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Autore: are_destroyed    08/06/2013    7 recensioni
" Cazzo ma tu mi perseguiti! " urlò Harry,uscendo dal bagno.
" Ma cazzo ti fumi? Non sapevo nemmeno che tu abitassi qui e fossi il fratello di Gemma! " sbraitai.
" Ok. " ironizzò. " fammi passare. " disse.
" Tu sei la dimostrazione che il termine 'cazzone' non identifica una persona super dotata. " detto questo sgattaiolai dentro il bagno,lasciandolo senza parole e piuttosto incazzato.
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per chi non lo sapesse "my little brat" significa "la mia piccola mocciosa."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Zayn Malik
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Arrivai in classe scossa da quella specie di conversazione avuta con Harry-non-parlo-con-le-nullità-perché-sono-figo.
Ma vai al diavolo tu e i tuoi bellissimi occhi e al tuo splendido sorriso.
Ok,va bene che era odioso,coglione,idiota,acido e presuntuoso..brutto non era e questo pensiero non dovevo averlo.
Mi sedetti all’ultimo banco,aspettando che la professoressa Buleger di Matematica arrivasse.
La campanella suonò nel momento esatto in cui portai l’auricolare all’orecchio per ascoltare un po’ di musica.
Ecco,la solita fortuna.
Iniziarono ad entrare molti ragazzi che non mi calcolarono più di tanto,meglio.
 Mentre stavo mettendo la tracolla sul banco e cercando un modo strategico per far sì che la professoressa,di quell’odiosa materia,non mi vedesse mentre utilizzavo il telefono,una ragazza si fermò al mio banco e disse:
Vedi che quella ti becca,fidati,a me succedeva sempre prima di aver trovato un modo abbastanza strategico.Devi mettere la tracolla in questo modo e poi “ mi spostò il quaderno. “ecco così,non ti vedrà.”
Grazie. “ sorrisi e quello fu un sorriso davvero sincero.
Posso? “ disse calma indicando la sedia vuota.
Certo..” risposi.
Piacere Cara Martin. “ affermò sorridendomi.
Alison Coper. “ sorrisi a mia volta.
“ Non ti faccio la solita domanda ‘sei nuova?’ perché già si vede e poi non ti ho mai vista prima,e io sono una che nota tutto. Quindi andiamo al sodo,questa professoressa è una pazza isterica,io me la cavo perché amo le materie scientifiche,quindi una mano te la posso dare e poi mi stai anche simpatica. “ disse velocemente ma mantenendo la calma. Sembrava stesse parlando con una sua vecchia amica.
Beh,ok.” Risposi.
Ti hanno già dato l’orario della settimana? “ disse guardandomi dritta negli occhi.
Sì certo. “ frugai nella tracolla dove ne uscì un foglietto un po’ stropicciato,glielo porsi.
Oh che bello! Abbiamo domani scienze insieme! “ esclamò allegra. “ Abbiamo anche Inglese,Storia e Fisica!
Oddio..tutto ma tranne fisica..ceh nel senso odio fisica..ma..sono felice che siamo insieme..ecco. “ scoppiò a ridere.
Ti devo far conosc…Buongiorno professoressa Buleger. “ disse alzandosi improvvisamente in piedi. La imitai e aspettai che la prof dicesse “ state comodi. “ per sedermi.
L’ora sembrava non stesse passando ed io ebbi l’impressione che quell’insegnante ci provasse gusto nel torturarci..almeno per me,perché Cara pendeva dalle sue labbra.
Non potevo neanche usare il telefono perché quel mostro aveva sequestrato tutti i telefoni mettendoli sopra la cattedra dicendo semplicemente “ Se io non posso usare il telefono,voi non lo userete neanche.
Sì era pazza,decisamente e anche stronza.
La campanella suonò,ma la professoressa sembrava non importarsene e continuava appunto a spiegare;un ragazzo a quel punto si alzò in piedi e disse:
Prof,scusi non vorrei disturbarla..ma dovremo andare..
Pensavo che dopo quella frase il mostro gli mettesse 2..ma invece si scusò ridendo e ci congedò.
Uscii dalla classe frastornata,seguita da Cara che armeggiava il suo cellulare riacquisito.
Dammi il tuo cellulare che mi salvo il numero e mi mando un messaggio. “ sorrise.
Glielo porsi e dopo che si salvò anche il mio,mi salutò andando dalla parte opposta del mio armadietto.
Mi trascinai all’armadietto e cercai inutilmente di aprilo.
Neanche un armadietto sai aprire? “ disse una voce rauca alle mie spalle. Mi girai e vidi il gruppo di mio fratello ( non mancava nessuno ) che stentava a trattenere le risata.
Non è colpa mia se questi aggeggi sono difficili. “ Dissi a mia difesa.
Anche un poppante sarebbe capace di aprirlo! “ continuò Harry.
Quindi anche tu? “ sputai.
Harry mi fulminò con lo sguardo e mio fratello seguito da Gemma e da Zayn scoppiarono a ridere.
I nomi me li ricordavo ancora per fortuna.
Beh,io almeno so aprire un fottuto armadietto. “ sbottò.
Ci fissammo negli occhi finché Matthew disse:
Sembrate una coppia di vecchietti sposati! “ e scoppiò a ridere.
Lo guardai e cercai davvero ti incenerirlo,ma aimè non ci riuscii.
Ragazzi,si è fumato qualcosa prima di venire da me? “ dissi rivolgendomi al gruppo che non tardò a scoppiare a ridere tranne Harry e il mio fratello idiota che invece si offese.
Non me lo sarei mai aspettato ma sono d’accordo con questa mocciosa. “ disse acido Harry.
MOCCIOSA A CHI? “ urlai.
A te idiota. “ rispose tranquillamente l’imbecille. Stavo per rispondere quando..
Oh oh frena. Piuttosto Harry aiuta Alison ad aprire l’armadietto e finitela di litigare. “ sbottò scocciato Liam.
Si chiama Alison?! “ Harry scoppiò a ridere.
E’ un nome americano..non è molto divertente. “ risposi seccata,lui alzò semplicemente le spalle.

POV’S HARRY.

Quella mocciosa fin da subito mi stette sulle palle e sembrava non gliene importasse un cazzo in quanto glielo avevo fatto capire più volte.
Sembrava che non gliene importasse di quello che diceva la gente.
Era così bello prenderla in giro e stuzzicarla,mi divertivo vederla diventare rossa pronta per ribattere e rispondere acidamente.
Mi avvicinai all’armadietto chiedendole il codice.
Non si fidò in un primo momento ma sotto consiglio di mia sorella,Gemma,e di suo fratello me lo disse.
Cercai di ricordarlo,per un secondo tempo per farle uno scherzo.
20201
Ok,semplice.
Composi il numero nella composizione e l’armadietto si aprì.
Magia! “ dissi rivolto alla mocciosa che mi guardava infuriata.
Vaffanculo Harry. “ rispose acida.
Che linguaggio scurrile mocciosa.
Fottiti.
“ Beh..io non potrei,ma casomai se vuoi io dopo sono libero per te. “ sorrisi maliziosamente.
Ricevetti un pugno sul braccio da Matt.
Cazzo è mia sorella,calma i tuoi ormoni Haz! “ mi urlò.
Alison continuò a fulminarmi con lo sguardo anche dopo aver posato i libri e anche mentre saliva in macchina di suo padre.
Non mi calcolò tutto il tempo.
Meglio . pensai.

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Entrai nel cortile e mi diressi al solito gruppo seguito dai gridolini delle ragazze che mi fissavano.
Ehilà. “ dissi facendo il pugnetto ai miei migliori amici.
Stranamente la mocciosa non c’era,ma in compenso c’era Avril che si avvicinò a me e mi sussurrò “  Fine seconda ora-inizio terza ora,solito posto. “ che praticamente era il bagno delle ragazze accanto all’aula di geografia. Quello che dovevamo fare?,di certo non dovevo tenerle la porta.
Annuii e iniziai a parlare di basket con i miei amici.

 POV’S ALISON.

Arrivai a scuola da sola,mio fratello era uscito con mio padre,mentre io in ritardo me la dovetti fare da sola correndo con la tracolla che mi scivolava sempre dalla spalle.
Arrivai appunto in ritardo a scuola ed entrai in classe con fiatone e con i capelli scombinati.
Coper sei in ritardo. “ disse serio il professor Arduillo di scienze.
Come se non lo sapessi.
Scusi,non capiterà più. “ dissi cercando di essere seria e convincente.
Mi spedì a posto che fortunatamente trovai accanto a Cara che mi sussurrò “ Ciao “ che io dissi a mia volta.
 Si girò di scatto una testa mora.
Alison?! “ esclamò.
Gemma?! “ la guardai sorpresa. “Non pensavo fossi del quarto anno!
Ma neanche io! “ scoppiò a ridere.
Styles,Coper,Martin,visto che vi piace scherzare farete una ricerca sulle scienze naturali. Così vedremo chi riderà ancora. “ disse serio il professore.
Cara si girò verso di me fulminandomi e non mi parlò per il resto dell’ora.

Dopo che la campanella suonò,Gemma ci fermò (me e Cara) per organizzarci sulla ricerca.
Beh se volete facciamo che oggi verso le 16,venite a casa mia e la facciamo.” Propose Gemma.
Cara non sapeva che dire e tentò di rifiutare ma Gemma riuscì a convincerla.
Beh..forse è meglio che prima facciamo le ricerche per noi..e poi..e poi le confrontiamo. “ dissi.
Gemma scoppiò a ridere. “Ma dai,tanto se le facciamo separate o insieme non è che cambia. Su dai! Non fatemi arrabbiare. Dopo vi mando tramite messaggio la mia via. “ sorrise e pretese i nostri numeri.
Dopo che se li salvò si volatizzò e restammo solo io e Cara.
Dico io..con tutte le ragazze possibili che esistono in questa scuola,tu fai amicizia con GEMMA STYLES?! “ urlò.
L’ho per caso conosciuta a pranzo..nel tavolo di mio fratello.” Risposi.
Ti ucciderei se potessi..ma mi stai simpatica. “ disse alla fine. “Ci becchiamo in mensa. A dopo. “ fece un gesto con la mano e anche lei andò in classe.
Guardai l’orologio,ero di nuovo in ritardo. Volai in classe e sopportai di nuovo la lezione di Geografia.
Finita l’ora mi diressi verso l’armadietto che era abbastanza vicino e per sbaglio colpii un ragazzo.
Cogliona stai attenta! “ mi urlò quello,che visto l’uniforme,faceva parte di una squadra.
Non ti ho nemmeno sfiorato! “ sbottai. “Delicatino eh?
Non è quello che dice tua madre ogni notte. “ fece un sorrisino.
BUM. BUM. il mio cuore iniziò a battere velocemente. BUM.BUM.BUM.BUM.BUM.BUM.
Gli tirai un pugno in stomaco e si  piegò in due.
Non so nemmeno dove trovai la forza,fatto sta che me ne scappai in bagno seguita dagli sguardi dei ragazzi.
Mi diressi verso la finestra e iniziai a piangere in silenzio.
Il problema era che non stavo piangendo solo per mia mamma.

POV’S HARRY.

Eravamo in bagno da circa 10 minuti e Avril mi stava facendo un servizietto niente male;ad un tratto sentii dei singhiozzi. “pazienza tutti soffrono.”pensai.
Quando Avril finì aprii di scatto la porta del bagno,quello che vidi fu davvero sorprendente.
Alison Coper,la ragazza che riusciva a tenermi testa,stava piangendo?
Quest’ultima alzò lo sguardo e corse fuori dal bagno.
Chi era? “ disse Avril aggiustandosi la camicetta.
 Boh,non l’ho vista. “ dissi.
Uscii anche io dal bagno e vidi Alison davanti l’armadietto ad armeggiare con il lucchetto.
Sorrisi.
Mi diressi verso di lei che mi fulminò con gli occhi ancora gonfi e rossi.
La spostai e aprii io il suo armadietto,senza parlare.
Mi guardò sorpresa ma non fiatò.
Poggiò i libri e chiuse l’armadietto sparendo.

Mi diressi verso la palestra,salutai il prof.  Wilson di ginnastica ed entrai negli spogliatoi per cambiarmi.
Matthew mi salutò ridendo e mi tirò addosso una maglietta.
La presi e la lanciai a mia volta a Zayn che la posò nel suo armadietto stufo di questo comportamento da idioti.
Uscii dopo essermi ricoperto di deodorante:l’unica cosa che non sopportavo nella ginnastica era proprio sudare.
Avril..quindi.. “ disse scoppiando a ridere,Matt.
Come al solito Matt.” Feci spallucce e inizia a correre.

Sentimmo ridere e tutta la mia classe si girò.
Alison era lì.
La guardai e lei distolse lo sguardo.
Parlava con una e fece finta di non aver visto suo fratello  il quale non la calcolò.
Io volevo e dovevo sapere il motivo delle sue lacrime. Non so il perché,ma devo saperlo.
Mentre facevo palleggiare la palla da basket colpii,volutamente,Alison nel piede che si aggrappò alla sua amica. Non urlò,non fece niente.
 “ Oh scusami! “ urlai raggiungendola. “ Professore forse è meglio che la accompagni in infermeria. “ dissi.
Scusa banale ma ok.
Lei cercò di protestare,ma i professori diedero ragione a me,quindi usciti dalla palestra la feci sedere in una panchina.
 “ Che diavolo vuoi da me Harry! “ disse seccata. “ So che l’ha fatto apposta,quindi dimmi cosa diavolo vuoi!
Perché piangevi? “ domandai.
Perché eri lì? “ sputò lei cercando di cambiare discorso.
Non si risponde a una domanda con un’altra domanda,non te l’hanno mai insegnato? Quindi ora di. “ sbottai.
Mi sono fatta male. “ disse lei fissandomi negli occhi.
Mocciosa,so che menti,dimmelo o lo dico a tuo fratello. “ la minacciai.
VUOI DAVVERO SAPERLO? “ urlò. Annuii. “ ti sei mai sentito come se stessi crollando? Ti sei mai sentito fuori posto? Come se in questo mondo tu non sia adatto e nessuno ti capisca. Vuoi scappare mai? No,certo qui sei popolare,hai una famiglia normale,amici che ti vogliono bene e ragazze a tua disposizione. Essere sull’orlo di crollare e non c’è nessuno lì a salvarti. Essere solo anche in una stanza con 1000 persone. Sei stanco di tutti quelli che ti circondano? Con i loro grandi e falsi sorrisi e stupide bugie,mentre tu dentro stai sanguinando? “ iniziarono a scenderle le lacrime. “ BENVENUTO NELLA MIA VITA HARRY! Ora rovinami. Tu non te ne rendi conto ma per me è umiliante piangere e mostrare le emozioni,cose che molti fanno tranquillamente. “ disse asciugandosi le lacrime,si alzò e zoppicando entrò in palestra con un sorriso.

Cara Alison,purtroppo so come ti senti.             


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Okay,so che è estremamente lungo..ma è solo che ho avuto ispirazione e quindi...
Capitemi! 
Grazie per le 6 recensione e per le persone che hanno messo la storia tra i preferiti/seguite. 
Davvero grazie ssgfagsajg

Ora passiamo alla storia..dunque Alison è distrutta..ed Harry?

Visto che voglio conoscervi un po'..qual è la vostra città preferita (ITALIA) io non ne ho una c:

Alla prossima <3


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Praticamente è quando sono fuori la palestra (:
YEAH SONO RIUSCITA A FARVELA VEDERE. GRAZIE _ChuckeBlair_ aww                                                                                                                        
  
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