Serie TV > Rebelde Way
Ricorda la storia  |      
Autore: teddina_00    09/06/2013    4 recensioni
Dopo due anni il tuo unico amore torna. Luogo, giorno e tempo sono li stessi di quando lui se ne è andato. Ma si sa.. quando un legame è così forte niente si può evitare.
Manuel:avevo solo paura
Mia:paura di cosa?
Mnauel:paura di pederti..
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Manuel Aguirre, Mia Colucci
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

BUON ANNIVERSARIO..


Sono già passati due anni dall’ultima volta che ti ho visto, dall’ultima volta che ho visto il tuo volto adesso..come quel giorno io sono qui; proprio su questa panchina la nostra panchina. Lo stesso giorno in cui te ne sei andato; promettendomi che saresti tornato e invece non l’hai fatto.


Due anni prima

Manuel:buon anniversario amore..
Mia:buon anniversario..


Le sue labbra premute contro le mie, la sua mano che accarezza il mio collo dolcemente..il suo profumo nelle mie narici.

Mia:non mi lascerai mai vero?                                                                                                                                             

Mi porge un sorriso, ma non un sorriso qualsiasi,quel suo sorriso..quello che mi ha fatto innamorare di lui. I suoi occhi nei miei brillano di luce propria non potrei più farne a meno. La pioggia ci coglie all’improvviso e il suo sguardo diventa improvvisamente serio, la luce nei suoi occhi è sparita. Si alza dandomi le spalle.. non mi dice nulla..ma nell’aria odo solo un leggero sussurro pronunciato dalla sua voce..

Manuel:tornerò

Lo guardo allontanarsi da me..mentre cammina sotto la pioggia. Lui si sta allontanando da me e io sono incapace di muovermi, le mie lacrime si confondono con la pioggia che cade incessante dal cielo,infrangendosi sul terreno. Oramai la mia vista è sfocata per colpa delle troppe lacrime. Le gambe non reggono più, le forze mi abbandonano lasciandomi scivolare a terra priva di forze..porto l’ultimo sguardo verso la strada e non lo vedo più. Lui non c’è più. Mi ha lasciata sola, se ne è andato.


Ancora adesso mi chiedo perché lui se ne sia andato.. sono passati già due anni e io come una stupida torno qui ogni santissimo giorno aspettando un suo ritorno che molto probabilmente non accadrà mai. Delle piccole gocce all’improvviso cadono sul mio volto; il cielo piange. Piange insieme a me. Orai sono ore che sono qui sotto la pioggia..sono completamente fradicia; dovrei tornare a casa tanto lui non tornerà. Mi alzo da quella panchina volgendo un ultimo sguardo all’orizzonte..e una figura che non riesco a decifrare sta correndo nella mia direzione, ma la pioggia troppo incessante mi impedisce di visualizzare la figura. Solo quando è a pochi metri da me riesco a mettere a fuoco. Rimango immobile fissandolo. Si è fermato a pochi centimetri da me.. fissandomi con lo stesso sguardo di due anni fa..non riesco a fare nulla, se non pronunciare solo una misera parola

Mia:s-sei tornato..

La mia voce esce come un sussurro, non può essere vero quello che vedo. L’ho sognato così tante volte che adesso non mi sembra reale. Il suo volto vicino al mio, il fiato accelerato per la corsa che si infrange sulle mia labbra..e i suoi capelli bagnati che lasciano cadere piccole goccioline.  Intorno a noi nessun rumore, solo il dolce cadere della pioggia..

Manuel:perdonami..

Quelle parole, mi risvegliano come da un sonno profondo. Perdonami,perdonami.. le sue parole risuonano nella mia mente come un tamburo.. e le lacrime scendono senza che io me ne renda conto..

Mia:mi hai lasciata sola Manuel                                                                                                                                                                                                                                                    Manuel:non era mia intenzione,non volevo farti del male
Mia:ma lo hai fatto!

Il rumore della pioggia accompagna le nostre parole..che si perdono nel vento

Mia:mi hai ferita            

Abbasso gli occhi, non riesco a guardarlo in faccia..mi fa troppo male. In quel momento mi accorgo che tiene in mano un mazzo di rose rosse. Le mie preferite. Rialzo subito gli occhi e si intrecciano con i suoi, i suoi occhi marroni nocciola..che io adoro. Sulle sue labbra compare un leggero sorriso,porgendomi nello stesso momento le rose,che io non tardo a prenderle portandomele al petto.

Manuel:avevo solo paura..  

è come un sussurro ma arriva dritto alle mie orecchie..       

Manuel:paura di cosa? 
Manuel:paura di perderti

I suoi occhi non abbandonano mai i miei; e subito aggiunge

Manuel:e di fare qualcosa di sbagliato..

Il mio cuore perde un battito. E altre lacrime scendono dai miei occhi, mescolandosi alla pioggia. Improvvisamente le sue mani sui miei fianchi.. i suoi occhi nei mie. Sfila dalle mie mani il mazzo di rose adagiandole sulla panchina,tornado poi a fissarmi. Percepisco il suo respiro sul mio volto, sulle mie labbra, i suo naso sfiora il mio con un leggero movimento. Mi mancava tutto questo. Mi mancava lui. E poi all’improvviso le sento. Sento le sue labbra di nuovo sulle mie, quelle labbra che tutti i giorni e tutte le notte sognavo di riavere sopra le mie. Socchiudo leggermente le labbra lasciandogli libero accesso, e subito la sua lingua si intreccia alla mia. Le sue mani che scivolano sulla schiena accarezzandola provocandomi dei brividi, tutto questo mi ha fatto dimenticare la sofferenza che ho provato negli ultimi due anni. Ora lui è qui..è di nuovo qui con me. Senza che me ne renda conto dai miei occhi le lacrime continuano a scendere..vorrei fermare quelle stupide lacrime ma non ci riesco. La stessa lacrima scende dal mio viso finendo tra le nostre labbra,lui si scosta lentamente per guardarmi negli occhi..

Manuel:l’unica cosa che adoro della pioggia sai cos’è?                                                                                                                                                                            
Mia:cosa?                                                                                                                                                                                                                                                                          

I suoi occhi sembrab sorridermi. sono quelli che mi danno la forza di andare avanti..

Manuel:che le tue lacrime si confondono con esse..

Con i pollici asciuga i miei occhi..per poi avvicinarsi di nuovo al mio volto..

Manuel:non potrei sopportare di vederti ancora  piangere per colpa mia!         

Posando le sue labbra calde e morbide sopra alle mie..

Mia:Manuel..io ti amo ancora..   

Un sorriso appare sulle sue labbra..lo percepisco anche se sono ancora incollate alle mie. Si allontana solo qual poco per rispondermi..

Manuel:lo so Mia..anch’io ti amo..

Si avvicina al mio orecchio, spostandomi delicatamente  una ciocca di capelli..dietro l’orecchio lasciando successivamente un piccolo bacio proprio sul collo; e lui sa quanto io adori quel gesto. Poi di nuovo il suono della sua voce.. ma questa volta non sarà l’ultima volta che la sentirò..

Manuel:buon anniversario Mia..

FINE

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Rebelde Way / Vai alla pagina dell'autore: teddina_00