Prologo #1: Eccoci qua!

 

Sono davanti un maestoso giardino pieno di alberi di ogni tipo,illuminati dalla luce del sole mattutino, ci sono due sentieri lastricati che vanno a destra e sinistra e una fontana con un cigno in pietra. 

 

“Questo posto è figosissimo!” 

“Una scuola proprio in mezzo alla natura,è bellissima.”

 

Mi chiamo Vale e lei è Alexia, siamo sorelle gemelle. 

 

Ci dirigiamo verso l’edificio, quando un urlo ci fa voltare.

Alle nostre spalle ci sta venendo incontro un uomo con capelli biondi raccolti in una coda bassa e occhiali,la cosa più strana è che è circondato da cuoricini rosa. 

“Benvenute nella nostra scuola ragazze!!! <3”

“Sorridi e annuisci.” È la prima cosa che mi è venuta in mente,insomma questo uomo è molto strano.

Saltellando come un bimbo ci raggiunge ci abbraccia come se ci volesse togliere l’ossigeno. “Grazie per il benvenuto così caloroso”riesce a dire a malapena Alexia. 

“Benvenute al Collegio Cross,!Io sono Kaien Cross, direttore.” Se sto qui è il Direttore, figuriamoci gli studenti…

“Piacere di conoscerla.” rispondiamo sorridenti.

“Da questa parte!!! <3”urla il Direttore mostrandoci la strada. 

 

Ci guardiamo stranite e ci mettiamo a seguire il Direttore per la scuola,era molto grande e se non ci fossero stati loro mi sarei persa. 

 

L’ultima tappa è la nostra stanza,appena Alexia apre la porta mi fiondo su quello che sarà il mio letto. 

“Finalmente si dorme!! Notte Alexia,notte Direttore Cross.” 

“La solita dormigliona… “ commenta esasperata Alexia,non sono una che ama svegliarsi presto.

“Bene ragazze,spero che vi troverete bene nella nostra scuola. Vi aspetto dopo nel mio ufficio, così vi presento il disciplinare scolastico. A dopo <3”

“A dopo Direttore.” Esclamiamo all’unisono.

“Ohhhh, siete così adorabili quando parlate insieme!! <3”

Adorabile?! Mentre il mio cervello elabora quella affermazione, Alexia mi dà quella che dovrebbe essere la divisa scolastica,ne rimango spiazzata.

“Alexia…”

“Dimmi Vale.”

“Siamo in una collegio serio e prestigioso,giusto?”

“Si esatto.”

“Ma,allora perché… LE DIVISE FEMMINILI HANNO UNA MINIGONNA?!?

 

Anche se contro la mia stessa volontà, Alexia mi ha costretto ha indossare quella divisa,che per lo meno è nera. 

Io e Alexia abbiamo caratteri molto diversi,siamo come fuoco e ghiaccio.

Lei è responsabile,romantica e molto diffidente nei confronti degli estranei ,io allegra,socievole, impulsiva e secondo Alexia anche un po’ ribelle.

 

Siamo arrivate alla presidenza,Alexia apre lentamente la porta ed entriamo nella stanza.

“Benvenute ragazze!! <3” Esclama il Direttore seduto ad una scrivania. 

Appoggiato al muro,c’è un ragazzo albino con gli occhi socchiusi,non so per quale motivo ma lo trovo molto interessante…

Lentamente, apre gli occhi, rivelando uno sguardo freddo dal colore ametista. Ne rimango ipnotizzata, 

“Sarebbero queste le due nuove mocciose?” 

…

 

“COME MI HAI CHIAMATA?!” ma chi si crede di essere sto qui?! Ho sempre avuto poca pazienza, ma riuscivo sempre a contenermi almeno un po’,ma lui mi ha fatto arrabbiare immediatamente… Come al solito Alexia non ha reagito minimamente alla provocazione,fra noi due è lei quella che ha più autocontrollo. 

“Vale…” mi rimprovera la ragazza che dovrei chiamare sorella.

“Ragazze, lui è Zero,il disciplinare scolastico,sarà la vostra guida durante la vostra permanenza.” Esclama fiducioso il Direttore.

 

“Mi chiamo Alexia,piacere di conoscerti.” Risponde sorridente Alexia,ma l’albino abbassa lo sguardo al suolo ignorandola completamente. Questo qui comincia a darmi sui nervi, lo conosco da nemmeno 5 minuti e gli voglio staccare il collo a morsi!

 

“Il mio nome è Vale…” comincio cercando di essere più cordiale possibile,ma purtroppo non sono brava a recitare…”E SE TI AZZARDI ANCORA A CHIAMARCI MOCCIOSE IO…”

“Che fai mi uccidi?” mi risponde freddamente,incrociando il mio sguardo.

“Potrei anche farlo…” Faccio un piccolo sorrisetto sadico che attira l’attenzione dell’albino.

“Vale,non puoi minacciare qualcuno che nemmeno conosci!”

“Ma Alexia, mi provoca!”

Lo sguardo severo di Alexia mi fa capire che è meglio smettere.

“ok,va bene…” 

 

“Le lezioni stanno per cominciare, Zero, accompagnale alla loro classe<3” “

“in che classe siete?”

Alexia legge i fogli che ci avevano dato qualche giorno prima “Terza D”

 

Alla sua affermazione, l’albino assume un’espressione scocciata.

“Siamo in classe insieme,vero?” Gli domando con tono ovvio.                                                              “Purtroppo si…” 

Zero ci fa strada per i corridori,fino ad arrivare alla nostra classe,è davvero molto spaziosa e luminosa per via dei grandi finestroni di fronte la porta. I banchi sono sistemati su dei gradoni e in ognuno ci stanno quattro persone.

“Siamo arrivati,le lezioni stanno per cominciare.” Detto questo l’albino ritorna in presidenza, le lezioni stanno per cominciare e lui se ne va,chi lo capisce è bravo.

 

Alexia si siede vicino ad una ragazza,Yori,nella prima fila,mentre io cerco un posto libero nella fila in alto,ne trovo uno vicino alla vetrata. Comincio a tirare fuori i libri dalla sacca *gentilmente offerta dalla Cross Corporation* e li poggio sul banco. 

“Non ci credo anche a lezione ti devo sopportare…”la voce *entusiasta * del mio compagno di banco mi allieta la giornata. Lo guardo storto, non faccio in tempo a rispondere che l’insegnate di inglese fa la sua entrata.

“ Good Morning students.”

“Good Morning Mr.Brown.”

“I’m a teacher, there are new students? Very good! Miss Alexia and Miss Vale.” Il mio nome perde ogni valore con davanti quel miss, mi sento demoralizzata odio questi nomignoli. 

“Where are you from, Miss Vale?” Mi alzo dal banco e sotto gli occhi allibiti degli altri studenti comincio a parlare di me e Alexia. 

 

Il professore sembra entusiasta della mia presentazione,mi fa un cenno per sedermi e poi comincia a scrivere alla lavagna.

“Mi puoi spiegare come hai fatto? Sei davvero brava.” La faccia di Zero è allucinata,ma la risposta è semplicissima.

“Sono americana^^” Anche se abbiamo viaggiato per il mondo,siamo nate e abbaiamo passato la nostra infanzia in America. U. S. A!! U. S. A!! U. S. A!!!

“Quindi non sarà un problema,se mi dessi qualche ripetizione.” La proposta mi Zero mi sorprende,ma ancora di più la serietà con cui l’ha detto. Non è una cattiva idea, anche se all’inizio abbiamo avuto un po’ di astio sembra simpatico, mi trovo bene con lui e anche se non sembra, le sue provocazioni mi divertivano.

“Ci sto!” Gli rispondo con un sorriso a 32 denti, lui ricambia con un lieve sorriso poi ci rimettiamo a seguire la lezione.

 

DRIIIIIIIIIN!!!!

“Ale è finita!!!” Esclamo elettrizzata, se c’è una cosa che odio è stare a scuola, è troppo noioso, al contrario di Alexia che lei è la vera e propria secchiona(non sono una secchiona! Nd.Alexia si lo sei, nessuno al mondo piace studiare! Nd.me).

Zero esce dalla classe mentre io vado da Alexia che sembra avere fatto amicizia con Yori.

“Allora come è andata con Zero?”

“Devo ammetterlo Alexia,in fondo è simpatico! È un sociopatico ma è carino quando sorride…”

 “Zero Kiryu non ha mai sorriso in vita sua,ma…come è possibile?”chide Yori.

“Non lo so,io ho solo accettato di dargli delle ripetizioni e…”

“Vale…” Alexia mi mette una mano sulla spalla con fare materno “Ti piace.”

Mi sento avvampare, non è possibile che mi sia innamorata di lui in nemmeno un giorno ma allora perché mi sento così?

“Non è vero, ti sei già dimenticata prima in Presidenza? Per poco non gli saltavo addosso!”

Non è possibile che io abbia detto proprio questo!

 

Prima che potessi sentire la risposta di Alexia,veniamo trascinate fuori dall’aula dalle altre ragazze,ma dove ci stanno portando!?!?!?

 

Siamo davanti ad un cancello e una marea di ragazze sta scalpitando per qualcosa,vengo sbatutta qua e là,ho perso di vista Alexia,speriamo che sopravviva a questo delirio. Il mio *flipperaggio* viene bloccato da un oggetto non definito.

 

“Ah, sei sempre tra i piedi.” Zero mi guarda con la coda dell’occhio, sorridendo sarcastico.

“Io neanche ci volevo venire” brontolo.                                                                                                      “Vale!” Finalmente vengo raggiunta da Alexia ancora scombussolata esattamente come me.

“Si può sapere dove siamo?!” Esclamo ormai rotta.

“Al Dormitorio Luna.” Risponde freddo Zero.

 

“Buongiorno, ragazze! Siete sempre più stupende!” una voce squillante mi distrae: un ragazzo biondo con occhi azzurri sorride tutto tronfio nel vedere quelle oche che lo acclamano.

Ma per favore,è uguale a Lady Oscar!

 

Il suo sguardo si posa su di noi.“ Non avevo mai incontrato delle ragazze dal fascino così irresistibile,siete nuove vero? Ditemi, volete venire a visitare il Collegio?”                                   Cacchio,ma proprio a noi doveva capitare sto pedofilo?!

“Stammi lontano stalker!!!” Gli tiro una ginocchiata nello stomaco e lo spedisco qualche metro lontano da noi.

“Bel colpo.” Commenta sorpreso Zero.

“Vale, per una volta la tua violenza è stata utile.” 

“Grazie sorellina.” Rispondo con aria soddisfatta.

“Così bella,così letale…” lo sento parlare sognate sul mio conto,devo…

“SE TI AVVICINI TI SQUARTO VIVO!!!” è già la seconda volta che minaccio qualcuno che nemmeno conosco,strano.

 

“Aido” un voce lo fa rizzare in piedi e immediatamente si inchina .

“Chiedo scusa, Capo Dormitorio Kuran” 

Mi giro di scatto un ragazzo moro nella sua divisa bianca si avvicina a noi,                               “Chiedo scusa. Non capita tutti i giorni di incontrare delle ragazze dal viso grazioso come il vostro ”

Grazioso!?Mi sono trattenuta a malapena a tirargli un pugno in piena faccia. Alexia,digli qualc…O____O

“G-grazie…” Alexia sembra persa nel suo sguardo,ma che le prende?!

 

”Kuran”lo richiama seccato Zero 

“Ora devo andare,qual è il tuo nome?.” 

“A-alexia…”

“Alexia…se hai bisogno sai dove trovarmi.”se ne va seguito dal resto della Night Class e dal Pedofilo.

Lentamente anche le alunne della Day Class si avviano verso i dormitori, lasciando me, Alexia e Zero davanti al cancello del Dormitorio.         

 

“Alexia?”

“Si,Vale?”

“COME FA A PIACERTI QUEL NARCISISTA?!” 

 

Dopo il mio sfogo e l’occhiata severa di Alexia,mi accascio a terra.

 

“Ma con tutte le scuole che c’erano,proprio qui mi dovevano mandare?!”esclamo angosciata. 

”Ti ci abituerai…”commenta freddo l’albino.               

“Mi dispiace sorellina,ma non puoi fargli nulla.” Brava Alexia, continua a persistere…

“Non è per quello…quelli della Night Class sono tutti vampiri e non li posso nemmeno uccidere!!!”

 

Zero mi prende un polso e mi avvicina a sé.“Come fai a sapere cosa sono loro? Eh?” I suoi occhi color ametista mi trafiggevano rabbiosi.

“Oh, ma andiamo si capisce subito che sono vampiri! Soprattutto il Narcisista, nessun umano se la può tirare così tanto!”

“Vale!!!”

“Aahahahaahah!!! Siete rimaste uguali, anche se è passato così tanto tempo.” Questa voce…

“Lei…” Ad Alexia sta molto antipatico, ma io lo adoro!

“Yaga!!!” Mi fiondo tra le braccia dell’Hunter,chebellochebellochebello!!!

“Le conosci?” Gli domanda stranito Zero.

“Sono mie allieve, anche se ho allenato intensamente solo Vale.” 

È vero, Alexia è diventata un Hunter solo per non abbandonarmi, non è di indole violenta come lo sono io, adoro uccidere vampiri ^^  ale:Non è vero valeeeeeeee!!! vale: Il mio nome di scrive con la maiuscola! ale: -_-''

 

Yaga ci accompagna nella Sala del Direttore e gli spieghiamo tutto, che siamo delle Hunter e anche le migliori del nostro corso.

 

“Non avrei mai pensato che delle mocciose come voi fossero delle Hunter.”

“TI HO DETTO DI NON CHIAMARMI MOCCIOSA!!!”

“come vuoi… ti va se cominciamo oggi?” l’albino cambia improvvisamente discorso.

“cominciare cosa?”mi domanda Alexia.

“Zero mi ha chiesto se potevo dargli ripetizioni di inglese. Ok, andiamo^^”

 

Zero mi accompagna nella sua camera,è singola ma molto spaziosa,appoggio i libri sulla scrivania e mi siedo sul letto.                 

“Dove ti devo aiutare?” Zero non mi risponde,sembra imbarazzato = di inglese non sa assolutamente niente.

“Ok,allora cominciamo dall’inizio!”                                                                                                   Comincio a spiegarli le basi della lingua, i verbi irregolari e le forme affermative,negative e interrogative,dopo un’ora abbondate finiamo di ripassare.

Le lezioni pomeridiane non sarebbero iniziate prima di un’ora così decidiamo di rilassarci, cominciamo a parlare e scopriamo che proviamo la stessa indole omicida nei confronti dei vampiri e soprattutto del Narcisista, inventandoci alcune torture da fargli subire usufruendo tutti i privilegi della carica disciplinare, ma lui è veramente sadico chi lo avrebbe mai detto!

Non pensavo che saremmo diventati amici ^^

 

   

 La nostra Alexia! E la sorellona Vale!