07/06/2013
9 recensioni
Louis: "Senti, volevo chiederti una cosa.." Sussurrò.
Aveva uno sguardo preoccupante, mi spaventava.
Louis: "Cosa ne pensi di Zayn, Harry, Liam e Niall?" Chiese schietto.
Lo guardai negli occhi, scoppiando a ridere.
Io: " Se ti dico che sono quattro sfigati ti offendi? Ovviamente tu sei un'eccezione" Risposi, chiudendo gli occhi. Avevo paura della sua reazione, come poteva comportarsi? Come poteva rispondermi?
Louis: "Perché dici questo?" Sbottò all'improvviso dopo qualche minuto di silenzio.
Io: "Ma li hai visti? Harry se la tira da morire, Zayn sembra un terrorista, Liam che viene sfruttato da Danielle solo per la sua fama, Niall è letteralmente uno sfigato.” Risposi scoppiando in una forte risata.
Louis: "Non azzardarti mai più di dire una cosa del genere sui miei amici, capito?" Si alzò di scatto, urlando.
Io: "E’ quello che penso" dissi con voce tremante, avevo paura, non l'avevo mai visto così arrabbiato.
Louis: "Non ti ha mai detto nessuno che non si giudica un libro dalla copertina? Credo che dovresti conoscerli, cambieresti sicuramente idea! Ecco, ho deciso, stasera vieni con me, te li presento." Disse tutto d’un fiato.
Le sue parole mi spiazzarono, mai e poi mai sarei uscita con quei 4 sfigati, nono.
Io:" No, neanche se mi paghi! Io non ci uscirò mai con voi! " Replicai, fredda.
Louis:" Federica, vatti a riposare, per le 20, fatti provare pronta. Ah, dimenticavo, vestiti elegante!" Disse alzando la voce e andandosene in salotto.
Quando mi chiamava con il mio nome per intero, significava che era davvero arrabbiato.
Così mi lasciò li, senza la possibilità di replicare.
Odiavo, quando si comportava in questo modo!
***
Spalancai le ante del mio armadio e cercai qualcosa da mettermi. Svogliata com’ero misi la prima cosa che trovai fra le mie mani: una canotta azzurra con la bandiera dell'Inghilterra e un jeans.
Posai gli abiti sul mio corpo e, con una leggera occhiata, mi osservai allo specchio: decisi che così andavo bene. Raccolsi i capelli in una coda e cominciai a vestirmi; poi fu il momento degli occhi e del viso, disegnai il contorno dei miei occhi marroni con l’eyeliner e pettinai le ciglia, sperando diventassero più lunghe.
Subito dopo mi infilai le Converse e ad uscii di casa per raggiungere in fretta l’auto di Louis in giardino.
Louis: "Fede, ti avevo chiesto di fare prima però!" Si lamentò appena entrai in macchina.
Subito dopo accese il motore e sfrecciammo via come se fossimo su una pista da corsa.
Io: "Scusami Lou, ma lo sai che non voglio conoscere i tuoi amici!” Confessai, cominciando a torcigliare qualche ciocca di capelli per il nervoso.
Louis:" Ti avevo anche raccomandato.." Sottolineò, antipatico.
Louis: "..di vestirti elegante, dobbiamo andare in un ristorante." Continuò.
Così il silenzio calò in auto e io cercai di scacciare via ogni agitazione e ogni segno di debolezza, guardando fuori dal finestrino il cielo stellato.
Hola, sono tornata u.u
Da ora in poi, posterò più spesso perché la scuola è finita, lalaalalal.
Come ho già detto questo e il prossimo capitolo saranno un po’ monotoni, ma nel quarto succederanno un po’ di coscucce, flkgj.
Quindi se volete scoprire cosa succederà, basta commentare questo capitolo e farlo arrivare a 10 recensioni, così posto subito il 3.
Scusatemi se è corto, ma ho scritto due pagine di word e qui il capitolo viene cortissimo çç, ma wtf?
Love ya.
Ah, se volete, questa è la mia pagina, passateci se vi va c: https://www.facebook.com/pages/Lets-go-crazycrazy-crazy-till-we-see-the-s%CF%85%D0%B8-%CF%9F/292230337552670?ref=hl