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Autore: Haney Jardin    09/06/2013    1 recensioni
Chissà perché, quando si cerca di raccontare l'amore, si finisce inevitabilmente per parlare di
sofferenza, di sentimenti non corrisposti, di abbandoni, di incomprensioni.
Forse, però, è anche questo il bello dell'amore: ci coinvolge totalmente e ci fa sentire vivi, non solo nel momento in cui siamo innamorati e felici, ma anche quando il cuore fa male!
Un SakuSasu (e tanti altri) carini, molte incomprensioni e tanti pianti.
Munitevi di fazzoletti all'americana, o voi ch'entrate!
*Storia in stato di revisione*
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akatsuki, Hidan, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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-Strage di confetti.




Correva veloce,e aveva iniziato ad avere il fiatone.
Aveva appena perso l'autobus,Sakura,e non sapeva a che ora sarebbe ripassato.
Era appena arrivata alla fermata mentre osservava il suo autobus che se ne andava,senza di lei.
Sbuffò.
 
''Cazzo!''.
Urlò tirando un calcio per terra.
 
Si girò evitando che dei ragazzi che si trovavano alla fermata la spingessero,poi si allontò arrivando vicino ad un bar.
Si sedette su di una panchina,poi prese il cellulare per chiamare Ame,ma non rispose,come al solito.
 
''Ma fanculo!''.
Urlò lei richiudendo l'iphone.
 
''Ehy!''.
Qualcuno l'aveva appena chiamata da lontano.
 
Quest'ultima si girò verso la voce.
Un ragazzo la stava salutando.
 
''Er...''.
Mormorò la rosa mentre l'altro si avvicinava.
 
''Uzumaki,sono...''.
 
''Sì,mi ricordo di te''.
La ragazza era acida nel tono della sua voce,non che lo facesse a posta,però essendo preoccupata del ritardo che avrebbe fatto a scuola,era molto nervosa.
 
''Che ci fai qui?''.
Chiese Naruto.
 
''Sono uscita in ritardo da casa,la sveglia non era suonata,ho perso l'autobus e niente,eccomi qui...e tu?''.
 
''Io?Beh,ero con dei miei amici,ma stavo per incamminarmi verso scuola...''.
 
''Ma è lontano da qui,l'autobus è già passato,e mancano solo venti minuti!''.
 
''Infatti io non sarei andato con l'autobus,io ho il mio motorino...ti serve un passaggio?''.
 
Il ragazzo le fece segno di seguirla.
 
''Non ho il casco...''.
 
''Capirai,è per poco!''.
 
Sakura non aveva mai rispettato le regole,mai.Ma quando si trattava di moto,niente e nessuno l'avrebbe mai battuta nella serietà e nel rispetto della legge.
Hidan era sempre stato rigido riguardo queste cose,e così lo era diventata anche la sua ragazza.
Non che non si fidasse,ma senza il casco...per di più si trattava di un motorino.
 
Un sacrilegio per un motociclista,sostanzialmente.
 
Sakura ripensò subito ad Hidan,cosa avrebbe dovuto fare?
Esitò per un attimo,ma poi,dopo quello che stava passando,chi era Hidan per impedirle di fare un giro in motorino?Non lo sarebbe mai venuto a sapere,per giunta.
 
''Allora,Haruno?''.
 
Sakura si riprese dai suoi pensieri e fissò in volto Naruto.
Annuì e salì sopra il motorino.
Partirono velocissimi,anche se la rosa se l'era aspettato.
 
''Uzumaki,quanto manca?''.
Urlava lei con i capelli lunghi che le volavano in faccia.
 
''Dieci minuti all'entrata,possiamo farcela!''.
 
In quel momento il ragazzo accelerò ancora di più.Sakura era abituata,nemmeno si scompose e godè del paesaggio,anche se poi iniziò a preoccuparsi.
I sensi di colpa stavano salendo.Lei si strinse di più a Naruto,e il ragazzo se ne accorse.
 
''Hai paura?''.
Domandò il ragazzo.
 
''No!''.
Urlò Sakura lievemente irritata.
Non sapeva proprio con chi aveva a che fare,quel ragazzo.
 
Arrivarono dopo dieci minuti davanti all'ingresso della scuola.
Sakura scese subito e Naruto si tolse il casco.
La ragazza si sistemò,mettendosi su tutt'e due le spalle lo zaino.
Iniziò a sorridere quando si sbottonò la felpa a maniche corte,da sotto portava la maglietta dell'Akatsuki.
Dei semplici jeans a pinocchietto accompagnavano il suo abbinamento,con delle scarpe grigie da ginnastica.
I capelli li aveva legati,con due ciuffi davanti e il resto che si ''alzava'' in aria.
 
''Ha-Haruno...ma sei bellissima!''.
 
Naruto teneva in mano il casco,e ancora seduto sul motorino continuava a fissare Sakura.
Quest'ultima gli sorrise.
 
''Grazie per il passaggio!''.
Disse lei,avvicinandosi al ragazzo e dandogli un bacio sulla guancia.
 
Naruto arrosì completamente,rimase pietrificato e non disse nulla.
Mentre la ragazza si allontanava,considerando che lui neanche se ne accorse,urlò qualcosa,ma prima che potesse aprire bocca,qualcuno lo bloccò.
 
''Teme,fai colpo così e non mi dici niente?''.
 
Naruto si girò e fissò in volto colui che aveva parlato.
 
''Dobe!''.
Urlò lui,sorridendo.
 
Sasuke era lì davanti,con lo zaino posato sulla spalla destra,la camicia della divisa sbottonata in petto e i capelli scompigliati.
E nonostante si notasse da chilometri di distanza,il fatto che avesse ancora una faccia a forma di cuscino,era bellissimo lo stesso.
 
''Le ho dato un passaggio...''.
Disse Naruto.
 
''Sei un infame,avevi detto che me l'avresti lasciata a me...''.
 
''Non è successo nulla,purtroppo''.
 
''E nulla dovrà accadere...''.
 
''Un giretto però....''.
 
''Teme,il confettino ancora non ha capito con chi ha a che fare...appena tutto sarà pronto,potrai farti tanti di quei bei giretti...''.
Sasuke sorrise maliziosamente.
 
Naruto invece sbuffò,e continuò ad osservare Sakura che nel giardino della scuola cercava qualcuno,probabilmente Hinata,infatti aveva notato che le due il giorno prima erano state molto insieme.
 
 
***
 
''Ehy,Hinata!''.
Sakura faceva segno con la mano mentre salutava la sua compagna.
 
Hinata era appena arrivata dall'entrata secondaria,insieme ad un ragazzo al suo fianco,che si separò subito da lei,senza dirle niente.
 
''C-ciao Sakura''.
Hinata la salutò sorridendo timidamente,forse anche troppo.
 
''Chi è quello?E' molto carino...è il tuo ragazzo?''.
 
''Eh?C-chi?''.
 
''Quel ragazzo che è entrato poco fa con te''.
 
''N-no,quello è mio cugino...si chiama Neji''.
 
''Oh''.
Mormorò la rosa.
 
''Che classe frequenta?''.
Riprese chiedendo lei.
 
''Il quarto,ha diciotto anni''.
 
''E non ti ha presentato ancora nessuno dei suoi amici?Non dirmi che ancora non hai avuto l'occas...''.
 
''Haruno!''.
Urlò qualcuno interrompendola.
 
Hinata era diventata completamente rossa e ringraziò il cielo che Sakura si fosse distratta.
 
''Mh?''.
Sibilò Sakura,poi si girò.
 
''Haruno...buongiorno!''.
Un ragazzo l'aveva appena salutata,e dietro di lui ce n'erano altri,della sua classe.
 
''Inuzuka,Uchiha...''.
Sakura calcò il tono della voce sull'ultimo cognome.
C'erano altri ragazzi,ma non si ricordava come si chiamassero.
 
''Ehy,confettino...tutto bene?''.
Chiese Sasuke avvicinandosi.
 
''Potresti smetterla di chiam...''.
Un cellulare squillò interrompendo,di nuovo,Sakura.
Però,la suoneria proveniva dal suo,di telefono,perciò prese subito il suo iphone per vedere chi fosse,e appena lesse il nome,sorrise e rispose subito.
 
''Hidan''.
 
''Little cherry''.
La voce metallica era piuttosto alta,Naruto,Sasuke e Hinata sentirono subito.
 
''Allora,come stai?''.
Chiese atona Sakura.
 
''Bene...e tu?''.
 
''Chi è-Naruto interruppe la ragazza-il tuo fidanzatino?''.
Sogghignò stupidamente.
 
''Sakura,chi è?''.
Chiese Hidan sentendo la voce dell'Uzumaki.
 
''Oh,no,nessuno,Hidan...''.
Rispose Sakura guardando male Naruto e zittendolo sul colpo.
 
''A-Allora,come procede?''.
Chiese lei per sciogliere la tensione che si era andata a creare.
 
Prima che l'uomo potesse risponderle,Sasuke tolse il telefono di mano alla ragazza.
 
''Ehy!''.
Sakura colpì l'Uchiha al braccio.
 
''Confettino,e sta' calma!''.
La bloccò lui.
 
''Pronto''.
Disse lui portandosi il telefono all'orecchio,poi sorrise maliziosamente.
 
''Chi sei?''.
Chiese Hidan alquanto infastidito.
 
''Sei il ragazzo del confettino?''.
Sasuke osservò Sakura,intanto,che cercava inutilmente di afferrare il telefono,colpendolo più volte al ventre.
 
''Eh?Ma chi cazzo sei?Dov'è Sakura?''.
 
''Uchiha mi hai stancata!''.
Sakura era talmente infuriata che colpì al volto il ragazzo che subito urlò dal dolore.Il telefono cadde a terra,anche se fortunatamente non si ruppe,annullando però la telefonata con Hidan.
 
Sasuke intanto si era coperto il naso,il sangue iniziava a scendere,e come un pazzo si avventò contro la rosa che cadde a terra.
 
''Bastarda!''.
Urlò lui bloccandole i polsi.
 
Lei di tutta risposta cercò di liberarsi dalla presa spingendo con le gambe,riuscì ad alzarsi,ma l'Uchiha le bloccò la caviglia destra,di conseguenza lei cadde portandosi dietro Naruto.
 
Hinata aveva assistito alla scena senza dire una parola,ma appena vide Sakura graffiata in volto si diresse verso di lei cercando di calmare l'altro ragazzo,e Naruto fece lo stesso.
 
''Ehy,voi quattro!''.
Urlò qualcuno.
 
Ino,la rappresentante di classe,si stava dirigendo verso i quattro ragazzi insieme ad una donna che si poteva benissimo notare da tre chilometri di distanza quanto fosse infuriata.
 
Sakura e gli altri si bloccarono subito.
 
''Cazzo,la preside!''.
Mormorò Naruto.

''Voi quattro-urlò la donna puntando un dito contro i ragazzi-in presidenza,ora!''.


   
 
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