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Autore: LostHope    11/06/2013    4 recensioni
Cuore, che aiuta gli altri e protegge.
Luce, che brilla nella notte più buia.
Spazio, che contiene tutto e non domina niente.
Tempo, che non si ferma davanti a nessuno.
Vita, che promette il futuro.
Fato, che decide in modo giusto e imparziale.
Mente, incorruttibile e priva di malvagità.
Respiro, vento che accompagna l’onesto viaggiatore.
Sangue, che viene versato per giusti ideali.
E Furia, che bilancia tutto, per ultima.
Dieci elementi puri, insieme formano la Speranza.
E il compito di Void, il Nulla, é quello di risvegliarli. E far si che l'antico keyblade Kibou non venga ricostruito.
Sono passati dieci anni dagli eventi di Dream Drop.
Void, Nya e Hiyo, tre ragazzi di Crepuscoli, verranno convocati da Yen Sid per difendere i mondi da Mother e risvegliare gli elementi nascosti da Riku e Sora anni prima.
Ma anche Speranza e i suoi seguaci li cercano, seguiti nell'ombra da un misterioso 'studioso'.
Ma il Nulla é veramente la giusta soluzione ?
E perché Void 'assomiglia' all'attuale Light Master Sora ?
Il giovane lo scoprirà nel suo viaggio in bilico tra fantasia e realtà, tra mondi pieni di sorprese e personaggi vecchi e nuovi.
Shall we start ?
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
Capitoli:
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Allora ... preparatevi perchè:
1) è lungo ... moooolto lungo ... ci sono ben treeeee combattimenti ... treeee ... tipo la menata contro Xemnas ... menataaaaaa
2) per ora mi piglierò una pausa perchè ho l'otite e sto morendo dal dolore ... pure la febbre ... potrei morire...
3) spero vi piaccia e non mi uccidiate per la cosa del Quarto Distretto ..
e ricordatevi di non rubare mai o infilarvi in casa altrui senza permesso ù_ù solo chi ha il keyblade può.
Un bacio alla giul (che farà i sorci verdi a tutti), alle mie amiche e alla sempai, chibi maniaca XD


Il portone all’entrata della Città di Mezzo viene ancora aperto, stavolta però, ad entrare, è un ragazzo alto, con un cappotto nero ed un cappuccio.
“Ma sempre me devono mandare per le missioni pericolose …”
Cammina per la strada deserta, stiracchiandosi “Hehehe … Yen Sid non si arrabbierà se, nel mentre, mi faccio un pisolino …”
Cammina verso la scalinata e passa vicino ad un lampione.
Nello stesso momento, dalla scalinata scende un uomo con un mantello grigio ed un borsalino nero calato sugli occhi.
Sotto la luce del lampione, mentre i due si incrociano, il ragazzo con il cappotto vede, in riflesso, dei capelli argentati.
E due occhi dorati lo fissano.
SI volta di scatto a quella vista, terrorizzato.
Non può … non può essere … lui è …
“Xemnas ?”
L’uomo si volta, ma non vede capelli argentati. Eppure gli occhi sono quelli.
“Scusami !” ride, mostrando la lingua e un piercing dorato “Devi avermi scambiato per un’altra persona !”
L’uomo dal cappotto si strofina gli occhi, ancora incapace di capire, e torna a guardare l’uomo, solo per scoprire che non c’era più.
L’uomo col borsalino è sparito.
“Devi difenderli da un uomo … capirai subito che è lui …”
“OOOH DANNAZIONE !”
---
Il Quarto Distretto è pieno di negozi, luci e Heartless colorati e adorabili che vogliono strapparti il cuore.
E i Requiem Verdi, quei piccoli odiosi, che li curano, sono i peggiori.
Ma pochi colpi ben assestati e quelli rilasciano cuori.
Hiyo si asciuga la fronte con i mezziguanti neri, guardandosi attorno, sempre stringendo Fato del Mago, il suo Keyblade. Non c’è nessuno per le strade colorate.
Prova ad aprire la porta di un negozio, ma quella non si muove, perché tutto è immobile e pesante come pietra.
“Ma perché doveva essere Tempo ?! Non poteva essere … che ne so, qualcosa che mi permetta di entrare nei negozi e farmi almeno un panino !?! ARGH ! HO FAME ! Voglio un toast con formaggio e pomodori ! Non chiedo mica la luna …”
Un grido al cielo e tira fuori una gomma da masticare dalla giacca a righe nere e verdi.
Almeno tiene la fame occupata per un po’.
La mette in bocca e comincia a masticare, mentre passa per i negozi.
Poi, nota che una delle vetrine è distrutta e, pensando ad un’incursione degli Heartless, corre a controllare.
Invece, c’è un gigantesco buco, come se il vetro fosse stato sciolto.
Un negozio di pupazzi meccanici a forma di Dream Eaters*. Si ricorda ancora di quando Yen Sid gli ha raccontato l’esame di Master del Keyblade di Sora e le creature del suo viaggio. Forse l’idea dei pupazzi li ha avuti Rould. Lo ha già visto da qualche parte, quell’uomo … forse ha incontrato Yen Sid.
Si gratta la testa, chiedendosi se gli Heartless sono collezionisti di pupazzi.
“Ma perché dovrebbero venire in un negozio del genere ?”
Passa per la vetrata rotta e nota che alcuni pupazzi, sparsi per il pavimento, sono bruciacchiati e privi di alcune rotelle.
“Qualcuno qui è un ottimo meccanico …” prende una Foca Giocoliera e se la rigira tra le mani “Guarda qua, mancano metà delle rotelle e degli ingranaggi.” Poi ne trova altri “E questi sono stati spellati … e sbudellati … oooh, se Winnie ti potesse vedere …” prende la testa decapitata di un Kuma Panda Festoso e comincia, melodrammatico “Oooh, panda colorato e gaio, io ti conoscevo bene …”
Continua la sua ispezione, notando segni di bruciature sui muri, sulle credenze svuotate e persino sui pupazzi.
Varie ipotesi gli passano per la testa: le più gettonate sono due, o un Heartless con poteri del fuoco, oppure uno dei Seguaci di Speranza.
“Un vandalo normale non riuscirebbe a fare cose simili …”
E l’impronta di un colpo, ben assestato, che ha spezzato il bancone precisamente a metà.
“Mmm … o abbiamo un bambino poco soddisfatto del suo giocattolo” sfiora il bancone, notando segni di bruciature vicino ai segni dei colpi “o un ragazzino capace di usare il fuoco … con i muscoli agili e un’arma pesante …”
Si volta e butta la testa decapitata, raccogliendo un pupazzo Aura Leone, ancora tutto intero.
“Chissà se a Nya piacciono queste cose … mmm … devo ringraziarla per l’incantesimo Fire …”
Esce a passi larghi dal negozio e due Blu Ciccio gli bloccano la strada, minacciosi.
Due fendenti e un colpo di Antimara li fanno sparire in un attimo.
“Non ho voglia di combattere con pesci piccoli di questo tipo …” fa la linguaccia, divertito “Dovranno passare cento anni, prima che un Heartless così debole mi crei dei problemi !”
Si mette a giocare con il pupazzo “E adesso, vediamo ti trovare la ragazzina sperduta … o un toast al formaggio e pomodori … cavolo, quello si che sarebbe una rivelazione divina !”
---
Void osserva il Terzo Distretto, guardando il posto con molta, molta diffidenza.
Basta un passo e potrebbe essere attaccato da un’orda di Heartless. E questa è l’ultima cosa che vuole.
Cammina piano, osservando le scale, la fontana di luce con i due cani e le scritte al neon.
Cammina piano, cercando di non fare movimenti bruschi e ,trovandosi al centro del Distretto, fece un lungo, liberatorio respiro.
Viene circondato da quattro Soldati con ali e cappello da aviatore.
“E MA CHE CAV”
Questi cercano di artigliarlo dall’alto, ma Void rotola per terra e prende in mano la Catena Regale, eliminandoli con un paio di saltelli e tagli verticali.
Non ha mai preso un’arma in mano, eppure è bravo a combattere e conosce mosse che non avrebbe mai pensato di sapere. E questo, però, spiega come mai educazione fisica è l’unica materia in cui ha i voti più alti. “Magra consolazione …”
Se la mette su una spalla, troppo pesante da portare con una mano sola e trascinarla non sembra una buona idea.
Si ferma, davanti ad una porta con una gigantesca fiamma tinta sul legno. Non pensa nemmeno due secondi: Hiyo gli da dell’idiota, ma a risolvere un enigma del genere ci mette poco.
Punta il Keyblade e recita un “Fire”, scatenando una palla di fuoco, che spalanca la porta con un rombo. Altri Heartless, al rumore, compaiono davanti a lui.
“E però sta porta poteva fare più piano !” si infila dentro e la richiude, stavolta con un colpo della Catena Regale.
Il terreno in cui si trova è sabbioso e scuro. Cammina per qualche minuto, seguendo una luce, trovandosi davanti ad un lago. L’acqua è così scura che non si capisce nemmeno quanto è profondo il lago, le cui acque sono ferme, immobili.
Ci sono dei massi  che sfiorano la superficie, evidentemente usati come ponte per raggiungere la collinetta al centro del lago.
Ci salta sopra, con solo il rumore dei suoi passi a tenergli compagnia, raggiungendo l’isolotto, dominato da una casa tonda, con un cappello a punta per tetto e finestre tonde. Un luogo lugubre, per essere una casa abitata. La porta d’entrata è semichiusa, riesce ad aprirla con facilità.
Se l’esterno è lugubre, l’interno è caldo. Un tavolo su un piedistallo in pietra, con delle teiere e una tovaglia bianca ricamata, librerie in mogano e tinte di verde, piene di libri, persino il pavimento in cotto marrone è coperto da un paio di libri lasciati per terra. Un letto enorme rosso e dei post it attaccate alla testata del letto, appoggiata ai muri, tinti di arancione.
I muri hanno dei quadri attaccati sopra, con delle cornici in legno elaborate. Ne stacca una e legge una dedica, sul retro.
‘Grazie ancora per l’aiuto Rould. Ora posso tornare a casa con il mio bambino. Geppetto.’
“Ooh, perfetto” Void la rimette a posto, borbottando ”prima gli rubiamo gli incantesimi, ora gli sono entrato pure in casa …”
Continua a camminare e nota un buco quadrato, sul soffitto.
“Ma avrà i tarli in cas..OH MAMMA MIA” il pezzo di pavimento sotto il quadrato si muove e sale su, come un ascensore, facendo quasi cascare Void di sotto dalla sorpresa.
E così, Void si ritrova veramente nel suo incubo peggiore: nella stanza di una ragazza.
Non che non ci è mai stato, anzi, in una camera dell’altro sesso: spesso va da Nya a studiare, nella sua stanza piena di libri fantasy e mappe delle città vicine a Crepuscoli.
Ma qui si tratta di una completa sconosciuta. Il letto singolo con su un pupazzo nero e pieno di macchie colorate su un letto nero e dalla coperta ricamata con pipistrelli. I muri sono azzurri e ci sono delle nuvole colorate dipinte sopra, intonate con il tappeto peloso al centro della stanza. L’armadio in ebano ha un lucchetto e c’è una scrivania con un poster di uno spettacolo musicale attaccato sopra.
Si avvicina al mobile di legno nero, osservando che ci sono un paio di libri gotici e molte, anzi, un sacco di foto.
Può vedere un Royal Flush cucciolo, con uno strano cappellino in testa, una bambina di dieci anni sulle spalle di un Rould un pochino più giovane e, tra questa, l’unica dove si vede Shawn, il ragazzo che lavora con lei alla Traverse Tavern.
La prende e la guarda: la ragazza, di nome Kuya, è seduta per terra, intenta a leggere un libro e con Royal Flush vicino, mentre il giovane, sempre con il colbacco in testa, studia seduto su una poltrona rossa, la stessa che si trova vicino al letto della ragazza.
Lei lo fissa con gli occhi azzurri che sprizzano allegria, lui le sorride con un’espressione di sfida.
Gli fa uno strano senso, essersi infilato così nella stanza di una ragazza sconosciuta.
“Meglio non dire nulla !”
Nota che la cornice in cui è tenuta la foto è rotta. La apre e sente qualcosa di metallico cadere sul pavimento e rotolare sotto la scrivania.
Si china a vedere e trova un ciondolo con un ingranaggio simile a quello che aveva al collo Shawn, solo è rosso e un po’ più piccolo. Lo prende tra le mani e una sensazione che già ha provato lo colpisce.
Un lampo e il ragazzo dalla criniera bruna, nel buio. La sua voce vibra, profonda, e si sente un po’ più rilassato. Ormai si è abituato, a queste sensazioni, alle voce e al suo modo di reagire.
"Tempo"
Il buio sparisce e rimane basito per qualche minuto buono
La ragazza … Kuya … è lei Tempo ?!
Com’era possibile ? E davvero Rould non ne sapeva nulla ?
Le parole di Hiyo gli rimbombano nella testa Non vuol dire niente il fatto che lei abbia o meno i genitori e quelli sappiano o no.”
In effetti, lui non riesce a comprendere, forse perché lui, da quanto si ricorda, non ha mai visto il volto di suo padre e sua madre.
Nei suoi ricordi ci sono solo Nya, Pence e il suo appartamento, senza nessuna foto.
“Meglio non pensare a queste cose …” dice, tornando giù usando l’ascensore, con il ciondolo in mano.
Ispeziona ancora la casa e trova, nascosto nel piedistallo, un passaggio segreto.
Ma questa è una casa o cosa ?!
Si infila nel passaggio e arriva, sopra un’altra pietra ascensore (dovrebbe brevettarla, farebbe furore a Crepuscoli), in un luogo che sembra una caverna sotterranea, umida e piena di rocce.
Si guarda in giro e trema: fa un freddo insolito, anche se non c’è vento.
Un rumore strano la fa voltare verso la parte più buia e deglutisce: gli sembra di vedere un paio di occhi dorati che lo fissano.
“C-C’è qualcuno ?”
Come se mi rispondessero ! Che razza di domande fai ?!
Sguaina il Keyblade, pronto a combattere, se necessario, e dal buio esce una creatura veloce e scattante, che lo fa cadere all’indietro e gli ruba il ciondolo.
Un Soldato si muove, trionfante con la collana in mano, fuggendo fuori dalla caverna.
“MA BRUTTO LADRO !” Void torna subito in piedi, all’inseguimento della creatura e dell’oggetto.
Non perché quell’attacco a sorpresa lo abbia fatto infuriare. Quello è un atteggiamento che si addice di più a Hiyo. Solo, non voleva perdere quell’ingranaggio.
Già abbiamo rubato un incantesimo ! Se gli perdo anche il ciondolo della figlia, Rould ci scotennerà !
---
Nya si è fermata ad una panchina e si è messa a leggere un taccuino.
Ci ha scritto tutto quello che Hiyo ha raccontato sulla Gummiship: sugli Heartless, i Mondi e, soprattutto, sull’Organizzazione XIII. Gli sembra incredibile che Pippo e Paperino, guidati da un ragazzino con il Keyblade, sia riuscito a sconfiggere un gruppo di malvagi senza cuore.
A proposito di cuore … ancora non ha ben capito quale sia il suo potere. Che potere potrebbe avere cuore ? Si alza e invoca Cuore Indovino. Tira qualche affondo a vuoto, eppure gli Heartless non appaiono.
E se essi sono a caccia di cuori, come sia possibile che non l’attacchino ?
“Troppe domande, troppe poche risposte …”
Sale le scale che portavano ai negozi e rimane a fissare la vetrina di un negozio di cappelli, per poi passare avanti ed infilarsi in un hotel.
Una costruzione luminosa, con le porte tinte e piene di decorazioni. Passa il corridoio dal morbido tappeto rosso e si muove verso la reception, dove un campanello sembra invitarla a suonarlo.
Lo fa, infatti.
E poi una seconda volta, seguita da una terza.
“Le stanze sono occupate, mi dispiace.”
Una voce la fa trasalire e compiere un balzo di qualche metro. Qualcuno, oltre le assi che coprono la reception, ha parlato !
“Ehm … in realtà, io non sono qui per le stanze … mi chiedevo se lei conosce una certa … Kuya …”
“Aah, ma l’orologio si è rotto o cosa ? Comunque siamo occupati, ritorni un’altra volta.”
“Ma io chiedevo di Kuya !” Nya è tentata di urlare.
“Mentre esci, goditi pure gli splendidi quadri che ho appeso ! Di solito non li guarda mai nessuno, ma c’è sempre una ragazzina simpatica, che si ferma a guardarli.”
L’interesse di Nya si accende.
“Ragazzina ?”
“Forse è nella Stanza dei Meccanismi … ci va a giocare spesso, dopo averli visti, i miei bei quadri.”
A Nya basta questa notizia ed esce dall’hotel.
La Stanza dei Meccanismi non è difficile capire qual è: sotto le campane, in una struttura bianca, raggiungibile in pochi passi.
Cammina senza nemmeno essere fermata da nessun Heartless ed entra nella stanza.
Nya non ha mai visto niente di più strano ed assurdo: meccanismi colorati, orologi e luci al neon, mischiato al bianco, verde e blu. Un luogo privo di movimenti, ma con un certo fascino.
La ragazza ha sempre avuto un fascino per maghi, magie e cose varie, per questo l’idea di compiere questa missione la eccitava.
Oddio, un pochino di coda di paglia ce l’ha. Ma per aiutare Void, questo e altro.
Nota che in alcuni punti i meccanismi non combaciano, come se qualcuno li avesse tolti con forza dalla loro postazione e scambiati con altri.
Non ne sa un tubo, di orologi e roba varia, ma queste cose si notano bene.
Passa la stanza, uscendo e trovandosi fuori. Guarda di sotto e calcola che, se si buttasse da lì, si farebbe non poco male. “Un vicolo cieco …?”
Si gira e nota una scala dal legno vecchio e odoroso di muffa.
 Sale lentamente, per paura che il legno ceda e di fare un bel volo di sotto.
Stavolta, si trova davanti a qualcosa di strano e veramente inusuale, che la lascia a bocca aperta: una gigantesca porta, bianca e viola, formata da vetrate di tipo gotico e rotelle, grandi e piccole.
Cammina piano e la tocca, seguendo il profilo delle decorazioni. Chiunque l’abbia fatta, deve essere un vero maestro dell’artigianato, un ottimo lavoratore.
Dove si trova il chiavistello c’è un buco strano, a forma di ingranaggio, piccolo e grazioso.
“Quindi … mi serve un ingranaggio … vedrò di scendere e trovarne qualcuno.”
Sta per riscendere la scala pericolante, quando un Heartless scala la salita e arriva proprio davanti a lei.
“GYA !” dalla sorpresa cade all’indietro, con il Keyblade in mano e tremante.
La creatura  ha in mano un ciondolo e, gli occhi bruni della mora sono allenati, vede che è a forma di ingranaggio.
Riesce ad affettare, spingendosi in avanti e non guardandolo, il piccolo Soldato, mordendosi il labbro da farlo sanguinare.
Il ciondolo cade, tintinnando.
Lo prende tra le mani e guarda la porta. Potrebbe essere quella la chiave, oppure si sta sbagliando e ha liberato il cuore di un povero innocente Heartless che passava di lì.
Hiyo l’avrebbe ricordato che “ucciderli non è un problema”, ma è pur sempre qualcosa che vive e si muove.
Tremando appena, infila l’ingranaggio e lo fa girare.
Il rumore di uno scatto e i meccanismi sulla porta si muovono, facendola aprire e Nya, entrando, si trova davanti ad una corda.
Evidentemente, questa serve per suonare le campane … ma il tempo è bloccato, non credo suonerà …
Prova a tirarla, per provare, e rintocca, facendola spaventare.
“Ma che cav” si blocca e forse, pensa, questo è grazie al fatto che loro non sono di questo Mondo, ma non gli sembra una spiegazione plausibile.
E poi, continua a pensare, perché diavolo hanno messo una porta qui ?
In lontananza, sente un gran rumore, qualcosa si è mosso.
Si volta, per andare a cercare la provenienza di quel rumore.
Si volta … e grida.
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Hiyo vede una luce rossa comparire nel buio del cielo, che esplode ed illumina il cielo come un fuoco d'artificio.
Una fiammata che dura pochi secondi, in direzione del Secondo Distretto. Nya deve aver trovato Kuya.
Corre, veloce, perché, insieme a quella fiammata, sente addosso anche una strana sensazione di paura.
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Quel maledetto Soldato è sfuggito alla sua vista e Void si trova in un vicolo. Controlla la mappa e vede che si trova nella Strada sul Retro, nel Secondo Distretto.
In pratica è da Nya. Forse lei ha trovato qualcosa … forse anche quel maledetto Heartless ladro !
Esce dalla strada e entra nel Secondo Distretto, davanti all'edificio bianco della Stanza Meccanica,venendo accolto da un oggetto rosso che vola per terra dall'alto.
Ci mette pochi secondi, a capire il coso volante è Nya, che rotola al centro del Distretto.
“NYA !” Void scatta per prenderla, ma una fiammata lo blocca e lo fa cadere all'indietro.
Guarda da dove è partito l’attacco magico e sbianca: un gigantesco leone pieno di cuciture e ali fatti di meccanismi, dagli occhi color oro. Viola, rosso e verde, ha il simbolo degli Heartless inciso sul petto e ruggisce, sputando ghiaccio e fuoco.
“MA CHE DIAVOLO ?!”
“Questo è il Nulla ? Non ci credooooo, che faccia stupida che ha !”
Un ragazzino si sporge dall’orecchio destro del leone. Ha i capelli corti e bianchi, un volto beffardo e due occhi rossi e caldi come il fuoco. Indossa una giacca lunga e marrone, con sotto dei pantaloni a palloncini decorati con delle bretelle color sangue, che volteggiano mentre muove i piedi scalzi nella criniera del leone “Stupido ! Ha la faccia da stupido, vero Komaaaaa ?!”
Una ragazza della stessa età e uguale a lui, solo con due codini sparati e bianchissimi, con due occhi color zaffiro freddi e senza emozione spunta da dietro l'orecchio sinistro. Ha la stessa giacca e le stesse bretelle del compare, solo sono color ghiaccio. Si sposta una ciocca nivea e sentenzia “Muoviamoci ad eliminarlo. Sará una ottima cavia per il Leone Meccanico.”
“Suuuubito, lascia tutto a Mako e il Leoneee !”
La creatura ruggisce ancora e Void corre a soccorrere Nya. Sembra stia bene, ma ha i piedi bloccati da un blocco di ghiaccio. “Tutto bene ?”
“S-Sì … ma mi sento le forze che mi abbandonano …”
Il ragazzo fa sì con la testa e sguaina il Keyblade, mettendosi davanti alla ragazza, in posizione d’attacco.
La bestia atterra, creando un’onda d’urto abbastanza potente che il bruno riesce a schivare con due salti. Si avvicina alla testa, per colpirlo alla testa, ma la creatura ricucita si difende, usando zanne e unghiate.
Parare ogni attacco è difficile, si vede già azzannato, e si sposta in continuazione, velocemente.
Il Leone Meccanico ruggisce e comincia a lanciare fiamme e ghiaccio dalla bocca.
Le parate per le palle di fuoco e i Fire per sciogliere le schegge di ghiaccio sono gli unici modi per difendersi dal suo attacco e riesce a rifletterli contro la bestia, che ruggisce aggressivo per le ferite.
“Komaaaaa … colpo di grazia ?”
“Si. Abbiamo indugiato fin troppo, con questo stupido …”
Il leone spicca il volo e, in aria, apre la bocca, cominciando a caricare qualcosa. Void spalanca gli occhi e osserva la luce, un miscuglio tra il blu e il rosso.
E questa come la scanso ?! Stavolta sono veramente fritto !
Non sa Void con quale velocità raggiunse Nya e l’abbraccia, cercando di proteggerla, ne cosa sia successo mentre teneva gli occhi chiusi e la faccia tra i capelli scuri della giovane, ma sente un botto tale da far tremare la terra. Quando finalmente alza lo sguardo, vede Hiyo, con la sua arma in spalla, che fa le bolle con la cicca alla fragola che si porta dietro, guardando il Leone Meccanico bloccato dalla magia Antimara, come Uma a Crepuscoli.
I due ragazzini attaccati alla criniera non l’hanno nemmeno visto arrivare.
“Per ora sei stato bravissimo, Void.” La falce che compone il Keyblade brilla “Se ti rimane un po’ di forza, possiamo terminare questo orrendo giocattolo !”
“ORRENDO GIOCATTOLO ?” Mako ringhia, furioso “KOOOOMA, HANNO OFFESO IL MIO LEONE MECCANICO !”
Koma rimane zitta, bloccata dalla magia. La comparsa di Fato rende le cose più complicate, conoscendo la forza del nemico.
Void, alzandosi lentamente, si mette accanto a Hiyo e mugugna “Vediamo di fare qualcosa di spettacolare.”
“Questa idea mi piace.”
I due fanno un passo indietro per la rincorsa e poi, scattando, colpiscono con un taglio laterale, passando la bestia e con le armi in spalla.
“Taglio della Bilancia.” Hiyo ghigna, tirando una pacca al bruno, nominando la tecnica appena fatta “Il colpevole è stato giustiziato.”
Pochi secondi e il leone urla, affettato da due tagli che compongono una x. Le ali fatte di ingranaggi cedono e comincia a scomporsi, per liberare un cuore rosso e magnifico, che vola verso l’alto.
Gli ingranaggi si sbriciolano, il leone lancia un ultimo ruggito, prima di scomporsi del tutto, per formare con i resti degli ingranaggi una scia rossa e luminosa, che indica ai tre cavalieri con il Keyblade la fontana. La circondano, distruggendo una barriera nascosta, messa lì per nascondere una figura, svenuta dentro l’acqua. Una ragazza dai capelli neri come la notte e con la coda di cavallo tinta di rosso.
“K-Kuya !” a Nya si sono scongelati i piedi e si alza, a fatica, per correre verso la ragazza, ma una corda per saltare di ghiaccio le si avvinghia alla gamba e la fa cadere.
La ragazza di nome Koma trattiene la mora, lanciandogli uno sguardo tagliente. Lei e il fratello sono sfuggiti al taglio combinato dei due ragazzi, preparandosi ad affrontarli.
“Sembra che il tuo punto debole sia il freddo.” Un sorriso finalmente le compare in volto, ma è cattivo, gelido “Basterà un colpo e ti faccio fuori all'istante.”
“NON TOCCARLA !” Hiyo salta addosso alla ragazza albina, ma un gigantesco martello nero gli blocca il colpo. “E tu non toccare la mia sorellina, sfascia giocattoli ! Sei cattiiiivo !”
Mako tiene con due mani il manico di quel pesante arnese, per poi muoverlo con un gesto fluido e infuocarlo, per colpire il biondo in pieno stomaco.
Hiyo riesce a tornare in piedi dopo il colpo e grida “Void, occupati della ragazzina !”
“RICEVUTO !” il bruno scivola verso Koma, ma l’albina ha già lasciato la gamba di Nya e ferisce la guancia di Void con un colpo della corda, veloce e scattante come una frusta.
La manca di poco, perché Koma è veloce quanto la sua arma, quanto Mako è forte e potente come il suo martello.
L’agile figura dagli occhi gelidi ghiaccia la sua corda con un tocco e cerca di avvinghiarla al collo del bruno, ma quello riesce a salvarsi per un pelo, abbassandosi e lanciandosi in avanti, cercando di colpirla alle gambe. Inutile: è troppo veloce, riesce a scansare ogni attacco con una rapidità eccezionale.
Hiyo, invece è occupato a parare i possenti colpi del martello, comprendendo che la scrivania spaccata a metà è solo una mera dimostrazione della potenza del martello. Come poteva, un ragazzino del genere, possedere una forza così devastante ?!
Nya, con la gamba destra congelata, striscia verso la fontana per controllare Kuya. Sta bene, da come può vedere, è solo svenuta e non sembra riportare ferite. Ma si sente male lo stesso: loro due stavano combattendo e lei non poteva fare nulla.
Nulla, a parte congiungere le mani in preghiera e sperare.
Con gli occhi socchiusi, le sembra di vedere dei fili rossi, collegati ai due combattenti e legati alle sue mani. Li guarda, incerta, e prega, disperata. Vi prego, sconfiggeteli. Vorrei potervi dare la mia forza …
Sente vibrare i fili e spalanca gli occhi.
Forse … poteva.
---
Un uomo con un borsalino in testa canticchia, sul tetto dell’hotel, osservando la scena.
“Il Nulla è un buco nero, ingoia e nulla lo può sfiorare … “ batte le mani piano per non farsi sentire e seguendo un ritmo suo “Il Fato è il destino che i malvagi nella pena fa sprofondare …”
Ridacchia, mentre continua “ Il Cuore, arma potente … avrà sugli altri un effetto sorprendente …”
---
Void e Hiyo sono schiena contro schiena, che respirano affannati.
Koma è veloce con quella corda per saltare ghiacciata, mentre Mako, anche se più lento della sorella, compensa con la forza.
“Qualche idea ?”
Il tatuato fa una bolla con la cicca con sguardo pensoso e Void abbassa la testa.
Si sente privo di forze, dopo che ha cercato di colpire la maledetta ragazzina, ma non ce la fa più.
Quando i due gemelli si scagliano contro di loro per finirli, una scossa colpisce i due ragazzi.
Si sentono stranamente carichi, un’aura rossastra li circonda e si sentono meglio. Questo è un miracolo, agli occhi dei due.
Solo perché non riescono a vedere Nya: con gli occhi vitrei, senza emozione, è in preghiera, quasi in trance, inginocchiata vicino alla fontana. Dei fili rossi che solo lei può vedere la legano ai due, ormai carichi.
E quella energia si mostra, in tutta la sua potenza: il martello di Moka, sotto gli occhi rossi ed increduli del ragazzino, si blocca a contato con un dito di Hiyo, che ghigna “Ora ti concio per le feste, brutto moccioso artigiano dei miei stivali”.
Il ragazzino si allontana alla minaccia e comincia ad usare il martello come mazza da baseball, per scagliare palle di fuoco, per tenerlo lontano. Al biondo non fa né caldo né freddo: le para, una ad una, con il Keyblade, ghignando in modo sadico e malvagio. Con dei mortali cut, alla fine, arriva davanti a Mako, che lo vede ormai come un mostro, che alza il suo Keyblade in modo minaccioso e ride “BUONANOTTE !”
Il colpo che gli tira alla testa scaraventa il ragazzo dagli occhi rossi contro il muro dell’edificio dell’orologio, tramortito e svenuto.
“MAKO.” Koma si volta di scatto e sta per precipitarsi dal gemello, ma qualcosa la tiene per la corda. È Void, che stringe l’arma congelata, con uno sguardo affilato. Con uno scatto repentino, la tira a sè e comincia a farla girare in tondo, diventando sempre più veloce.
E dopo pochi secondi di questo giro tondo, la colpisce con la chiave e la scaraventa accanto al fratello, svenuta e distrutta.
Void e Hiyo guardano il buco che si è formato alla parete, con lo scagliare i due gemelli, mentre sentono l’energia che li aveva rafforzati diminuire.
“Sei stato gentile … con quella …”
“È una ragazza …” Void mette via il Keyblade, ansimando piano “Non male, però” mentre si avvicina ai due, con l’arma di Koma in mano “Ora faccio in modo che non ci diano più noia” e li lega come salami con la corda. Poi, in fretta e furia, tornano da Nya.
Non è più in trance, ha il volto coperto di sudore e sembra molto stanca, ma sorride “S-Sono stata utile ?”
“Se per utile intendi trasformarci in due berserk assassini, sì, sei stata molto utile !” A Void brillano gli occhi davanti alla sorpresa e Hiyo, serio, prende un’altra gomma dalla tasca “E dopo questa splendida sorpresa, che ne dici di svegliare la Bella Addormentata nella fontana ?”
Void si ricorda di Kuya in ammollo e fa sì con la testa, mettendosi davanti a lei.
“Aspetta !” Hiyo lo blocca, subito “Devo dirvi una cosa, prima di sbloccarla.”
Li guarda entrambi, gelido “Non possiamo sapere cosa porti lo sbloccare Tempo. Nya haformato quei fili che ci trasformano in berserk, io ho sterminato tutti gli Heartless con un’esplosione …”
“Dici che … non sarà positivo ?” Nya si alza a fatica e tira fuori una pozione del moguri.
“Esatto.” Hiyo fa la stessa cosa e ne lancia una a Void “Sei pronto ?”
Il bruno ci pensa qualche minuto, mentre usa la pozione, poi scrolla le spalle e sbuffa “Se succede qualcosa, me ne occuperò io.”
Punta la Catena Regale verso Kuya e la luce la colpisce in pieno petto, emanando un’aura marrone.
Tempo, destati. Scorri, ruota e misura la nostra vita.” Non si sarebbe mai abituato a questa voce.
Il rumore di una serratura che si sblocca e le spalle di Kuya vibrano.
La fissano, con il fiato sospeso.
Nya è la prima a parlare “K-Kuya ? S-Sei tu ?”
“Sì.” È quasi un sussurro.
“Bene. Tuo padre ci st”
“Padre ? Lui non è mio padre. È solo uno dei tanti che cerca di possedermi.”
Quel sibilo che esce dalla bocca della mora dagli occhi blu li fa tremare. Alza il suo sguardo, spiritato.
“E Shawn, con il suo faccino innocente !! E pure voi tre ! Tutti volete possedermi, usarmi come un giocattolo per poter sapere il futuro ! Per poter comandare il Tempo ! BHÈ, PROVATE A DOMARMI !”
Un’aura oscura inghiotte la ragazza e, al suo posto, davanti ai tre con il Keybalde sguainato, compare una creatura nera e marrone. È scheletrica, esile, con piedi affilati con, ai lati dei talloni ,degli ingranaggi che fanno da ruote, senza occhi e con una testa piatta e lunga, dove è inciso il simbolo degli Heartless.
La coda è lunga e scattante, piena di punte arrugginite e le zanne sono lucide e color rame.
Void può contare le costole che si vedono attraverso la pelle dell’Heartless.
“Come temevo.” Hiyo guarda l’Heartless, ringhiando “l’elemento è diventato selvatico ed ha ceduto al suo lato oscuro. Dobbiamo riuscire a farla ragionare !”
-KEKEKEKEKEKEEEEE ! DOMINATEMI, PROVATECI, BRUTTI STUPIDI !- la voce gracchiante della creatura gela le ossa, mentre si scaglia contro i tre.
Due falci escono dalla carne secca dell’avambraccio bruno e nero della creatura, che, muovendosi velocemente grazie alle ruote ai piedi, colpiscono in pieno petto Nya, Void e Hiyo.
-FALLIRETE ! TEMPO NON SI DOMINA !- ghigna, girandosi a vedere la sua opera –TEMPO DOMINA SU VOI !-

* I Dream Eaters sono costoro: 
http://it.kingdomhearts.wikia.com/wiki/Dream_Eaters
vivono nel Regno dei Sogni di KH Dream Drop Distanc ee sono i suoi alleati/nemici. Nessuno vieta a Roul di speculare su di loro no ? Lo volete anche voi un pupazzo meccanico così, vero *W* ?!


<=== Kuya, la ragazzina che sta combinando un sacco di casini ! 
Occhi azzurri, capelli neri/rossi e ... bhè, nel prossimo capitolo vedrete che tipa è !






                                                      La foto incriminata XD======>


Un bacio da Queenie, che morirà per la malattia TTWTT
  
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