"Spiegami, Louis, perchè tuo fratello deve venire con noi. "fece Mary con tono irritato"Semplice, perchè il furgone è per metà mio e minacciavo di non prestarvelo. "rispose lui. "Sai, sei un brutto stronzo. " "Ma questo non cambia i fatti, cara. "Mary fumò a quelle parole, ma non volle rispondere"Dai che fra poco ci siamo. " "Speriamo bene, Louis, qui l'aria si sta scaldando un pò troppo. "dissi guardando Mary e David che si stavano fissando in cagnesco. Arrivati faceva caldo, mi sembrava di stare nel deserto, ma quando entrammo nell'hotel, una fresca brezza ci travolse"Un ventilatore!"esclamò Mary, che era ricoperta di sudore"Louis, dì a tuo cugino che è un genio, mai stata più contenta in vita mia di vedere un apparecchio elettrico. "Louis, che aveva ancora la nausea dal viaggio, annuì sbadatamente, e si diresse verso la reception. Suonò il campanello e, prima di parlare, si schiarì la voce e ingurgitò. Apparve una graziosa signorina che sforgiò uno di quei sorrisi che ti abbaiano, e disse"Prego, mi dica il suo nome. " "Louis. " "Ok, Louis, hai una prenotazione?" "Sì, una suite per quattro. " "Sono i tuoi amici?"chiese guardandoci. "Sì, e siamo pronti per andare in spiaggia. "disse fredda Mary, ancora arrabbiata per il viaggio. Io la guardai con disapprovazione e lei rivolse un grande sorriso alla signorina, come per scusarsi della sua risposta"Qual è il numero della nostra stanza?"chiese poi. "27, è al terzo piano, Moj, il vostro cameriere porterà i bagagli. " disse e alzò la cornetta del telefono lì vicino. Subito apparve un giovane, che inquadrò all'istante Mary. Si vedeva che c'era già dell'intesa. "Mio papà è ammalato, farò io il suo compito. " "Va bene, Peter, questo è Louis. Ha la numero 27. "disse la signorina, poi ci rivolse ancora una volta il suo sorriso abbagliante, prima di scomparire dietro alla porta. Peter ci prese i bagagli dalle mani e li mise su una specie di carrello, che portò fino all'ascensore. Quando entramo calò il silenzio. Ad un certo punto, David disse"Ciao mi chiamo David. "e porse la mano a Peter, che gliela strinse"Ciao, io sono Peter. " "Ciao, io sono Jennifer, piacere. " "Piacere, Jennifer. " "Io invece sono Louis. " "Ah!Vedo che ti sei ripreso!"disse scherzosamente Mary. Louis sorrise, non è un tipo permaloso. "E lei, madamigella, come si chiama?"fece Peter. "Mary. "si affrettò a rispondere guardandolo con un sorriso. Lui ricambiò e sussurrai a Louis"C'è già una scintilla. " "Direi che c'è nen più di una scintilla. "ridacchiammo e Mary si girò furiosa, allora la piantammo all'istante e lei torno al punto di prima. Proprio in quel momento arrivammo al terzo piano, Peter ci condusse fino alla nostra stanza e poi ci lasciò soli. Sul viso di Mary apparve una smorfia di delusione, ma che, poco dopo, svanì vedendo apparire il cugino di Louis che ci diede il suo benvenuto abbracciandoci"Ehy, come stanno i miei due cugini gemelli?Sono contento di vedervi. " "Micheal!Da quanto tempo!" "Ciao cugino, per tua informazione io sono David. " "Ti avevo riconosciuto, sta volta ce l'ho fatta, hai visto. " "Queste sono Jennifer e Mary, due nostre care amiche, che faranno il viaggio con noi. " "Una di loro è la tua ragazza?"ridacchiò e noi ci sentimmo in imbarazzo. "No, sono solo amiche. "fece David. Per una volta ero contenta che fosse intervenuto. "Ok, comunque, volevo dirvi che sta sera ci sarà un grande spettacolo, potreste venirci, no?" "Mi sembra una buona idea. "dissi e annuirono tutti"Ok, allora ci vediamo lì alle otto, ciao. "chiusa la discussione prendemmo le valige e ci sistemammo nelle nostre camere. Mary sembrava assente, così cercai di fare conversazione"Nonostante l'auto, il viaggio è stato bello, no?" "Io avrei preferito che David non fosse venuto, è solo d'impiccio. " "Non dire così, in fondo non è poi tanto insopportabile, giusto?" "Vedremo. " "Be.... be.... non è sempre antipatico. " "Ok, fammi anche solo un esempio in cui è stato utile. " "D'accordo....ehm...prima, ci ha salvato da un imbarazzante situazione. " "Forse. Comunque sia era meglio se non si intrometteva nel nostro viaggio. "non volli continuare, sapevo che Mary era cocciuta, e che non avrebbe facilmente cambiato idea.