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Autore: givemejames    10/06/2013    9 recensioni
Quella tra me e Louis era una guerra combattuta ad armi pari, fatta di amore e di odio, perché sapevo che avevamo lo stesso carattere, ma che lui era decisamente migliore di me.
***
'Sei una stronza, Verity'
'Me lo dicono tutti, Tomlinson' risposi, poi girai i tacchi e mi avviai a casa.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Strange!


'Niall ma che ti salta in mente? Sei impazzito?'
'Niente Ver'
'Non puoi baciarmi e dirmi che non hai niente'
'Ti voglio bene'
'Siamo fratelli anche se non di sangue, te lo sei scordato?'
'No Ver, mai'
'Bene, non farlo mai più, non posso perdere anche te'
'Promesso'

E invece avevo perso anche lui...






L’inverno se ne andava velocemente e con sé portava via tutta l’aria fresca che amavo. Il tepore del sole era sempre più caldo sulla mia pelle,ormai il cortile della mensa era pieno di alberi pieni di fiori che emanavano un profumo buonissimo e allo stesso tempo stomacante.
La cosa orribile della primavera era che se prima potevo mangiare da sola al freddo senza gente che scocciasse, ora i tavoli erano tutti occupati da stupide coppiette che conversavano sui loro pomeriggi amorosi. Ero dell’idea che anche se dovevano consumare questa era una scuola, potevano benissimo andarsene a casa loro e non schifare la gente come me.

‘Buongiorno Brown!’ mi salutò il mio ormai compagno di pranzi Louis, come faceva ad essere sempre allegro non si sapeva, e con lui la prof che era sempre più entusiasta su tutto il lavoro.

‘Ciao’ accennai innervosita fulminando due che si slinguavano nel tavolo davanti al nostro. Lui scoppiò a ridere divertito notando la mia faccia, ormai ero come un pagliaccio, lui se la rideva in continuazione.

‘Oh Brown sei gelosa?’ mi schernì, fulminai anche lui.

Io? Gelosa? Mai! Nemmeno se quel tizio fosse stato Di Caprio in persona!

‘No, mi fanno schifo’ risposi sulla difensiva. Lui dal canto suo si avvicinò ad un albero, staccò un fiore e me lo porse.

‘Dai così sarai meno gelosa’ mi disse sorridendo, che intenzioni aveva?

Guardai prima lui e poi il fiore con una faccia quasi sconvolta. Era tutto bianco con delle sfumature rosa, non avevo idea di che alberi ci fossero nel cortile, ma era bellissimo.

‘Assomiglia a te – mi spiegò – sei bianca, ma quando ti arrabbi ti diventano le guance rosa’.
Quella spiegazione sembrava essere inventata al momento, ma dato che nessuno mi aveva mai fatto un complimento del genere sorrisi e lo misi tra i capelli. Sperai vivamente di non essere arrossita, tutto quel sentimentalismo e quel batticuore che avevo in quel momento era forse dovuto alla primavera. Odiavo la primavera, pioveva sempre, e tutti sembravano essersi risvegliati dal freddo gelido dell'inverno. Forse si risvegliano le persone, si liberano dal gelo del freddo, ma io no, sono sempre fredda, e nessun Louis che estirpa le piante della scuola cambierà la mia condizione.

‘Grazie Lou’ accennai, lui sorrise vittorioso.

‘Verity Brown che accetta un fiore e non fa l’acida, oggi è un giorno da ricordare’ mi schernì spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

‘Giorno da ricordare per cosa? – chiese Niall che passava dietro di noi, sperai vivamente che Louis non proferisse parola, sennò l’avrei ucciso davvero – comunque bel fiore Ver’

‘Grazie, gliel’ho regalato io’ rispose Louis, male malissimo, tra qualche minuto si sarebbe ritrovato un’impronta di scarpa in faccia fatta da me.

‘Ah, scusatemi allora, non volevo interrompere le vostre effusioni pubbliche’ rispose Niall scocciato e si dileguò. Louis scoppiò a ridere ed io strinsi un pugno innervosita.

Forse quella era una delle poche volte in cui avevamo parlato dopo che si era presentato a casa mia per mettermi al corrente della sua gelosia, e ne ero felice, ma come al solito doveva sempre esserci qualcuno che rovinava tutto, e quel qualcuno questa volta non ero io.

‘Sei uno stronzo’ lo fulminai di nuovo.

‘A forza di stare con te come pretendi che possa essere dolce?’ mi chiese con un sorrisetto acido. Cercai di incenerirlo con lo sguardo mentre ridacchiava tra sè per la sua stupidità.

‘Ah e adesso sarebbe colpa mia?’

‘No, non è colpa tua se Niall si è innamorato di te’ continuò ridendo, speravo che non me lo avesse mai detto. Louis stando a contatto con le persone riusciva a capirle con una velocità quasi sovrumana, quindi non potevo nemmeno sperare che fosse una cavolata, era troppo intuitivo.
E quella del Niall innamorato era solo una mia stupida supposizione infondata, a cui avevo pensato in quei momenti morti dove ripensavo alle sue scenate di gelosia, ma dato che Louis mi aveva dato una mezza specie di conferma stavo iniziando a pensare per davvero che il mio migliore amico si fosse innamorato di me.

Anche se ora avevamo litigato e tecnicamente non eravamo più migliori amici.
Tecnicamente le cose non sarebbero nemmeno tornate come prima.


‘No, non è colpa mia..’ dissi a bassa voce guardando per terra, forse era colpa mia invece, forse lo stavo dicendo per autoconvinzione.

‘Che hai Veri?’ mi chiese alzandomi il mento con due dita e incatenando i suoi occhi con i miei.

Era strano, lunatico, pazzo, stronzo e anche insopportabile. Perché dovevo ancora perdere il mio tempo con uno del genere?

‘Tu sei sempre stato stronzo Lou, non è la mia influenza’ scostai la testa per fargli rimettere la mano a posto, aveva per caso intenzione di ipnotizzarmi con quegli occhi?

‘Stai cercando un pretesto per litigare mora?’ mi chiese con un sorrisetto irritante. Mi limitai ad alzarmi dal tavolo e ad entrare dentro, lasciandolo lì con un'espressione allibita in faccia, come se quella più strana fossi io, ma no, il più strano era lui.



Alla prossima ora per fortuna non avrei avuto teatro, tanto meglio, più stavo lontana da quel Louis più poteva conservare integra la sua bella faccia.

‘La coppia è scoppiata?’ mi chiese una biondina alta due metri, mi squadrò da capo a piedi con un sorrisetto acido.

‘Non c’è mai stata per tua informazione’ risposi e cercai di scansarla. Non riuscivo a capacitarmi di come le notizie circolassero così velocemente all’interno di questo stupido istituto. Come facevano a sapere sempre tutto? Mi avevano installato un microchip addosso?

‘Allora Tomlinson è libero?’ continuò a chiedermi, quella domanda mi fece ribollire il sangue nelle guance, non avevo nemmeno io idea del perché. Forse era proprio la reazione al sentire pronunciare il suo che mi causava tutto quel nervosismo. Louis era il mio problema e dovevo eliminarlo, in qualche modo.

‘Sì, prenditelo’ ringhiai e mi diressi nella mia aula.



Lanciai i miei libri sul banco con così tanta forza che il tonfo fece saltare il prof dalla sedia.

'Brown non pensa di dover prendere qualche calmante?’ mi chiese, la classe scoppiò a ridere.

‘Così non mi aiuta’ risposi, poi concentrai la mia attenzione su un quaderno dove iniziai a scarabocchiare insulti di ogni genere, giusto per calmarmi.

‘Verity ti sei lasciata con Louis?’ mi chiese la mia vicina di banco, che quel giorno aveva altro da fare invece che disegnare stranezze, cominciai a domandarmi se quel branco di idioti pensava che noi stessimo insieme per davvero. Era fuori discussione che io stessi con quello lì, un essere così irritante. Probabilmente lui pensava la stessa cosa di me, quindi era okay.

‘Mi avete rotto il cazzo con Louis ok?’ dissi ad alta voce sovrastando quella del professore, la tipa si ritirò a scrivere e io feci la stessa cosa quando mi accorsi che tutti mi fissavano ed il professore aveva smesso di spiegare un qualcosa che non avevo capito a causa del mio nervosismo.

‘Sì?’ chiesi al prof noncurante della sua espressione arrabbiata.

‘Brown una visita dal preside ti farà passare la voglia di pensare a Louis’ accennò indicandomi la porta, mi alzai facendo strusciare la sedia per terra, facendo un rumore orribile per farlo pentire della sua affermazione stupida e insensata, e andai a fare una visita a quel vecchietto, irritante anche lui, come tutti gli esseri di quella scuola.






Spazio autrice:
sto facendo progressi, amatemi HAHAH
ecco la prima litigata effettiva tra Romeo e Giulietta della storia, che sicuramente conoscendo Verity la pazza non sarà l'unica, lol
che ne pensate delle reazioni di lei? e del povero Niall che voleva fare pace? Louis invece, che pensate di tutta la sua apparente gentilezza e dolcezza?
vi ringrazio tantissimo per le recensioni, vi amo tutte quante, siete favolose :*
aggiornerò presto ve lo prometto, un bacione grande a tutte,
-ele <3

   
 
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