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Autore: Ily Briarroot    27/12/2007    8 recensioni
Ash e Misty si rivedono dopo tanto tempo la sera di Natale, su una pista di pattinaggio su ghiaccio. One-shot -anche se un pò in ritardo!- per augurarvi un buon Natale e un felice anno nuovo! E' dedicata anche ad alcuni miei compagni di classe ed al mio cuginetto. Buona lettura!
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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On Ice With You





L'ennesima ondata di vento gelato ti attraversa la schiena, le spalle. Ti penetra dentro con una facilità incredibile e non puoi far niente per fermarlo. Tremi ancora una volta.
Eppure sei lì e non sai se lo stai facendo per stare con lui. Probabile.
Sono anni che non lo vedi, e non puoi fare a meno di notare ogni particolare che non hai mai potuto dimenticare.
Sei seduta sul gradino all'interno dell'enorme pista di pattinaggio. Il suolo è coperto da un'infinita distesa di ghiaccio che non ti permette di riuscire a stare in piedi. E' la prima volta che ti infili "quei maledetti cosi blu" chiamati pattini e l'idea di cadere lunga distesa sulla lastra ghiacciata e facendo chissà quale figura non ti entusiasma per niente.
Guardi Ash, in lontananza, e, quando ti vede, ti fa un cenno con la mano. Non puoi fare a meno di ridere quando lui  scivola come un salame nelle maniere più impensabili sotto lo sguardo intimorito di Brock, e non puoi neanche fare a meno di preoccuparti quando sembra che abbia battuto violentemente la testa da qualche parte. Ash è fatto così, dovevi saperlo.
Vedi una ragazzina dai lunghi capelli castani. Scherza, ride, parla con il tuo migliore amico e un pò la invidi. Poco più in là, il fratellino cerca di tenersi in equilibrio con non poca difficoltà.

"Siamo tutti una grande famiglia...".

Le parole di Ash ti tornano alla mente giusto in quel momento. Le aveva ripetute più di una volta. Tu facevi parte di quella famiglia quando viaggiavi ancora insieme a lui, lo sai. Ti chiedi se è ancora così, se adesso quella ragazzina che fissi - di nome Vera - e suo fratello abbiano preso il tuo posto.
Il suo volto è allegro e spensierato, proprio come quello di una bambina. Cosa che neanche gli occhi, azzurri e limpidi, possono negare.
I tuoi pensieri si interrompono nel momento in cui un ragazzo dai capelli corvini, lo stesso ragazzo che stavi guardando un momento prima, ti cede la mano. Tu lo guardi spaesata.
"Avanti, Misty! Vieni anche tu" ti dice, sorridendo.
Volti la testa dall'altra parte e sbuffi, anche se un pò ti dispiace rifiutare l'invito.
"Ash, non insistere, ti ho già detto che non riesco neanche a reggermi in piedi!"
"Provaci, almeno! Ti aiuto io" ti risponde, senza ritrarre la mano "Coraggio, aggrappati a me".
Rimani titubante. Lo guardi negli occhi e sai di poterti fidare, come hai sempre fatto. E te la sei sempre cavata. Decidi che avete una giornata per stare insieme e che non la vuoi sprecare così.
Afferri la sua mano al volo e lui ti tira su, mentre ti slanci in avanti. Perdi immediatamente l'equilibrio, chiudi gli occhi ma non cadi: Ash ti appoggia una mano sul fianco, mentre con l'altra tiene stretto il tuo polso. E noti anche che è leggermente imbarazzato.
"Grazie" gli dici, quasi sussurrando.
Lui sorride ancora, guardandoti negli occhi verdi.
"Sei pronta? Che ne dici di fare qualche giro?"
"Ma Ash, io non so...".
Non fai in tempo a finire la frase che lui si piazza alla tua sinistra, tenendoti per mano e trascinandoti via. Ti senti le gambe pesanti e ti lasci trasportare.
La sua mano ti scalda, hai paura di scivolare ma resteresti in quella posizione all'infinito.
"Andiamo da Brock e gli altri, va bene?" ti chiede subito dopo.
Annuisci e deglutisci a fatica.Hai le lacrime agli occhi e vedi le persone che sfrecciano intorno a voi. Le luci sparpagliate per il paese si riflettono sul ghiaccio e gli donano un colore unico.
Senti che non ce la fai più e costringi Ash a fermarsi. Mentre lo fa, la tua mano si stacca improvvisamente dalla sua per un secondo e ti accorgi di star andando addosso a qualcuno dietro di te.
Il tuo miglior amico ti prende prontamente per un braccio, prima che tu possa finire a terra. Ma la persona che è dietro di te non passa inosservata.
"Ehi tu, guarda dove...Ash!"
Scopri immediatamente che quella voce appartiene ad una persona che conoscete bene entrambi.
"Gary! Che ci fai qui?" chiede Ash, avvicinandosi.
"Sono...ehm...passato qui a Pallet per andare a trovare mio nonno e mi sono concesso qualche giorno di vacanza. E tu, perdente?" sghignazza il giovane, mentre vedi il ragazzo che ti tiene per un braccio diventare sempre più nervoso.
"Ancora con questa storia?! Io non sono un perdente, hai capito?!"
"Certo che non lo sei...ci vediamo, signor perdente!"
Stavolta ride sul serio, ma non accenna a volersi allontanare da Ash, che lo guarda con gli occhi di fuoco.
"Allora che ne dici di una sfida di pokèmon? Ti faccio vedere io chi è il perdente"
"Scherzi, Ketchum? Non mi sporco le mani con un moccioso come te che deve ancora crescere. Non ho voglia di rovinarmi la serata...ci vediamo! Ah, arrivederci anche a te pel di carota! E ti consiglio di imparare a pattinare in fretta, così eviterai perlomeno di andare addosso alla gente..." dice scoppiando a ridere per la seconda volta, mentre se ne va.
Sia tu che Ash lo guardate allontanarsi finchè sparisce, mescolandosi tra la folla.
"Non dargli retta, cerca solo di provocarti" cerchi di confortare il tuo migliore amico che non distoglie lo sguardo dalla direzione in cui è scomparso Gary.
Ash annuisce e torna a guardarti.
"Partiamo, sei pronta?"
Fai un lieve movimento con la testa, anche se effettivamente non ne sei abbastanza sicura. La tua mano è ancora stretta alla sua. Ti dà sollievo, calore, ma hai comunque timore di finire distesa sul ghiaccio da un momento all'altro.
Ash si accorge della tua insicurezza. Ti volge uno sguardo pieno di affetto, mentre ti sorride.
"Non preoccuparti, non ti faccio cadere. E poi, al limite, ti rialzi. Che vuoi che succeda?"
Ride, vedendo la tua faccia imbronciata.
"E questo dovrebbe confortarmi, Ash Ketchum?!"
Ma non fai in tempo a vedere la sua espressione, perchè parte quando meno te lo aspetti e quasi gli cadi addosso. Riprendi quasi immediatamente l'equilibrio e ti aggrappi a lui per l'ennesima volta, afferrandogli una spalla.
Hai il cuore che va a mille, mentre lui si diverte a vedere la tua espressione spaventata e furiosa allo stesso tempo.
"Cosa c'è da ridere?! Potevo farmi male seriamente! Saresti pregato di avvisarmi la prossima volta che decidi di fare una cosa del genere!"
"D'accordo, scusa! Ma ti sei vista?" risponde lui con le lacrime agli occhi.
Lo ignori completamente. Vorresti andare a sederti ma non puoi, non riesci a staccarti da lui. Provi un senso di vertigine quando senti che Ash non è accanto a te.  
"Ehi, Misty, ci sei?"
La sua voce ti fa tornare di colpo alla realtà e lo guardi un pò confusa.
"Sì, certo".
Capisci chiaramente che non è convinto della tua risposta, ma lo fissi indifferentemente. Intorno a voi c'è molta gente, forse anche troppa, e le luci che si riflettono sul ghiaccio ti fanno lacrimare gli occhi. Non ti accorgi neanche che sei appoggiata sul suo braccio da qualche minuto, e che il suo viso è molto poco distante dal tuo.
E noti anche quel suo lieve imbarazzo che cerca a tutti i costi nascondere.
"Che ne dici di provare a pattinare da sola, adesso? Io resto vicino a te, non preoccuparti" prova a convincerti poi Ash, prendendoti la mano che fino a poco tempo prima era rimasta sulla sua spalla.
La stringi forte e senti ancora quel calore e quel senso di sicurezza che ti avvolge.
"Non ce la faccio, davvero" gli rispondi, guardando per un secondo la lastra di ghiaccio spesso sotto di te.
Ash non prova ad insistere; ormai ti conosce e sa quanto sei testarda.
"Andiamo da Brock, Vera e Max, allora" dice, cercando i tre amici con lo sguardo.
"Ash, come facciamo a trovarli fra tutta questa gente?"
"Beh...vorrà dire che mi affiderò al mio intuito!"
"Sei il solito! Quando mai hai avuto un intuito per queste cose?"
"Da sempre!" ti risponde con aria quasi di sfida, senza allontanarsi da te neanche di un millimetro.
Vorresti rimanere in quella posizione per tutta la serata, ma sai che quello che vuoi - forse - che accada non succederà. Perlomeno, non adesso. E' troppo presto, lo sai. Perchè quando le sue labbra si poseranno sulle tue, probabilmente lui sarà già diventato il miglior maestro di pokèmon del mondo.
"Andiamo da questa parte" ti dice, distraendoti ancora una volta dai tuoi pensieri. Senti la sua mano che si stringe alla tua e ti senti trascinare sempre più veloce. I tuoi piedi e le tue gambe cominciano a muoversi involontariamente, seguendolo.
Pensi che adesso ritornerà tutto come prima, che quel tempo che hai trascorso da sola con lui è troppo, troppo poco rispetto a tutte le cose che gli avresti dovuto, voluto dire.
"Ash!"
Lo fai fermare per la seconda volta. Si volta di scatto e ti guarda, chiedendosi il motivo della tua richiesta.
Ti avvicini piano a lui e, senza dire niente, lo abbracci. La tua mano si allontana dalla sua, mentre quest'ultima la senti calda sulla tua schiena.
Reprimi a stento le lacrime mentre ti senti sicura al contatto con il suo corpo.
"Mi sei mancato" gli dici piano. E, anche se non lo vedi, lui sorride. Un sorriso calmo, sincero. Per la prima volta, da quando lo conosci, ti dice una di quelle frasi che non ti saresti mai aspettata da lui. Mette da parte l'orgoglio e, nonostante sia imbarazzato, quel "Anche tu mi sei mancata, Misty" arriva dritto al tuo cuore.
Lo tieni stretto a te ancora per un pò, come se quel momento magico possa finire da un momento all'altro. Dopodichè ti allontani da lui per poterlo guardare negli occhi.
"Questo è...il più bel Natale che abbia passato in vita mia" affermi felice, guardandolo negli occhi con un pizzico di commozione.
"Vale lo stesso per me. Non sai quanto ho aspettato questo giorno...e neanche quanto mi sei mancata".
Rimani senza parole mentre lui ti sorride affettuosamente.
"Grazie, Ash" riesci soltanto a mormorare prima che lui ti prenda per mano e ti accompagni da Brock e gli altri. Adesso non hai più dubbi; lui continua a considerarti come parte di lui, della sua famiglia. E tu fai lo stesso, anche se c'è ancora qualcosa che devi dirgli, qualcosa che deve sapere. Ma lo farai quando il destino vorrà, quando te lo riporterà una volta realizzato il suo sogno. Perchè, per il momento, è quella la cosa più importante.

****************

Note dell'Autrice: vi avevo detto che sarei tornata in azione non appena mi fosse arrivata qualche ispirazione ed eccomi qua! Vi confesso che questo è il risultato di un faticoso lavoro di una settimana circa, volevo postarla per Natale ma non ho avuto il tempo di finirla e chiedo scusa per il ritardo XD
L'ispirazione per questa fic mi è venuta quasi un mesetto fa, quando, nella mia città, hanno montato una pista di pattinaggio su ghiaccio e per alcune quasi-cadute di Misty mi sono ispirata ai miei compagni di classe (non chiedetemi il perchè) XD
La dedico anche al mio cuginetto, grande fan dei pokèmon come me e gran istruttore di pattinaggio (non ho ancora imparato perchè sono io l'impedita XD).
Beh...spero che vi sia piaciuta e...spero che abbiate passato un buon Natale e vi auguro anche buone feste e un felice anno nuovo!
A presto con altre fic,

bacione!






  
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