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Autore: synoa    25/12/2007    5 recensioni
Shot epilogo di "Stupid little things called love"... un dieci anni dopo a sfondo natalizio!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Il trio protagonista, Sorpresa | Coppie: Draco/Harry
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Just love, never stupid, never little Come vi avevo promesso ecco lo shot epilogo di "Stupid little things called love"...

A Stateira che ha betato "Stupid little things called love".
A tutti quelli che hanno apprezzato "Stupid little things called love".
A Ryuky che mi fa sentire bene con me stessa e mi dona un po' di dolcezza.
A Daria perchè dall'alto dei suoi 32 anni mi regala un po' della sua vita.
A Pippo, Frank e Skana perchè sono i miei uomini.
A Elisa perchè mi è saltata in braccio anche se non mi vedeva da mesi e perchè vorrei essere il GGG per regalarle i sogni.
E a Nadia che è sempre la migliore!

e anche a tutti gli altri che passeranno di qui per caso

Buon Natale    

Eccolo questo epilogo... che dite?
Lasciate un commento se vi va!

Bacioni
Synoa


 Just love, never stupid, never little

Harry sognava, ed era un bel sogno.
 
Draco lo capiva dal suo sorriso, quando aveva quella faccia sperava sempre che stesse sognando lui ma non aveva mai osato chiederlo.
 
 Da fuori veniva una luce brillante, sembrava proprio che avesse nevicato e Londra con la neve era uno spettacolo da vivere il due.
 
- Sveglia poltrone! - mormorò all’orecchio di Harry.
 
Il moro aprì gli occhi contrariato all’idea di abbandonare il suo sogno, poi vide Draco vicino a lui e gli sorrise.
 
- Buon Natale! - sussurrò Draco
 
- Anche a te amore! -
 
Si salutarono con un piccolo bacio, semplice ma dolcissimo. Poi sentirono dei passi in corridoio e due visetti si affacciarono alla porta.
 
Erano Lily e Bryan, i due gemelli abbandonati poco dopo la nascita che avevano adottato cinque anni prima. I nomi li aveva voluti Draco, Albus era sembrato loro troppo impegnativo quindi avevano scelto il quarto nome del vecchio preside.
 
Harry fece un cenno con la testa e i due si buttarono sul lettone infilandosi sotto il piumone tra i due papà.
 
- Papà, - esclamò Lily - ci racconti una favola? -
 
Questa era la cosa migliore di quel rapporto, solo “papà”, senza preferenze tra l’uno e l’altro.
 
Guardò Draco che mormorò - Oggi tocca a te… -
 
- Va bene - rispose Harry - che favola volete? -
 
- Una mai sentita! - esclamò Bryan
 
- Mai sentita? Molto bene!
C’erano una volta due ragazzi che continuavano a litigare -
 
- Si odiavano? - chiese Lily
 
- No…non proprio ma lo credevano. Anzi ne erano sicurissimi! Comunque in realtà avevano molte passioni in comune ed erano rivali, sapete cosa significa? -
 
- Come i cercatori dei Cannoni e del Puddlemond che si lanciano tutte quelle cattiverie? - chiese Bryan
 
- Qualcosa di simile… E poi c’era un grande mago cattivo, il più cattivo che possiate immaginare, e peggio di tutto non poteva morire! -
 
- Oooooh! - esclamarono i ragazzi in coro
 
- Solo una persona in tutto il mondo aveva il potere di ucciderlo, ed era uno dei due ragazzi, quello che tutti consideravano buono. -
 
- Come si chiamava? - chiese Lily
 
- Si chiamava James -
 
- E perché era buono? - chiese Bryan - Era bravo a scuola? -
 
- No… non era tanto bravo a scuola però era generoso e sempre gentile con tutti. L’altro ragazzo, Lucius, era invece considerato antipatico e cattivo, ma in realtà era una brava persona, solo che i suoi genitori erano dalla parte del mago cattivo. -
 
- E lui, era anche lui da quella parte? -
 
- No - rispose Harry guardando i grigi occhi di Draco - lui no, ma non sapeva come fare a ribellarsi e aveva paura dei suoi genitori e del mago cattivo. -
 
- Avere paura è da codardi! - esclamò Bryan
 
- Non è vero! Per molte persone la paura è un campanello d’allarme che ti fa drizzare le antenne e ti permette di cavartela, comunque aspetta di sentire la fine…
Un bel giorno James e il mago dovettero scontrarsi, ma non c’erano solo loro, era una vera e propria battaglia tra buoni e cattivi. Lucius non sapeva che cosa fare finché non vide un cattivo che stava per uccidere James da dietro e si buttò davanti, finendo ferito al suo posto. James sapeva che in realtà era buono, sperò con tutto se stesso che non fosse morto e tra rabbia e dolore trovò la forza per uccidere il mago cattivo. -
 
- E Lucius? - chiese Lily
 
- Lucius era forte e guarì in fretta. Lui e James diventarono amici, finché un bel giorno decisero di andare a vivere insieme e furono per sempre felici. -
 
- Che bella storia! - esclamarono
 
- Ora che ne dite se scendiamo a vedere che regali ci sono? -
 
- Sì!!!! -
 
Corsero tutti e quattro giù per le scale e sotto il grande albero videro un nutrito gruppo di regali. Tutti e quattro avevano ricevuto un pacco dalla signora Weasley con un maglione: verde per Draco, rosso per Harry, rosa per Lily e azzurro per Bryan. C’era anche un quinto pacco pieno di dolcetti, poi due puzzole pigmee da parte di Greg e Feorge come si leggeva nel biglietto e un gufo da parte di Ron con la raccomandazione di non litigarselo. Hermione aveva comprato “Piccole donne” per Lily e “Il giro del mondo in 80 giorni” per Bryan, poi ricordandosi che  avevano cinque anni aveva spedito un libro di fiabe pieno di illustrazioni.
 
Pansy e Blaise, più realisti, avevano optato per un peluche a forma di Drago. Anche Lupin aveva spedito un peluche, un lupo che si sarebbe aggiunto al cane e al cervo che i due bambini possedevano.
 
Rimanevano solo tre pacchetti: Draco aveva comprato due braccialetti identici e li avev incantati in modo che se uno dei due bimbi era in pericolo, il braccialetto dell’altro diventava viola ed Harry aveva comprato un trenino ed una casa delle bambole. Aveva sempre paura che Lily diventasse un maschiaccio a vivere con tre uomini ma c’erano sempre le zie Hermione e Pansy pronte ad intervenire.
 
- Allora… siete contenti dei vostri regali? -
 
- Sì - esclamarono convinti
 
- Bene, allora adesso andiamo a cambiarci che tra poco arrivano gli zii! -
 
- Va bene -
 
Harry e Draco vestirono i due bambini, poi si cambiarono mentre Bryan faceva le trecce a Lily. Draco aveva una faccia strana.
 
- Che c’è? - gli chiese Harry
 
- No, è solo che la favola mi ha un po’ commosso. -
 
- Hey, vieni qui! -
 
Harry lo abbracciò
 
- Te ne sei reso conto? Questo è il nostro decimo Natale insieme, la prossima estate saranno dieci anni dalla caduta di Voldemort -
 
- Non ci avevo pensato, a dire la verità! - sorrise Draco
 
- Stiamo invecchiano! - sorrise il moro - abbiamo già 27 anni! -
 
Draco gli diede una gomitata
 
- Spero di avere ancora un bel pezzo di vita davanti tra altri 27! -
 
- Tanta o poco non importa, basta passarla con te - disse Harry facendo arrossire Draco, bastava ancora così poco a volte!
 
Harry si infilò il maglione e baciò Draco che stava lentamente tornando del suo colore, poi andò a sistemare Lily prima che Bryan le strappasse tutti i capelli.
 
Le trecce, in realtà, erano un po’ storte e la destra era più grande ma Bryan migliorava ogni giorno e presto sarebbe riuscito a farle da solo.
 
Harry sorrise a Bryan, poi le rifece mostrandogli come dividere bene i capelli.
 
Di sotto il campanello suonò, Draco scese ad aprire, ovviamente erano Remus e Tonks, la puntualità personificata.
 
Dopo il rituale scambio di auguri tra i tre arrivarono anche Bryan e Lily, il primo dei quali saltò il braccio a quello che a volte affettuosamente chiamavano nonno e aveva solo 47 anni.
 
Harry scendendo pensò che amava quella situazione perché anche se i suoi genitori erano morti e quelli di Draco si trovavano ad Azkaban vivevano in una famiglia allargata dove non c’erano vincoli di sangue ma c’era lo stesso tutto l’amore che potevano desiderare.
 
In quel momento arrivarono anche Pansy e Blaise, Ron con Hermione e tutti gli altri Weasley.
 
Mentre gli ospiti si accomodavano in salotto, Harry andò in cucina a finire di preparare il pranzo, la sua cucina era un regno privato e nessuno poteva interferire.
 
Lily intanto era estasiata dal pancione di Hermione che all’ottavo mese di gravidanza cresceva sempre di più. Ron era estatico all’idea di diventare padre e i Weasley non vedevano l’ora di avere un nipotino e facevano pressioni su Bill, Fleur, Charlie e Brittany, suo moglie. C’era poi Fred che stava con Angelina Jonson e George era insieme ad Alicia Spinett me nessuno di loro sembrava molto dell’idea, chi per alcuni motivi chi per altri. Percy non si era ancora ristabilito da quando Penelope lo aveva lasciato e Ginny che, pur avendo la fila fuori dalla porta, sosteneva che single era e single sarebbe rimasta, con immensa disperazione della madre.
 
Draco si appoggiò allo stipite della porta e osservò i suoi amici. Ci avrebbe creduto undici anni prima se gli avessero detto che avrebbe passato il Natale con 14 Weasley contando mogli e fidanzate? No, nenneo se gli avessero mostrato una foto!
 
- Dray, che c’è? -
 
Pansy e Blaise si erano avvicinati. Era tanto che non veniva chiamato a quel modo!
 
- Nulla - le rispose - pensavo ai casi della vita… avreste mai immaginato un Natale così? -
 
- E’ il destino, sorrise Blaise
 
- No, da quando vivo qui penso che il destino non esista, chi avrebbe mai previsto per un Malfoy una famiglia così? -
 
- Ehi, Serpeverde… La smettete di fare gli asociali? -
 
- Scusa Alicia! - rispose Draco
 
- Sei un pessimo padrone di casa, sai? - lo canzonò lei quando si fu avvicinato
 
- Il pranzo è pronto! - annunciò Harry portando nella sala da pranzo un bel tacchino farcito.
 
Bryan e Lily si sedettero tra i due papà, di fronte a Lupin e Tonks che era così contenta che ogni tanto i capelli le cambiavano colore con grande divertimento dei piccoli.
 
Mangiarono bene e risero tanto, poi con l’ingresso del dolce al cioccolato di Harry (E Lily che aveva avuto il permesso di fare gli stampini) arrivò il momento degli annunci… era una tradizione che si conservava da anni.
 
I primi ad alzarsi furono Pansy e Blaise
 
- Ragazzi, abbiamo una cosa bellissima da dirvi… - cominciò lui
 
- Sono incinta di due mesi! -
 
- Congratulazioni! - disse subito Draco, quello con le reazioni più pronte
 
- Sì, è una notizia fantastica! - completò Harry subito dopo
 
- Papà, che succede? - chiese Bryan mentre le congratulazioni piovevano sui due
 
- Succede che tra poco, oltre al cuginetto della zia Hermione avrete anche quello della zia Pansy! -
 
- Che bello! - esclamò Lily
 
Mentre tornava il silenzio si alzò in piedi Hermione
 
- Veramente quello che hai detto Harry non è proprio esatto… Aspetto due gemelli! L’ho scoperto l’altro ieri! -
 
Il più sconvolto di tutti fu Ron, non ne sapeva niente nemmeno lui!
 
Harry stava alzando il coltello, non aspettandosi niente altro per quel giorno quando Lupin lo bloccò con una mano e si alzò in piedi.
 
- La pozione antilupo funziona… -
 
- Questo significa che… - mormorò Harry con un sorriso enorme
 
- Questo significa che nell’ultima luna piena non mi sono trasformato e se tutti i test andranno bene non mi trasformerò mai più! -
 
- Allora ce l’hai fatta, Draco! - sorrise Hermione
 
Tutti la guardarono senza capire tranne Draco che annuì e Lupin che stava ancora sorridendo.
 
- Che è questa storia? - chiese Blaise
 
- Mi hanno assunto all’Ufficio Misteri come pozionista… La pozione antilupo è stato il progetto che ho portato avanti per l’assunzione! Doveva essere l’ultima rivelazione della giornata ma qualcuno mi ha rovinato la sorpresa… - rispose facendo finta di essere arrabbiato
 
- Scusami… - gli rispose Hermione maliziosa, trattenendosi dal ridere
 
- Per stavolta ti posso perdonare… -
 
Mentre le risate per la scena si placavano Harry mormorò
 
- C’è altro? Perché non so se posso sopportare altre novità! -
 
Nessuno si alzò ed Harry cominciò a tagliare la torta.
 
 
 
Dopo il dolce il gruppo si disperse un po’, Hermione finì a parlare fitto fitto con Pansy e gli altri si divisero tra un mega dibattito di quidditch e altri argomenti minori, poi improvvisamente Hermione, Blaise e i bambini sparirono e nella sala calò un silenzio complice.
 
Harry e Draco si guardarono senza capire, poi i bimbi entrarono con un pacco piuttosto voluminoso che consegnarono ai loro papà
 
- Blaise, che significa? - chiese Draco
 
- Chiedilo ai tuoi figli, l’idea è loro! -
 
- Lily, cos’è? - chiese Harry
 
- Il vostro regalo di Natale da parte nostra. - rispose lei enigmatica
 
Harry e Draco scartarono il pacco e trovarono un librone argento e oro.
 
Nella prima pagina era scritta una dedica con a grafia di Hermione
 
“Ai nostri papà”
 
e due firme “Lily e Bryan” un po’ scarabocchiate.
 
Il titolo sulla pagina successiva era
 
“10 anni di vita insieme”
 
e come scoprirono i due era una album con tutte le foto che avevano trovato in cui c’erano i due.
 
L’unica diversa era la prima che raffigurava Voldemort appena ucciso.
 
La didascalia sotto diceva
 
“Colui che per tanto tempo vi ha diviso ma che alla fine vi ha fatto incontrare”
 
Harry e Draco si fecero più vicini man mano che sfogliavano il librone, che continuava con foto risalenti alla permanenza forzata nel castello dell’Ordine e poi scene di vita quotidiana e familiare, il ventesimo compleanno di Draco, il giorno dell’arrivo di Lily e Bryan e avanti, fino ad una foto scattata solo pochi giorni prima, tutti e quattro in cucina, Harry con un ridicolo cappello da Chef, Draco su uno sgabello, con la schiena posata al muro che rideva apertamente e i gemelli tutti pasticciati di torta al cioccolato.
 
Sorrisero insieme e Lupin, con l’udito reso più acuto dalla parte lupesca sopita dentro di lui, sapeva che anche i loro cuori battevano all’unisono, un ritmo leggermente accelerato rispetto al solito, il ritmo di quando si è immensamente felici.
 
A Draco era scesa una piccola lacrima solitaria, Harry sapeva bene cos’era anche se l’aveva vista solo in un'altra occasione: quando Lily l’aveva chiamato per la prima volta papà.
 
Anche lei vide quella lacrima e si affrettò a chiedere preoccupata
 
- Papà, che c’è? Il nostro regalo non ti è piaciuto? - sembrava quasi addolorata all’idea
 
Draco asciugò la lacrima solitaria con il dorso della mano e la prese i braccio
 
- No, che dici? Ci avete fatto un regalo bellissimo, mi ha fatto ricordare tantissimi momenti felici ed ero così contento che ma sono lasciato andare… Ti capita mai? -
 
Lei fece segno di no con la testa e lui commentò
 
- Non importa, hai ancora un bel pezzo di vita davanti! -
 
Draco guardò Harry che stava ancora sorridendo e si ritrovò a scoprire una cosa, era proprio lui che sognava quando aveva la faccia beata: il sorriso di quel momento era esattamente lo stesso.




Spazio autrice
Allora che ve ne pare? Io mi sono divertita un sacco a scriverla e spero che a voi sia piaciuta!

Scusate per gli orrori di ortografia ma sono di corsa perchè volevo postare il giorno di Natale visto he lo considero un po' un regalo... O almeno spero lo sia!
In ogni caso grazie mille perchè con tutti i vostri commenti mi avete reso infinitamente felice!

ancora Auguroni di Buon Natale!

baciotti
Synoa

P.S.: lasciate un commentino se vi va

P.S.2: (spolier)

















Io l'ho fatto involontariamente ma la Row ha fatto nascere Harry nel 1980 (nel libro) quindi nel Natale 2007 Harry e Draco hanno effettivamente 27 anni... :-D





















  
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