Capitolo tre
 

 

Quella sera, appena tornai a casa mi buttai sul letto stanchissima. Dopo quella corsa per sfuggire alle fan, le mie gambe erano doloranti. Non correvo così veloce da molto tempo. Mentre mi cambiavo i vestiti per indossare il pigiama, sentii Harry avvisarmi che la mattina seguente le loro prove sarebbero state per le nove, quindi dovevo essere sveglia a quell'ora se volevo andare con lui. Io risposi con un semplice "va bene" prima di infilarmi sotto le coperte calde e addormentarmi.

 

***

 

La mattina seguente mi alzai di scatto al suono della sveglia. Erano le otto. Avevo un ora intera per prepararmi e magari uscire a fare colazione. 

 

Mi alzai dal letto con calma e andai verso l'armadio per vedere cosa indossare quella mattina. Scelsi dei vestiti molto semplici. Un paio di shorts, una maglia larga e delle vans rosse. Le adoravo, erano le mie preferite.

Ritornai in bagno, mi misi un filo di matita e infine passai ai capelli. Quelli li raccolsi in una treccia a spiga di grano che lasciai cadere sulla spalla sinistra.

Finito di prepararmi presi la borsa e andai al bar per fare colazione lasciando ad Harry un messaggio, dove lo avvisai che mi trovavo in quel posto e che lo avrei aspettato lì. 

 

Quando arrivò sulla sua auto suonò il clacson per farmi segno di salire in macchina. Partì, e in meno di quindici minuti giungemmo allo studio.

 

«Prendo una cosa al bar qui vicino da portare ai ragazzi, tu aspettami qui» Mi disse Harry non appena scesimo dall'auto.

 

Risposi con un cenno di testa. Mentre lo aspettai presi il cellulare, controllando l'ora. Era una mania ormai quella. Rimasi ferma in quel punto da più di cinque minuti, così decisi di fare due passi li intorno. 

Feci il giro esterno dell'edificio, mentre messaggiavo con Macy. Ero ritornata al punto di partenza. I miei occhi erano fissi sullo schermo del telefono quando, non guardando dove stavo andando, andai addosso ad un ragazzo appena uscito dalla porta principale. A entrambi cadde ciò che tenevamo in mano.

 

«Scusami tanto, non volevo!» Dissi allarmata, chinandomi per raccogliere dei fogli caduti a terra. 

 

«Tranquilla, non è successo nulla di grave! Sono solo fogli ahah» Mi rassicurò una voce tranquilla e ferma. 

 

Alzai lo sguardo verso il ragazzo perdendomi nei suoi occhi. Ci fissammo per cinque secondi, che sembrarono un eternità. Per qualche motivo mi sentivo strana, appena distolsi lo sguardo da lui, mi prese le mani aiutandomi ad alzarmi da terra.

 

 

«Quello è tuo?» Chiese indicando con la mano destra il mio cellulare caduto a pochi passi da noi. L'altra era ancora unita alla mia. Era così morbida. Annuii incapace di rispondere.

 

«Eccolo» Disse porgendomi sorridente il telefono dopo averlo raccolto da terra.

 

«G-grazie» Risposi io intimidita.

 

«Come mai da queste parti?».

 

«Oh, niente.. In realtà sono qui con mio cugino» Risposi io. «Lui!» Continuai indicando Harry mentre ritornava.

 

«Hei Hazz» Disse il biondino salutando Harry con la mano.

 

«Niall, è tutto pronto dentro».

 

«Tutto pronto» Rispose Niall.

 

«Ma vi conoscete?» Chiesi io.

 

«Si, Alison lui è Niall. Niall, lei è Alison» disse gesticolando con le mani.

 

«Piacere» dissi io porgendogli la mano

 

«Il piacere è tutto mio» ricambiò lui.

 

«Bene ragazzi, che ne dite se entriamo?» disse Harry interrompendoci.

 

Heiii lettoriiiii c:
Scusatemi, lo so che il capitolo è cortissimo, ma ho potuto scrivere solo questo dato i vari impegni :c
Perdonatemi!! Prometto che il prossimo capitolo lo farò molto più lungo <3
Bhe spero che vi sia piaciuto il terzo capitolo! Come vi è sembrato? Recensite in tantiiii c:
A presto C: