettere? Sai..un tempo non avevo persone in grado di aiutarmi, ma per fortuna ne ho trovata una alla mia portata. 
Angelo:Puoi avere tutte le persone che vuoi, ma non avrai mai i miei poteri! Io rimango io! E rimango qui nel bene!
Reina:Scommettiamo? Blue? Tocca a te! Fa quello che devi fare!
Disse facendo venire verso di me una strana creatura. Era una lei, probabilmente angelo nero. Mi attirò non so come e mi ipnotizzò. In quel momento non capii più niente. Ricordo soltanto che avevo sonno. Mi ritrovai ad addormentarmi tra le braccia di quella creatura malvagia.
 
 
 
   
 
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