Fanfic su attori > Logan Lerman
Segui la storia  |       
Autore: valah__    10/06/2013    1 recensioni
Cosa fareste se risvegliandovi dopo un anno di coma vi accorgeste che la vostra vita è completamente cambiata?
Questa è la situazione che si trova a vivere Juliet, la quale cercherà di ricostruire la sua vita e di salvare un amore tormentato con Logan...
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ok, mettiamo un paio di puntini sulle i... Sono sparita per mesi, lo so. Questa storia però ha trovato un barlume di luce. Spero vi piaccia!


Capitolo  16
 
Le dita dei miei piedi sprofondavano nell’erba passo dopo passo, mentre nervosamente cercavo di ricordare come coordinare i miei arti.
I due occhioni blu che in quel momento si specchiavano nei miei di certo non mi aiutavano, anzi, mi distraevano come niente in questo mondo.
Logan non aveva smesso di sorridermi un attimo da quando le sue mani si erano appoggiate alla mia vita e le mie alle sue spalle.
Era curioso, perché non avevamo un attimo del genere da tempo ed era una situazione bizzarra perché chiunque uscisse fuori dal capanno dove era in corso la festa post cerimonia e ci vedeva si sentiva in dovere di allontanarsi lasciandoci soli.
-Sei bellissima- mi sussurrò. Guardai alle sue spalle e notai quattro bambine sedute poco distanti da noi che ci guardavano e ridacchiavano fra loro.
-Me lo hai già detto- sussurrai pensando a quanto fosse imbarazzante quel momento per me; a giudicare dalla sua spigliatezza, per lui non lo era di certo.
-Lo fai sempre- ridacchiò lanciandomi un’altra occhiata. Cercai di capire a cosa si riferisse, ma non avendo successo lo guardai torva.
-Cosa, scusa?- socchiusi gli occhi in attesa di una risposta, lui rise.
-Non accetti mai i complimenti- commentò. Avvertii una pressione maggiore delle sue mani sopra la mia vita e mi sembrò più vicino di quanto non fosse prima.
Alzai le spalle e lui si mise a ridere.
La musica che proveniva dall’interno si fece sempre più flebile, fino a fermarsi del tutto. Noi però restammo in quella posizione per degli istanti che sembrarono infiniti, poi accennando un sorriso mi lasciò andare.
-Stavamo bene insieme- commentò sedendosi sul prato. Con quella frase una luce di nostalgia si accese nei suoi occhi –ma effettivamente doveva andare così. Ci pensi mai?- mi domandò. Rimasi lì, immobile ad osservarlo senza sapere che cosa dire: dove voleva arrivare?.
-Ah! Che stupido- disse poggiando la schiena al muro.
-Certo che ci penso. Anzi, se vuoi saperlo ci penso praticamente sempre- commentai scegliendo di essere sincera.
Mi guardò, ma fu strano, mi guardò come quando mi vide per la prima volta.
-Sai, ho ritrovato una cosa… anzi, mi è stata restituita, ma io credo debba appartenere a te- dissi con un respiro fievole in gola.
-Non so perché, ma scommetto che riguarda Hannah- commentò con aria piuttosto lugubre. Hannah era sparita da più di un anno, ma la sua assenza si prostrava su di noi come se fosse passato appena un giorno e non da tutti quei mesi.
-Ti va di passare da me più tardi? Non mi va di calarmi nella malinconia proprio ad un matrimonio- dissi, sperando di non aver creato all’invito uno sfondo sessuale.
Sorrise.
-Credi sarebbe sano?- chiese imbarazzato.
A quanto pare lo sfondo erotico era l’unica cosa ad esser passata in quella frase.
-Interpretala come vuoi- dissi avvicinandomi a lui –sai la strada- gli diedi un bacio sulla sguancia, poi mi affrettai ad entrare sotto lo sguardo di quelle quattro bambine che ancora sorridevano per il bacetto rubato a Logan.
 
***
Rientrai in camera a notte fonda quella sera, dopo aver terminato la cerimonia mi ero ancora fermata per la strada a parlare con vecchi conoscenti.
Mi aggirai a tastoni nella stanza, fino a quando non accesi la luce.
-AH!- sussultai vedendo Logan seduto in un angolo –ma cosa ci facevi al buio?- chiesi mentre mi veniva incontro.
-Shhh!-  fece posando una mano sulla mia bocca in modo che non potessi parlare. Qualche istante dopo la tolse.
-Ma che combini? Guarda che non abbiamo più quindici anni, come quando ti intrufolavi in camera mia di nascosto, mia mamma non è nemm….- fu un attimo e le sue labbra furono sulle mie.
-No davvero, Logan. Mi rendo conto che forse prima l’invito sia suonato un po’ così, ma credimi io…- un altro bacio rubato.
-Se anche il tuo intento fosse stato quello a me sta benissimo sai- disse arrivando con la mano sulla zip del vestito, cominciando a farla scorrere.
Rabbrividii.
-Non credo che sia la cosa giusta- sussurrai calandomi in ogni bacio sempre più a fondo con lui.
-Ma lo vuoi- disse. Non era una domanda.
Fu inaspettato, incredibilmente dolce e bello.
Per me però fu una sorpresa che al mio risveglio non se ne fosse andato.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Logan Lerman / Vai alla pagina dell'autore: valah__