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Autore: Nemesis_Kali    09/06/2013    2 recensioni
Parliamo di Nimea Owens, una ragazza dal nome strano che si ritroverà a vivere un viaggio alla ricerca di se stessa. Ma non è finita qui, la sua migliore amica la seguirà per salvarla.
Da Chi?
Tratto dalla storia
Inizio a leggere, parla di tutti i tipi di creature esistenti e della loro creazione. Secoli or sono eravamo tutti uguali ma un giorno arrivò un uomo diverso, dalle orecchie appuntite. Diceva di essere figlio della terra. Tutti credevano di esserlo e quindi non c'erano problemi fino a che quell'essere non creò altre persone come lui e controllava la Natura stessa. Venne venerato come divinità e poi, col passare additato come creatura maligna. Allora l'uomo degli elementi dovette creare un luogo per lui ed i suoi simili divenuti sempre di più e diversi. Si rifugiarono in quel luogo, dove gli uomini non potevano andare. Ma la terra continuò a creare questi esseri e insieme a loro c'erano dei protettori. Li chiamarono draghi. Il loro compito era quello di salvare gli uomini degli elementi, detti elfi, e portarli nella loro vera dimensione.
P.S.: Siamo in un Universo alternativo e la storia è ambientata ai tempi nostri.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 11: C'est l'Amour


 

- Nel vortice

Apro gli occhi e mi ritrovo in un luogo azzurrino con dei filamenti argentei che ci girano attorno. Provo a sfiorarne uno, diventa improvvisamente violaceo. Rido divertita. I miei capelli svolazzano a causa di una sorta di turbine. Faccio una specie di giravolta e mi trovo ad osservare Daniel che si esibisce in delle capovolte in aria.

Danny non me l'avevi detto che i portali sono divertenti!” urlo come se fossi sulle montagne russe. Mi sto divertendo da matti!

Semplicemente non me l'hai mai chiesto!” dice urlando e ridendo. Improvvisamente mi accorgo che qualcosa mi tiene per mano, giro la testa.

Ciao ragazzi! Che ci fate da queste parti?!” i due cacciatori vengono sballottati da delle correnti.

Nim!” riesce a dire Sam ma la mollo e con lei il figo della scuola. Faccio ciao ciao con la mano.

Scusa tesoro, devo andare!” io e Daniel precipitiamo verso una luce verde. Cos'è un semaforo? Perdo momentaneamente i sensi e mi risveglio al centro di una radura. Al mio fianco c'è Daniel, nella sua versione umana, che mi aiuta ad alzarmi ma mi sento mancare la terra sotto i piedi e cado. Dan mi sorregge prontamente e mi accompagna fino al suolo evitando che io mi becchi ematomi vari... Mi tiene il capo tra le sue mani forti.

Grazie.” dico, lui sorride.

Di niente. Ti porto in un posto sicuro.” risponde e mi prende in braccio portandomi vicino ad un ruscello. Poggio la testa al suo petto. Sento che il mondo sta girando intorno a me. Mi poggia le labbra sulla fronte.

Scotti...” sussurra al mio orecchio accarezzandomi.
“Non sono il riso...” replico a fatica cercando di fargli scappare una risata. Cosa che non succede, ovviamente. Mi sento così stanca, non ce la faccio a tenere gli occhi aperti. Li chiudo piano piano e lui mi tiene tra le sue braccia. Forse il mio cuore starà battendo più velocemente per la febbre ma vi assicuro che anche la sua vicinanza mi fa andare in brodo di giuggiole.

Dormi, cucciola mia.” sussurra al mio orecchio. Sorrido e crollo definitivamente. Sento qualcosa esplodermi nel petto. Una fiamma impetuosa mi circonda, vorrei muovermi per allontanare il fuoco che mi sta facendo impazzire ma il mio corpo è un sasso. Vorrei urlare ma ho perso la voce.

Dan pov

Le sfioro il viso perfetto. La pelle morbida e liscia. Le labbra carnose e rosse. Le scompiglio appena i capelli ribelli. La prendo in braccio e la stringo a me. Siamo inermi ora come ora. Non posso trasformarmi in un drago perché questa forma deve abituarsi al nuovo ambiente e potrei metterla in pericolo sprecando energia per stronzate. Lei ha la febbre... Ma si può essere più sfigati di così?! La trasporto vicino ad un vecchio rifugio ed entro facendo attenzione. La catapecchia mostra il segno dell'età. Riesco ad adagiarla su di un letto improvvisato, questa era casa mia una volta. I colori erano molto accesi ed adesso sono morti, con la mia famiglia. Mi chino sulla mia piccola ed inesperta elfa. Le poggio la mano sulla fronte e provo a concentrarmi per ricreare del freddo per aiutarla. È una lotta interna, tra lei e il virus che l'ha colpita. La tengo tra le braccia a lungo, non me la sento di abbandonarla. Mentre provo a cercare degli stracci da bagnare sento dei bisbigli provenire dalla sua direzione.

No... Danny... Ti prego.” mi avvicino a lei. Strizza gli occhi ed ha qualche spasmo.

Sono qui, piccola.” sussurro baciandole la guancia.

N-non lasciarmi. Ho.. ho p-paura.” sussurra in preda a delle convulsioni sempre più forti.

Sarò sempre con te, dolcezza.” le compare un sorrisino sulle labbra. La stringo a me cercando di bloccare quegli spasmi innaturali.

Non ti abbandonerò mai.” continuo deciso. S'avvicina sempre più a me, petto contro petto, i respiri mescolati l'un l'altro, la sento così vicina a me col corpo, ma così lontana con l'anima e la mente, sembra entrata in trance tutto d'un tratto. Non parla più, lo spirito sembra aver preso il volo.

Resta con me, piccola, ti prego...” ripeto più volte. La mia voce è ridotta a nulla più di un sussurro. La voce roca. Non posso aiutarla e la cosa è snervante.

Nim. Ti imploro, non lasciarmi! Non ci provare, io ho... Io ho BISOGNO di te, non potrei vivere senza di te, torna da me. Per favore... Ti ho aspettata per tanti di quegli anni rinchiuso nella mia solitudine...” aggiungo alla mia preghiera un bacio a fior di labbra. Vorrei potertelo dire, angelo mio. Prendo fiato.

Ti AMO, Nimea.” lo urlo ai quattro venti, non mi interessa. Se i cacciatori arriveranno sono pronto a sacrificarmi per te. La stringo più forte. La sento muoversi, una mano si posa sulla mia maglia, stringendola, per poi tirarmi verso il basso, verso Nim.

.. sono qui, con te, dolcezza.” sussurra a fatica. Sorride ed io con lei. La febbre è ancora alta ma lei è tornata. Mi avvicino alle sue labbra succulente e la bacio in un impeto di passione. Lei risponde e ci scambiamo baci veloci. La mia mente si sintonizza con la sua, vedo i colori delle sue emozioni, la sento ogni secondo più forte e sento la sua passione. Vorrei saltarle addosso e poterla amare come non avevo mai fatto. I respiri sono assenti, continuiamo a baciarci. Improvvisamente lei apre gli occhi. Vedo il viola dei suoi occhi diventare più intenso. Mi stacco da lei e poggio la mia fronte sulla sua. Ride.

Ciao, tesoro.” saluta buttandomi a terra, io la tiro giù con me e rotoliamo così da invertire i ruoli. Ride e mi guarda maliziosa.

Sei una pazza.” sussurro baciandola ancora. Sembra riprendersi piuttosto bene, no? Meno male che dovrebbe stare male...

- Nell'universo parallelo da qualche parte con i cacciatori

Non ricordo molto bene ciò che è successo. So solo che mentre stavamo precipitando qualcuno mi ha fatto da scudo per proteggermi. Immagino sia stato Neal... Mi risveglio spalmata sul suolo fangoso, deve aver appena piovuto... continuo a non vederlo.

NEAL!” urlo. Al diavolo il codice. Non riesco a trovarlo. Setaccio la zona ma non c'è traccia di lui.

Sam...” sento un rantolo e lo vedo. Immerso nel fango, una gamba in una posizione innaturale e tanti di quei graffi che non capisco come possa essere ancora vivo.

Sono qui.” mi precipito verso di lui. Lo aiuto ad uscire da quello schifo.

Sono uno schianto anche così, vero?” esclama. Credo abbia perso parecchie rotelle...

Sì, non ti preoccupare. Corinne ti amerà ancora.” dico amareggiata.

E chi ha detto che lei mi interessa?” domanda facendo lo sbruffone. Tipico dei ragazzi, valli a capire...

Ne parliamo quando il tuo cervello funzionerà correttamente.” lo tiro su e lo trascino in una zona relativamente asciutta. Gli scrosto un po' di fango di dosso e inizio a dare un'occhiata alle ferite. Non ha tagli eccessivamente profondi e in punti delicati. Ciò che mi preoccupa è la gamba.

Certo, infermiera.” replica sogghignando. Lo ripulisco alla meglio.

Io vado a cercare delle erbe medicinali, non ti muovere.”
“Scusa dove pensi che vada così?” dice lui indicandosi. Vado in avanscoperta. Quella sua battuta mi resta impressa nella memoria e non riesco a non pensarci.

- E chi ha detto che lei mi interessa?- ma se non è lei, chi gli piace? Devo saperlo, gli farò sputare il rospo prima di sera. Durante le mie ricerche riesco a trovare le erbe necessarie per sistemare i taglietti ed i lividi. Per ottenere le informazioni necessarie potrei provare ad usare una certa arte mai usata, magari funziona. Torno a passo spedito da lui. Mi avvicino al ragazzo.

Eccomi di ritorno. Senti alcune di queste potrebbero darti un po' fastidio, pizzicano.” lo avverto mentre lo trovo seduto per terra con la schiena poggiata ad un masso. Mi metto in ginocchio accanto a lui e gli devo sfilare almeno la parte superiore della nostra divisa. Detto fatto, gliela tolgo, facendolo restare solo con i pantaloni neri, almeno quel che ne rimane e gli anfibi, lo osservo mordendomi un labbro.

Sam ma a te chi t'ha detto che mi interessa Corinne?” domanda dopo qualche secondo di silenzio. La sua voce melodiosa mi dà un brivido lungo la schiena ma devo resistere. Nel frattempo non gli rispondo e sciacquo alcune ferite.

Sei fortunato che non si siano infettate... Allora saresti stato nei guai.”
“Vuoi rispondermi sì o no?!” esclama sbuffando. Non replico abbassando la testa e lui mi fa alzare il mento con il pollice e l'indice e mi costringe a fissarlo nei suoi splendidi occhi ambrati.

Ah, ma guarda questa non l'avevo vista!” replico per distrarlo, ma lui continua a tirarmi su il mento e vuole che io gli risponda. Distolgo lo sguardo, è troppo bello per essere vero.

Allora... Chi ti ha detto che lei mi interessa?” dice guardandomi dolcemente, mentre le mie mani sono sul suo petto, mi si avvicina al volto ed inchioda il suo sguardo ambrato nel mio. contro cioccolato, sorride bagnandosi le labbra con la lingua e incitandomi a rispondere. Sorride mentre lo osservo incerta.

Ehm.. c-come dire.. lo si nota da come scherzate, sembrate quasi in simbiosi...” sospiro abbassando la testa cercando di togliere la sua mano dal mio volto. “lo si nota quando ti vengono intorno altre ragazze e tu non distogli mai lo sguardo da lei, ecco da cosa si capisce ciò che provi per lei.” quei suoi occhi così magnetici rappresentano la mia prigione dorata. Lui sorride, forse divertito..

Ma io non ho mai guardato Corinne. C'è sempre stata un'altra ragazza nel mio cuore e lei non si è mai fatta avanti, da quando ci siamo conosciuti e quando è arrivata l'opportunità non ho potuto non sfruttarla ed ora eccomi qua. Secondo te se fossi davvero cotto di Corinne adesso sarei qui, con te?” replica alzando un sopracciglio.

F-forse no... Ma è pur sempre il tuo lavoro. Quindi io non valgo granché ai tuoi occhi, sono solo un peso per te.” sospiro alzandomi, e guardandomi in giro.

Mi afferra una mano e mi trascina giù, su di lui, mette una mano sul mio fianco, e l'altra la poggia sul mio viso, mi accarezza la guancia e nel frattempo mi fa avvicinare a lui, da un sospiro dalle sue labbra si ferma e mi guarda dritto negli occhi.

Piccola, sei tutto fuorché inutile, tu sei quella fottutissima ragazza che mi ha rubato quel cuore che pensavo di aver dimenticato come si usa, ogni volta ti cercavo con gli occhi, e quando ti trovavo vedevo solo dolore e rabbia e, dietro il muro che ti sei costruita, c'è una ragazza indifesa che ha solo bisogno di una persona che le sarebbe rimasta accanto nonostante tutto, e quella persona voglio essere io, dannazione Aimee, mi sono innamorato di te.. e oh vada a farsi fottere pure il codice!” sbotta facendo combaciare le sue labbra con le mie, io ancora sbigottita da quel discorso non mi rendo conto che mi sta chiedendo il permesso con la lingua di entrare, appena apro un po' le labbra, la sua lingua ci si fionda dentro, rincorrendo la mia che timorosa scappa dalla sua. Salda la presa dietro la mia nuca facendomi avvicinare di più a lui se possibile, gli metto le braccia dietro al collo e le mani nei capelli, accarezzandoli, si stacca da me e sorride.

Dimmi che per te è lo stesso.. Sam, dimmelo.” dice guardandomi negli occhi, e leccandosi le labbra cercando di risentire la mia bocca sulla sua.

Sarei stata qui a baciarti se per me non fosse lo stesso?” rispondo mordendomi il labbro inferiore con forza per non ritornare su quelle sue fottutissime labbra, così perfette.

Piccola, smetti di farlo.” risponde sorridendo e liberando le mie labbra sottili con il pollice.

Lo guardo in cerca di una risposta che non tarda ad arrivare.

Mettila così, vorrei ribaciarti, ancora e ancora, e ancora.. ok?”

E secondo te io mi faccio problemi?” dico sussurrando al suo orecchio.

Scoppia in una fragorosa risata, melodia per le mie orecchie, scuoto la testa togliendomi da sopra di lui e prendendo le erbe da terra.

Piccola no, bruciano..” sbotta storcendo il naso. Osservo le sue labbra contratte in una smorfia mentre strizza gli occhi. Che bambino...

Ehi, quando avrò finito, starai meglio, ok?”

Sì, l'ultima volta l'aveva detto anche Corinne, e sono finito in infermeria.” oh no, non l'ha detto, non l'ha detto, vero?

Beh, AMORE l'infermeria qui non c'è, ma se vuoi ti vado a chiamare Corinne.” lo sbeffeggio facendo pressione sul suo addome con una delle erbe medicinali.

Com'è che mi hai chiamato?” dice dolorante. Lo guardo male per un secondo.

Amore? Giusto?” ripete sorridendo. Gli lancio un'occhiataccia che, sempre che non sia idiota, si può tradurre con cuciti la bocca.

Il sorriso sparisce dal suo volto, e piega la testa di lato, sono costretta a rimettermi a cavalcioni su di lui per non fare danni.

Respira piano, non parlare, e guardami negli occhi” sussurro cercando di essere delicata.

Scusa non volevo rovinare il.. AH! Momento.” dice gemendo per il dolore. Lo pizzico per farlo zittire. Ma quanto parla...

Lui seduto a terra e io in ginocchio sopra di lui, le mie gambe sono accanto ai suoi fianchi.

Percorre la lunghezza delle mie gambe con le mani, soffermandosi nei fianchi, attirandomi a sé.

Sam.. non volevo.. davvero. Era per sdrammatizzare il momento.” sussurra poggiando la fronte sul mio petto.

Gli metto la mano dietro la nuca, accarezzando i capelli dolcemente, come una mamma fa col proprio bimbo.

Ti ho detto di stare zitto non perché non volessi parlarti, ma ti dava meno fastidio Neal, capiscimi.” sussurro passandogli un'erba emolliente per alleviare il dolore al collo.

Samantha 'Aimee' Sanders voglio te, non Corinne” replica facendo il verso al nome di quella.

Neal Hammer, io voglio te.” dico guardandolo negli occhi, mi ribacia, dio quel ragazzo è la perfezione.


 

Note mie


 

Scusate per questa cosa... Betata da SheJustBelieve, io non sono capace di scrivere questo genere. Il romantico non è nelle mie corde. Fatto sta che lei ha tanto insistito che siamo state su fino alle 6 di mattina per farlo. L'ho scremato, era troppo lungo e mi stavano venendo le carie. Grazie twin <3

Grazie a chi legge, a chi recensisce e a chi preferisce/preferisce.

Non so cosa dirvi di più. La parte betata si limita a Neal x Sam. Lo so è praticamente un capitolo dedicato a lei, ma se lo merita. Le ho tolto tante cose ed è giusto che almeno possa amare. Bene, ditemi che ne pensate, oks?

Ciao, dolcezze <3

Nim!

Capitolo 12:

   
 
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