Ciao.

Non so se questa è una lettera d'amore, perchè d'amore non c'è proprio niente. Solo odio, odio per te. Ti odio: ero libera e ora sono in catene, nelle tue catene. Ero felice ed ora il mio umore dipende dal tuo sguardo la mattina. Non è mai, in nessun momento lo sguardo che invece ho visto nelle persone sbagliate. Quello sguardo che ha reso Elena la più bella, lo stesso che Beatrice ha sentito sulla sua pelle, ti odio perchè non me lo rivolgerai mai. 

Ti odio perchè sei nella mia mente. Mi sveglio per te, dormo per te (sperando in una tua visita nella mia parte più indifesa e fragile) e mi manchi troppo quando ti ho appena visto. Mi manchi da far male già mentre ancora ti parlo, mi manchi quando mi abbracci perchè so quanto mi mancherai. Ti odio, per mancarmi così tanto. 

Ogni mio pensiero per te è dolore: a volte è semplicemente (come in questo istante) difficoltà a respirare, altre una lama profonda che mi attraversa e si ferma al centro di me.

Dolore è la tua assenza: manca qualcosa, e quel qualcosa sei tu. Ti odio perchè ho bisogno di te. Come osi essere necessario? Come hai osato rubare la serenità che mi appartenette? Perchè mi tormenti? Lasciami libera di innamorarmi di chi mi ama, stronzo bastardo libera il mio cuore. Vattene e non tornare, anzi no abbracciami e stammi vicino. Vai a farti fottere e resta sempre al mio fianco.

Ti odio e ti voglio.