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Autore: __Blue_Eyes    12/06/2013    6 recensioni
Dopo aver presto la madre in tenera età, Celine cresce con la paura di soffrire ancora.. Ha pochi amici, anzi solo uno di cui si fida davvero, Zayn. Lui sa come farla sorridere e per lei, lui è tutto.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 13








Lei è mia e sempre lo sarà.







Entrai e trovai Zayn che dormiva beatamente sul divano.
Guardarlo dormire mi faceva ancora un certo effetto. Sembrava aver sofferto molto..Le

piccole 

occhiaie, la barba leggermente più crespa del solito, i capelli molto più disordinati.. Non l'avevo mai visto
così, e la colpa di tutto questo era solamente

mia.. Solamente colpa di uno stupido capriccio. Una stupida voglia di provare qualcosa di assolutamente nuovo per me. Ma quella non ero io.

Non so cosa mi sia preso.. Io avevo un ragazzo fantastico e me lo sono lasciato scappare.


Sarei rimasta lì a guardarlo ancora per molto, ma era meglio andare in camera. Non avrei voluto che si fosse svegliato.. Non avrei voluto che mi

vedesse, a dirla
tutta.

Andai in quella camera che sarebbe stata mia per un po' di tempo, e mi misi a letto a guardare il soffitto. Sono una stupida a pensare a tutto quello che è

successo in questi giorni, direte voi, ma non pensarci era quasi impossibile. Chiusi gli occhi e mi addormentai. Non lo facevo da giorni ormai, ed era

l'unico modo per non pensare a tutto quello che stava accandendo intorno a me
.


 

Zayn's POV


 

Fui svegliato dal rumore della porta che si chiudeva, e mi accorsi che era stato Niall che, appena entrato, aveva sbattuto troppo forte la porta. Come al

solito d'altronde. Notai che aveva una valigia in mano. Una valigia blu, abbastanza grande. Una valigia che avevo già visto da qualche parte, ma non

ricordo assolutamente dove. ''Niall, stavo dormendo. Potevi fare più piano.'' dissi con la voce ancora impastata dal sonno. ''Scusa bro, la valigia è

pesante e ho dovuto spingere con i piedi.''
disse andando in cucina. Mi alzai a malavoglia dal divano e andai accanto a lui. ''Di chi è la valigia?''

chiesi. ''Ohw.. Lo scoprirai presto'' disse facendomi un occhiolino. Non riuscivo a capir di cosa e di chi stava parlando. Nel dubbio, uscii. Non volevo

nè vedere nè sentire nessuno, anche se quel nessuno era il mio migliore amico. Ero molto più scontroso ultimamente. Ero chiuso in me stesso.

Cambiato. Non ero più quel Zayn che sorrideva sempre, quello che ci teneva ad ogni minimo particolare fisico, ai capelli, alla barba.. E a dire la verità,

non avevo nemmeno tutta questa voglia di curarmi. Non ero più lo stesso. La verità è che all'altezza del petto avevo un vuoto. Un vuoto che non

sapevo più come colmare. Anzi, lo sapevo.. Ma ormai non aveva più importanza. Lei mi mancava, questo è sicuro, ma... Ma niente. La verità è che se

adesso me lo chiedesse io ritornerei subito da lei. Mi manca il suo profumo, i suoi occhi azzurri, i suoi capelli morbidi, i suoi sorrisi, le sue battute

pessime.. mi mancava lei a dirla tutta.. E non sapevo nemmeno dov'era. Non la sentivo da giorni interi ormai... Non sapevo se stava soffrendo oppure

se stava bene.. Non sapevo se faceva ancora quei bei sorridi che regalava solamente a me.. Forse ho esagerato.. Forse non dovevo comportarmi così

per un bacio.. Forse sono io che ho reagito d'impulso.. Vorrei solamente che tornasse da me, con uno di quei suoi bei sorrisi sulle labbra, e mi dicesse 'io

sono qui, e tornerò sempre da te.' punto. Ma non l'avrebbe mai fatto. Io la conosco, e so che è troppo orgogliosa per tornare da me..


Camminavo ormai da ore. Non sapevo nemmeno più dov'ero finito.. ma poco importava. 

Mi sedetti su una vecchia panchina a guardare l'orizzonte. Quel sole pomeridiano che ti riscaldava.. A pensarci, lei era molto più bella del sole. Era una

cosa splendida. Era semplicemente bellissima. Ma la cosa più bella è che era mia, è sempre lo sarà.

 


 

 

 

 


 


 

Celine's POV


 

Mi svegliai a malavoglia sentendo bussare alla porta della camera. Andai ad aprire e mi trovai avanti Lou che mi guardava in modo apprensivo. Non mi

parlò, ma si limitò ad abbracciarmi forte. Abbracciarmi come solamente un fratello sapeva fare. Quei suoi occhi azzuri erano limpidi come il mare, e si

stavano bagnando in quel momento.. Per colpa mia. ''Hey Lou, ti prego, non piangere.. Non tu.''
dissi io liberandomi dall'abbraccio. Mi guardò negli

occhi e mi chiese ''Cosa...cosa ti è successo, Cel..?'' non risposi. Lo guardai negli occhi, quasi implorante di cambiare discorso. Lui capiva i miei sguardi

e quindi non volle sapere la risposta. Si sedette sul letto e invitò me a fare lo stesso. Mise un braccio sulla mia spalla e mi sorrise dicendo ''Si risolverà

tutto, vedrai. Te lo prometto.''
ricambiai il sorriso ''Grazie Lou..'' sussurrai. ''Non dirmi grazie.. Vuoi qualcosa da mangiare? Anzi, no. Devi

assolutamente venire a mangiare qualcosa, sei dimagrita fin troppo.''
disse con aria severa. Cominciai a ridere data la sua buffa espressione. Sapeva

sempre come farti ridere quel ragazzo. Mi spinse letteralmente verso la cucina e cominciammo a preparare un bel dolce alla cioccolata, proprio come

piaceva a me.

Quando finimmo, ci andammo a mettere sul divano, ormai esausti dopo la lotta con la farina. Louis ci provava a cucinare, ma era letteralmente negato.

Quasi come Zayn.. Zayn.. ma dove era finito? Prima di addormentarmi era qui, sdraiato su questo divano.. Ma è letteralmente scomparso. ''Lou, ma

Zayn dov'è?''
gli chiesi. ''Non lo so... E' uscito un paio d'ore fa..'' ''Non gli hai chiesto dove andava?'' ''No, Cel. Lui non vuole che gli si facciano troppe
domande.. Ultimamente è un po' così.. Noi stiamo cercando di abituarci, ma la verità è che ci manca il vecchio Zayn. Esce, ma non dice dove va o con chi va. Torna dopo non so quanto tempo e non ci parla, ma corre in camera sua e chiude a chiave la porta. Non si guarda nemmeno più allo specchio, e questo è davvero grave considerando il soggetto. E' distrutto, Cel. Proprio come te. A differenza che tu un po' parli con noi, ma lui non si sfoga più..'' disse tristemente.
Quelle parole furono un colpo al cuore per me. Sapere che era in quello stato per colpa mia, mi distruggeva ancor di più. Avrei voluto abbracciarlo.

Avrei voluto fargli sapere tutto ciò che avevo provato in quell'arco di tempo. Fargli sapere che la vita non ha un senso se lui non è con me. Fargli sapere

che ormai sono completamente persa e senza di lui mi sento morire dentro. Ma non avevo il coraggio di farlo. Non ci sarei riuscita.. Ero

troppo, diciamo, 'orgogliosa' per farlo, e lui lo sapeva bene questo. ''Cel, so che queste mie parole ti hanno ferito, ma io sono del parere che tu debba
sapere la verità. Nessuno merita di non sapere.'' disse Lou. Poi sorrise e aggiunse ''Se proprio lo vuoi sapere, lui aspetta proprio te.'' ''In che senso Lou?'' chiesi perplessa. ''Tu pensaci, e poi mi fai sapere'' disse facendomi un sorriso divertito. Si alzò dalla poltrona e andò in cucina a togliere la torta 

dal forno. 'lui aspetta proprio te'.. Quelle parole risuonavano nella mia testa ad un ritmo infinito. Come poteva aspettarmi ancora dopo tutto quello che

gli avevo fatto?


I miei pensieri furono fermati da una fetta di torta al cioccolato che Lou mi passava e ripassava davanti agli occhi. ''Che fai? Mi sfidi?'' dissi io

scherzosamente. ''Mmmh.. vedi tu come lo vuoi interpretare.'' Da lì cominciò una vera e propria battaglia con i cuscini che terminò solamente

quando fummo troppo stanchi per continuare. Mangiammo tanta, forse troppa torta al cioccolato, e ci sdraiammo sul divano. Dopo un po' ci raggiunsero

anche Niall e Liam che finirono subito la torta, come se non ne avessero abbastanza. Liam era quello più carino quando mangiava, era il tipo che ti

lasciava sempre l'ultima fetta di dolce. Era sempre così premuroso e non mi sorprendeva il fatto che lui e Zayn fossero migliori amici. Niall,invece, era

l'esatto opposto di Liam quando si parlava di cibo. Mangiava di tutto e non ne aveva mai abbastanza. E per giunta non ingrassava mei. Era sempre in

ottima
forma, anche se non faceva nulla dalla mattina alla sera. Ma io gli volevo un gran bene e continuavo a chiedermi cosa ne sarebbe stato di me se lui non fosse arrivato a salvarmi. Guardammo un film fino a tardi e quando poi si fecero le undici decisi che per me quella giornata era già durata abbastanza. Andai in camera e gli altri fecero lo stesso. Eravamo tutti un po' troppo stanchi.. Mi appoggiai a letto e caddi in un sonno profondo.

Mi svegliai di botto quando sentii un rumore proveniente dalla cucina. Era notte fonda, ormai, e tutti i ragazzi stavano dormendo, quindi decisi di andare
a scoprire cosa stava succedendo. Scesi in cucina, silenziosamente, e trovai la luce accesa. Avvertivo un odore di.. di.. sigarette. Zayn. Vidi la sua
ombra proiettata contro al muro.. Non volevo avvicinarmi.. Gli avrei fatto solamente del male.. Decisi quindi di tornarmente in camera, senza fargli
sentire il rumore dei miei passi. Ma, purtoppo, quando stavo per girarmi lui si girò. Mi guardò dalla testa ai piedi. Il suo sguardo sembrava un misto di
rabbia, stupore e tristezza. Tanta tristezza. Pian piano si avvicinava a me, ed io ero come paralizzata dal suo sguardo. Brividi, troppi brividi che mi
attraversavano la schiena. Eravamo a pochi centimetri di distanza. Lui allungò la mano verso la mia guancia e, con un espressione triste, la accarezzò.
Mi spostò una ciocca di capelli dietro all'orecchio ''Cos'hai combinato, Cel..'' disse riferendosi al mio aspetto fisico. ''Un casino... In tutti i sensi..'' risposi prendendogli la mano. ''Sei... sei magrissima...'' affermò dispiaciuto. Io non risposi, ma lo guardai in quegli occhi color cioccolato che ormai erano come una calamita per me. ''Sei sempre così bella.. Ma come fai... '' disse abbassando lo sguardo. ''Non fare così, Zayn... Arrabbiati con me.. Io non mi merito la tua dolcezza. Non mi merito queste belle parole. Non merito te... '' dissi. ''Come faccio ad arrabbiarmi con te..? Vedi come ti sei ridotta...per colpa mia..'' ''La colpa di tutto questo è solo mia ...''. Ormai eravamo entrambi con le lacrime agli occhi. Entrambi stanchi di quella situazione. ''Cel...'' ''Si..?'' ''Devo...devo darti una cosa...''









SPAZIO AUTRICE
Beh, che dire.. Mi dispiace tantissimo di non aver aggiornato prima, ma gli impegni con la scuola erano troppi. Avevo un compito in classe al giorno ed ero piena di interrogazioni da fare.. Mi dispiace tantissimo. :c 
Proprio per questo motivo ho scritto un capitolo più lungo, per farmi perdonare :3 
Grazie a chi mi segue sempre <3 Un bacione a tutti e... RECENSITE, RECENSITE, RECENSITE!

  
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